Market Storm (Tempesta nel Mercato)

Ma progetti di allargarti su altri giochi o resti su W.S. Raider?

bella Minder 1

 

L'asse portante di questa Storia è costituito da Alvaro e dalla sua carriera. Quindi WS Raider. Poi uso Poker Genius e DD Poker per le lotte di Alvaro su quel fronte.
Ma senza i personaggi, la loro vita e le loro interazioni, la storia non sarebbe niente: i personaggi sono i miei figli, tipo il grandissimo Postuma di Bari; solo un altro umano può far nascere, guidare, rendere vive le loro intime emozioni e le loro azioni, ed infine trasportare chi legge dentro le vite di queste persone, che dopo un po' che ci scrivi sopra, diventano vere. Non c'è cazzo di gioco, wargame, role game, altro tipo di game, che possa sostituire il tunnel attraverso il quale vedi i tuoi personaggi e li fai vivere. Mi fanno morire dal ridere quelli che lanciano un dado e dicono: il tizio non ha accettato la tua proposta.

Bella ?
siete mai stati in Israele ?
Il livello di figa è fuori scala.
Non so se siano il popolo eletto da Dio come dicono loro, ma se un'elezione del genere ha mai avuto luogo, di sicuro la Madonna ha votato si.

 

Sera della vigilia di capodanno 2019, Downtown Las Vegas

In un tramonto con temperatura eccezionalmente calda per un 31 dicembre persino a Las Vegas, un elicottero del canale ESPN, che ha l'esclusiva televisiva dell'evento, sorvola l'imponente edificio a forma di Y del casinò Mirage, che domina tutti gli altri palazzi nel giro di un miglio. L'evento del mese è il New Year Poker Tournament, dove tradizionalmente 6 tra più forti giocatori del mondo, tra cui sempre il campione del mondo in carica, si affrontano in una competizione ad eliminazione che ha l'eccezionale caratteristica, unica per un torneo di poker, di non richiedere alcuna iscrizione in denaro da parte dei partecipanti. Questo è infatti l'unico torneo al mondo in cui il montepremi è interamente costituito da denaro messo in palio dall'ente organizzatore. Con pochissime eccezioni, il torneo si è sempre svolto a Las Vegas, e quest'anno il privilegio di ospitarlo se l'è aggiudicato il Mirage, che ha vinto il bid con un milione di dollari, che andranno interamente al vincitore del torneo, e cioè al giocatore che sarà sopravvissuto agli altri 5 vincendo tutte le loro chips.. I concorrenti riceveranno quindi 100.000 chips a testa di dotazione iniziale e vincerà il migliore. La struttura del torneo comincia al livello 1 con blinds di 100 e 200 chips e arriva fino al livello 14 con blinds di 5,500 e 11,000. Di solito il torneo finisce ben prima che si raggiunga questo livello.

L'elicottero MD-500 della rete televisiva sportiva orbita intorno all'imponente struttura in un cielo notturno eccezionalmente limpido ed inquadra dall'alto la fila di limousine e fuoriserie che una dopo l'altra si fermano all'entrata principale del casinò. Ad ogni personaggio che esce da una vettura corrisponde un movimento frenetico dalla folla, a stento tenuta a bada, lungo la hall esterna transennata e protetta dal personale della sicurezza del casinò. I flash dei fotografi si vedono persino dalla cinepresa del velivolo di ESPN. E' il 31 dicembre, e la sera di Vegas si anima in un'esplosione di luce e colori e suoni, a cui si aggiungono tutte le decorazioni predisposte per le feste di fine anno e una preview di botti e fuochi d'artificio; certo non siamo a Napoli, ma in questo campo anche Las Vegas si difende.

L'evento di stasera, essendo nella categoria degli eventi mondani, non è di esclusivo interesse di chi segue il poker, che comunque negli Stati Uniti vanta appassionati di ogni classe ed estrazione sociale. Sono presenti infatti celebrità di vari altri settori, quali ad esempio il cinema, il mondo della televisione e quello dello sport; l'evento prevede infatti subito dopo il torneo, il tradizionale banchetto di fine anno, con tutti gli annessi e connessi di musica, disco show, e bevute. Uno ad uno, i VIP, uscendo dalle loro limousine e transitando lungo la passerella allestita apposta per metterli in mostra, sfoggiano quanto più si possa immaginare di spocchia americana, di buono e cattivo gusto a seconda della professione: si va dalla strafiga attrice di Hollywood, abbigliata con immensa classe, al truzzo della NBA abbigliato come un coatto del Bronx, pur rimanendo al di sopra della soglia dei diecimila dollari di tessuti, senza contare orologi ed altri ammenicoli. I fan decerebrati ne vanno comunque pazzi ad ogni idolo che gli si presenta davanti in passerella.

Ultima tra le ammiraglie VIP ad arrivare al gate del Casinò è un'Audi nera con vetri neri affittata da Alvaro il giorno prima per evitare di presentarsi al grande evento con la Ford Fusion che pareva brutto. Guida la vettura Minder 2, mentre Sara siede al posto del passeggero. Nel divano posteriore siede Jennifer con Alvaro che si guarda intorno nervosamente osservando tutta la luminaria imbandita del casinò, per non parlare dei flash dei paparazzi che cominciano già lungo la strada di accesso.

