Concordo, dell'atomica giapponese non so assolutamente nulla... Se potreste continuare, era molto interessante.
L'atomica giapponese, ne ho parlato spesso sia qui che altrove che altroquando, tirando le somme, rapidamente, nel 1946 è apparso sui giornali americani una testimonianza di un presunto (e finora mai accertato, ma tant'è vero mai neppure cercato di accertare se non da studiosi coreani...) test atomico condotto da una parte del team di ricerca di Yoshio Nishina coadiuvata dall'intero team di ricerca della marina che lavorava parallelamente allo stsso progetto. l team della mariva era guidato da Bunsakyu Arakatsu che aveva ricevuto l'incarico di portare avanti il progetto F-go solo verso la fine della guerra, Arakatsu partiva di principi differenti e questo era un vantaggio. Il test, presunto, venne effettuato nella località di Hungnam il 12 agosto del '45. Cosa esiste a supporto di questo presunto test oltre alle testimonianze del capo del controspionaggio della base giapponese di Hungnam?? 1)Yoshio Nishina aveva un rapporto molto stretto con il misterioso Niels Bohr (a farmer hall questo nome salterà fuori spesso sia da eisemberg che da altri e non sempre in toni amichevoli) geniale fisico danese studioso di fisica atomica e meccanica quantistica, i due avevano un fitto rapporto fin dal '31, quando Nishina intraprese i suoi studi sull'energia atomica (allora fisica delle particelle ad alta energia). Di conseguenza, avendo fatto parte della stessa scuola di Einstein e dei fisici tedeschi, Nishina aveva tutte le apacità per portare a termine il programma nucleare, tutti questi fisici condividevano le stesse basi. 2) Le miniere di Uranio in Corea erano in mano giapponese dal 1905 3) I sistemi di raffinazione dell'uranio impiegati da Nishima erano gli stessi impiegati dagli americani, cambiavano solo le quantità 4) i progetti per gli ordigni atomici disegnati dal team di Bunsakyu Arakatsu si basavano sull'impiego dell'energia sprigionata da cariche cave come teorizzato da walter trinks ed erich shumann, quindi cannoni all'uranio a pressione, che guarda caso troviamo in little boy... 5) Robert Wilcox nel suo libro Japan secret war è convinto che l'esperimento di Hungnam si vermanete stato effettuato 6) Questo tipo di Bomba non ha la stessa potenza di quelle americane, però è anche vero che se effettivamente è stato impiegata la teoria degli inneschi di Triks anche le dimensioni potevano essere molto più ridotte 7) ad aprile 45, Nishina lavorava sull'assemblaggio di uranio metallico, aveva risolto i problemi derivanti dalla diffusione gassosa per la raffinazione dell'uranio tramite l'esafloruro di uranio stesso e aveva a disposizione una torre di distillazione con 50mila volt di capacità (stranamente come quelle prodotte dalla siemens per l'aeg e otto han e kurt diebner). E' vero che tutto è andato distrutto dai B29 ma una struttura simile era già stata costruita ad Hungnam, dove fin dal 1942 i giapponesi avevano costruito un impianto di distillazione di acqua pesante per gli esperimenti di reazioni a neutroni autoalimentate. 8) E' possibilissimo che i Tedeschi abbiano rifornito di ossido di uranio i giapponesi tramite sottomarini... 9) I russi puntarono verso Hungnam nonostante la fine delle ostilità, e i sottomarini russi rimasero all'imboccatura della rada fino a dicembre del '45. Catturarono una parte dei tecnici del programma, 7 di loro vennero ritenuti importanti ed interrogati, uno di essi riuscì a fuggire e venne catturato dagli americani dell'oss, il suo nome è segreto militare. 10) Nishima conosceva il Plutonio240, se lo conosceva allora aveva una pila atomica perfettamente funzionante, il plutonio è un materiale fissile migliore dell'uranio e si ottiene abbastanza facilmente tramite reazione del U238 inerte all'interno di una pila atomica, è vero che i giapponesi non avevano il teflon, ma è anche vero che nishima (secondo Richard Rhodes) afferma di aver risolto il problema dell'ossidazione dei metalli nel processo di raffinazione tramite l'esafloruro d'uranio, in qualche modo avrà fatto. La Bomba a Plutonio (come Trinity o Nagasaky) sviluppa maggiore energia di una bomba all'uranio (come quella di hiroshima). 