Che bagno di sangue se facessero lo stesso qui in Italia a bici e scooter http://www.tio.ch/News/Svizzera/Attualita/1090313/Sorpassa-la-colonna-in-bici-1140-Franchi-di-multa/
It Forse se apri il link lo capisci . Se qui in Italia dovessero multare tutti quelli che in bici commettono infrazioni avremmo già risolto il problema del debito pubblico italiano.
Nono, ho aperto, ma non ci ho capito niente; sembravano parole messe a caso proprio; da quel che ho capito uno ha preso una multa si è lamentato gli altri (gli altri chi? Boh) hanno detto "severo ma giusto" e poi c'erano delle bici e delle auto paragonate tra loro e un tizio (quello di prima?) che andava in bici al lavoro (o in lavoro alla bici?) e poi un giornale romandiolo? romanesco? romanzo? (ma se è un giornale?) Sìsì insomma sembrava proprio scritto da Distruttore
Ma, io ho letto un paio di volte l'articolo e l'ho trovato del tutto comprensibile. Quanto al romando: http://www.treccani.it/enciclopedia/romando/ quotidiano romando vuol dire semplicemente quotidiano scritto in lingua francese, la lingua usata nel cantone di Ginevra dove si è svolto il fatto.
Si, ma se devo stare in coda dietro alle macchine cosa li ho a che fare motorino e bicicletta? Tanto vale andare in giro su di un trattore. Poi oh, si sa che i popoli al di sopra delle Alpi sono fuori di testa (cioè, più fuori di testa di noi intendo).
Si si tu mi piaci vieni a casa ti faccio scoprire quante ossa hai in corpo Il 90% dei messaggi li scrivo con lo scrittore vocale mentre guido ( visto @StarUGO ho imparato) non che mi voglia giustificare anzi ma non è facile ...
Qui in Italia si dovrebbero multare certi comportamenti ANCHE dei ciclisti,tipo passare col rosso o spuntare contromano dietro una curva. Viceversa, una multa simile perche' passi tra le macchine ferme in coda e' un'idiozia assoluta.
Quoto Cohimbra e aggiungo che l'articolo ri-riportato è tutto da verificare; sono il primo a dire che il ciclista italiano -specie in italia- è indisciplinato, ma se vogliamo applicare sanzioni simili bisogna anche mettere a disposizione infrastrutture simili; 10-1 che la sanzione è stata elevata perchè il fatto è stato commesso su strada dotata di pista ciclabile e ciclabile in senso elvetico, non quelle cose ignobili all'italiana...
Perfettamente d'accordo, aggiungerei anche i ciclisti che vanno sui marciapiedi zizagando fra i passanti disdegnando la pista ciclabile che passa accanto (come accade nella via dove abito) o quelli che corrono fra le auto in movimento con le mani rigorosamente in tasca o messaggiando furiosamente senza guardare dove vanno. Nel caso dell'articolo c'è da dire che, se ho capito bene, la causa della sanzione non è stata l'aver superato la colonna di auto ferme, ma l'aver oltrepassato la doppia riga di mezzeria e - sempre stando al verbale - aver messo in pericolo l'incolumità di terzi. Personalmente negli anni ho avuto almeno tre incidenti con ciclisti che non rispettavano le più elementari norme di sicurezza: uno scontro frontale con lo scooter di sera con una bici senza fari contromano in una curva, (il tizio qualche giorno dopo mi chiamò chiedendomi i danni sostenendo come unica motivazione che io ero uno studente e quindi se mi facevo male non perdevo nulla, mentre lui lavorava e quindi se si faceva male non poteva lavorare, era un cuoco che lavorava al nero) poi uno scontro frontale sempre con lo scooter con un ciclista contromano che sembrava partecipare alla volata finale del giro d'Italia e per finire un tamponamento in macchina mentre ero bloccato nel traffico con un ciclista che concluse con un bellissimo volo d'angelo la sua performance.
Io ne ho tirati sotto 17 in comode rate da 1 2 e 5 .. e non è mai stata colpa mia. .. per esclusione era colpa loro... perciò per mia esperienza almeno quei 17 non sapevamo stare sulla strada
Una volta ero alla fermata della corriera con una mia conoscente. Io solitamente la corriera la prendo in una fermata dopo i viali, invece questa era proprio sui viali di circonvallazione. Nello spartitraffico dei viali il Comune ha recentissimamente costruito una pista ciclabile. Ad un certo punto passa un ciclista a meno di 5 cm dai nostri piedi. Allorché gli chiedo a questa mia conoscente: -ma non glielo avete detto che di là c'è una pista ciclabile?- -noi ci abbiamo provato, ma...-
Per non parlare dei grupponi di "pseudoagonisti" con le loro belle tute Mapei o Astana che sciamano in 20/30 sulle statali in piena ora di punta. Ora,posto che tutti abbiamo le stesse liberta',se voglio emulare gli assi del motociclismo,me ne vado in pista,perche' i "pseudoagonisti" in fregola di allenamento,che sicuramente sono troppo "professionisti" per utilizzare le ciclabili, non si noleggiano un velodromo? Ok,non ce ne sono molti a disposizione,ma di questo passo allora io organizzo un gruppo di marciatori amatoriali e ci facciamo trovare sulla statale davanti ai grupponi di "pseudoagonisti",a loro volta tallonati dal traffico automobilistico e pesante,e ci organizziamo une bella guerra civile...
Perchè sei ignorante, il velodromo non è per ciclisti, è per pistaioli. E la penso come te pur pedalando quattro ore al giorno senza MAI aver avuto un incidente con un altro veicolo (pur scartavetrandomi infinite volte per le cause più disparate). E preciso che qui non esistono le piste ciclabili. E' questione di testa e portafogli, se hai testa ti comporti secondo le regole, se ti toccano il portafogli ti comporti secondo le regole.