Duellanti Dilettanti - Lirio (A) vs Daniel M. (J)

Stai mettendo i croccantini davanti al gatto !

Quella è la MINI KB, e fa male anche lei fidati, non puoi mettere tf surface con react zero davanti a Lei , dove probabilmente sta andando o potrebbe andare Palembang !
O cmq è normale in questo periodo la circumnavigazione del Borneo per fare stragi...
Meglio uscire da Singapore quando non c'è Lei o mamma KB in giro.

Forse, e dico forse ce la fai, ma sappi che se entri in range dei suoi aerei al levar del sole tutta la flotta intorno alla Prince sarà presa a silurate.

 

Sian?
Ma Sian è indietro centinaia di chilometri, devo arretrare tanto?
Ci metterò una vita a ritirami fino a là, i Giapponesi sono veloci.
Forse non ho capito io.
Fortificati cui ponti.
Sfrutta i fiumi.

Pensa, pensa, pensa a ciò che spiega bacca, ragiona.

 

Ormai l'ho mandato.
Sarà la fine della flotta olandese.
Ho riunito le due flotte, pensando di riuscire a fuggire e che una delle due facesse da filtro con reazione 3.

 

fiume= attraversamento con conseguente shock attack doloroso per l'attaccante.
foresta= se mi fortifico in foresta subisco poche perdite da bombardamenti e il mio av in difesa vale x3

Sian è molto vicina fidati, sembra distante ma se ti viene giù con i carri dalla manchuria sono dolori!
In teoria Sian è indifendibile, o almeno per molti è data per spacciata , ma si può fare molto , o almeno si può farla sudare al giapponese. guarda il mio aar per vedere dovo mi sono messo.

 

Io non avrei mandato tutto il Blob cosi , metti caso che è la KB e ti trova la tua TF con la BB ? affondatutto anche i DD , adesso i DD sono veloci ma devono aspettare la BB che è piuttosto lenta(stessa cosa per la dutch fleet) , io li avrei messo giusto qualche DD per i sub e il resto della flotta via senza rallentamenti.

edit: ed in cina non sei cosi malmesso dai.

 

se posso permettermi:
Cina meridionale
hai molte truppe ferme a nord di Canton... muovere il culo e spostarle verso nord, alla veloce.
Molla Nanning è una trappola, spostarsi nella città ad ovest di Nanning. una volta raggruppate le truppe puoi aspettare di vedere in che direzione attacca in nippo.
Hai il vantaggio delle linee interne, usa la ferrovia per spostare le truppe dove ti senti più minacciato.
Una la recon aerea per scovare la linea di avanzata nemica. tu dirai non ho recon... usa gli Hudson...
Le truppe vicino a Nanchang e quelle tra changsha e la città nippo di Wuchang, anche queste vanno ritirate verso quella che deve diventare la tua roccaforte, ovvero changsha e le citta vicine.
IL nippo ha commesso un errore a Inchang ha lasciato lì una divisione regolare.
Sopra ad Inchang dovresti avere le truppe del 20 army group che sono belle toste... beh forse toste no.. diciamo che sono tante.
Poi hai altre truppe vicine... convergi con tutto quello che hai nello spazio di un esa sulla città.
se nn ricordo male potresti radunare 2000 Av.. forse qualcosa di più... beh.. gli spacchi gli ossicini. Una occasione così è difficile che ti ricapiti.
Svolto il massacro molli la città e ti ritiri nella città a nord di Chansha lasci un 5/600 av il resto lo porti a changsha e nelle città limitrofe
Creare una parvenza di un fronte sul fiume a nord.. dove finisce la linea ferroviaria.

Cina centrale
Molla tutte le città in pianura e ritirati verso sian e la città alla sua sinistra guardando la mappa, per rallentare l'avanzata nemica lascia un unità di retroguardia su ogni strada che percorri... la massacrerà ma lo rallenti un pochino.
Occhio che la città alla sinistra di sian è difficile da difendere e per il nippo è un ghiotta preda, se arriva bello tosto rischi di vederti tagliate fuori le unità a sian se poi prende l'incrocio a nord. Ricordati di avere delle riserve dietro al fronte.
Le unità che combattono e perdono difficilmente riescono a sostenere un altro combattimento se non hai riserve fresche.
Lo so è brutto dirlo... ma io mi difenderei massicciamente sui due atteraversamenti del fiume dove finisce la ferrovia che parte da sian verso nord.
A chungking hai due unità controcarro ottime... io le metterei dietro al fiume.. i carri nippo potrebbero patire.
Ricordati che se attraversa un fiume lo fa in shock attack... e sono tosti eh... quindi cura di avere molti av per sostenere l'urto.

