Li fermeremo sul bagnasciuga

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da Luigi Varriale, 19 Settembre 2019.

  1. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Agosto 43 1 turno alleato operazione Melvin

    Le operazioni in Sicilia prendono un nuovo ritmo sotto la pianificazione energica dell'Operazione Melvin; gli Alleati sono decisi a stroncare la resistenza degli italo tedeschi in questo mese. Sul fronte occidentale, la 1a divisione mech USA occupa Palermo e continua la sua corsa verso Trapani dove attacca la 208a divisione costiera. La 9a divisione di fanteria viene riassegnata al II copro d'armata e risale la costiera tirrenica per andare ad appoggiare l'attacco della 3a divisione di fanteria alla 29a pzgren. negandogli con la sua posizione d'attacco il vantaggio del fiume. La 45a USA passa a compiti difensivi sulla testa di ponte tenuta dalla 82a oltre il Simeto in contrapposizione alla H. Goering. in maniera da coprire il fianco sinistro degli Inglesi impegnati ancora una colta nell'assalto a Catania tenuta adesso dalla 1a divisione paracadutisti tedesca. A sua volta l'Asse fa intervenire in un massiccio e totalitario sforzo la Luftwaffe e la Regia Aeronautica per cercare di contenere l'attacco alleato. Da ultimo, la 78a divisione inglese si viene distaccata in riserva tattica agli Americani per cautelarsi da sorprese da parte della panzer division di Conrath.
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    Senza l'appoggio dell'aviazione alleata, pesantemente impegnata dalla Luftwaffe sui cieli della Sicilia, l'attacco della prima settimana di agosto non può dare e non dà risultati spettacolari: a parte la facile conquista di Trapani, dove la 208a costiera offre solamente una resistenza simbolica alla 1a divisione meccanizzata USA, nella cuspide orientale nulla di spettacolare accade, nonostante la spinta convinta degli alleati. La 29a pzgren non ha difficoltà a rintuzzare gli attacchi americani, lanciando mirati e selettivi contrattacchi dalle sue forti posizioni montane. A Catania, i Canadesi capiscono subito che non è aria non appena approcciano l'abitato e si imbattono nelle posizioni avanzate del 4° reggimento paracadutisti, che con un sapiente uso di armi anticarro mette fuori combattimento gli APC di testa e convince il resto della colonna d'attacco a più miti intendimenti. Solamente al centro della posizione si sviluppano combattimenti violenti, attacchi e contrattacchi intorno alle già insanguinate posizioni dell'Etna, dove la H.Goering e la 45a USA si scambiano altro sangue. Gli Americani però non avanzano di un passo. Patton e Montgomery hanno di che grattarsi la testa.
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  2. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Agosto 43 1° turno dell'Asse operazione Melvin.

    Attacchi di assestamento sulle posizioni dell'Etna. Con un contrattacco deciso la H.Goering spezza la resistenza della 45a e della 82a aviotrasportata, che ripiegano con ordine al di là del Simeto. La panzerdivision però non riceve ordine di non avanzare perché si tratta evidentemente di una manovra subdola degli alleati per fargli abbandonare le sue forti posizioni difensive. Inconclusivi combattimenti sulla strada costiera, dove si scopre che la vantata divisione italiana di rinforzo "Arona" è un'unità con fattore di combattimento 0. Grazie tante Somando supremo!
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  3. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Molto utile la divisione Arona :D
     
  4. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Agosto 43 2° ed ultimo turno operazione Melvin