11) E' una conseguenza, i giapponesi avevano una tecnologia migliore dei tedeschi (questi risucirono a far detonare cariche che oggi si potrebbero definire tattiche, da forse un paio di kt), i tedeschi avevano una migliore tecnologia per la raffinazione dell'uranio, per la separazione termica degli isotopi (Gli effetti della separazione termica tramite diffusione degli isotopi sono stati esperimentati in Germania nel '38 da Diekel), entrambi hanno avuto la bomba, non potente quanto quella americana (ma che prosciugava le riserve di uranio e plutonio) ma sicuramente più versatile, impiegabile militarmente ed ugualmente fruibile come deterrente. La documentazione: questo articolo è interessantissimo: http://www.fortfreedom.org/w08.htm l'articolo con le testimonianze del '46 non ce l'ho sottomano Libri da leggere, oltre quello di Robert Wilcox, L'invenzione della bomba atomica di Rhodes, la Bomba di Hitler di Karlsh, Heisenberg's War di Thomas Powers, 1945 - Thüringens Manhattan Project di Harald Fäth (quest'ultimo sopratutto parla dei contatti tra Giappone e Germania riguardo le ricerche atomiche nel gennaio 1945), Die sowjetische Atombombe di Andreas Heinemann-Grüder (esiste anche in inglese), Progetto Epsilon - le intercettazioni di farm hall (esiste anche in italiano), Stalin and the Bomb - the soviet Union and the atomic energy 1939-1956 (qui si accenna a Konan, è il nome originario di Hungman), David Irving - le armi segrete del terzo reich (giusto per sentire un'altra voce sulle comunicazioni tedesco giapponesi sul programma atomico), siemens 1918-1945 di wilfred feldenkirchen (sulla partecipazione della ditta tramite le commesse di diebner per le torri di distillazione e raffinazione ad altissimo voltaggio), etc... gli altri sono pdf che non ho qui... anche questo articolo è parecchio interessante: http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/2170881.stm
ma quindi paradossalmente erano più avanti i giapponesi rispetto che i tedeschi nella lavorazione dell'atomica?:humm: io avevo sempre pensato che i giapponesi fossero ad anni luce dall'idea dell'atomica invece... sarebbe stato possibile svilupparla effettivamente come arma prima di hiroshima e nagasaki?
veramente fino a Barbarossa erano i fisici russi quelli più avanti negli studi sulla fattibilità dell'atomica, perchè avevano tutto l'uranio che gli serviva e avevano costruito ciclotroni e studiato il funzionamento del neutrone, ma sopratutto impiegavano la grafite (prima a bassa purezza e poi ad alta, rasentando la qualità di quella impeigata dagli americani) invece dell'osido di deuterio (o acqua pesante) come moderatore di "velocità" dei neutroni , lo scoppio della guerra ha però congelato tutto, fondi e persino fisici e tecnici sono stati spostati al fronte, un'ala della facoltà di Fisica a Mosca venne incendiata dai tedeschi, un'altra parte era stata spostata a est, sfortunatamente senza alcun ciclotrone funzionante, l'unico in funzione nel 1944 è stato ricostruito a Gorky e funzionava di rado perchè le fabbriche della zona si contendevano l'energia elettrica per lo sforzo bellico... ad aprile '45 Nishima stava tentando assemblaggi con uranio metallico su cariche lenticolari ad innesco consecutivo, è il principio per ottenere una bomba ad implosione, come quella di nagasaki, ma sopratutto stava lavorando su un sistema di cannoni ad uranio a pressione basato su cariche cave convergenti, che poi è il principio su cui lavoravano Diebner e Gerlach con le loro sfere concentriche basate sulle reazioni litio-trizio e litio deuterio per l'innesco di reazioni netroniche autoalimentate. Quindi si era possibile che riuscissero ad ottenere un'arma atomica prima degli americani, ci riuscirono i tedeschi anche se con effetti molto differenti, perchè non i giapponesi ?