Nella zona dove dici di avere le idee confuse.. anche lì ritirati se arriva a sian ti ha tagliato fuori.. nella città dovresti avere circa 600 av.. salvali.. portali a sian e da li a Lunchow o come caspita si chiama e trincerati... sempre a lunchow fai affluire le truppe che hai ad ovest della città come caspita si chiama.
Se il nippo arriva a lunchow da est... lo tieni facilmente ... se arriva da sian.. prega.

Bene.. hai letto tutto... con attenzione? hai capito? SI?
Ecco non fare nulla di quello che ho scritto... io come cinese ho preso solo mazzate.
però mi sono divertito a scriverlo.

 

Alcune cose da tenere in conto:
- per diverso tempo è il jap che mena le danze in Cina, tu devi attuare una difesa mobile, ritirandoti quando necessario, sfruttando l'ampiezza del terreno, tamponando con le riserve quando vedi che il nemico raggruppa forze consistenti.
- la parte da non perdere assolutamente sono le pianure centrali, dove hai la capitale
- appena sotto come importanza è mantenere la zona Ovest di Kunming per avere la strada birmana aperta e per le sue industrie
- altra zona importante è tenere collegata Urumchi (con il suo petrolio necessario per le industrie) alle pianure centrali, dalla strada che passa da Lanchow

Detto questo, mi sembra buona l'impostazione.
Solitamente il jap attacca la zona Est, quindi verso prima Sian, poi Lanchow.

Nella zona di Paotow se non riesci a prendere tempo con le forze che hai, ritirati senza troppa paura lungo le due strade; nel frattempo manda da Lanchow qualche rinforzo; quando avrai forze decenti in un hex con terreno x3 fermati e vedi come va (ad es. 85;27 e 88;31). Purtroppo solitamente qua il cinese le prende, quindi metti in conto che difficilmente potrai tenere Urumchi, non sbilanciarti troppo per tenerla. Cerca però di non perdere Lanchow, difendendoti nell'hex appena a Est.

Tutte le unità a Est di Yenan falle venir via da lì, portale dietro il fronte.
A Yenan io mi difenderei non al primo fiume, ma ad uno dei due dopo lungo la strada che va a Sian (88;38 o 85;39); questo per avere possibilità di far affluire rinforzi più rapidamente.
Va via da Tsiaotso. 89;40 e 88;41 non servono, difenditi a 87;41, accorcia il fronte.

La trappola del coniglio non mi è chiara, dove vuoi colpirlo, a Ichang?

A Sud è più difficile da dire, bisognerebbe valutare le forze; i nodi importanti sono Tuyun, 76;51, Chihkiang, 79;50, 81;51, Changsha e Ichang (o meglio l'hex a Est, 84;48).

Questo in una prima fase della guerra, qualcosa terrai qualcosa perderai, i piani sono fatti per essere cambiati.
Due cose:
- se vedi che in Birmania va bene, hai quindi molti rifornimenti nella regione, puoi mandarci 1-2 unità cinesi per dargli rimpiazzi e aggiornamenti, per non consumare supply cinesi.
- valuta se mandare qualche unità AA e/o ARM alleate in Cina, sono quelle che potrebbero esserti più utili.

Non so neanch'io se ha senso, metti le immagini dei settaggi...

 

Comunque Lirio, mi piace perché accetti la battaglia. Ho visto alcuni giocatori che fanno le mosse sapendo già la Storia e personalmente non lo approvo: nessun comandante si ritirerebbe sapendo di avere almeno una chance di vittoria o comunque a volte il sacrificio di qualche divisione serve al quadro generale della guerra.

Approved!

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intendi sacrifico per avere dei vantaggi, oppure sacrifico perchè storicamente fu perso , e così facendo è più storico?

 

Sacrificio per avere dei vantaggi: se dovessi giocare il giapponese facendo le stesse, identiche scelte storiche, saprei esattamente come va a finire. Ciò che intendevo dire è che personalmente accetto battaglia se ragionevolmente vedo che posso giocarmela, me ne frego se so che per esempio perdo le Filippine perché storicamente è successo. Non metto in salvo tutti e tutto solo perché so già il risultato storico. Un generale pavido ha come destinazione un processo, a meno che non era una ritirata già decisa, sempre come gli americani nelle Filippine.

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aiutoooo!!!
Lo sto rileggendo per la terza volta.
Questo Signore ha tutta l'aria di essere un TSM.

 

Drammatici discorsi all'interno del CDC.
Le scelte strategiche nel momento più buio.
21 dicembre, 1941

Era una serata buia e tempestosa.
Il Con.Gen. guardava la coperta di linus che era solito portare sulle ginocchia e ascoltava da alcune ore il dibattito tra i propri consiglieri rosicchiando nervosamente una carota.
Era orgoglioso, ovviamente, di avere un tale consesso di saggi.
Erano giunti spontaneamente da ogni parte del Paese, tutti mossi da spirito di corpo ed onesto senso di servizio.