    Gli Alleati spostano il peso dell'offensiva sulle due ali dello schieramento nella cuspide, mentre la 1a divisione di fanteria meccanizzata USA riceve la resa della 202a divisione costiera e si appresta a raggiungere anch'essa la battaglia a nord. Sulla parte occidentale del fronte due divisioni di fanteria americana più l'82a aviotrasportata danno l'assalto alla 29a panzer rinforzata da un battaglione mortai pesanti di corpo d'armata. Feroci contrattacchi della H.Goering e dell XII corpo italiano, con la Napoli riportata a pieno organico, sono mirati a frustrare il concentramento di forze alleate contro Catania.
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    La divisione Arona viene spazzata via dalla 9 di fanteria USA lungo la costa e necessiterà rimpiazzarla con il reggimento Messina. La 29a pzgren. resiste ancora abbarbicata al terreno ma subisce gravi perdite, che mettono in forse la sua capacità di tenere per molto il fronte occidentale della cuspide. In confusi ed inconcludenti combattimenti nel settore centrale la Napoli è nuovamente mesa a dura prova ma infligge perdite severe alla 46a di fanteria inglese. Mentre resiste ancora la 1a paracadutisti a Catania scambiando perdite severe con la 5a di fanteria inglese. L'asse ha resistito un altro mese, ma la situazione comincia a diventare insostenibile soprattutto ad occidente, dove se gli alleati riescono a sfondare sulla costiera, minacciano di accerchiare tutto il dispositivo dell'Asse. Comunque gli alleati sono in ritardo rispetto al ritmo delle operazioni storiche grazie alla caparbia e risoluta resistenza degli italo tedeschi. Infine non vi è dubbio che le unità dell'Asse sono molto provate ed è dubbio che si riesca a spedire i necessari rinforzi a tutte.
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  5. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Una vera divisione di arditi !!
     
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  6. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    ma ormai l'operazione melvin non è finita? mi sembra dovesse durare due settimane, e gli alleati non hanno preso ancora né catania né messina. per quanto riguarda gli alleati, immagino non possano avanzare ed intrapporsi tra la 29a e la HG, perché passerebbero da EZOC ad EZOC giusto? una curiosità: come hai usato i raid aerei? ho visto che avresti potuto distruggere un porto, forse potevi togliergli di mezzo i rifornimenti da Siracusa.
    Siccome hai perso una divisione tedesca, e ne potresti rifornire 4, c'è la possibilità che arrivino altri rinforzi?
     
  7. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Settembre 43 fase di preparazione operazionale

    Gli Alleati cominciano adesso a sbarcare montagne di rifornimenti a Palermo, ma gli effetti si vedranno solo dal prossimo turno. Per il momento, non sono in grado di lanciare una nuova offensiva per penuria di rifornimenti, anzi sono costretti a porre alcune unità in riserva per mancanza di risorse per mantenerle in campo. Quindi la 1a meccanizzata USA e la 23a brigata inglese vengono per il momento ritirate dal teatro di operazioni.

    Per l'Asse, viene rimessa in sesto la divisione Napoli, che ha il delicato compito di mantenere i collegamenti tra Messina e Catania, in maniera da poter rifornire la 1a paracadutisti. Ci sono anche le risorse per portare a piena forza la 29a pznzergrenadieren, e notizia pessima per gli Alleati, si è riusciti a ricostituire almeno un nucleo da combattimento della 15a pzgren che fa la sua comparsa dietro al reggimento portuale Messina all'estremità della cuspide nord orientale siciliana.

    E' imperativo che gli Alleati prendano Catania entro due turni o la campagna per loro è finita nella fase di controllo vittoria subitanea del turno di Novembre. Ho buone speranze che possano farcela, anche perché mantengono carte in mano per dichiarare future offensive e accumuleranno 25 punti rifornimento per turno. Occorre però stare molto attenti. I Tedeschi, grazie a Dio non sono stati in grado di rinforzare la 1a paracadutisti in questo turno, dovendo preferire la Napoli che ne guarda i collegamenti con le basi di rifornimento. Occorre assolutamente per gli Anglo Americani approfittare di questa circostanza e prendere Catania in questo turno settembrino.
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    La situazione all'inizio di settembre 1943
     
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  8. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    si è finita. Ora inizia il turno di settembre, dove gli alleati per penuria di rifornimenti non potranno lanciare un'offensiva multi turno ed avranno quindi un turno solo.
    giustissimo!
    Se hai notato uno dei post precedenti, si trattava di una carta Air Raid, che per una fase combattimento ha completamente inibito l'uso dei markers di supporto alleato
    ahimé (per gli Alleati) si; c'è questa possibilità: vedi post sopra.
     
