Nonostante il caos della guerra interna nel Sistema Solare, la Repubblica Stellare degli Stati Uniti (RSUS) ha mantenuto alta la pressione sull'esplorazione e la colonizzazione, portando alla luce segreti che riscrivono la storia della schiavitù umana. ️ Nuovi Orizzonti Mappati Sfruttando la spinta data dalla Transizione Industriale, la flotta esplorativa ha continuato a espandere la mappa stellare: Sono stati scoperti e mappati con successo i sistemi di 96 Leonis e 61 Hydrae. In un'altra impresa notevole, la nave scientifica USS Roger Revelle ha aggiunto il sistema di Lalande 11185 alla crescente lista di conquiste territoriali della RSUS. Parallelamente, l'espansione civile ha raggiunto i confini interni del sistema con la fondazione di una nuova colonia mineraria sulla cometa Stephan Oterma, un avamposto cruciale per l'approvvigionamento di ghiaccio e volatili. ️ Difesa della Prima Colonia Nel frattempo, il progetto Ross 128 ha raggiunto una stabilità impressionante: la colonia su Ross 128 I è cresciuta fino a ospitare 1.13 milioni di persone. Il Quadrumvirato, consapevole della vulnerabilità della prima colonia extrasolare, ha deviato un prezioso carico militare: una batteria anti-nave laser è arrivata e subito installata sul pianeta, offrendo alla colonia la sua prima, vitale linea di difesa. Il Ritorno degli Anger Il team scientifico ha raggiunto una nuova, sbalorditiva rivelazione dalle rovine aliene interne al Sistema Solare: I reperti e gli avamposti scoperti su Luna e Titania sono stati decifrati e, in modo inequivocabile, appartengono alla stessa specie di "The Anger" rinvenuta su Marte. Vista la presenza capillare e l'estensione di queste installazioni in tutto il Sistema Solare, gli specialisti hanno avanzato una nuova, inquietante ipotesi storica: potrebbe essere stata la razza degli Anger a invadere e sottomettere la Terra millenni prima, e non l'entità aliena sconosciuta che ha lasciato il sistema nel 2500 D.C. Questa teoria capovolge la storia millenaria della schiavitù umana. ⛏️ Inizio degli Scavi Indipendentemente da chi fosse il vero nemico storico, il valore tecnologico delle rovine è immenso. Un team di ingegneri altamente specializzati è stato immediatamente inviato su Marte per iniziare gli scavi per il recupero delle 318 installazioni degli Anger. Altri ingegneri verranno trasportati su Luna e Titania per avviare operazioni di recupero simili. L'obiettivo è riattivare la tecnologia aliena prima che la nuova minaccia nel Sistema Solare possa interferire. Ritorno alla Diplomazia e Potenziamento Militare Di fronte all'attacco non identificato nel Sistema Solare, il Quadrumvirato ha accelerato due fronti critici: Rinnovamento Diplomatico: Finalmente, due navi diplomatiche sono state completate e refittate con Jump Drive per missioni interstellari. La nave USS Martin Van Buren è stata immediatamente inviata ad Asteroid 251 nel sistema di GJ 2097, nel tentativo di ripristinare il contatto interrotto e capire chi fossero i loro abitanti. Caccia Spectre: Il Direttorato Scientifico ha completato la ricerca per tutti i dispositivi necessari al nuovo caccia F2 Classe Spectre (laser visibile a raggio esteso). È stata immediatamente avviata la produzione dei primi 20 caccia Spectre, un investimento essenziale per sostituire le perdite della classe F1 e affrontare la minaccia ostile. Il lavoro scientifico e di esplorazione non si è fermato: Scavi su Titania: Gli ingegneri sono sbarcati sulla luna di Urano, Titania, per iniziare il recupero delle installazioni della razza "The Anger", parallelamente agli sforzi su Marte e Luna. Nuova Esplorazione: La USS Hydrographer ha continuato il suo eccellente lavoro scoprendo il sistema di 61 Ursae Majoris. Avvicinandosi, ha individuato non solo ulteriori portali che collegano