Non ti senti in dovere di entrare nel merito del fact-checking dell'AGI da me citato, capisco, ma per quello che mi dice la logica, per la soggettività che c'è tra vero e falso in certe questioni, per la potenza del caso da me citato in tal senso, e dubitando fortemente che nel capitalismo possa esistere del giornalismo puramente imparziale, senza il minimo conflitto di interesse, incarnato ad esempio in "polifact", la mia obiezione di fronte questa "istituzione" del fact-checking elevata all'orwelliano ministero della verità sarà sempre: Chi può decidere cosa è "false" e cosa è "true"? chi può compilare queste statistiche? Dici che sei stanco di essere preso per quello che vive nel mondo delle caramelle, ma al tempo stesso credi che esista un giornalismo imparziale Ci potrei credere che Trump è più pallonaro della Clinton, non mi stupirebbe per nulla, ma per principio non faccio influenzare il mio giudizio da una "istituzione" giornalistica. Ma, parlando chiaro, tutti i politici mentono, che uno menta di più o di meno per me cambia poco, il politico che dice più menzogne per me è solamente un politico che gioca maggiormente d'azzardo, che per maggiore consenso rischia un boomerang nell'immediato, e una irrimediabile erosione dell'immagine nel lungo periodo (povero Silvio ). Io valuto un politico maggiormente sulle sue azioni che sulle sue parole, senza menzogne e senza aiuti economici interessati non si vince in politica, se Hillary ha detto meno bugie è solamente perchè, avendo tra il suo elettorato anime belle come te, ha meno colpi da sparare Trump è stato messo sul trono dai russi? se anche fosse, francamente me ne infischio. Russi, americani, non vedo differenze, il moderno presunto "morbo di Lenin" proveniente dalla Russia non mi impressiona. non credo sarà Trump a far scendere tra le trombe i cavalieri dell'apocalisse ti riferisci a me? io considererei Trump un uomo del popolo? stai sbagliando persona l'unico motivo per cui ho apprezzato la sua vittoria è perchè lui è anche la manifestazione di una sentimento di disillusione verso il politicamente corretto dell'utopia progressista, ma per il resto non vedo motivi per preferirlo alla Clinton, per me Trump e Clinton sono due facce della stessa medaglia, sono entrambi espressione di un sistema politico-economico che io rifiuto. mi cito da solo: ho semplicemente detto che con questo atteggiamento e con la vostra incapacità di comprendere le motivazioni che spingono un uomo a votare Trump, avete spinto qualche voto verso Trump, avete contribuito in tal modo a farlo vincere, se poi Trump è stato aiutato dai russi, da Clint Eastwood, o Belzebù, è un altro discorso. ecco l'atteggiamento che porta voti ai Trump
Ciao, Non so dove ti informi, ma esiste una differenza tra l'avere un'opinione ed essere imparziali. Si può essere imparziali pur avendo una chiara e conclamata preferenza per uno dei candidati. La differenza sta nei fatti e ce ne sono ben pochi a supporto delle affermazioni di Trump. Si chiama fact-checking per un motivo. E le motivazioni di quei punteggi che ti insospettiscono tanto sono ben chiare e motivate su politifact, della cui professionalità nessuno (fan di Breitbart a parte) può dubitare perché sotto gli occhi di tutti e, torno a ripetere, basate su fatti. I fatti decidono cosa è vero e cosa è falso. Quello che non capisci è il concetto di "decency" che dovrebbe contraddistinguere un candidato a futuro presidente. E visto che dici di valutare un politico sulle azioni e non sulle parole (come se le parole non fossero esse stesse azioni: si chiama potere performativo il potere di creare effetti nella realtà delle parole. Ti consiglio il bel libro di Gianrico Carofiglio a riguardo, "La manomissione delle parole"), bell'atto di fede da parte tua sostenere un candidato che ha zero esperienza politica da valutare! Non dovrebbe infischiartene, visto che dagli USA dipende la nostra vita inteso in senso ampio sotto molti aspetti, quello economico giusto per citarne uno (crisi dei mutui subprime, do you remember?). E sinceramente un politico installato da un governo terzo che ha chiaramente altri interessi non è una bella cosa (la CIA ne sa qualcosa, no?) per noi. Chiaro che se poi vivi nel mito di Putin amico della gggente e del miracolo economico russo e del paradiso dell'informazione russa beh allora certo che ti va bene. Dai e basta co' sta storia del politicamente corretto. Torno a ripeterti che non sai cosa significa la decenza che dovrebbe avere una persona che si candida a rappresentare una nazione di 300 e passa milioni di abitanti, non un'isola sperduta del Pacifico. No non è per niente un altro discorso e francamente sono basito di come si possa far finta di niente rispetto ai chiari e dimostrati (oltre che ammessi da lui stesso) aiuti esterni, ma hey colpa nostra che facciamo domande durante le conferenze stampa. Ma come?! Un "cattivo" come te che ha da ridire sui buonisti e i perbenismi che se la prende per così poco?!