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  9. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Settembre 43 Turno alleato

    Sulla linea del fronte, in questo turno gli Alleati profondono lo sforzo maggiore di tutta la campagna fino a questo momento. Primo utilizzano abbondante fuoco navale e l'appoggio di unità speciali nell'assalto a Catania dove la 1a paracadutisti comincia a dare segni di stanchezza. Secondo impiegano l'intera 12a forza aerea tattica a supporto diretto degli americani sul fronte orientale per scardinare le posizioni della 29a pzgren. Terzo, il Generale Leese viene chiamato apposta per dirigere l'attacco diversivo contro la H.Goering che va isolata dal combattimento per la conquista della strada costiera di collegamento con Catania.
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    Le 4 divisioni americane che attaccano la 29a le causano perdite ma non riescono ancora a smuoverla dalle sue posizioni difensive. Il combattimento tra la 78a inglese e la H.Goering non porta a nulla, così come quello tra la 50a e 46a inglesi contro il XII corpo italiano sulla costa. La divisione paracadutisti tedesca però è distrutta nell'abitato di Catania dall'ennesimo sforzo congiunto 1a canadese 5a britannica, che però dovranno aspettare ancora un turno prima di occupare la città. La perdita della prima paracadutisti e prossimamanete della città di Catania, provoca però l'ordine di Hitler, pressato anche da Rommel, di abbandonare l'isola per le rimanenti truppe tedesche, prima che vengano intrappolate e distrutte. Questo sempre che nella porzione di turno dell'Asse non si riesca a distruggere un'unità alleata o a rioccupare un obiettivo già in mano alleata, cosa che pare in verità assai improbabile. Se le cose rimangono come sono, le truppe tedesche hanno l'ordine di evacuare l'isola e la punta sud della Calabria entro la fine del prossimo turno di ottobre. Iniziano le trattative segrete della fazione badogliana circa la conclusione di un armistizio tra Alleati e Italia.
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    La regola imposta dal gioco non pare irragionevole, in quanto le truppe tedesche cominciano ad essere allo stremo delle forze con concrete possibilità di cedimento collettivo di fronte ad una pressione alleata che non accenna a diminuire.
     
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  10. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    In seguito all'armistizio hai modo di simulare gli scontri avvenuti tra italiani e tedeschi oppure semplicemente le forze italiane spariscono?
     
  11. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Spariscono e poi riappaiono sotto forma di unità di Salò ed unità che combatterono con gli Alleati.
     
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  12. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Settembre 43 turno dell'Asse

    Le unità italiane sono impossibilitate a muovere o ad attaccare visto lo stato della situazione armistiziale italiana. Le divisioni tedesche sono sotto ordine di evacuazione da completarsi alla fine del prossimo turno, pertanto cominciano a ritirarsi su una posizione dalla quale non possono essere accerchiate, in maniera da trasferirsi alla fine del turno prossimo nello shattered box e riapparire nel turno successivo come riserve da disporre secondo le normali regole sul riposizionamento delle riserve. Se fossero accerchiate dovrebbero andare nel Surrendered box, con conseguenze disastrose.

    Con questo la campagna di Sicilia si conclude qui con la vittoria degli alleati, in quanto alla fine di Agosto avevano almeno una unità non paracadutista a nord della linea bianca di copertura aerea limitata da Malta: la 9a divisione fanteria USA. Quindi anche nella simulazione Patton vince la gara per Messina.

    Vi allego la situazione della partita insieme la domanda se volete continuare con la campagna d'Italia o se volete che mi fermi qui. Ai lettori l'ardua risposta.
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  13. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    continua! ci stanno tanti bagnasciuga su cui gli alleati si possono arenare!
     
  14. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Molto bene; Sir Matthew dice di continuare, quindi si continua.

    Ottobre 1943

    Il tempo è uno schifo, piove a dirotto, la Sicilia è caduta, Mussolini pure. Adesso il governo è affidato a Pietro "Sconfitta Sicura" Badoglio, che con gli altri esponenti del governo e della corona, si è rifugiato in Puglia, sbarcando a Bari a bordo della Silurante "Vedetta" insieme ai degni coraggiosi compari suoi della famiglia reale. Ci hanno abbandonati tutti senza ordini e senza direttive. L'esercito si è sfasciato, tranne il mio reggimento, il 1° reggimento irriducibili, che si è unito alla 15a divisione germanica. Le nostre divisioni si sono volatilizzate e hanno permesso agli alleati di sbarcare indisturbati in Puglia ed in Calabria. E' tempo di disperazione ma anche di rivalsa soprattutto agli occhi dei nostri alleati, che il mio comandante colonnello Fagiuolo si è rifiutato di tradire. Il cosiddetto governo italiano non controlla nessun territorio, nessuna popolazione e nessun esercito. E' una banda di ostaggi che sono andati a rifugiarsi tra le gonne del nemico. I nostri tre battaglioni di fucilieri invece hanno rifiutato di farsi disarmare dai Tedeschi e hanno votato in blocco per continuare a combattere dalla stessa parte dalla quale abbiamo cominciato la guerra. E per Dio con la stessa parte la finiremo. La nostra è una pedina di valore 1 nero, ma che più nero non si può. Si dice che il Duce sia prigioniero da qualche parte, spero che lo trovino e che lo liberino presto. Noi intanto siamo agli ordini del XIV corpo d'armata tedesco tra Cassino ed il Volturno in riserva dietro alle divisioni 15a e Goring (sic).