il sistema ad altri settori, ma anche un'altra nave aliena identificata come appartenente alla civiltà di GJ 2097. L'estensione dei portali e la presenza capillare delle navi in sistemi diversi (prima in 97 Leonis, poi in GJ 2097, e ora in 61 Ursae Majoris) hanno portato il Comando di Flotta a una conclusione strategica preoccupante: è estremamente probabile che esista una civiltà aliena molto potente e territorialmente vasta che utilizza questa rete di portali. Questo potenziale colosso stellare potrebbe essere la fonte degli invasori originali o una minaccia ancora peggiore. Per fronteggiare questa crescente crisi, è stato sottoposto al Quadrumvirato il progetto per una corvetta missilistica, la prima vera nave da guerra interstellare progettata dall'RSUS. Arleigh Burke class Missile Frigate (P) 5,230 tons 178 Crew 444.2 BP TCS 105 TH 56 EM 0 1529 km/s Armour 2-26 Shields 0-0 HTK 38 Sensors 6/6/0/0 DCR 4-7 PPV 40 Maint Life 5.20 Years MSP 212 AFR 55% IFR 0.8% 1YR 13 5YR 196 Max Repair 35 MSP Magazine 100 / 0 Commander Control Rating 2 BRG AUX Intended Deployment Time: 3 months CDE 30% Morale Check Required Meza & Summitt Nuclear Pulse Engine EP80.00 (2) Power 160 Fuel Use 8.75% Signature 28.00 Exp 5% Fuel Capacity 54,000 Litres Range 21.2 billion km (160 days at full power) Burciaga-Guyett Weapon Systems Size 5 Missile Launcher (8) Missile Size: 5 ROF 70 Couser Advanced Defence Systems Missile Fire Control FC23-R200 (2) Range 23.6m km RES 200 Bova Electronics Active Search Sensor AS22-R100 (1) GPS 1200 Range 22.2m km RES 100 Bova Electronics EM Sensor EM1.0-6.0 (1) Sensitivity 6 Detect 1000: 19.4m km Bova Electronics Thermal Sensor TH1.0-6.0 (1) Sensitivity 6 Detect 1000: 19.4m km This design is classed as a Military Vessel for maintenance purposes This design is classed as a Warship for auto-assignment purposes Si tratta di una fregata missilistica da 20 miliardi di Km di raggio, dotata di tutta una serie di sensori e un armamento composto da 8 celle di lancio per missili. Nel frattempo, la Hydrographer si è avvicinata al pianeta Ursae Majoris I e ha rilevato altre navi in orbita. Una di queste navi ha inviato un segnale criptato. Nonostante la crittografia fosse aliena, il prefisso identificato era un codice militare terrestre obsoleto: CS Personem. Individuata anche una popolazione e dei radar. Questa potrebbe essere una colonia o avamposto degli alieni di GJ 2097 ora denominati @785 con cui sono sttai fatti progressi diplomatici importanti. Mappa del sistema aggionata:
Domanda: quanti anni effettivi sono trascorsi da inizio partita? Troppi JP stabilizzati... a mio modesto parere è meglio se gli inquilini di GJ 2097 te li fai amici
Il conflitto aperto nel Sistema Solare si è trasformato in una tesa guerra fredda, permettendo all'RSUS di concentrarsi sul recupero delle risorse e sulla diplomazia. ️ Ascesa Industriale e Nuove Colonie Sul fronte interno, gli sforzi di recupero hanno iniziato a dare i loro frutti: i primi artefatti alieni di grande valore e i centri finanziari sotterranei pre-invasione sono stati recuperati su Marte, accelerando l'economia della Repubblica. L'espansione è continuata anche sotto il regime del Quadrumvirato: una nuova colonia è stata stabilita su 97 Leonis II. Questo pianeta, coperto di ghiaccio al 26% e con una temperatura rigida di -65°C, è stato raggiunto dalle Navi Colonia USS Newark, Northhampton, Fargo e Des Moines, rafforzando la presenza dell'umanità vicino al misterioso Portale alieno. Il Messaggio degli Hissar Le relazioni con la razza in GJ 2097 sono state tese per tre decenni. Nonostante gli alieni continuassero a inviare messaggi (il cui significato rimaneva criptico), i diplomatici dell'RSUS lavoravano incessantemente per decifrare la loro lingua. Finalmente, il 9 marzo 3038 D.C., la