Essendo non espertissimo della materia, ingenuamente me lo sono sempre chiesto. Ok è una bomba atomica più piccola. Ok, allora qual'è l'utilità. Quale lo scenario tattico in cui è utilizzabile. Come si fa a regolarne la potenza una volta sganciata e l'effetto follout sulle proprie truppe. Secondo voi è stata mai impiegata seppur mai ammesso ufficialmente?
La testata tattica semplicemente invece di distruggere città distrugge una concentrazione di truppe, per esempio.
questo l'avevo intuito. Il problema è come fanno a tenere sotto controllo sul campo di battaglia gli efftti collaterali. Ciò che mi risulta difficile nell'applicazione pratica è come fanno a calibrare il giusto compromesso di potenza limitata. Abbastanza per distruggere battaglioni, non abbastanza per far finire le radiazioni sulle truppe attaccanti...
perchè di solito le tirano lontane qualche km, e la potenza è quella che è, ci sono state atomiche tattiche da 10t a 100kt. La calibratura è dovuta ad una marea di fattori a seconda della tecnologia a disposizione, nelle moderne testate a fusione si basa sull'aggiunta o sottrazione adi deuterio nella reazione del primario oppure nella dimensione dei tubi a vuoto con materiale ionizzato alle estremità che funge da impulso neutronico, 50 anni fa era il cambio di densità nell'iniziatore a base di berillio/polonio...
mi fate un esempio pratico nel quale, da un punto di vista tattico, conviene usarle? in una battaglia navale?
Un tempo esistevano cariche atomiche di profondità antisub, Bunkerbusters atomiche, cariche atomiche da mortaio 120mm, proiettili atomici per artiglieria pesante...
sbaglio o lungo il confine con l'ex jugoslavia erano state installate mine atomiche? l'idea - anche corretta- era che se il patto di varsavia o gli jugoslavi volevano invadere l'italia dal friuli dovevano per forza passare e quindi una mina tattica avrebbe reso perlomeno più costosa e difficile l'invasione... ma magari sono io che sbaglio oppure ho inavvertitamente svelato i piani anti-invasione dello stato maggiore
confesso che è la prima volta che la sento. sapevo di mine atomiche (probabile qualcuna ancora attiva) depositate dai russi nel golfo di napoli
leggende... Per il confine sloveno è probabile ci fosse un piano del genere, cariche da demolizione comandate a distanza, magari Per leggende intendo le mine russe nel golfo di Napoli, già solo quello sarebbe un casus belli
Ma un pò dappertutto...c'era un grosso convoglio di carri che percorreva una grossa arteria della Germania? una bella tattica e scompariva. Anche buttare un bomba atomica in mezzo ad uno stormo chessò, di bombardieri, credo avesse i suoi effetti. Poi comunque come dice Gy si usò (o almeno si tentò di usare) la tecnologia della bomba atomica in una scala sempre più piccola.
non era uno spreco di risorse? E se subivi una invasione nuclearizzavi il tuo territorio? che senso aveva...
le armi atomiche erano l'unico serio deterrente contro un attacco massiccio del WP sul fronte centrale, senza le atomiche le scarse forze NATO ( per mero confronto numerico dei mezzi e cannoni ) sarebbero state rapidamente distrutte al primo sfondamento sovietico in qualunque punto...comunque esistevano piani sovietici per addensare le formazioni intorno alle grandi città nel minor tempo possibile ( cosa non difficile ) per mettere il comando NATO nella scottante questione di uccidere milioni di civili in un contesto di guerra limitata convenzionale perlomeno al momento dello scoppio della guerra. comunque le migliori tattiche sarebbero potuto essre le bombe a neutroni che per qualche motivo non furono dispiegate per altre ragioni...
però sai benissimo che una qualunque guerra convenzionale con atomiche tattiche sarebbe degenerata inevitabilmente in un conflitto atomico di ben altre proporzioni...alla fine credo che il loro impiego sarebbe rimasto marginale... secondo vi si andò vicino solo durante la guerra di corea, tuttavia immagino lì non fossero tattiche.
Infatti la Germania forse avrebbe fatto una brutta fine nel caso di invasione sovietica in Europa. Gli americani imho non si sarebbero fatti troppi scrupoli nel nuclearizzare la Germania per bloccare l'avanzata russa.
nel libro di hackett se non ricordo male si ipotizza più un lancio limitato (birmingham) di un missile balistico e un uso sporadico di gas...