    Sono successe molte cose in questo mese. I grandi capi alleati, insoddisfatti della conduzione della campagna siciliana da parte del Generale inglese Alexander, lo hanno silurato e sostituito con un generale americano; un tale Mark Clark...Dicono che sia una vera pippa galattica, il che viene a nostro vantaggio. La prima idiozia clamorosa l'ha commessa pretendendo che su ogni spiaggia di sbarco alleata fosse presente almeno una divisione americana; risultato, le truppe alleate sono mischiate per tutta la mappa senza un minimo di organizzazione. Sto pippone più che un generale, deve essere un politico, più attento all'ego che alle operazioni. Senz'altro porterà un sacco di guai agli alleati. Noi ne approfitteremo e li stroncheremo.

    Gli Anglo Americani maledetti sono sbarcati a Taranto e a Brindisi, con la compiacenza delle truppe badogliane che si sono volatilizzate abbandonando le difese prima che il nemico mettesse piede a terra. Nella nostra zona, il nemico è sbarcato addirittura nel Golfo di Napoli, senza appoggio aereo perché gli aeroporti sardi e corsi ancora non li avevano ancora presi. Hanno avuto un culo della madonna in quanto gli è riuscito l'effetto sorpresa e sono riusciti a sbarcare con poco contrasto. Solamente la la 26a divisione Panzer e la 3a Grenadieren erano abbastanza vicine da tentare un veloce contrattacco: la 3a è stata distrutta nei combattimenti, mentre la 26a ha occupato la testa di sbarco orientale dove era sbarcata la 2a divisione neozelandese. Sulla testa di sbarco occidentale una divisione canadese ha guadagnato terreno dopo aver battuto la 3a granatieri e ha circondato la città di Napoli, dove una nostra divisione che si è rifiutata di arrendersi si è immolata al completo per impedire ai suddetti Canadesi di conquistarla. Onore e gloria a questi figli d'Italia che hanno preferito morire piuttosto che coprirsi di scorno e di vergogna. La 26a Panzer è rimasta appesa per aria e con i rifornimenti in bilico. Il comandante del XIV Corpo Generale Carl Heinz von Sticazzen dice che urge recuperarla prima che il nemico la tagli fuori di brutto. Sulla costa Adriatica agisce il X corpo del generale Rudolf Koyonen che ha a disposizione la 2a divisione paracadutisti, un reggimento della 1a divisione paracadutisti in ricostituzione dai pochi sopravvissuti della Sicilia e la 29a divisione panzergrenadieren. Queste forze sono incaricate di arrestare gli alleati risalenti dalla Puglia. Poi è notizia non confermata che un corpo d'armata britannico risalga dalla punta dello stivale. Super minchione Montgomery è stato richiamato ed al comando dell'8a armata britannica c'è adesso il generale Leese. Al comando della nuova 5a armata americana uno sconosciuto chiamato Lucianino Truscott. Dev'essere un mafioso importato dal Bronx a cui hanno cambiato il cognome per non dare nell'occhio.

    Alcuni degli uomini del mio reggimento stanno essendo usati come muli da lavoro dai Tedeschi per costruire una linea difensiva nella zona di Cassino e montagne limitrofe. I Tedeschi hanno chiamato giù in Italia gli specialisti dell'organizzazione Todt per dirigere i lavori. Ci hanno messo a sgobbare anche innumerevoli civili provenienti dai paesi limitrofi. I crucchi sono incazzatissimi e dicono che noi essere maccaroni traditori ed infidi. Ma il colonnello Fagiuolo dice che con il tempo ci sapremo riguadagnare la fiducia degli alleati, sempre che si rimanga vivi abbastanza a lungo.