svolta: i diplomatici hanno decifrato con successo il linguaggio alieno, scoprendo che la civiltà con cui avevano stabilito un contatto è l'Impero di Hissar, una potenza organizzata e territorialmente vasta (come suggerito dai portali). Il misterioso messaggio criptato inviato più volte dagli Hissar all'inizio del contatto è stato decifrato: si trattava di un ordine perentorio per la USS Hydrographer di lasciare con urgenza i sistemi controllati dagli alieni. Senza esitazione, e per evitare una guerra disastrosa, l'RSUS ha prontamente ordinato alla Hydrographer di ritirarsi da ogni sistema rivendicato dagli Hissar. ⚛️ Il Bonus della Materia Oscura La scoperta più incredibile è però arrivata dal sistema di Ursae Majoris III. I droni di ricognizione hanno individuato strutture imponenti risalenti a oltre 65 milioni di anni fa e l'esistenza di una massiccia concentrazione di Materia Oscura. L'anomalia gravitazionale che ne scaturisce è talmente potente da distorcere le leggi locali della fisica e potrebbe potenzialmente fornire al Direttorato Scientifico il più grande balzo in avanti della storia umana: un bonus permanente dell'80% alla ricerca delle armi a fuoco diretto. Il Missile Quikdraw e Trailblazer L'industria bellica ha completato il design del suo primo missile: il Quikdraw. Questo missile a corto raggio è il primo passo verso la dotazione di armi missilistiche della flotta. Caratteristica Specifiche Tipo Corto Raggio (Short Range) Raggio 600,000K Km Velocità 12,600Km/s Testata Esplosiva 6 Caratteristica Specifiche Tipo Lungo Raggio (Long Range) Raggio 4.5M Km Velocità 25000Km/s Testata Esplosiva 2
Estensione dei Confini e Ritiro Tattico Nonostante le tensioni, l'esplorazione ha continuato a rivelare il potenziale della galassia. La USS Melville ha attraversato tre sistemi vuoti prima di scoprire l'interessantissimo sistema WX Ursae Majoris, un sistema binario situato a ben 6.4 miliardi di chilometri dal Sole. Il sistema ospita almeno tre pianeti potenzialmente abitabili, fornendo un nuovo e lontano obiettivo di colonizzazione. Sul fronte Hissar, il Quadrumvirato ha preso la difficile decisione di abbandonare definitivamente tutti i sistemi rivendicati dall'Impero, a seguito di esplicite minacce di guerra. Tuttavia, prima del ritiro, l'RSUS ritiene di aver localizzato una grossa colonia o addirittura l'homeworld degli Hissar nel sistema di GJ 2097, un'informazione di vitale importanza strategica. ⚓ L'Ascesa della Flotta Missilistica Mentre la minaccia Hissar veniva gestita con la diplomazia della ritirata, la minaccia interna dei pirati (Nornen) si intensificava. Gli attacchi si sono concentrati su Alpha Centauri e 97 Leonis, provocando la perdita di diverse navi, la morte di migliaia di civili e la distruzione dei vecchi STO. La risposta dell'RSUS è stata l'immediata immissione in servizio della nuova classe di navi. Sono state varate le prime quattro fregate missilistiche, armate ciascuna con 10 missili Quikdraw e 10 Trailblazer: USS James E. Williams USS Chafee USS Carney USS Milius Queste fregate sono state subito assegnate alla scorta dei cargo civili per ripristinare la sicurezza su Alpha Centauri e 97 Leonis. Parallelamente, sono stati avviati i progetti per un Incrociatore Leggero e un Incrociatore Pesante, entrambi più veloci dei vascelli pirata, sebbene la tecnologia laser a corto raggio ne limitasse ancora l'efficacia. Battesimo del Fuoco per il Quikdraw L'opportunità di testare il nuovo armamento è arrivata quando la nave pirata "Nornen" #003 è rimasta danneggiata in superficie sul pianeta di Ross 128 I dopo un fallito attacco alla colonia. Sono state inviate due fregate, la USS Barry e la USS Sampson, per ingaggiare il relitto e testare il missile Quikdraw. La strategia di ingaggio era critica: Raggio Nominale