Ivaldi 79, con il suo completo viola speranza, scuoteva ripetutamente il capo canuto di capelli ispidi e spettinati.
Longstreet aveva parlato per un'ora, illustrando sulla mappa la situazione cinese, con linguaggio forbito. Alto, elegante, distinto come un novello David Niven (assomigliava invero molto all'attore), aveva smesso da poco di parlare e aveva estratto la pipa, la mano elegantemente in tasca.
Supertramp, elegante e signorile, non si era scomposto ed era intervenuto per altri cinquanta minuti, con dovizia di particolari tecnici, indicando luoghi e posti che ovviamente i colleghi conoscevano a memoria. I suoi corti calzoni al ginocchio della divisa militare erano perfettamente stirati, con le pieghe allineate come da parata. Parlava con voce sicura, indicando con la bacchetta sulla mappa tre priorità strategiche al Con. Gen. che, per un istante, aveva visto un barlume di luce, prima di perdersi nelle centinaia di oscure località cinesi.
Il colto blubasso, noto per la sua passione di filosofia e organi medievali, le ghette sulle scarpe di vernice e un vistoso papillon al collo, estraendo l'orologio dal panciotto disse che la situazione non era poi così disperata, ammiccando al Con. Gen. che ascoltava, impietrito, in capo al tavolo da riunione.
Bacca, un tipo arcigno e combattivo, che si era distinto in innumerevoli battaglie, non intendeva dar ragione ai colleghi e si univa animoso al confronto, stirandosi il panciotto a quadri e soffiando dal naso sul collo taurino. Quando partiva così, era noto, incuteva più timore che ai suoi sottoposti sul campo di battaglia.

Erano ore che i membri del CDC davano preziosi consigli al Con. Gen.
Ora, tutti gli occhi si rivolgevano a lui, per sapere cosa avrebbe deciso.
Diciamo la verità al lettore: non aveva capito praticamente nulla, nemmeno di cosa avessero così animatamente discusso.
Tutti quei luoghi, quei posti, quei nomi, quei numeri accoppiati sulla mappa.
Ma poteva forse dire ai suoi EP, SM e TSM che lui non era assolutamente in grado di capire una sola acca del loro dotto parlare?
E sopratutto, avrebbe cambiato la situazione, sarebbe servito?
E poi, non avrebbe potuto ammettere che non era assolutamente in grado di fare tutte le decine di cose che gli illustri membri del CDC avevano consigliato, semplicemente perché avrebbe passato la notte a capire le tre di base del TSM supertramp. Tenere le pianure centrali (fin lì ci arrivava), tenere aperta la zona ovest di un posto assolutamente ignoto di nome Kunming (lo avrebbe cercato sul mappamondo di plastica vicino al letto) e collegare due oscuri accampamenti indiani di nome Urumchi e Lanchow. Sicuramente in qualche manualetto di Tex doveva esserci una indicazione se fossero zone in cui pullulavano Piedi Neri o Uroni.
Già capire tre cose essenziali sarebbe stato per lui di una difficoltà insormontabile, e già prefigurava una notte a sudar freddo al lume di candela, per capire che diavolo volessero dire quelle oscure profezie, curvo sui suoi materiali didattici, succhiando caramelle al lampone.
Ma doveva inventare qualcosa, non poteva dare a vedere di non avere alcuna parvenza di strategia e di stare inventando cose strampalate tanto per darsi un contegno e non far disperare i suoi saggi e giustamente preoccupati consiglieri.
Il TSM supertramp gli aveva perfino chiesto lumi sulla diabolica mossa "del coniglio": la trappola del coniglio non mi è chiara - aveva commentato, lisciandosi con una mano i capelli impomatati.
Perfino il pacato Longstreet aveva alzato un baffetto, mentre il sempre cupo ivaldi79 aveva ancora scosso il testone incavato nelle spalle avvolte dalla mantella militare e bacca aveva soffiato fumo dal naso schiacciato.
Poteva forse ammettere che lui non aveva la più pallida idea di come potesse funzionare la trappola del coniglio e che aveva disegnato soltanto uno scarabocchio sulla mappa?

Come un attore consumato, il Con. Gen. Lirio si alzò in piedi, sulle punte, per arrivare oltre il bordo del tavolo, e si narra che così parlò, bleffando sicumera, onde celare l'incompetenza.