Quindi i tedeschi erano ancora più avanti nella ricerca dei nippi, e visto che gli americani ci avranno messo un po' per "inserire" le tecnologie tedesche nei loro progetti, se ne può dedurre che i Giapponesi non erano poi così avanti...
perchè los alamos non è stata bombardata... Perchè i navajos scavavano fino 50kg di U238 ogni giorno, perchè non mancava mai la corrente etc... La ricerca giapponese si arenò per mancanza di fondi non per mancanza di menti. Il fatto stesso che non avessero il teflon fu una mancanza terribile. E poi naturalmente la questione degli inneschi presa tale quale dagli incartamenti di Trinks... Chissà senza come sarebbe andata a finire... probabilmente Kistiakowsky avrebbe risolto il problema della detonazione sequenziale impiegando una forma più dura di Baratol e stampi più precisi tagliati con acqua ad alta pressione, ma in quanto tempo ?? La divisione X sfornava migliaia di colate per ottenere stampi che avessero una percentuale di errore pari al millesimo di millimetro ma la mistura TNT-Nitrato di Bario-Ossido d'alluminio-acido stearossiacetico-nitrocellulosa era un pericolo costante e perciò lentissimo nella sua produzione e modellazione, più passava il tempo maggiori erano le probabilità che un'incidente spazzasse via gli uomini della squadra e sopratutto la loro esperienza...
solo perchè hanno effettuato test atomici non vuol dire che i tedeschi fossero più avanti dei giapponesi, tant'è che la potenza degli ordigni tedeschi era molto limitata, 800t-1kt.
mamma mia gy ma sei uno studioso di fisica? "la mistura TNT-Nitrato di Bario-Ossido d'alluminio-acido stearossiacetico-nitrocellulosa " complimenti comunque, sei una miniera per il forum
no no, copiato pari pari dal libro di Rodes anche se credo sia sbagliato "ossido di Alluminio", non ha molto senso mettere un dielettrico in quella mistura, specie pensando che poi avrà a che fare con un'esplosione che deve espandersi il più rapidamente possibile... può essere la polvere d'alluminio, è estremamente incendiabile e sprigiona calore altissimo (tant'è che è alla base del napalm )
Che sia questione di materiali o di menti, fatto sta che il Giappone aveva ben poche possibilità di ottenere l'atomica prima degli States... Se mi spiegassi quello sproloquio di paroloni te ne sarei grato
I tedeschi hanno fatto detonare alcune loro armi atomiche, i Giapponesi "forse", se il "forse" è vero (ma lo sapremo con certezza solo quando la Korea del Nord sarà Democratizzata) allora erano indietro di soli 6 giorni. I paroloni dicono che si la teoria era una cosa ormai assodata ma che nella messa in pratica c'erano ancora difficoltà tecniche enormi per gli americani e il tempo per risolverli non è quantificabile. Per come la vedo io, senza i dati e i progetti tedeschi Trinity sarebbe detonata più tardi, forse a settembre o ottobre... Forse sfugge un particolare: per ottenere un'arma atomica non c'è un'unica via, ce n'è diverse, i tedeschi ne seguivano una che portava a testate di basso potenziale con poco materiale fissile e l'impiego di moderatori basati sull'acqua pesante. Gli americani seguivano due vie, quelle del cannone ad uranio e quella dell'arma ad implosione, sistemi costosissimi e dispendiosissimi in termini di materiale fissile impiegato. I Giapponesi seguivano una via di mezzo, meno potente ma molto meno costosa e con l'impiego di minore quantità di materiale fissile. Tra tutte queste la più vantaggiosa era l'arma tedesca, che aveva dimensioni più ridotte costi davvero bassi, ma sopratutto si prestava in maniera micidiale a diventare "detonatore" per un'arma atomica molto più potente, un po' come avviene con le armi all'idrogeno...
