Io odiavo fare i compiti delle vacanze, erano noiosissimi: se erano cose che sapevi già fare, poi, per me era un'inutile perdita di tempo. Piuttosto amavo leggere: per me l'estate (parlo delle medie, poi mi sono vivacizzato) era "trovare-posto-megatranquillerrimo-per-leggere", anticipando di molto il programma scolastico dell'anno seguente. Per esempio nell'estate tra la Prima e Seconda Media scopersi la narrativa epica: Iliade, Eneide e una bellissima traduzione dell'Edda di Snorri, seguito a ruota dal Signore degli Anelli. Figata. Tornando a noi, il mio parere è che se i compiti delle vacanze sono preparatori al programma scolastico dell'anno dopo, allora vanno anche bene, ma dovrebbero essere pochi perché ha ragione il padre che ha scritto la lettera: un uomo non si valuta solo per quello che sa. Il probema è che in ambiente accademico è proprio così, e loro sono professori...
Figurati, non mi sono mica sentito in causa, semplicemente riportavo il mio caso ed esprimevo il mio punto di vista. Non credo che la responsabilizzazione si ottenga con i compiti delle vacanze, buon Dio, sono vacanze. Non si può pretendere che dopo 9 mesi di scuola un ragazzo od un bambino si metta a fare espressioni al posto di andare in spiaggia. La responsabilizzazione si ottiene durante i 9 mesi, dove si dovrebbe imparare a gestirsi autonomamente lo studio, il problema è che ormai i genitori alla prima difficoltà mandano il bambino a ripetizioni dove qualcuno gli fa i compiti al posto suo. I miei in 13 anni di carriera scolastica non sono mai venuti ad aiutarmi con i compiti, né mi hanno mai detto "studia", ero io che mi dovevo arrangiare e organizzare da solo, poi se tornavo a casa con insufficienze ne avrei pagato le conseguenze.
Ma allora mi perseguitate? Ho iniziato oggi la scuola, e devo finire 20 pagine di un manualone di inglese per domani... (l'ho ritrovato l'altro giorno... altrimenti era bello dimenticato e nascosto in un angolino dell'armadio) I compiti delle vacanze... beh io la vedo sostanzialmente così: sono utili se i compiti sono pochi e si fanno solitamente prima dell'inizio della scuola per ritornare "già ripassati"... Per questo ho fatto matematica ma non italiano o storia (Inglese sono costretto, ma sono eccessivi e inutili) Detto questo quei 5 esercizi di ripasso vanno lasciati per ultima cosa nei tre mesi di vacanza... ste vacanze per esempio le ho passate a feste e cazzeggio e i compiti li ho finiti l'altro giorno...
per la serie si stava meglio quando si stava peggio: Le portate di una volta http://giphy.com/gifs/12PdWf2pZD9cFq/html5
A @PanzerMeyer che mi ha ventimato (come decimato ma il 20%) le unità in meno di 10 secondi e siamo solo al quarto turno ...
[discussioni da bar con secondo fine evidente] Vorrei chiedere agli amici veneti del forum, un cognome tipicamente veneto, ma delle zone di montagna (più o meno), non saprei spiegarmi bene... Spero che abbiate capito
"50 grammi di pasta" (cit. dieta). 50 grammi di pasta servivano a stento alla buonanima di mio padre per vedere se la pasta era pronta o meno.
Ma che papera: è un bracco che è stato diviso in due da una badilata di taglio. Colpa dell'ISIS ovviamente
Non mi dire che te ne sei accorto solo ora. Poi a SP ti spari addosso da solo con la tua artiglieria e la colpa è di Santa Barbara.