Non sapevo dove metterlo,allora lo piazzo qui: Diciamo che se e' photoshop,e' un genio,se e' sempre Putin,anche di piu'. http://quifinanza.it/bellastoria/il-mistero-del-web-putin-e-immortale-o-viaggia-nel-tempo/48070/
http://www.lastampa.it/2015/12/18/i...al-parroco-2PUHelkUPYK3PZYgtAFc5O/pagina.html “Babbo Natale non esiste”. Il paese si ribella al parroco Il prete ai bambini: una leggenda. E i genitori si vestono da elfi
"... ai bambini è stato detto che Babbo Natale non esiste, che invece di sprecare soldi in dolciumi li diano al parroco..." GENIO!
mia moglie mi ha buttato il fischietto perché ci giocavo mentre ero al computer ha detto che sono insopportabile già di mio ci mancava solo il fischietto
dé, se c'è cascato c'è cascato, che poteva farci? anzi, chiederei un risarcimento danni se la vulva non era lubrificata a dovere.
Ma se hai una tangenziale a Milano che si chiama tangenziale est come ti viene in mente di chiamare un'altra tangenziale ... tangenziale ESTerna
COS'E' LA TRUFFA ! http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2015-12-21/la-bancaria-miracoli-credem-e-caos-100-milioni-filiale-mirandola-204707.shtml?uuid=ACwcIRxB&fb_action_ids=10205506939895238&fb_action_types=og.recommends&fb_source=other_multiline&action_object_map=[888318984572297]&action_type_map=["og.recommends"]&action_ref_map=[] questa è una truffa al di là del credibile, se non fosse vera ! @Invernomuto : com'è possibile che cose del genere possano accadere in una banca medio-grande ? Per vent'anni ha truffato decine di clienti, falsificato posizioni con doppia contabilità, falsificato documenti, "bloccato" la documentazione ufficiale inviata dall'Istituto ai clienti, sostituendola ??? Ma i controlli e i controllori dov'erano ? Il quadro che è emerso è quello classico di queste situazioni: fonti vicine alla vicenda riferiscono che l’esame della documentazione di alcune posizioni che risalgono al ’98 mostra manipolazioni evidenti, realizzate con scanner e altri strumenti digitali, cosicché la documentazione ufficiale del Credem attesta operazioni e rendimenti differenti da quella in mano ai clienti. Come è possibile che questi non ne abbiamo avuto conoscenza per così tanti anni? Semplice: la “bancaria dei miracoli” sconsigliava ai clienti di aprire conti online, «perché c’è un costo aggiuntivo». Lei stessa provvedeva a “consegnare a domicilio” una volta al mese la “documentazione” ai clienti. Clienti ai quali, in parecchi casi, avrebbe fatto firmare un’autorizzazione a trattenere la documentazione postale della banca sulle singole posizioni in una casella postale situata all’interno della filiale, invece che a farsela trasmettere a domicilio. La “bancaria dei miracoli” avrebbe avuto una copia delle chiavi della cassetta, l’altra la lasciava ai clienti. Andava a trovare la clientela a casa, lei che non era promotrice, e avrebbe consegnato in questo modo documenti alterati e contraffatti per anni, simulando rendimenti e portafogli inesistenti che confliggono con la documentazione ufficiale in mano all’istituto, venuta a galla solo quando la vicenda è esplosa. Di questo passo la gente fuggirà dalle banche Io lavoro solo con l'home-banking, ma, mutatis mutandis, se a qualcuno (o più di uno) dell'IT della mia banca venisse in mente di modificare i software di visualizzazione delle operazioni e delle situazioni ? E meno male che dovrebbero esserci Basilea 1,2,3 +, sistema dei controlli interni, compliance, trasparenza, ...
Personalmente trovo che questa storia debba essere approfondita meglio. Che questa da sola falsificasse rendimenti, posizioni, posta, ecc dei propri clienti per 20 anni (dal 1998) lo trovo onestamente un po' improbabile, almeno sulla base della mia precedente esperienza in rete. Possibile che nessun cliente facesse una telefonata o si facesse dare una sintesi dei suoi investomenti da un altro operatore della banca? Lei c'era sempre, non andava mai in ferie? Nessuno prendeva la posta quando non c'era lei? Un assistente, un collega, niente di niente? Nessun collega gli chiedeva cosa facesse e quali prodotti vendesse per avere simili risultati? Nessun altro cliente protestava con il suo gestore dicendo che l'altra era più brava? Insomma, se si tratta di pochi clienti isolati ok, ci può stare, ma che un'intera filiale private (in cui la clientela, in genere, non è proprio imbecille e di solito è pluribancarizzata...) sia stata truffata sistematicamente per un ventennio faccio un po' di fatica a crederlo, poi vediamo la ricostruzione dei fatti da parte della magistratura... Intendiamoci, gli "schemi Ponzi" ci sono sempre stati e sono difficili da scoprire, specie se chi li fa li fa uscire dall'azienda: se io vengo a casa tua e ti chiedo di darmi 10.000 euro promettendoti rendimenti a doppia cifra, tu ti fidi e me li dai e io non li faccio transitare in banca ma me li metto in tasca, c'è poco da fare coi controlli interni, è dura da scoprire. Però anche qui è molto strano, un dipendente bancario non è in genere abilitato all'albo dei promotori e NON può concludere un contratto fuori sede. La piazza in questione non mi pare enorme, se la "bancaria dei miracoli" lo avesse fatto sistematicamente sarebbero fioccate le denunce da parte dei concorrenti con tanto di multe a carico della banca... Infine, in questi casi non escluderei che la banca dovrà risarcire tutto, essendo stata una sua dipendente a perpetrare la truffa (ma io non sono un legale per cui la mia affermazione non vale nulla). Come puoi immaginare (parlo per la mia realtà ma altrove non credo sia diverso) la funzione di Audit in banca è una delle funzioni più importanti (e temute). Ovviamente casi di truffa interna ci sono MA è estremamente difficile: 1) fare una grossa truffa, ovvero appropriarsi indebitamente di una somma "importante" una tantum; 2) fare una piccola truffa sistematica e continuativa nel tempo; In ultima analisi, al dipendente non conviene. Dalla ricostruzione giornalistica questa invece sembrerebbe aver eluso tutti i controlli per decenni. MAh... Ciao.
grazie per la risposta avevo premesso questa è una truffa al di là del credibile, se non fosse vera ! però benchè sia veramente incredibile nelle circostanze e nella durata (se me lo avessero raccontato verbalmente non ci avrei mai creduto), è una notizia pubblicata dal Sole24Ore. Non penso che pubblichino una cosa simile, minando credibilità e immagine del CREDEM e rischiando una mega querela, se la storia non fosse vera. Magari qualche particolare è stato omesso o ingigantito, ma resta il fatto che - in questi termini - una truffa perpetuata all'interno di una agenzia di una banca come il CREDEM, per anni e anni, manomettendo tutti i tipi di informazione e bypassando tutte le norme e le procedure, sotto gli occhi di chissà quante persone, lascia veramente basiti e insinua moltissimi dubbi sui sistemi di controllo interno delle banche, incluso audit e organi ad hoc preposti da Basilea vediamo come evolve, ma certo che per le banche è un periodaccio, in termini di credibilità