e a dire che anche l'Italia poteva iniziare a fare qualcosa visto che fra gli operatori del progetto Manhattan c'era Enrico Fermi e la Germania ha fatto scappare diversi fisici e tecnici nucleari ebrei e non che magari potevano insieme a Heisenberg e Bohr arrivare al buon punto abbondantamente prima degli USA ( almeno prima dei bombardamenti strategici massicci dal '43 in poi )
Bohr, il misterioso Bohr, era già fuori dalla Germania nel 1941, a parte i contatti con i team di ricerca tedeschi il suo contributo è rimasto esclusivamente teorico (forse, non si capisce granchè dalle intercettazioni di Epsilon). Non era possibile superare gli americani nella corsa alla bomba nel 1943, perchè ancora nessuno aveva idea di come fosse possibile scatenare le reazioni autoalimentate con neutroni lenti... Ma se è vero che in America ci si scornava sulla teoria e sull'utilizzo delle pile atomiche, in Germania la ricerca era rallentata dallo stesso heisemberg, monopolizzava la ricerca sulla uranmachine, ma la sequenza di esperimenti che tentò (supervisionando Karl Witz e il suo team, esperimenti BI-BV e BIV a Berlino) furono dei fiaschi colossali e degli sprechi immani di risorse (basti pensare che una tonnellata e mezzo di D2O (ossido di deuterio) fu impiegata solo nell'ultimo esperimento di Heisemberg nel laboratorio di Haigerloch, su un'intera quantità disponibile pari a 2,5 Tonnellate). Gerlach e il suo team doveva quindi accontentarsi delle briciole e così i suoi esperimenti sulle reazioni autoalimentate che partivano dal principio dei Cubi d'Uranio invece delle lastre (terribilmente dispendiose) impiegate da Heisemberg andavano a singhiozzo, tant'è che gli esperimenti G III (il G III b è l'esperimento della svolta) ebbero luogo solo a marzo del 1944. Ma è anche vero che non si sa granchè degli sviluppi e dei progressi del team di ricerca delle SS, può essere che loro fossero più avanti, dopotutto avevano accesso a risorse molto più grandi di quelle passate dal ministero degli armamenti...
come mai non si conoscono i lavori effettuati dalle SS ? forse per segreto militare imposto da USA e URSS dopo la guerra per i rispettivi progetti di ricerca atomici? :humm: oh io ho sentito dire che in Germania, in alcuni luoghi è stato riscontrato nel '44-'45 radioattività anomala e pare anche su soggetti umani ( prigionieri russi sembra ),è vero?
Speer cita la branca di ricerca sull'energia atomica delle SS nelle sue memorie, però manca una sede, un laboratorio, non fa cenno di nulla... Lo stesso Karlsh cita solamente le SS nel suo libro. Irving è più concreto e cita Walter Schellenberg come fulcro intorno al quale ruotava il programma atomico SS. Ma non è strano, erano dozzine i centri di ricerca che lavoravano ad applicazioni belliche per l'energia atomica, persino il ministero delle poste del reich aveva il suo team di ricerca con tanto di finanziamento per la costruzione di un ciclotrone personale. Nel 2003 vennero effettuate delle analisi sul terreno dove sorgeva il centro di ricerca di Gottow (dove venne portato a termine l'esperimento G IV dal Team di ricerca di Diebner e Gerlach). Gottow si trova nell'area di Kummensdorf, poligono e centro sperimentale per i cingolati utilizzato dall'armata russa per quasi 50 anni. Le analisi effettuate dalla Bundesamt Fur Strahlenschutz (ufficio federale per la protezione da radiazioni) rivelarono presenza di Uranio 238 e un'elevata presenza dell'isotopo U235 nella misura del 5%. Queste misurazioni (la presenza di plutonio non viene presa in considerazione perchè non è possibile definirne la provenienza dopo Chernobil) danno credito alle testimonianze che raccontano di come l'esperimento G IV sia stato il primo incidente atomico con fuoriuscita di materiale fissile della storia. I rapporti Kurchakov del 23 marzo 1945 e quello del 30 marzo 1945 allo stato maggiore dell'armata rossa testimoniano gli effetti degli esperimenti tedeschi del 3 marzo 1945 a Ordruhf. Valori di radiazioni alterati si trovano in diversi punti in Germania, Ordruhf, persino sull'isola Rugen dove Luigi Romersa scrisse per decenni di aver assistito ad un esperimento atomico tedesco nell'ottobre del 1944 e di cui esistono delle foto da ricognitori che sembrano sostenere questa testimonianza.