Tutti sanno che l'ultima vettura è quella del protagonista più atteso della serata; il campione del mondo, che stasera dovrà difendere la propria immagine di numero uno, possibilmente portandosi a casa il milione di dollari in Palio. All'interno del casinò, sono già presenti i genitori di Jennifer a cui Alvaro ha fatto avere in anticipo biglietti in prima fila per l'evento, come aveva promesso. Albert ha declinato l'offerta di trattenersi anche per la festa successiva all'evento, cosa per la quale Alvaro lo invidia tantissimo, in quanto anche lui avrebbe certamente fatto altrettanto, se non fosse per lui un obbligo fermarsi anche per la nottata di celebrazioni. All'ultimo momento, Alvaro ha pensato di mandare dei biglietti omaggio anche a Megan; ne ha mandati quattro per buona misura ed eleganza, con cui Megan ha approfittato per portarsi dietro mamma, papi e fidanzato; I Caron sono ovviamente tutti molto felici di avere l'occasione di passare il capodanno in una simile cornice invece in qualche anonimo locale. Minder 3 è a casa con Thomas, che è troppo piccolo per entrare in un casinò e per altro non ci teneva nemmeno un po'.

L'Audi nera con vetri neri si ferma di fronte all'imbocco del gate di entrata. I suoi cerchi argentei da 19 pollici arrivano fin quasi su alle barre del predellino. Sara, da dentro la macchina valuta la passerella dalla quale obbligatoriamente i suoi dovranno passare. Una sessantina di metri di rottura di coglioni, in mezzo a scalmanati, fans, e buttafuori ciccioni della sicurezza dell'edificio, oltre al corredo immancabile giornalisti e fotografi. Mider 2 allinea gli sportelli posteriori con il predellino di imbocco del Gate ed esce dalla macchina rimanendo sul lato del conducente. Rapidamente arriva un garçon del resort che prende in consegna la vettura, mentre Minder 2 si appropinqua allo sportello posteriore sinistro da cui deve uscire Jennifer. Minder 1 apre il suo sportello e si porta al'altezza di quello posteriore da dove deve uscire Alvaro, nel contempo non perdendo di vista nulla dell'ambiente circostante. Entrambi i Minders sono in assetto di gala e difesa vicina in luogo pubblico chiuso, il che vuol dire armamento super leggero e tenuta super elegante; Karl è in doppiopetto nero, camicia grigioscura, cravatta nera e occhiali scuri, scarpa nero lucida con suola di gomma fatta fare apposta dalla Spynx; l'unica cosa che stona è l'auricolare della radio che è chiaro invece che scuro. Sara è in tailleur beige chiaro, con minigonna e giacca classica stretta sui fianchi; maglietta nera attillata girocollo, collant nero leggerissimo e scarpa classica nera chiusa con tacco molto moderato e con suola come quella di Karl. Capelli sciolti con frangia anteriore che le cadono naturali sulle spalle.

Minder 2 viaggia con una molto standard Hecker und Koch USP calibro 9 in fondina ascellare, mentre Sara, in fondina dorsale destra porta una Sig Sauer Mini 1911 sempre in calibro 9 nascosta dalla giacca, e una baionetta italiana modello COL MOSCHIN EXTREMA RATIO, che dato l'abbigliamento di stasera, porta in fodero fissato alla parte interna della gamba sinistra quasi all'inguine, manico rivolto verso il basso. Sara porta il suo auricolare sopra l'elegante orecchino sinistro e stasera non indossa occhiali.

Minder 1 apre la portiera destra dell'Audi e non appena Alvaro ne esce, la folla va in visibilio ai due lati sella passerella e comincia ad agitarsi ed a urlare, sia perché arriva il campione del mondo e sia perché Alvaro è l'ultimo VIP ad entrare nell'edificio, quindi tanto vale scaricare le ultime energie rimaste prima di andare a rinchiudersi in qualche bar e terminare la serata e la nottata sversi.

Sara si piazza davanti ad Alvaro ed aspetta che Minder 2 arrivi con Jennifer, cosa che avviene abbastanza in fretta. Poi i due si accostano vicini con i due Minders ai lati e cominciano a procedere lungo la passerella, con tutti i facinorosi, giornalisti e non, che tentano di strappare una foto, una stretta di mano ed altre tipiche amenità degli esaltati senza cervello. Il frastuono è fragoroso, le urla dei fan unite alle pressanti richieste dei paparazzi di fermarsi per farsi fotografare, contribuiscono alla confusione generale. Minder 2 si becca la parte pesante del lavoro. Infatti come giornalisti e fotografi si accorgono che Alvaro è accompagnato, lasciano perdere il nostro, lasciando Sara quasi disoccupata, per buttarsi in massa dalla parte destra dove c'è Jennifer.