Quikdraw: 600,000Km. Raggio Effettivo (Jammer stimato): 248,000. Distanza di Ingaggio: 160,000 (per mantenere la distanza di sicurezza dai pericolosi railgun pirata, che hanno un raggio di 155,000 Le fregate, dotate di 8 lanciatori e due sistemi di controllo del fuoco, hanno sparato la prima salva di 4 missili. La nave nemica è stata colpita ma non distrutta, segno che la resistenza era superiore alle aspettative e che le contromisure elettroniche (jammer) erano efficaci. Al secondo tentativo, sono stati lanciati altri 4 missili. Tre su quattro hanno colpito il bersaglio. Solo allora, con l'obiettivo completamente in fiamme, il vascello "Nornen" #003 è stato finalmente distrutto. Il fatto che i railgun pirata fossero ancora attivi fino all'ultimo momento ha confermato la pericolosità e la resilienza del nemico. La missione di Ross 128 è stata un successo: il Quikdraw funziona, e l'RSUS ha la sua prima arma efficace per combattere i pirati. L'impero di Hissar:
L'ingresso della DD OAK IV nel sistema conteso di 97 Leonis ha posto fine a trent'anni di incertezza diplomatica. Il Quadrumvirato si è trovato ad affrontare la decisione più pesante della storia della Repubblica Stellare degli Stati Uniti (RSUS). ️ L'Ultimatum Non Detto Il cacciatorpediniere Hissar, una nave da guerra imponente, ha eluso la rete di satelliti di ricognizione e si è posizionata a distanza di ingaggio dalla colonia di 97 Leonis II, che ospita 1.86 milioni di persone. Non è stato sparato alcun colpo, ma la sua presenza silenziosa e aggressiva, unita ai precedenti avvertimenti Hissar, equivale a un ultimatum: abbandonate il sistema. 97 Leonis II Il Quadrumvirato ha immediatamente dato l'ordine di mobilitazione totale. La flotta dispone al momento sulla Terra di 14 fregate missilistiche classe Arleigh Burke: Code: Arleigh Burke class Missile Frigate 5,230 tons 178 Crew 444.2 BP TCS 105 TH 56 EM 0 1529 km/s Armour 2-26 Shields 0-0 HTK 38 Sensors 6/6/0/0 DCR 4-7 PPV 40 Maint Life 5.20 Years MSP 212 AFR 55% IFR 0.8% 1YR 13 5YR 196 Max Repair 35 MSP Magazine 100 / 0 Commander Control Rating 2 BRG AUX Intended Deployment Time: 3 months CDE 30% Morale Check Required Meza & Summitt Marine Nuclear Pulse Engine EP80.00 (2) Power 160 Fuel Use 8.75% Signature 28.00 Exp 5% Fuel Capacity 54,000 Litres Range 21.2 billion km (160 days at full power) Burciaga-Guyett Weapon Systems Size 5 Missile Launcher (8) Missile Size: 5 ROF 70 Couser Advanced Defence Systems Missile Fire Control FC23-R200 (2) Range 23.6m km RES 200 Dilley-Lagrange Quickdraw Anti-Ship Missile (10) Speed 12,680 km/s Range 0.6m km WH 6 Size 5 TH: 1,268 / 2,536 / 5,072 Dilley-Lagrange Trailblazer Anti-Ship Missile (10) Speed 24,960 km/s Range 4.5m km WH 2 Size 5 TH: 2,496 / 4,992 / 9,984 Bova Electronics Active Search Sensor AS22-R100 (1) GPS 1200 Range 22.2m km RES 100 Bova Electronics EM Sensor EM1.0-6.0 (1) Sensitivity 6 Detect 1000: 19.4m km Bova Electronics Thermal Sensor TH1.0-6.0 (1) Sensitivity 6 Detect 1000: 19.4m km Missile to hit values are target speeds in km/s for 100% / 50% / 25% chance to hit This design is classed as a Military Vessel for maintenance purposes This design is classed as a Warship for auto-assignment purposes 1 Incrociatore pesante classe Astoria dotato di ELINT. Code: Astoria class Heavy Cruiser 11,000 tons 358 Crew 1,880.9 BP TCS 220 TH 518 EM 0 6727 km/s Armour 4-44 Shields 0-0 HTK 54 Sensors 0/6/0/0 DCR 4-3 PPV 28 Maint Life 1.18 Years MSP 427 AFR 242% IFR 3.4% 1YR 312 5YR 4,679 Max Repair 259 MSP Commander Control Rating 2 BRG AUX Intended Deployment Time: 3 months CDE 30% Morale Check Required Meza & Summitt Marine Nuclear Pulse Engine EP296.00 (5) Power 1480 Fuel Use 291.13% Signature 103.60 Exp 20% Fuel Capacity 2,003,000 Litres Range 11.3 billion km (19 days at full