Facciamo un esercizio di immaginazione. Ipotesi Trump è corrotto, venduto alla Russia fin da subito. Anzi ipotizziamo sia un agente Russo. La Russia si prepara a una guerra termonucleare globale, bunker e nuove testate e missili. La Russia lancia un attacco globale nucleare preventivo. Gli Usa quanto sarebbero indeboliti nelle capacità di reazione da Trump? Il presidente inerte inciderebbe? Potrebbe un presidente indebolire da dentro col tempo la reattività Usa?
Ad ogni modo io ho l'impressione che la Russia non otterrebbe granché. Perché in caso il presidente cerchi di ridurre le capacità difensive correrebbe nell'impichment. Nel caso di attacco la reazione da quello che so è indipendente dal presidente. Forse in una operazione del genere otterrebbero vantaggi politici, ucraina forse, ma io escluderei ogni tipo di militare. Sbaglio?
Ho l'impressione che questa storia degli hackeraggi diverrà la comoda scusa per mettere a tacere ogni infamia fatta dai nostri governanti europei, per demonizzare le opposizioni e per giustificare eventuali (ed auspicabili) sconfitte dell'establishment. un po' come la corrispondente crociata contro le post verità e le fake news.
Blindiamo internet e le elezioni saranno perfettamente democratiche. W le scie chimiche! Nel mentre sembra sfuggito a tutti che gli americani hanno spostato un bel po' di roba anche in Polonia, gli hacker verranno distrutti a cannonate!
Un articolo interessante sull'isterica crisi di russofobia che attanaglia i liberal americani e non solo: http://blog.ilgiornale.it/rossi/2017/01/06/russofobia-due-secoli-di-fake-news/
Le vendite di armi di un premio Nobel per la pace..... http://www.occhidellaguerra.it/obama-mercante-darmi/
http://www.repubblica.it/esteri/2017/01/10/news/usa_trump_genero-155719901/ "Un ebreo ortodosso dovrà gestire il medio oriente"
Lungi da me difendere Obama o negare un suo coinvolgimento con la lobby delle armi, ma non dimentichiamoci il liberismo imperante che regna negli USA. Se un qualunque presidente vietasse ad un'azienda statunitense di vendere a clienti paganti in nome di un bene superiore credo che la sua carriera politica non durerebbe poi molto, soprattutto in una fase di recessione. Poco importa se vende armi, medicine o panini.