Chi è la ragazza Alvaro ?????? Signora, lei è la compagna, la moglie, l'amica ?????? Gridano i ficcanaso. I giornalisti attaccano decisi Jennifer con obiettivi e flash e cercano di metterle i microfoni davanti alla bocca. Minder 2 ne allontana un paio con maniere nemmeno troppo gentili, mentre fa scudo a Jennifer con la sua notevole stazza, tenendola a sé per la vita con il braccio sinistro, e mantenendo sempre stretto contratto tra la sua schiena e la parte frontale del corpo della ragazza per sentire sempre esattamente dove si trova anche senza doverla guardare. Con la destra, ramazza di lato quelli troppo invadenti, senza cambiare espressione di una linea e senza proferire parola, se non quando comunica a Jennifer i movimenti da fare con brevi e secche indicazioni.

Ai nostri gli ci vuole un minuto buono per compiere tutto il tragitto, finito il quale sono all'interno ed il rumore e la confusione calano dell'80%.

Cristo è fatta ! Esclama Alvaro che ansima leggermente, come pure Jennifer. I Minders, si mettono a posto gli indumenti e si preparano a continuare il lavoro, che grazie a Dio all'interno è zucchero filato. Il piano per tutto il torneo è che Sara stia vicina ad Alvaro fino a quando la partita non comincia, e che poi si unisca a Minder 2 nelle prime file delle poltrone degli spettatori. Karl invece starà in piedi tra la platea ed il tavolo da gioco, con un occhio sempre su Jennifer e l'altro in giro per la hall e si siederà anche lui quando la partita comincerà.

Alvaro e Jennifer, ognuno per conto proprio, e con i rispettivi Minders attaccati al culo, si mettono immediatamente a cercare i genitori di lei, ma mentre Alvaro esplora, un gruppo di persone gli si avvicina subitanea mentre sta ancora guardando in giro attraverso l'enorme hall del torneo per vedere se riesce ad identificare Albert e Martha. Con un movimento di una velocità sconcertante, Sara si materializza tra i nuovi venuti e Alvaro prima che lui possa accorgersi della loro presenza.

Come posso aiutarvi ? chiede Sara ai nuovi venuti.

Megan che è quella davanti a tutti e cioè a suo fratello ed a suoi genitori, guarda al di là della testa di Sara e chiama Alvaro che ha ancora la testa tra le nuvole.

Dottor Pagano ! Dottor Pagano !

Alvaro sente pronunciare il suo nome, si gira e riconosce Megan, si indirizza quindi verso il gruppo sorridendo.

E' solo a questo punto che Sara si fa da parte e si rimette in modalità scan 360° alla sinistra del suo principale. In un luogo così affollato, la vicinanza fisica è di rigore.

La prima cosa che fa Megan quando si trova faccia a faccia con Alvaro è quella di abbracciarlo forte, per un tempo che a Sara, che guarda la nuova arrivata dall'alto in basso, o meglio dal basso all'alto vista la differenza di statura, sembra leggermente superiore alla media di un saluto standard.

ancora abbracciata, la ragazza gli dice all'orecchio per essere sicura che lui la oda al di sopra del casino della sala: Dottor Pagano...io...io non so ancora cosa dirle per quello che lei ha fatto per me.

Io ? Cade dalle nuvole Alvaro. Io non ho fatto nulla, Sei tu che hai prodotto e meritato, le risponde mentre impacciatissimo, cerca di ricambiare l'abbraccio senza stringerla troppo. Dietro a Megan, Alvaro scorge delle persone ferme che stanno guardandosi la scena con aria soddisfatta. Quando la ragazza finalmente si scolla, si gira all'indietro.

Dottor Pagano, lasci che le presenti la mia famiglia; mio padre, mia madre ed mio fidanzato Daniel.

Alvaro stringe le mani a tutti, in particolare la stretta di mano del papà della ragazza è particolarmente lunga e calorosa.

Dottor Pagano, io la devo ringraziare, io no so come esprimerle la soddisfazione per avere una figlia che lavora per un'impresa come la sua, e lo guarda ben fisso negli occhi.

Signor Caron, lei non si deve preoccupare. Quando la ragazza produce la ragazza guadagna. E' esattamente così che vanno le cose nel nostro settore sa?

Si, ma dottor Pagano, noi non ci saremmo mai aspettati....e certamente nemmeno Megan, che il compenso di competenza management...

I compensi vanno a chi li merita, risponde asciutto Alvaro

Mi lasci anche ringraziarla, conclude il signor Caron, intuendo che è arrivato il momento che si tolga dalle balle, per l'invito di questa sera, siamo tutti davvero onorati di essere qui.

Ci tenevo che sua figlia fosse qui stasera, risponde Alvaro con convinzione, lavoriamo insieme da poco , ma abbiamo già una grande sintonia; in un mestiere come il mio, il rapporto umano conta moltissimo sa ? Quando bisogna lavorare in due su degli investimenti per esempio. Ci deve essere completa intesa e sintonia.

La ringrazio Dottor Pagano, la ringrazio ancora.

Alvaro si rivolge a Megan:

Hey Megan, stai nei paraggi, non allontanarti troppo, che tu sei il mio portafortuna...sai per la partita dopo !

Megan gli sorride e annuisce con la testa.

