Vediamo il lato buono. Potresti votare nel condominio per far uscire la stanza da letto dall'euro ma farci entrare la zona cucina-cesso così avresti i benefici di poter usare al posto del rotolone le carte da 10 euri. Non sò vantaggi da poco, secondo me.
Sto cominciando a farmi l'idea che "democrazia è quando arbitro fischia". E' una sensazione che ho solo io?
E chi ti dice che i settantenni non abbiano pensato al bene di figli e nipoti votando Leave, mentre i nipoti lobotomizzati dall'uso continuo dei social, dal politicamente corretto e dal bombardamento ossessivo dei mass media e dei poteri finanziari votando Remain non abbiano votato contro i loro veri interessi?
Può anche darsi. Ma io sono dalla parte dei giovani. Chi ha ragione lo potremo vedere solo tra 2/3 anni
Wa, io penso che tra una decina d'anni mi sarò talmente rotto il cazzo da rompere una pasticca di cianuro coi denti, fai te. -_-
Sono stati tirchi, hanno voluto risparmiare e così non è bastato. Cazzarola, la prossima volta almeno una bella strage, no?
Scusa Mattia, ma che senso ha dire"stare dalla parte dei giovani"? Mi sembra tanto uno slogan pubblicitario o politico. Senza aver nessuna garanzia di essere dalla parte giusta perché, pur animati dai migliori e nobili sentimenti ci si può sempre ingannare, non sarebbe meglio stare dalla parte che ti sembra portare le argomentazioni più ragionevoli e meno terroristiche e con questo non mi riferisco al solo referendum inglese, ma alla nostra vita quotidiana, piuttosto che scegliere una parte solo per via anagrafica, perché i gggiovani hanno sempre ragione? Quanto ai 2/3 anni penso che ce ne vorranno almeno una decina, soprattutto se si dovesse manifestare il tanto temuto effetto domino.
Nono nel senso che ero per il remain, come i sopracitati! Sì in effetti ho sbagliato a scrivere perché non è un confronto giovani-vecchi ma remain-leave
NoN si scerza sui mOrti!!!1!11! In effetti, non sembra che sia servito, checchè ne dissero certe fonti
Certo, quella povera donna ci ha rimesso la vita e va rispettata, almeno la sua morte, ma se e' l'unica a dover essere uccisa per una cosa del genere (che potrebbe sfociare anche in una guerra civile), possiamo dire che il prezzo da pagare e' stato minimo. Con tutto il rispetto per una persona che non c'e' più.
Sono fieramente anticomplottista, ma se devo essere sincero, questa volta la mia granitica certezza ha vacillato un tantinello. Si prende un invasato di parte avversa lo si porta ad un giusto livello di esaltazione e gli si offre un obbiettivo dal rapporto costo/efficacia straordinariamente positivo (donna, giovane, madre di due figli, in lotta contro l'islamofobia e al tempo stesso perfettamente spendibile perché dal valore politico insignificante) e il gioco è fatto. Non ho la più pallida idea di quanti voti abbia spostato l'omicido della Cox e a mente fredda riconosco che per il momento non vi è alcuna dimostrazione che qualche manina eurolandica abbia armato la mano di quel pazzo, però penso che in parecchie cancellerie europee si sia stappato lo champagne alla notizia della sua morte.
Continuo a ripetere che, mentre si discute principalmente di conseguenze economiche (che sono importantissime, sia chiaro) si sta sottovalutando la lacerazione del tessuto sociale inglese. Non è un caso che i giornalisti stiano usando l'espressione di "Regno Disunito" per indicare la grave frattura tra l'elettorato e lo scontro generazionale in atto. Elettori RemaIN - Giovani (studenti universitari, ragazzi Erasmus) - Residenti nelle grandi città (in particolare nell'hinterland londinese) - Istruiti e spesso poliglotti; vedono l'Europa come un'opportunità - Prossimi ad entrare nel mondo del lavoro oppure già inseriti, hanno davanti a sé un futuro di precarietà Elettori Brexit - Vecchi (over 50, molti pensionati) - Residenti nelle campagne e nelle piccole realtà urbane - Retrogradi, nostalgici di un Impero e di una gloria che non esistono più; vedono l'Europa come un fardello - Ormai prossimi alla pensione o comunque molto vicini, hanno avuto durante la loro vita un lavoro a tempo indeterminato Certo, il conflitto generazionale è solo uno degli aspetti che hanno caratterizzato il voto (bisogna aggiungere uno spirito nazionalistico, le istanze indipendentiste di Scozia e Irlanda del Nord, ecc.), ma, data la base elettorale, è stato uno dei più determinanti. Veramente, vorrei credere che gli over 50 abbiano votato per il bene di figli e nipoti (e che quindi lo abbiano fatto in buona fede), ma resta il fatto che coloro che subiranno le decisioni di questo Brexit (belle o brutte che siano lo scopriremo tra diversi anni) saranno inevitabilmente le generazioni più giovani. Generazioni che, bene o male, sono cresciute all'interno di questa Europa e non riescono a vedere sistemi alternativi, ancor meno un passato coloniale che non hanno mai conosciuto (Impero che, comunque, nel secondo dopoguerra era in pieno declino).
Quindi che cosa impariamo? Che i vecchi e i lavoratori nelle campagne sono di più'? Che avevano una migliore spinta a volere esprimere la propria opinione? Ho letto che specialmente tra i giovani, il disinteresse per il referendum e' stato alto. Cosa vuol dire questo dato?
Non è che voglio fare capitan ovvio, ma questo vale per qualsiasi elezione, legge o referendum. Cioè, qualunque scelta venga fatta, è ovvio che le conseguenze le avvertono sempre quelli che vengono dopo. Che sia il Brexit piuttosto che la legge Biagi, la riforma Fornero o il referendum su monarchia / repubblica. Non ce l'ho con te, s'intende, ma ovunque sul web (in tv non so, non ce l'ho) è un florilegio di accuse nei confronti dei viecchi zuzzusi che hanno arrubbato il futuro dei giovini "che pagheranno le scelte", come se fosse una novità mirabolante che fa cascare la mandibola a terra il semplice fatto che se si vota e vince un sì o un no, questo ha un influsso sulla vita della gente da quel momento in poi.
Ma infatti non è che si capisce per quale motivo i campagnoli delle terre inglesi siano un branco di zuzzusi analfabeti che puzzano perchè hanno votato per l'uscita mentre i campagnoli delle terre scozzesi che hanno votato per rimanere siano dei delicati milord aristocratici eroi d'altri tempi. Non penso che in Scozia o in Irlanda del nord tutta la popolazione sia totalmente urbanizzata, giovine ed erasmus.