Ma stiamo parlando di fatti politici, non della forza di gravità! C'è una differenza evidente tra un fatto politico e un fatto scientifico, e non basta dichiarare l'onnipotenza dell'empirismo dei fatti per negare la differenza tra scienze sociali e politiche, in cui vi sono una miriade di posizioni diverse, e le scienze naturali o la fisica, dove si ha un grado molto maggiore di certezza. Un fatto è sempre quello, ma per esempio tu dai maggiore importanza al fatto che Trump abbia ammesso l'interferenza degli hacker russi, mentre io interpreto diversamente questo fatto data l'innegabile sequela di menzogne e ritrattazioni di Trump che tu stesso hai sempre evidenziato. Anche considerare la questione degli hacker russi come un fatto conclamato è lontano dal vero: dovremo fidarci di FBI e NSA, associazioni segrete il cui fine è ben lontano dalla verità? Non serve volere che Putin ci governi, come fanno alcuni, per vedere quanto di propagandistico e di manipolatorio ci sia in questa idea. Mi sembra un argomento fallace. Non abbiamo alcuna influenza e siamo subordinati alla potenza americana e invece di cercare di recuperare maggiore influenza e sovranità dovremmo sperare che il tiranno di turno che ci comanda non sia poi così cattivo? O che quel tiranno non sia controllato da un altro tiranno? Dovremo preferire un Obama che bombarda lo Yemen a un Bush che bombarda l'Iraq perché il primo è vagamente progressista? Non solo non mi sembra giusto, ma neanche realistico.
Onestamente non capisco questa volontà di concedere il beneficio del dubbio a un comprovato bugiardo, ma tant'è. Ciò di cui stiamo parlando non è una scienza esatta, ma una scienza sociale, certo. Ma si può applicare un'approccio analitico anche alla valutazione di un politico. Tu parli di dare più o meno importanza ai fatti, ma non sono io a dare più o meno importanza, è il livello di dibattito pubblico che viene generato a dettare l'agenda. Tipo non so se ti ricordi il dibattito ""casualmente"" generatosi una settimana prima del voto grazie a Mr. Comey. Mi aiuti a ricordare poi com'è finita? Ah già... si è sgonfiata la questione come una bolla di sapone. Parentesi sulla questione Russia. Non sono io a considerare la questione un fatto conclamato, è lo stesso Trump ad averne ammesso l'intervento. Vagamente progressista mi sembra l'understatement dell'anno e siamo solo a gennaio.
Ma in pratica cosa avrebbero fatto questi hacker russi ? manipolato le macchinette elettorali americane ?
le prove più evidenti sembrano portare al trolling , in pratica quello che faccio io su nwi Edit : o che fa Maie , a seconda dei punti di vista
Quando israele attaccò l'Iran si sapeva chiaramente cosa avevano usato e come. Quando la Cina ha paralizzato i più grandi siti americani si è saputo quasi subito cos'era successo, cosa avevano usato e come. Non c'è qualcosa del genere anche per questa storia di Clinton/Trump ? O devo credere che esiste un MrRobot Made in Russia ?
Tra Bush e Obama hanno fatto 1,5 milioni di morti e oltre 10 milioni di sfollati. Iraq, Afghanistan, Libia , Yemen, Siria. Direi che hanno una primissima responsabilità dell'olocausto di questi luoghi. Putin ha molte pecche , non lo vorrei come presidente, ma non penso si possa paragonare ai presidenti americani.
Si, mi ricordo le 38 volte che ha bombardato l'ultimo ospedale di Aleppo O di come ha affamato i 250mila ops 48mila civili di Aleppo Est, o di come i suoi aerei hanno bombardato quella scuola in idlib con proiettili di mortaio, o quando ha bombardato i soldati di Assad a Deir Ezzor... Dai, non scadiamo nel "tanto lui è più monello di quello"
Reality check: are US-led airstrikes on Syrians as bad as Russia's? Già dimenticavo quale paradiso sia la Russia, per i giornalisti e gli oppositori politici in particolare, del suo miracolo economico, o delle brillanti condizioni in cui versano i Paesi "toccati" dalla sua politica. Yup.
D'accordo, uno è macellaio anche se toglie una vita , Putin e Obama sono capi di stato delle 2 superpotenze e ogni loro decisione internazionale crea danni , è inevitabile. Ma a livello di responsabilità numerica quantitativa, propenderei per le amministrazioni americane negli ultimi 16 anni.
Interventi OT Dai rega le presidenziali sono finite, la discussione non ha più motivo di esistere, torniamocene tutti a casa a fare la carbonara uova e pancetta dell'amico gamby Fine OT