Dopo meno di un minuto ritorna Jennifer con i genitori, che Alvaro saluta entrambi con baci e abbracci. Alvaro coglie l'occasione, li prende tutti e tre e presenta loro Megan che era rimasta nelle vicinanze. Jennifer non può far a meno inconsciamente, pur non lasciando trasparire assolutamente nulla, di squadrarsi bene la ragazza, nel suo elegante vestito verde e nero che mette in risalto tutte le innegabili ancorché sobrie qualità del giovane corpo della ragazza, e che si sposa benissimo con il colore biondo scuro dei suoi capelli e il verde brillante dei suoi occhi. Alvaro che tutte queste cose non le noterebbe nemmeno se avvenissero ad un frame alla settimana, si limita a facilitare la conoscenza tra la ragazza ed i suoi.

Poi improvvisamente gli altoparlanti entrano in azione con due scampanellii, che indicano l'arrivo di un annuncio: l'inizio dell'evento è previsto nel giro di 10 minuti e tutti vengono pregati di prendere i loro posti per assistere al torneo. Alvaro si avvia al tavolo che è al centro della sala, mentre al contempo Sara abbandona la marcatura stretta e va ad accomodarsi in prima fila dalla parte opposta di Jennifer a quella occupata da Minder 2. Jennifer approfitta per far conoscere Sara e Karl ai suoi genitori.

Al centro della sala Alvaro incontra i suoi avversari di cui peraltro conosceva i nomi con largo anticipo. Si tratta di Harmony, Guru, Syd Pott, Mazama e la vecchia amica Olea, che in maniera particolare non vede l'ora di risedersi al tavolo con Lario. Cinque bastardi pericolosi, nessuno di loro può essere considerato il punto debole del tavolo.

I giocatori si avviano tutti al bar per consumare un piccolo drink, scambiarsi le tipiche facezie tra giocatori professionisti e per discutere le Side bets pre-partita di rito, prima di cominciare il torneo,

Mentre stanno ancora ridendo e scherzando, vengono avvertiti dal personale di sala che è ora di cominciare; il tempo degli scherzi e delle risate è finito. Un milione di dollari in palio, non permette leggerezze.

L'attezzo preferito di Sara per i contatti ravvicinati. Non proprio la ragazza giusta a cui andare a toccare il culo.
Equipaggiamento standard di Minder 1 in ambienti chiusi ed affollati. Roba piccola, di calibro piccolo.

 

Alvaro si guarda intorno; in sala le luci si sono abbassate, i neon danno ampia e luninosa visibilità solo alla zona del tavolo. La sala è gremita, tutta la gente che conta a Las Vegas si trova lì. Si gira all'indietro e scorge i suoi, comodamente seduti sulle poltroncine di prima fila, Jennifer lo guarda intensa e alza l'avambraccio con il pugno chiuso. A sinistra ci sono Megan e i suoi. La ragazza gli sorride entusiasta e fa un cenno di augurio con la mano destra, incrociando l'indice e il medio. Di fronte a lui Syd Pott lo squadra da dietro i suoi occhiali neri, con un'espressione tra l'annoiato e il disgustato, del tipo cosa ci fai tu qui, tu non dovresti essere seduto a questo tavolo. Olea, seduta all'angolo del tavolo direttamente alla sua destra, è cosa buona almeno potrà controllare cosa fa lei prima di agire - nel lingo pokersistico si dice che "ha posizione su Olea".
All'angolo destro inferiore del tavolo l'oggetto del desiderio:

Alvaro guarda i suoi avversari uno per uno e poi ripensa all'augurio che si è fatto che i suoi successi nei tornei di poker finiscano il più presto possibile. Ripensa rapidamente al pugno chiuso di Jennifer, alle dita incrociate di Megan, ridà un'ultima occhiata a Syd Pott, che sta amabilemte conversando con Guru alla sua destra.
Va bene: cominciamo !

 

Prima mano decisiva la settima.

Alvaro, che ai tavoli usa sempre lo pseudonimo di Super Luigi si sveglia con una coppia di donne in mano. E' il primo a parlare (under the gun) rilancia il big blind da 200 a 700; Harmony alla sua sinistra butta via le carte senza nemmeno guardare Alvaro. Lo conosce poco, ma un rilancio dalla posizione più vulnerabile del tavolo, raramente è un bluff. Guru se lo studia attentamente; non si fida del semiprofessionista spaghettaro; vede i 700; Syd Pott ci pensa un attimo. Si vede che vorrebbe partecipare anche lui alla mano, ma alla fine passa; se Guru è andato a vedere un rilancio under the gun, deve avere una mano forte pensa Syd. Mazama ed Olea passano anche loro.

Sono quindi Guru ed Alvaro.

Casca il flop: 8 di fiori, 4 di quadri, 6 di quadri; flop innocuo per le sue due donne, se non fosse per i due quadri che minacciano un progetto di colore per Guru.

Alvaro si riguarda le sue due femmine: bellissime !! Alvaro punta 1,000; più di metà del piatto per non dare il giusto rapporto matematico a guru per vedere, in caso vada dietro al progetto di colore.

Guru lo guarda con aria di sfida; dritto negli occhi. Poi lentamente impila 3,700 dollari di chips ed altrettanto lentamente le spinge in mezzo al tavolo; rilancio: 3,700.