    Nota dell'autore: il 1° reggimento irriducibili è un'unità indipendente mai esistita e che non è ovviamente prevista dalle regole di No Retreat Italian Front. Ce l'ho messa io per dare alle forze del colonnello Fagiuolo qualcosa da fare. Non credo altererà di molto il bilanciamento della campagna. Si unirà alle truppe di Salò quando queste appariranno, se non sbaglio nel turno 19. L'autore del diario sopra è un ufficiale dello stato maggiore del reggimento che vuole rimanere anonimo.
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  15. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Ma è ovvio che tu debba continuare, che domande!
     
  16. metalupo

    metalupo

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    Cosa sono quei due segnalini esagonali a nord del reggimento di Fagiuolo?
    Le unità italiane saranno sempre tonde? Non ne vedremo mai quadrate?
     
  17. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Le opere difensive della Linea Gustav in costruzione.
    Mai.
     
  18. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Schieramento attuale delle forze tedesche in Italia

    Gruppo di Armate B Generale Albert Kesserling
    10a Armata Generale Alanus Sitzgrier

    XI Corpo Generale Friedrick Ballen
    44a divisione di fanteria
    5a divisione Alpenjager
    76a divisione di fanteria
    60a divisione panzergrenadieren

    LIV Corpo Generale Otto von Noven
    305a divisione di fanteria
    65a divisione di fanteria
    94a divisione di fanteria

    X Corpo Paracadutisti Generale Rudolf Koyonen
    1a divisione di paracadutisti
    29a divisione panzer grenadieren
    90a divisione panzer grenadieren

    1a Armata Panzer SS Generale Carl Heinz von Sticazzen
    I Corpo Panzer SS Generale Klaus Kolten
    1a divisione panzer SS Adolf Hitler Leibstendarte
    26a divisione panzer
    15a divisione panzer grenadieren

    XXV Corpo Panzer Generale Felix Kreuger
    24a divisione panzer
    divisione panzer Hermann Goering
    14a divisione panzer
    Riserva Generale
    16a divisione panzer

    Novembre 1943

    Avevo previsto oppure no che gli Alleati avrebbero preso una tremenda mazzata? Lo avevo previsto eccome! La meteorologia è peggiorata terribilmente. Nessuno se n'è accorto più di noi dal momento che il reggimento è acquartierato all'aperto nelle semplici tende da campo subito al di là del Rapido. I Tedeschi hanno reso la città di Cassino un fortilizio e ci ospitano comodamente le loro truppe, mentre a noi ci hanno lasciato sulle colline a sud della città a soffrire il freddo e l'ininterrotta pioggia torrenziale a tratti mista a nevischio. Abbiamo già avuto 6 casi di congelamento e soffriamo terribilmente. Siamo stati aggregati all'XI Corpo di fanteria del generale Friedrick Ballen, costituito ex novo con le divisioni germaniche fresche affluite dal Nord Italia.

    A noi non importa se siamo morti di freddo e di fame perché la prima armata panzer SS, appena trasferita in blocco dal fronte russo al dichiarato scopo di distruggere gli alleati in Italia, ha scatenato un'offensiva devastante su Napoli che ha ributtato in mare gli Alleati. L'armata è sotto il comando dell'appena promosso feldmaresciallo von Sticazzen, che ha lasciato il comando del disciolto XIV corpo Panzer. La 1a divisione panzer SS Adolf Hitler Leibstendarte, e la 26 panzer, appoggiate da nord dalla 15a panzergrenadieren hanno dato una tale mazzata alle scimm...ai neozelandesi che questi hanno dovuto arrendersi. Le waffen SS hanno fatto quasi 5000 prigionieri, mentre a nord la 24 panzer e la Goring hanno sbaragliato un reggimento di Rangers americani che hanno dovuto fare le valigie e reimbarcarsi. Asserragliata in città è rimasta la divisione canadese, ma per poco. Verrà a breve sterminata che nessuno si preoccupi. I carri tedeschi che sono transitati attraverso il nostro settore non finivano mai, colonne su colonne di enormi veicoli corazzati di ogni tipo, alcuni giganteschi chiamati pantere ed alcuni ancor più giganteschi chiamati tigri; e poi cannoni, trasporti cingolati, radio su ogni veicolo, antiaerea, pezzi anticarro enormi, semoventi e non; e la loro fanteria; ben equipaggiata, uniformi nuove invernali, armata fino ai denti. Ma soprattutto la quantità di mezzi mi ha fatto mordere le mani congelate di rabbia al pensiero che le altre nazioni debbano avere tanti e tali armamenti, mentre il nostro reggimento debba avere i moschetti, le mitragliatrici Breda contate e ancor più contate le munizioni. I tedeschi mossi a compassione ci hanno regalato dei bastoni con un uovo in cima chiamati Panzerfaust. Servono per attaccare i carri a distanza ravvicinata. Ci stanno insegnando come usarli, una compagnia alla volta che viene ospitata nella comoda fortezza di Cassino durante l'istruzione. Io mi sono fatto amico di un sergente tedesco con cui ho scambiato sigarette per formaggio, che di mangiare non mi interessa, ma se mi togliete le sigarette...