power) Schatzberg Armaments 12cm C2 Visible Light Laser (4) Range 80,000km TS 6,727 km/s Power 4-2 ROF 10 Schatzberg Armaments 10cm C1 Infrared Laser (4) Range 30,000km TS 6,727 km/s Power 3-1 ROF 15 Skenandore-Gersten Electronic Direct Fire Control R80-TS6700 (2) Range 80,000 km TS 6,700 km/s ECCM-0 Sloop Drive Systems Pebble Bed Reactor R2-PB30 (6) Total Power Output 12.2 Exp 15% Bova Electronics Active Search Sensor AS22-R100 (1) GPS 1200 Range 22.2m km RES 100 Bova Electronics EM Sensor EM1.0-6.0 (1) Sensitivity 6 Detect 1000: 19.4m km ELINT Module (1) Sensitivity 5 Detect 1000: 17.7m km This design is classed as a Military Vessel for maintenance purposes This design is classed as a Warship for auto-assignment purposes 3 Incrociatori leggeri classe Atlanta Code: Atlanta class Cruiser 5,665 tons 210 Crew 986.6 BP TCS 113 TH 280 EM 0 7061 km/s Armour 2-28 Shields 0-0 HTK 35 Sensors 0/6/0/0 DCR 3-5 PPV 14 Maint Life 2.81 Years MSP 326 AFR 86% IFR 1.2% 1YR 60 5YR 903 Max Repair 140 MSP Commander Control Rating 2 BRG AUX Intended Deployment Time: 3 months CDE 30% Morale Check Required Meza & Summitt Marine Nuclear Pulse Engine EP160.00 (5) Power 800 Fuel Use 395.98% Signature 56.00 Exp 20% Fuel Capacity 1,003,000 Litres Range 8 billion km (13 days at full power) Schatzberg Armaments 12cm C2 Visible Light Laser (2) Range 80,000km TS 7,061 km/s Power 4-2 ROF 10 Schatzberg Armaments 10cm C1 Infrared Laser (2) Range 30,000km TS 7,061 km/s Power 3-1 ROF 15 Skenandore-Gersten Electronic Direct Fire Control R80-TS7200 (2) Range 80,000 km TS 7,200 km/s ECCM-0 Sloop Drive Systems Pebble Bed Reactor R2-PB30 (3) Total Power Output 6.1 Exp 15% Bova Electronics Active Search Sensor AS22-R100 (1) GPS 1200 Range 22.2m km RES 100 Bova Electronics EM Sensor EM1.0-6.0 (1) Sensitivity 6 Detect 1000: 19.4m km This design is classed as a Military Vessel for maintenance purposes This design is classed as a Warship for auto-assignment purposes Speculazione e Calcolo Strategico All'interno del Comando di Flotta, l'aria è densa di speculazioni e paura. Gli ufficiali sanno che la loro unica speranza risiede nel missile Quikdraw. Il Dilemma del Missile: Riusciranno i 20 missili a superare gli scudi e le contromisure elettroniche avanzate che si presume l'Hissar abbia, basandosi sulla tecnologia rilevata sul relitto pirata? Il rischio è che l'intera flotta venga distrutta in una singola, inefficace salva. Il Pericolo del Raggio Corto: Le fregate dovrebbero avvicinarsi per garantire la saturazione missilistica, ma così facendo si porterebbero nel raggio d'azione efficace dei cannoni Hissar, che si teme siano superiori in gittata rispetto ai laser attuali della RSUS. L'Opzione Zero: Se l'RSUS si ritira, l'intero investimento in 97 Leonis – 1.86 milioni di persone e l'unica batteria laser extrasolare – sarà perso. Se combatte e perde, l'intera flotta da guerra è perduta. La DD OAK IV rimane immobile, una manifestazione glaciale della potenza dell'Impero Hissar. La RSUS, con le armi cariche, è in un disperato stallo militare. La Corsa a WX Ursae Majoris Mentre il destino di 97 Leonis è appeso a un filo, il mega convoglio da 1 milione di tonnellate e le quattro navi colonia verso WX Ursae Majoris II continuano la loro rotta. La loro vulnerabilità è massima, e un attacco Hissar a quel convoglio sarebbe un colpo mortale per la futura espansione della Repubblica. L'RSUS è in guerra non dichiarata con l'Impero Hissar le cui relazioni sono passate da +23 a 0 e in guerra aperta con i pirati Nornen. La sopravvivenza dipende dalla capacità di trasformare velocemente la teoria in tecnologia da combattimento. In oltre 10 anni di attività di spionaggio, ad oggi siamo sicuri che gli Hissar disponano delle seguenti navi: ma solo i 2 DD Oak IV e 5 CJ Ash II sono navi militari.