Un tris o una doppia coppia; per rilanciare così non può avere di meno; oppure semibluff con una coppia, sono i primi pensieri di Alvaro. Il suo cervello a circuiti stampati si mette al lavoro: tris 12%, doppia coppia 22%, semibluff 40%, non ha un cazzo di un cazzo 26%. Scegli Alvaro. L'aria di sfida potrebbe mascherare debolezza, ragiona il nostro: va bene, questa la vado a vedere, poi vediamo cosa fa al turn. Alvaro prende 3.700 dollari in dischetti colorati dal suo stack e li mette in mezzo al tavolo. Il Dealer ramazza tutte le chips messe giù dai due bulli e le mette nel piatto, che ora è 10.100; poi "brucia" la carta superiore del mazzo e cala la seguente sul tavolo.

3 di cuori

Carta del cazzo, pensa Alvaro, almeno non è un quadri. Occhiata rapida a Guru: impassibile come una statua attende l'azione di Alvaro.

Come la proseguiamo questa offensiva ? Cogita il nostro. Non esagerare; non giocarti tutta la campagna su una singola battaglia. D'altra parte Alvaro ha preso una linea e adesso deve mantenerla. Il piatto ha 10.100. Alvaro spara una puntata media ed anonima; metà del piatto. 5,000. Guru fa la solita pausa per non dare a vedere varianza nel suo linguaggio non verbale e poi rilancia ancora: 10,600. Adesso il piatto è 25,700; un quarto dell'intero stack iniziale dei giocatori. La battaglia comincia a diventare decisiva. Se Alvaro vede questo rilancio, si gioca metà torneo in una sola mano.

Se non aveva un cazzo prima, non ha un cazzo nemmeno adesso. Sto tre non mi rappresenta nulla. Alvaro si gira impercettibilmente verso Megan. E' là dov'era prima, con un'espressione intensa e preoccupata. Le mani strette sul ginocchio scoperto della gamba che sta sopra all'altra.

Me la gioco la credibilità intellettuale alla settima mano con le mie femmine? Alvaro si riguarda le sue due donne nere, tenendole ben coperte con entrambe le mani. Quelle piegate sotto la pressione delle sue dita gli sorridono entrambe fiduciose.

"CALL" è l'unica parola che Alvaro pronuncia al dealer e spinge altri 10,600 in mezzo al tavolo.

Una vena sul collo di Guru, si gonfia leggermente. Il piatto adesso è 36.300. Siamo quasi a metà degli stacks dei due bulli.

Il dealer brucia un'altra carta e poi cala il river sul tavolo di morbido tessuto nero:

Jack di fiori.

Buona; buona; ancora una carta inferiore alle donne che Alvaro tiene coperte sul tavolo con due chips da 10,000 sopra. La situazione non è cambiata nemmeno se Guru ha un J in mano. E tuttavia Alvaro esita. La paura di fare la figura del coglione in diretta nazionale su ESPN e soprattutto di fronte ai suoi, che lo credono il Dio del poker, è fortissima.

Alvaro colpisce lievemente il tavolo con il dito indice, senza proferire parola.

"CHECK" annuncia il dealer a Guru, che sniffa paura esalare dalla pelle di Alvaro, allo stesso modo di come fa un animale da preda sul punto di attaccare.

Guru alza il lato destro della bocca in un sorrisetto di soddisfazione; fa la sua solita pausa e poi spinge tutte le sue rimanenti chips in mezzo al tavolo: 77,500 chips. Lentamente, con tono misurato scandisce: ALL IN.

In sala cala il silenzio di tomba.

Bastardo e figlio di puttana, Alvaro guarda Guru da sotto le sopracciglia. Vuoi proprio umiliarmi di fronte a tutti ? Vuoi farmi passare la mano e poi girare il bluff ? Vuoi proprio far vedere che tu sei un giocatore ed io un dilettante ?!

Alvaro ha due sole alternative; si gioca tutto qui, oppure ritira i suoi carri per rifornire e combattere un altro giorno. Un quarto delle sue forze le ha già lasciate già sul tavolo, ma avrebbe ancora ampio margine per riprendersi e continuare il torneo. Una vocina nel profondo dello stomaco però gli dice che Guru vuole stabilire molto presto nel torneo che Alvaro non è nessuno e che non ha mai giocato con cinque professionisti allo stesso tavolo; che cinque professionisti seduti allo stesso tavolo, di lui faranno carne di porco.

Non è solito prendere decisioni facendosi guidare dal testosterone, ma questa volta fa un eccezione, peraltro supportata sufficientemente dalla situazione oggettiva della mano.

guarda bene Guru negli occhi un ultima volta, e poi annuncia:

"CALL"

Un sordo fremito di suspance si leva dalla sala. Alvaro non può girarsi di 180 gradi per guardare Jennifer, ma può girare gli occhi a sinistra per guardare Megan: è in piedi con le mani giunte davanti alla bocca.

Guru sorride e prima di girare le sue carte dice ad Alvaro:

probabilmente la vinci tu.

Gira 8 e 7 di picche; quindi una coppia di otto, con progetto fallito di colore di picche.

