Ti racconto una storia (vera): vicino a Vienna ci sono alcune grotte naturali e un lago sotterraneo. Nella WW2 ci stava una fabbrica di aerei della Luftwaffe e lì producevano uno dei primi aerei a reazione. Long story short: è stata sabotata e allagata. Durante gli anni '90 si poteva visitare (si può tutt'ora, ci sono stato a Luglio) e fare un giro in barca elettrica perché la maggior parte della grotta/fabbrica è ancora sott'acqua. Gli anni '90 dicevo: durante uno dei tour, tutte le persone di una barca (capienza 30 persone massimo) si sono riversate da un lato per poter fotografare qualcosa. La barca si è rovesciata e sono morti in una decina, annegati. Ora, prima di salire sulla barca, la guida (non ti fanno entrare senza) dice un paio di volte di stare seduti a fare foto o altro e lo ripete ogni 3-4 minuti. Il giro dura una ventina di minuti... Quello che avrebbe dovuto fare il capitano di quel traghetto. Per quello che dico che è un criminale.
..... A 30 anni 4 laureati su 10 senza lavoro o sottoccupati .... Gli altri 6 stanno ancora studiando?
Come gli austriaci vedono gli italiani e come li faranno studiare https://www.lastampa.it/2018/09/24/...zionalisti-OCdGTbrXeWeBwQSUSiUiYJ/pagina.html ps: anche molti friulani vedono l'italia così.
Lol. La Storia dipende da chi guarda. Nessun austriaco normale ci vede come hanno descritto qui. Ed è normale che, avendogli preso (o ripreso o whatever) in pezzo di Impero, siano noi i cattivi. Ma per gli austriaci, noi siamo quelli del mare e del sole, delle vacanze in Toscana e sul Lago di Garda. E di Berlusconi e Mafia. Ma a nessuno interessano i fatti dei libri di Storia.
Non credi che abbia effetto sulle menti dei ragazzi in formazione questa politica sui banchi? Un po come da noi dove briganti vengono descritti come eroi, ecc... Quando vedo come gli italiani si stanno preparando a manifestare contro l'invasore nel 2018 a Trieste penso che effettivamente a qualcuno manchi una rotella o sia profondamente ignorante, anche se non per colpa sua...
Di fronte alla raffinata analisi storico-politica "l'Italia è inferiore perché ha meno storia dell'Austria, della Francia e dell'Inghilterra" sono caduto dalla sedia. La Germania esiste solo dal 1871, peccato che entro quarant'anni l'Austria fosse di fatto diventata una colonia tedesca, altri trenta e lo era anche formalmente. Cosa della quale gli austriaci non mi pare si siano lamentati più di tanto, si vede che erano felici così. Che poi gran parte della popolazione italiana non amasse affatto il Piemonte e i Savoia, è un altro discorso.
Allora: no, non lo credo. Il fatto che l'Imperatore Cesare Augusto abbia conquistato la Gallia, non ha portato a una guerra italo-francese: è più probabile un semplice sfottò per una testata data da un famoso calciatore transalpino a un altro giocatore italiano. Niente guerra e comunque i cattivi (e/o stupidi) sono sempre "gli altri" ma senza il bisogno di spararsi addosso.
E' vero, ma è fondamentale imparare a distanziarsi e trovare un equilibrio per giudicare e capire i determinati periodi storici. E questo vale anche per la nostra scuola tutta piena di W Napoleone, W Cesare, il mitico risorgimento contro il cattivo austriaco e i bruti staterelli medioevali ecc... Quasi quasi bisognerebbe interscambiare i libri di testo a livello europeo altro che erasmus...
Assolutamente si, lo storico deve essere al di sopra di ogni giudizio personale per quanto possibile.
Difficile, anche gli storici sono esseri umani e d'altra parte una visione storica non partecipata rischia di tramutarsi in qualcosa di freddo e poco attraente. Sarebbe molto meglio che uno storico mettesse sempre in guardia i propri lettori dicendo: Io la penso così, perché questa è la mia formazione culturale, ma non censuro o metto in ridicolo le fonti che esprimono opinioni diverse dalle mie, cerco di esporre gli avvenimenti nella maniera più ampia e oggettiva possibile, sul perchè e sul per come essi sono avvenuti, mettendoci tutta la mia passione, senza catechizzare nessuno, ma dando la possibilità a chi mi legge di sentirsi nascere dentro la voglia di approfondire maggiormente la questione oggetto del mio studio. Se noi oggi, siamo qui accomunati dalla passione per la storia vuol dire che nella nostra gioventù, magari in misura imperfetta, ma siamo entrati in contatto con un modo più giusto e appassionante di "fare" storia.
In pratica è quasi come dire che un videogame probabilmente è un meglio di un insegnate di storia... Il nocciolo del problema imo, è quando si cerca, da parte politica spesso, di dare un senso di giusto o sbagliato a determinati fatti storici. Poi ancora meglio se lo storico dice io la vedo X, ma rispetto chi la vede Y, ma siamo anni luce distanti da quello che troviamo sui banchi, purtroppo. Credo ad esempio che le nostre siano tutte generazioni cresciute con il mito dell'impero romano, sembra che i suoi orrori non siano nemmeno avvenuti in primis il fisco . Come mai la scuola crea questo mito? Io credo che sia un mito utile a consolidare il potere , che in diverse epoche e diversi governi hanno utilizzato come collante , ecc... , in Italia poi...
Beh, io sono nato in Lombardia e ho studiato sui libri anche le 5 Giornate di Milano, i Moti carbonari e tutto il Risorgimento. Pochi mesi fa sono stato allo Spielberg, dove il Pellico scrisse "Le mie prigioni" e non era un bel posto per i "terroristi italiani". Non per questo odio gli austriaci...
Ma Spielberg usa un sacco di CGI,non fa testo a livello storico......... Comunque,essendo io nato a Trieste dovrei essere fervente patriota? A morte gli slavi e gli austriaci?
Ed infatti non ho detto che sia cosa facile, di storici veramente imparziali ne sono esistiti e ne esistono ben pochi.