L'uso cronico prolungato pare aumenti il rischio di disturbi cardiovascolari e neuropsichiatrici. Dico "pare" perché è difficile fare studi clinici standardizzati quando i soggetti sono persone che vanno a comprare l'erba dagli spaccini per 30 anni e sicuramente ci sono altri mille fattori che entrano in gioco.
Mah, io sono a favore della legalizzazione a patto che al contempo venga fatta una grande campagna di sensibilizzazione nelle scuole e nei media in generale. In pratica, fallo ma sappi che fa male. È non parli di droghe ma di tutto ( alcol e fumo in particolare).
se non ricordo male la precedenza spetta alla nave più grande, avendo meno stazza la nave piccola può manovrare meglio quella piccola è un traghetto, quella grande un cargo
tutto corretto ma non sono d'accordo sull'ultima parte, mai conosciuto nessuno che fosse disincentivato dall'illegalità (semmai dalle conseguenze della stessa, ovvero il doversi rivolgere spesso alla criminalità) le uniche persone che conosco e che hanno smesso sono stati costretti dalle analisi sul lavoro (autisti, in particolare) ma ne conosco altrettanti che le hanno studiate tutte per fottere gli esami e in buona parte ci sono riusciti la questione comunque è, per me, a che serve l'illegalità se poi 9 su 10 (tra i giovani) e un buon 50% tra gli adulti lo ritiene normale, accettabile, tollerabile? il proibizionismo ha dei costi, abnormi rispetto all'efficacia del metodo. La legalizzazione genera introiti, rende disponibili maggiori risorse alle FdO (anche se questi in realtà ci guadagnano solo dall'avere più lavoro) e permette a chi ne fa uso di avere a disposizione un prodotto controllato invece che le porcherie che girano per strada. Finchè è illegale hai spacciatori per le strade, Stati produttori con enormi problemi di ordine pubblico e corruzione (l'intero corpo di polis di Acapulco è stato di recente sciolto per corruzione), sostanze tagliate con schifezze varie e soprattutto non c'è nessun controllo sul consumatore e quindi nessuna tutela per lo stesso (che nella maggior parte dei casi non è il tossico all'angolo ma un operaio, un medico, gente che paga le tasse insomma). Legalizzandola al massimo avrai qualche fattone in più, ma ne dubito visto che i dati dimostrano che tra Paesi Bassi e Italia ci sono più consumatori nella Penisola, in rapporto.
tra l'altro, proprio a proposito, non ho mai capito tutti quelli che Libera di qua, la Costituzione più bella del mondo di là, il Terzo Mondo blablabla e poi quando stanno a secco non si fanno alcun problema a rivolgersi agli angoli delle strade, boh
a chi é che interessava non capire nulla di economia ma leggere cmq qualche stronzata? ecco ci sarebbero i premi nobel per l'economia "The Soviet economy is proof that, contrary to what many skeptics had earlier believed, a socialist command economy can function and even thrive". William Nordhaus and Paul Samuelson, 1989
Ha vinto il noble un economista che ritiene il comunismo una economia funzionante e in grado di prosperare
si si, ci sta, sai vedi come è crollata la russia, vedi quanto male e miserie avesse creato, e capisci che effettivamente non hai mai capito un cazzo...
L'unico problema del comunismo sono i comunisti ... Se non fossero comunisti il comunismo funzionerebbe benissimo ...