Alvaro lo guarda un attimo prima di rispondere:

probabilmente si

e gira le sue due donne

Guru batte la mano sul tavolo in segno di sconfitta. Gli altri quattro si scambiano occhiate silenziose ma significative.

Guru è il primo ad uscire dal torneo.

Alla settima mano.

si alza, stringe la mano ai suoi amici scuotendo la testa. Uno ad uno quelli gli stringono la mano e lo abbracciano; poi arriva di fronte ad Alvaro che si è alzato anche lui per salutarne la dipartita

Good hand man !!

thanks man, see you next time, Alvaro lo saluta.

Guru saluta la sala girandosi su sé stesso, mentre si avvia fuori.

Mentre Alvaro lo osserva uscire, volge lo sguardo alla prima fila dietro si lui. tutti gli spettatori sono in piedi e battono le mani. Albert agita i pugni in segno di incitamento all'indirizzo del suo futuro genero, Martha batte le mani come tutti, e Jennifer lo guarda con uno di quei sorrisi in grado di spegnergli l'impianto di alimentazione.

 

Seconda mano decisiva la ottantunesima



I blinds sono arrivati a 1000-2000 dollari, ed Alvaro dopo la settima mano dove ha conquistato la la leadership in chips, l'ha mantenuta fino adesso. Dei marpioni al tavolo nessuno più per il momento si è arrischiato a sfidarlo fino al river. Ci sono state delle scaramucce con Syd Pott ed anche con Mazama, ma nulla di oltraggioso come la mano 7.

In questa mano però si verifica uno scontro proprio tra Syd Pott e Mazama. Il primo mette in atto un monumentale bluff con un 9 ed un 4 di quadri in mano, e Mazama con 9 di picche e 7 di cuori, lo va a vedere fino al river. Al flop casca un sette che dà a Mazama una coppia di 7, e con questa appunto Mazama, ha le palle d'acciaio di andare a vedere tutte le puntate ed i rilanci di Syd Pott, che mette in atto un show, sul tipo di quello che Guru aveva messo su con Alvaro.

Alla fine della mano, Syd Pott è eliminato e Mazama si ritrova con 204,960 chips, in seconda posizione dietro ad Alvaro, che con un intelligente gioco conservativo è riuscito a proteggere le sue chips e adesso ne ha 209,960.

dietro i due leader, i due short stack, Harmony con 99,300 chips ed Olea che si è mantenuta finora a galla con difficoltà, con 86,050.

A questo punto c'è anche la prima pausa. Alvaro si avvicina ai posti in prima fila dietro di lui dove ci sono i suoi sostenitori.

Te l'avevo detto o no che avresti rotto il deretano a tutti ? Lo apostrofa il padre di Jennifer, super caricato.

Non è mica finito il torneo ! Risponde Alvaro

Ce l'hai già in tasca figliolo, ti togli dalle balle quel tizio alla tua destra con i 200,000 e poi i due inutili rimasti li distruggi.

Con Cautela, Mr. Shmittd, ma le prometto farò del mio meglio, Alvaro si asciuga la fronte con un fazzoletto che gli ha dato Jennifer, insieme ad un bacio sulle labbra.

Nella conversazione si inserisce Minder 1

Oh RULER, quella massa di banconote mica dobbiamo portarcela a casa con la macchina vero ?

Prima la dobbiamo vincerle Sara. E comunque no...è lì solo per figura; al vincitore gli fanno un bonifico bancario.

Ah meno male, mi sarebbe seccato dover rispedire a casa Minder 2 a prendere la Minimì.

La mini cosa ?

Minimì, è una mitragliatrice Belga.

Ah.

No...no...non sarà necessaria la Minimì, risponde RULER facendo del suo meglio per rassicurare Sara.

Sara rimane per un momento a guardarlo chiedendosi se abbia capito che lei stava facendo dell'umorismo.

Secondo voi Alvaro l'aveva capito ?

Alvaro si sorseggia un bicchiere d'acqua gasata ordinato al valletto all'inizio della pausa, nel mentre si incammina sulla sinistra della sala, per andare a salutare Megan ed assicurarsi che il suo gruppo si stia divertendo e che tutto vada bene. Sara, dopo avere avvertito via radio Minder 2 che si mette in movimento, si piazza sulle ore 8 del suo RULER.

Karl fermo in mezzo alla parte aperta della sala, tra le poltrone ed il tavolo da gioco, osserva la situazione da un punto di vista generale. Porta la mano all'auricolare per dare il ricevuto al suo comandante, completamente inespressivo dietro agli occhiali scuri. Alla sua destra c'è un gruppo di giovani donne che non riescono a togliergli gli occhi di dosso. Potenza dei cavalieri prussiani.

 

Terza mano decisiva la ottantacinquesima.

Alvaro perde più o meno metà del suo stack contro Mazama, che pone una seria ipoteca sul torneo avendo adesso la leadership con 309,000 chips.

Alvaro non può rimproverarsi tanto; si sveglia con Asso 9 suited di picche, e quando Mazama rilancia pre flop è obbligato ad andare a vedere.

