Per questioni di "lavoro" mi è capitata tra le mani la copia Aug.Sept. 2008 di World at War una rivista americana che pubblica articoli di strategia e tattica della 2^ G.M. e che strizza l'occhio agli appassionati di wargame. a Pag. 19 mi trovo una mappa intitolata "Nazi Plans for Postwar Europe" e strabuzzo gli occhi quando vedo che: 1. Ligura, val d'Aosta, e Piemonte sono sotto il controllo tedesco. 2. la Grecia è indipendente Non capisco perché del punto 1. Voi cosa dite. L'articolo parla dell'Operazione Barbarossa, ma non fa riferimento alla mappa che ho citato. Allego immagine
si la grecia sarebbe stata amministrata dall'Asse. Ma il Piemonte e la valle d'Aosta che cacchio ci fanno sotto il controllo tedesco??? Sciò, via di là dalle Alpi!
Ma in che anno sarebbero stati elaborati questi piani, prima o dopo l'8 settembre? E poi a che prò? Molto più logica negli interessi nazisti la cessione del litorale adriatico (come di fatto avvenne). La cessione del nostro nord ovest mi sembra del tutto irrealistica e non ne ho mai sentito parlare. Anche volendolo ( e non credo che lo avrebbe voluto) per il duce aderire ad un accordo del genere sarebbe stato un suicidio politico e forse non solo politico......
Concordo.. assolutamente infattibile... Avevo visto i progetti per la "Grande Italia" che andava dalla grecia fino alla penisola arabica, molto probabilmente ora galleggiavamo sul petrolio anzichè sul debito pubblico . Certo credo che sia impossibile attuare un'occupazione militare a quel livello... guardate un po'... Francia, e tutta l'est europa... alla lunga i crucchi sarebbero stati soggetti ad un intensa guerriglia e non so se avrebbero potuto resistere
e l'egitto? lasciato li come un'irlanda o un portogallo qualsiasi? mah... mi puzza di cavolata. ovviamente stupisce il piemonte ceduto ai vassalli francofoni mentre trieste resta italiana
Al massimo avevo sentito parlare di una Grande Germania dal Belgio al Nord Italia ma sta cartina è molto dubbia...
E poi il Montenegro non era annesso all'Italia ma era un suo satellite. Secondo me trattasi di un paio di svarioni.
Ahhhhh Non pensavo di scatenare sto vespaio! Ho mandato una mail alla casa editrice nella speranza di avere delle delucidazioni sulla provenienza della mappa.
Ecco la risposta... Dear Mr Ciocca: This was based on a map which appeared in the London Times Atlas of WorldWar II. Perhaps the British have a strange sense of humor about post-WW2 Europe? Anyway, thanks for the comment and we appreciate you reading the magazine. --Joseph Miranda Ora ho il cuore in pace... ma vaffan#####!
Questi sarebbero stati idestini d' Europa dopo la vittoria delle forze del Tripartito. Considerate anche che la comunità europea sarebbe esistita come entità confederale con un esercito proprio, e con carattaristiche totalmente avverse a questa Europa delle banche e dei massoni fondata sul denaro che purtroppo ci ritroviamo oggi. La cartina su è una boiata incredibile, la mia è verosimilmente ciò che sarebbe avvenuto in base a fonti storiche ed eventi realmente accaduti.
Il destino della Russia è quello di meno facile previsione. Sacche di resistenza dopo la vittoria dell' asse sulla Urss o assogettamento alla Germania e ricollocamento di coloni tedeschi o ancora uno o più stati indipendenti in base ad etnie, tradiznioni, lingue e religioni?
preferisco quella delle banche e i massoni piuttosto che una creata dai nazisti LA Croazia come mai così grossa? E L'Albania? Mi pare stia piuttosto a sud come confini. Niente Dalmazia all'Italia?
La configurazione dei Balcani sarebbe sttata quella della cartina poichè i trattati di pace erano definitivi già nel 1941. La Bosnia non sarebbe esisitita più e sarebbe stata giustamente divisa in base alle etnie (serbi e croati) maggioritarie al suo interno, e per serbi intendo anche i musulmani serbi (oggi detti "bosniacci") ed è stata quindi "spartita" (nel 1941) tra gli stati ricostituiti di Serbia e Croazia. La Dalmazia storica è italiana, guarda meglio. Mussolini preferì discutere con i croati i nuovi confini piuttosto che prendere una decisione unilaterale (come ha fatto illegalmente la NATO in Kosovo) e annettere tutta quanta la costa dalmata (da Fiume a Cattaro per intenderci); difatti gran parte della Damazia centro-meridionale con Cattaro fu annessa al Regno d' Italia, insieme a quasi tutte le isole, mentre la parte settentrionale fu parte del Regno di Croazia*. L' Albania (già dal 1939 in "unione personale" con il Regno d' Italia) la vedi più grande perchè il Kosovo le fu annesso sempre nel 1941 e la Grecia sconfitta dovette cedere una piccola parte del suo territorio. *L' 8 settembre 1943, quel pezzo di stonzo di Pavelic, invase la Dalmazia italiana e la annesse, con un atto unilaterale, alla Croazia. Nessuno degli stati che avevano relazioni d' ambasciata con il Regno di Croazia (tantomeno il Reich) riconobbe questa annessione che di fatto non ebbe mai valore istituzione fintanto che i colleghi macellai di Pavelic (i comunisti jugoslavi) non ebbero occupato Serbia, Croazia e Dalmazia alla fine del conflitto.