    Che nessuno si preoccupi...con questo spiegamento di forze tedesche, un intero gruppo di armate, gli alleati sono morti. Il colonnello Fagiuolo dice andremo sino in Puglia e poi torneremo in Sicilia e gli alleati chiederanno la pace alla Germania. E quindi a cosa è servito gettare la spugna proprio adesso quando potevamo finire la guerra onorevolmente. Il colonnello ha anche detto che Badoglio ed il re dovranno rifugiarsi come minimo in Inghilterra, perché se i Tedeschi li prendono li fanno impiccare tutti quanti, o per lo meno Badoglio di sicuro. A cosa è servito arrendersi così e fare la figura che abbiamo fatto con amici e nemici?
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  19. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Dicembre 1943

    La prima armata SS Panzer ha schiacciato i Canadesi a Napoli ed ha anche disperso i Commandos che gli Inglesi avevano sbarcato in tutta fretta per puntellare le difese della città. Tutto ciò non è servito a nulla, in quanto una valanga di carri armati e mezzi cingolati si sono abbattuti sull'esteso abitato ed in meno di quarantotto ore, senza neppure sostenere una battaglia cruenta, hanno cacciato il nemico costringendolo a reimbarcare i suoi resti malconci. Il rapporto sulla situazione ci deriva dalle riunioni giornaliere nel tendone di comando del Colonnello Fagiuolo, che egli tiene ben caldo con l'unica stufa da campo in dotazione al reggimento. Il tempo è proibitivo, con piogge torrenziali, fiumi in piena e freddo della madonna. Ciò limita le operazioni di entrambe le parti. Gli Alleati, dice il colonnello, avanzano con fatica dalla Calabria e dalla Puglia, in un miscuglio disordinato di truppe appartenenti a diversi corpi d'armata mescolati tra di loro, in quello che il Colonnello Fagiuolo ha descritto come un bordello generalizzato. Nonostante questo gli Americani sulla costa orientale sono riusciti a battere la 90a panzergrenadieren ed a conquistare l'aeroporto di Foggia. Questo è un duro colpo che quasi controbilancia la perdita di Napoli da parte del nemico, in quanto consente la copertura aerea alleata dell'intera zona di operazioni.

    Il colonnello ed io siamo stati ieri alla riunione dello stato maggiore dell'XI corpo germanico, il cui comando è insediato a Cassino. Era presente il generale comandante Eccellenza Ballen che ha fornito un quadro della situazione strategica. Il generale Kesserling è preoccupato di possibili nuove operazioni anfibie degli alleati alle spalle della linea fortificata che i Tedeschi hanno apprestato da una costa all'altra. Quindi la 60a divisione panzergrenadieren del "nostro" corpo d'armata è distaccata come riserva tattica per fronteggiare sbarchi sulla costa tirrenica. Sulla costa adriatica questo compito è affidato alla 305a divisione di fanteria del LIV corpo del generale Otto von Noven. In più, secondo Ballen, vi sarebbero almeno quattro divisioni tedesche in riserva generale pronte a qualunque evenienza.