Sul flop calano un 7 di picche, 10 di quadri e 9 di quadri; Mazama ha in mano 10 di picche e J di fiori. Alvaro è già indietro, nonostante ciò, come da protocollo standard punta per ricevere informazioni sulla sua mano. Puntata moderata che Mazama vede.

Al turn cala un altro 10, quello di quadri e qui probabilmente Alvaro sbaglia. Quando ripunta metà piatto, questa volta Mazama rilancia a 33,000 ritrovandosi con un tris 10. Alvaro per vedere se sta bluffando o facendo sul serio, rilancia a sua volta; altri 33.000; questo col senno di poi è un errore, ma solo col senno di poi.

Alvaro si riabilita parzialmente al river, dove si limita a ceckare per impedire al piatto di crescere ancora; per sua fortuna Mazama subodorando una trappola checca anche lui e quindi Alvaro non perde ulteriori chips; ma il colpo è grave lo stesso.

Alavaro rimane concentrato sul tavolo. Non vuole vedere nessuna delle facce dei suoi sostenitori. Mazama lo spillona commentando la mano:

Non è mica sempre domenica ragazzo !

Situazione dei 4 rimasti

Mazama 306,960
Alvaro 109,690
Harmony 97,300
Olea 86,050

 

quarta mano decisiva la novantacinquesima

Alvaro ha in mano due K neri. Sul Rilancio di Mazama si limita a vedere, non volendo farlo scappare via dal flop con un ulteriore rilancio.
Il flop cala 5 di cuori 7 di quadri e 6 di quori. Buon flop per i due Re
Alvaro si comporta in maniera standard: continuation bet di metà piatto, 8.000, cosa che normalmente un giocatore porfessionista fa con niente o con una mano buona indifferentemente.
Mazama che crede di essre oramai il Re del tavolo, e di poter spaventare chiunque con la massa delle sue chips, rilancia a 31.000.
Già in una mano precedente, Alvaro aveva ripreso un 25.000 chips a Mazama con un ALL IN al river. Alvaro aveva due assi, e Mazama, probabilmente non abbastanza palle o carte per andare a vedere l'ALL IN di 71.000 chips proposto da Alvaro.
in questa circostanza al river manco ci si arriva. Al rilancio di Mazama di 31.000, alvaro riguarda i suoi RE e contro rilancia di altrettanti. Ancora una volta Mazama chiama, come aveva fatto quando aveva spillato ad Alvaro i 100.000. Questa volta però siamo solo al flop. Mazama per battere i Re di ALvaro deve avere in mano o due 5 o due 6 o due 7 oppure 3 e 4 per scala o 8 e 9 per scala. Con qualunque altra mano, Alvaro è in vantaggio.
Il turn cala un altro sette, questa volta di picche.
situazione invariata, anche se Mazama avesse i due sette in mano e quindi poker di 7, il tris gli basterebbe per vincere, quindi l'eventuale poker non aggiunge nulla al valore della sua mano, a meno che al river non cali un altro K.
Ma al river non ci si arriva, perché nel piatto ci sono 111.000 chips e davanti a sé Alvaro ne ha solo 70.690. Se vuole puntare qui c'è solo una cosa da fare, ed Alvaro la fa: ALL IN
Solito sommesso vociare della folla, all'annuncio di un concorrente che mette a rischio il suo torneo.
Mazama, ci pensa un po' o fa finta di farlo, poi getta le carte in mazzo al tavolo. Non sapremo mai cosa aveva in mano, ma Alvaro, seppur di poco si è ripreso la chip leadership.
Getta un'occhiata prima a Mazama, come per dirgli: non crederti che sarà facile caro il mio cazzaro.
ancora decide di non distrarre l'attenzione dal tavolo. Sono rimasti in quattro; ha bisogno di tutta la concentrazione possibile.
Poi cambia idea e gira impercettibilmente la testa per cercare Megan.
Smpre seduta lì, bellissima ed in ansia per il suo capo. Ma oramai tutti in sal dovrebbero aver capito, e questo era fondamentale per Alvaro, che lui seduto al tavolo con questi campioni ci può stare e pure combattere ad armi pari.
Si riconcentra sulla prossima mano.

Alvaro 225.690
Mazama 219.960
Olea 82.050
Harmony 72.300

Alla 136ma mano, Olea elimina Harmony. Adesso rimangono solo Alvaro 258.190, Olea 249.900 e Mazama, ridimensionata a 91.910

 

L'anno 2019 si conclude con il botto per Alvaro che riesce a vincere il Torneo di Poker più prestigioso dopo le World Series che ha già vinto a Luglio. Una cosa è certa; da ora in poi tutti i professionisti tratteranno Alvaro da pari a Pari; niente più sospetto di colpo di culo nel torneo singolo per il nostro campione; ha eliminato uno ad uno tutti e cinque i fenomenali giocatori che gli stavano di fronte.

Alla fine dell'ultima mano, la 227ma, quando con una coppia di 8 Alvaro si sbarazza della coppia di 6 di Mazama, l'ultimo concorrente rimasto a sbarrargli il passo dopo l'eliminazione di Olea, l'intera sala va in visibilio; il campione del mondo 2019 riesce in un impresa non comune; quella di confermarsi al torneo di capodanno.