Bluffare un prova di forza? Porti la tua flotta d'attacco su Leonis, magari coi sensori attivi spenti, e non fai assolutamente nulla a debita distanza...
Situazione molto difficile. Direi di evitare escalation fino al momento in cui il convoglio non abbia raggiunto WX Ursae Majoris II. Se ho visto bene solo 9 mesi circa? C'è da dire che però deve ancora attraversare un sistema Hissar, 61 Hydrae. Se possibile aspettiamo almeno che abbia superato questo sistema, anche se temo che sarà sicuramente notato. Una volta liberati da questo problema, non ho obiezioni a una prova di forza, come suggerito dal collega.
Concordo con aspettare che i coloni arrivino a destinazione. Durante questo tempo, potresti provare a sviluppare (1) un missile-sonda, con sensori (*) che abbiano raggio di alcuni milioni di kilometri, da lanciare nelle vicinanze della nave Hissar, in modo che la nave resti nel raggio dei sensori, ma la sonda non sia troppo vicina da essere subito distrutta, e (2) una nave leggera, caccia (meglio, perché costruito con le fabriche apposite, senza dover adattare un cantiere navale) o FAC, per portare uno o due di questi missili-sonda nel sistema 97 Leonis. Ma potresti anche costruire una variante da attacco della nave leggera (caccia), che porti un missilie intermedio tra quelli che hai già sviluppato, con meno raggio d'azione, ma testata più potente, per aumentare il volume di fuoco per ogni ondata. (*) Puoi usare sensori passivi, per ridurre la visibilità della sonda, ma puoi anche farne una variante, in cui montare un sensore attivo, con relativo generatore, per capire gli alieni come reagiscono... sperando non piallino la tua colonia appena la sonda iniziare ad emettere!!
In 61 Hydrae -vuoto-, che unità Hissar ci sono? Se inoffensivi per il convoglio e se WX è libero da intrusi io mi farei vedere su 97 Leonis con un bel po' di unità. Altra cosa: ma tutti quei JP stabilizzati lato Alpha Centauri sono opera tua?
Lo Scontro Tra Titani e Pirati Il sistema di 97 Leonis è diventato un campo di battaglia ufficioso. Mentre gli Hissar continuavano a emettere minacce, un nuovo gruppo di quattro navi raider è emerso, incluso un nuovo tipo di vascello classificato dall'intelligence come Cacciatorpediniere (DD), armato anch'esso, si teme, di sei cannoni elettromagnetici (railgun), tipici della classe Nornen. La flotta Hissar, rappresentata dalla cacciatorpediniere CJ Ash II, non ha esitato ad affrontare i raider. È scaturito uno scontro in una zona non coperta dai radar dell'RSUS. I sistemi di rilevamento termico della Repubblica hanno registrato intense esplosioni nucleari nello spazio profondo, segno della violenza del combattimento. Quando il fumo si è dissolto, sono stati rilevati i due relitti pirata. Analizzando i resti, si è potuto apprendere che la nave da guerra Hissar, la CJ Ash II, è armata con ben 35 laser, confermando la superiorità tecnologica e la potenza di fuoco dell'Impero. Il coraggio (o la follia) dei pirati è costato caro. Gli ingegneri della RSUS sono riusciti a recuperare un relitto pirata da cui sono stati estratti componenti nave avanzati, un bottino prezioso che accelererà la ricerca ingegneristica. La Crisi del Neutronium Parallelamente al conflitto esterno, la RSUS è stata colpita da una crisi di risorse senza precedenti: il Neutronium si è esaurito in tutti i principali siti minerari. Questa risorsa, essenziale per la produzione di componenti chiave della tecnologia trans-newtoniana, è improvvisamente diventata la valuta più rara. Sono state inviate immediatamente navi minerarie per estrarre