Signori, signori!
Via, la situazione non è così disperata.
Ben comprendo il vostro Consiglio e lo accolgo come un grande regalo e sincera dote di amicizia, in questo momento a noi così buio e periglioso.
I giapponesi ci stanno pressando dovunque, ogni giorno mi arrivano rapporti di bombardamenti, navigli affondati e città capitolate.
Tuttavia, tuttavia - disse chinandosi sulla carta con tono dinoccolato, dopo essere salito in piedi sul tavolo - il fato va battuto, come una donna capricciosa, come disse quell'italiano che sapeva parlare ai principi. E se talvolta bisogna prendere una decisione coraggiosa, ebbene, noi conigli la prenderemo. Ho deciso che era rischioso togliere la Repulse da Singapore per portarla a Colombo e anche se la via era irta di sommergibili nemici, i nostri eroici sforzi di combatterli con ogni bagnarola disponibile sono valsi l'azzardo; la Repulse è ora nei cantieri di Colombo e in poco più di sei mesi tornerà operativa. Ora ho ritenuto sia il momento di ritirare la BB Prince Of Wales dal porto si Singapore e non ci sarà nulla che potrà impedirmi di provarci: ormai la nostra flotta è partita e non torneremo indietro, ma tenteremo di passare, per quanto poche siano le speranze. Io non credo però che il malvagio Giapponese voglia attaccare con le portaerei ora, ma penso voglia appoggiare lo sbarco dei suoi cargo, prima. Questa sua indecisione potrà costargli cara, abbiamo già oltre 140k di rifornimenti a Singapore e continuiamo a scaricare! E se attenderà ancora anche soltanto un giorno o due, la Prince of Wales, con l'aiuto del dio dei mari, scivolerà coi suoi 15 nodi - lo disse per dare un tocco tecnico al suo sconclusionato discorso - esattamente qui, verso Batavia, dove avevo previsto, per poi scomparire verso Perth.

Perfino ivaldi non scuoteva il capoccione, e bacca aveva rinserrato il fumo nel collo taurino.

Quanto alla Cina, signori - riprese il coniglio scrollando le spalle, minimizzando - adotterò per il momento la stessa strategia che sto usando dovunque. Mordere per non demordere. Del resto, come gli antichi, anche i conigli di oggi non si chiedono quanti sono, ma dove sono. Noi non accetteremo pavidamente - disse con enfasi indicando con la bacchetta la mappa - che si prendano impunemente Port Moresby, Singapore o Rangoon, Manila o Cinciow o come diavolo si chiama, supertramp, quella tua maledetta città cinese!
Nossignori.
Noi non daremo per scontata nessuna nostra mossa, solo perché sarebbe la scelta più comoda o scontata o perché qualunque altro, nella stessa nostra condizione, la farebbe.
Noi useremo la nostra apparente stranezza volutamente, per non dare al nemico punti di riferimento certi.
Noi gli faremo penare ogni pietra, ogni fosso, ogni fottuto filo d'erba dietro al quale si può celare un coniglio.
Noi terremo una difesa alta, perché alto deve essere il morale delle nostre truppe e del popolo a casa.
Noi gli daremo del filo da torcere ovunque, per cielo, per terra e per mare.
Noi lo faremo con pervicacia, ostinazione e coraggio.
Come ha detto recentemente il nostro Presidente Theodore Roosvelt, Signori, coraggio non significa avere la forza di andare avanti, ma è andare avanti quando non si ha la forza.

Nella stanza, era sceso un momento di silenzio imbarazzato.
Il coniglio alzò la testa dalla mappa per incrociare lo sguardo dei suoi consiglieri, pronto a reggerne lo sguardo con teatrale sicumera, quasi che quanto fino a quel momento effimero, apparente successo, non fosse il casuale susseguirsi di fortunosi eventi ma il preciso realizzarsi di un suo pianificato e recondito disegno.
Sapeva benissimo di aver detto una serie di frasi assolutamente senza senso per mascherare la sua totale mancanza di qualsiasi competenza e strategia, ma in cuor suo sperava genuinamente che, nonostante tutto, loro, i suoi preziosi consiglieri, non lo avrebbero abbandonato proprio ora, nel momento più buio e disperato della guerra.
Sapeva di avere, più che mai, disperato bisogno di tutti loro.

 

assolutamente geniale il doppio like sul doppione del post

ed anche il fatto che non si sia nemmeno capaci di cancellare un doppio post

 

Mi era doppiamente piaciuto

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Qui si toglie troppe volte lo 0 ai miei 50 anni. Facciamo che lo tolgo e basta, tanto è solo uno zero, non se ne accorgerà nessuno

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La Cina è bellissima.
Non ci capisco un cazzo, ma è bellissima.

 

Anticipazione (Spoiler): concordo

 

Grande Lirio, che teatralità, mi ci vedo con quella divisa militare kaki!
E sono soprattutto d'accordo con le conclusioni, la partita è tua, fanne ciò che più ti piace!!