Alvaro si avvia verso la prima fila dietro di lui e va ad abbracciare Jennifer, che scoppia di orgoglio per il suo fidanzato che ha prevalso su tutti gli altri. Abbracci vengono scambiati anche con i genitori di Jennifer e persino con Sara e Karl, che per un secondo, a turno allentano la vigilanza. Arriva Megan dall'altra parte della sala, e la dose di abbracci aumenta, mentre la musica ed un tripudio di luci avvolge l'intera sala; poi Alvaro viene portato di nuovo al tavolo dai commentatori televisivi che hanno curato la diretta dell'evento.

Allora Alvaro, pare che tu ti ci voglia proprio stabilire a Las Vegas,

Mi trovo bene in questa città, mi piace il clima e mi piace la gente.

All'inizio del torneo Guru ha tentato di intimidirti, ma la tua risposta è stata devastante.



semplicemente una questione di probabilità; avevo buone probabilità di avere la mano migliore quando l'ho eliminato.

E poi il confronto con Mazama.

Devo dirti che Mazama è stato il giocatore più duro al tavolo; non ha ceduto fino all'ultimo, ed ha giocato in maniera magnifica.

Senti cosa farai col milione di dollari che hai vinto stasera ?

Penso che io e Jennifer, la mia fidanzata, lo divideremo con amici e collaboratori, ma prima devo chiedere a lei.

La vogliamo far venire qui ?

Jennifer che, come tutti in sala ha ascoltato l'intervista attraverso gli altoparlanti, si mette le mani sul viso imbarazzata, ma poi sospinta dal padre, si decide ad andare a centro sala, dove Alvaro la porta a sé abbracciandola con il braccio destro. Senza farsi notare. Minder 2 le è a poca distanza situato in una zona non illuminata dai riflettori, che illuminano invece la zona del tavolo.

Jennifer, cosa ci dici, domanda il conduttore di ESPN, hai sentito il tuo fidanzato qui, dice che vuole dividre il milione con amici e collaboratori.

Jennifer ride, mettendosi una mano davanti alla bocca; è il suo denaro, lo ha vinto lui no ? ci può fare quello che vuole, non ti pare ?

Parte un applauso generale mentre Alvaro fa cenno di no con un dito alle telecamere.

Infine arriva Mazama, anche lui chiamato al tavolo dai conduttori TV

Allora Mazama, questo stallone italiano del poker; cosa mi dici ?

Cosa vuoi che ti dica; è tosto. Ho provato in tutti i modi a passargli davanti e ad un certo punto ci sono pure riuscito, in un piatto dove gli ho dimezzato le chips. Ma questo non si arrende; ha continuato a giocare bene anche dopo. Poi in heads up è micidiale, Me l'aveva detto Olea che in uno contro uno era un osso durissimo, ma ho dovuto toccare con mano. Niente da dire e niente da obiettare, il ragazzo merita un posto nel circuito. Meglio che si tenga in allenamento però, perché a partire da questa sera non ci sarà più nessuno che lo sottovaluterà; tutti vorranno il suo sangue.

Il resto della serata e la notte inoltrata trascorrono come da programma, con super cena super festa, che è per Alvaro anche una super rottura di coglioni, per non parlare di quanto lo è per i Minders. I genitori di Jennifer se ne escono subito dopo il torneo per andare a godersi il capodanno a casa loro, mentre Megan e famiglia si prendono tutto il dovuto divertimento da una serata del tutto atipica per loro, con i complimenti di Alvaro, che segue quasi tutta la festa e gli spettacoli seduto su un comodo divano con Jennifer vicino. Se la abbraccia come la cosa più preziosa che ha, sotto lo sguardo attento dei minders che non li perdono d'occhio un secondo, anche se a quel punto il livello di rischio è molto diminuito; sono infatti rimasti nell'area privata del casinò dove si svolge il party solo i pochi eletti ammessi a parteciparvi.

Mentre l'alba si affaccia al 2020 ed Alvaro sa che oggi è l'ultimo giorno di vacanza; da domani si ricomincia con il progetto master.

 

Il thread è sospeso in quanto lo sto trasferendo su sun forum americano di Role Games, dove vi è ampia partecipazione.
Qui per il momento mi fermo perché sono impegnato nella traduzione di tutto il libercolo in lingua inglese.
alla prossima

 

Beh almeno metti un link

 

certamente metterò un link, quando la storia sarà giunta al punto in cui è giunta qui.

 

Peccato però, potresti continuare anche qui!

 

Il primo post nuovo della storia di Alvaro sul forum di RPG.net l'ho postato oggi.
https://forum.rpg.net/showthread.ph...ctual-Play-Experience&p=22032859#post22032859

 

ti seguo, se trovo tempo e voglia faccio una traduzione qui per NWI se sei d'accordo

 

ah comunque sarebbe interessante fare una sorta di spin off su SP, magari un tentativo di sequestro o una rapina

 

ci va qualcosa di ancora più tattico che SP
per la traduzione, io sono daccordo, ma non credo ci siano abbastanza persone interessate alla storia di Alvaro e dei suoi amici

 

@Luigi Varriale contiamoci

 

Io ci sono !