Sto leggendo la" Storia militare della seconda guerra mondiale" di Liddell Hart.(in e-book per spregio ai puristi ) Secondo quanto da lui scritto,senza citare fonti,nel giugno del '43,prima di Kursk,Molotov si sarebbe incontrato con Ribbentrop ,circa 15 km all'interno delle linee tedesche per discutere di un eventuale armistizio,sulle basi di di una linea di confine sul Dniepr. Ovviamente non si sono accordati e si e' andati avanti con Kursk. A me sembra una cosa assurda e molto poco probabile. Qualcuno ha informazioni in merito?
Da qui: https://archive.org/stream/Mastnyst...ProspectsOfSeparatePeaceInWorldWarIi_djvu.txt Basil H. Liddell-Hart, the noted British military historian who had interrogated cap- tured German officers, claimed in his posthumously published book that negotiators, including even Ribbentrop and Molotov, had met behind the German lines near Kirovograd in June 1943. History of the Second World War (New York, 1970), 488. Because of the complete lack of sup- porting evidence, however, this allegation deserves little credence.
Ma poi perché i tedeschi avrebbero cercato un armistizio prima di Kursk e Stalingrado? La guerra sembrava ancora aperta allora
compiti per casa: 1) vedere un po' la stato delle forze tedesche dopo Stalingrado 2) vedere la confusione sulle direttive di Cittadella e le operazioni connesse
Bah! Quel che si sa per certo è che Mussolini ha varie volte cercato di convincere Hitler a concludere una pace separata con i sovietici, ma ha sempre rigettato questa soluzione.
hai ragione, ho confuso la data della fine della battaglia di Stalingrado con il febbraio 44. non conosco le cifre ma immagino una marea di uomini e mezzi (quelli sopravvissuti) in ritirata, con qualche divisione che a rotazione si fermava e dava battaglia per rallentare l'inseguimento sovietico. 2) vedere la confusione sulle direttive di Cittadella e le operazioni connesse[/QUOTE] intendi i mesi di ritardo, immagino. Che, come tutti i profani, attribuisco a Hitler e alla sua mania di voler interferire con i piani dei generali. Ovviamente le cose non sono così semplici.. Quindi in quei mesi tra Stalingrado e Kursk, Ribbentropp avrebbe cercato un contatto con i Russi, magari all'oscuro di Hitler, da qui le semplici illazioni e la mancanza di prove documentate. Potrebbe essere?
Semplicemente, dopo Stalingrado, la necessità di lasciare aperte le porte per una pace o una tregua a est s'era fatta un po' più "pressante" e quindi la diplomazia tedesca, rosicchia che ti rosicchia, si muoveva di conseguenza.