le pochissime migliaia di tonnellate rimaste su diversi asteroidi, ma si tratta di un processo lento e costoso che non risolverà la carenza. L'unica fonte economicamente sfruttabile di Neutronium è stata identificata: Alpha Centauri A-III, il pianeta occupato dai misteriosi alieni che avevano già soggiogato i 200 coloni. La riserva è stimata in 23 milioni di tonnellate. ⚔️ L'Invasione di Alpha Centauri A-III Spinto dalla disperazione e dalla necessità vitale di Neutronium, il Quadrumvirato ha abbandonato ogni cautela diplomatica e ha ordinato l'occupazione del pianeta. Sono state inviate tre brigate da combattimento con l'obiettivo di neutralizzare la popolazione aliena e rivendicare i giacimenti. Allo sbarco, i soldati sono stati accolti da un volume di fuoco intenso e l'RSUS ha subito perdite immediate. La verità sull'identità del nemico è arrivata in modo brutale: si tratta dei Rakhas. Le brigate della RSUS, composte da soldati appiedati dotati di fucili d'assalto, mitragliatrici e mortai, hanno sparato migliaia di colpi. Purtroppo, molti proiettili sono andati a segno, ma i Rakhas sono dotati di corazze avanzate e impenetrabili alla tecnologia cinetica standard dell'RSUS. Nessun colpo è andato a segno efficacemente. L'umanità è stata respinta da un'armatura che annulla la sua potenza di fuoco terrestre.
E' la mia attuale postura, tra l'altro ho aggiornato gli standard degli STO da 8 cannoni laser da 12cm a 16 cannoni. Il convoglio è arrivato e tornato indietro sulla Terra, credo che gli Hissar stessero bleffando con le minacce di guerra. Ho progettato nuove versioni del CL, CA e delle fregate lanciamissili con più tubi lanciamissili e più laser per gli incrociatori, la tec. è sempre quella purtroppo a parte piccole correzzioni, quindi le navi sono più grandi e più care adesso, devo anche dare un'occhio al tesoro che ogni tanto si abbassa pericolosamente, sto costruendo decine di navi cargo. Navi civili, forse vanno anche loro a colonizzare WX Ursae Majoris, io ho reclamato tutti quei sistemi, dal Sole fino a WX, se una nave Hissar entra nel sistema riceve il mio segnale di "demand leave". La situazione attuale generale: I cantieri navali: La situazione mineraria, con lo 0 per il neutronium, mannaggia non me ne sono accorto: Paoramica forze di terra, notate i due battaglioni su Alpha Centaury che le stanno prendendo dai Rakhas:
Che opzioni ci sono per Alpha Centauri A-III? Se c'è una possibilità di vincere usando la forza, sono favorevole. La crisi mineraria va risolta è questo è il modo più veloce. Ma non mi è chiaro se la possibilità di vincere esiste o meno.
Ottima idea non ci avevo pensato, vorrei però evitare di irradiare il pianeta; è abitabile a 1.90 e vorrei sfruttarlo portandoci gente e miniere, quindi è necessario evitare di provocare un cataclisma con le armi, vedremo. Sono Rakhas, alienacci cattivi, non hanno mai comunicato quindi... E poi sono seduti sopra l'unica fonte vicina e accessibile di neutronium, ho cercato ovunque, a parte le comete o lune lontane non c'è altro, ho tutta la catena industriale bloccata, navi, installazioni, tutto fermo, al momento arrivano poche dozzine di tonnellate per volta da qualche asteroide. La tech di terra è quella base, per questo me le hanno suonate, non ho portato neanche dei corazzati, pensavo fossero primitivi, per ora il combattimento va avanti, vedremo come evolverà e in caso batto in ritirata prima di essere annientato. Vedremo di organizzarci per bene con un mix di bombardamenti navali e sbarco in forze, ma con le risorse al lumicino è complicato.