    Il piano prevede che l'XI corpo d'armata difenda il settore tirrenico della linea difensiva chiamata "Gustav" con le tre divisioni di fanteria in linea, la panzergrenadieren in riserva e il 1° reggimento irriducibili nostro, in avanscoperta. Per il momento pericoli non ce ne sono; abbiamo di fronte tutta la 1a armata panzer SS e non si vede come il nemico possa approcciare le nostre posizioni. Il colonnello Fagiuolo ha chiesto al generale Ballen se è prevista una controffensiva nostra o della 1a armata SS per ributtare a mare gli alleati definitivamente, ma l'eccellenza germanica ha risposto che non è al corrente di piani immediati in questo senso.

    Come ultima notizia, questa appresa da fonti interne mafiose, sembra che i badogliani abbiano messo insieme un raggruppamento della forza di una divisione che si chiama "Corpo Italiano di Liberazione" al comando del generale Vincenzo Tapino, un eccellente ufficiale a memoria mia, che non capisco cosa centri con i rinnegati traditori di Badoglio. Avrebbero assunto il loro primo compito operativo con una missione di rastrellamento attraverso l'intero tacco della penisola partendo da Taranto, dove il corpo si è costituito. Scopo della missione, sempre secondo le notizie di radio sotterfugio, sarebbe consistita nella raccolta di tutti i volontari possibili reduci delle forze armate del Regio Esercito. Al momento attuale il corpo sarebbe in risalita sulla costa orientale della Puglia per essere assegnato a non si sa bene quali compiti.

    Il colonnello Fagiuolo ha chiesto al generale Ballen di avere il reggimento irriducibili distaccato alla 1a armata panzer SS visto che è la più probabile unità destinata ad una eventuale controffensiva. Il generale Ballen gli ha quasi riso in faccia e gli ha risposto che il reggimento è assolutamente necessario all'XI corpo che non si priverebbe mai di una tale fondamentale unità. Il colonnello ha fatto finta di non afferrare la marcata presa per il culo ed ha ammiccato diplomaticamente. Comunque tutti noi vorremmo combattere, ben consci del fatto che è l'unico modo per riacquistare un minimo di credibilità verso l'alleato.
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  20. Luigi Varriale

    Luigi Varriale

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    Gennaio 1944 Oerazione Avenger turno 1 di 3

    Gli Alleati hanno perso l'aeroporto militare di Foggia da un contrattacco sferrato da elementi del X corpo paracadutisti e del LIV corpo d'armata germanici. Le 3a divisione di fanteria americana che lo presidiava è stata brutalmente malmenata e ricacciata indietro. Per la prima volta dopo due mesi vediamo il sole, ma il terreno non si è ancora asciugato. Ci vorrà molto perché ciò accada dopo le piogge torrenziali dei mesi scorsi. Gli Alleati hanno lanciato un'operazione offensiva di tre turni, ma per il momento vengono avanti disordinatamente e in piena disorganizzazione. Prima di poter sferrare un serio attacco alla nostra linea di copertura (I Corpo Panzer SS, X corpo paracadutisti) devono ancora concentrare le loro forze e fare leva su un punto debole che però non è così facile da trovare. La chiave della posizione che il generale Kesserling chiama di copertura, è quota 121 sull'Ofanto, tenuta dalla massiccia ed incazzata 1a paracadutisti. Le truppe del X e quelle del LIV hanno l'ordine di ritirarsi gradualmente fino alla linea Gustav causando più perdite possibile al nemico e rallentandolo al massimo. Scopo dell'operazione copertura è rendere inespugnabile la linea Gustav. L'unico problema è che ogni linea difensiva in Italia è aggirabile con un'operazione anfibia,e di questo il generale Kesserling deve tenere conto.

    Noi ci riscaldiamo al pallido sole invernale, che dà una leggera tregua alle temperature artiche del mese scorso. Ma di ordini di operazione per noi non ne arrivano. Radio sotterfugio rivela che il CIL di Tapino è stato aggregato al VII corpo d'armata americano e che risale lungo la pianura di Foggia possibilmente per unirsi alle truppe alleate nella conquista della città e della sua importante zona aeroportuale. Il colonnello Fagiuolo nella riunione di stamani ha detto che chiederà al generale Ballen di poter avanzare le nostre posizioni di preallarme sul Volturno, in maniera da appoggiare i nostri battaglioni fucilieri a qualcosa di solido. L'addestramento con i Panzerfaust è terminato, adesso siamo ufficialemente cacciatori di carri (Panzerjager) e così diventiamo una unità a fattore combattimento 2.
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