si,ma le motivazioni di hitler erano ideologiche,il guadagno economico era una conseguenza,non il motivo dell'antisemitismo
Ovvio. Quando Inghilterra e Francia hanno dichiarato guerra alla Germania, trasformando la guerra di riconquista dei territori prussiani in una guerra mondiale, ecco che le minoranze - fin'ora semplicemente segregate in ghetti - vennero impiegate nei lavori forzati per sopportare l'incredibile sforzo bellico. Personalmente c'ho sempre visto poca ideologia nazista nell'impiego dei campi di concentramento, ma molto pragmatismo tedesco. Di sicuro meno "bestiale" di quello che facevano i romani con la schiavitù, con la differenza che parliamo di 70 anni fa e non millenni.
in effetti la prussia non esiste più, è un fatto epocale perchè la Germania attuale è la "piccola" Germania di derivazione bavarese e meridionale, un pò come sarebbe potuta diventare la Germania unita se avesse prevalso il carattere confederato invece dell'impero prussiano...
e chi dice niente ma era il minimo con lo sforzo per portare comunque libertà da una ideologia mallatta
mmm... dove l'hai letto? Oppure è una cosa che si dice così per sentito dire? No perché io ho letto questo invece: "Il prezzo dello sterminio", Adam Tooze, capitolo 8, paragrafo V, pagg. 338-339 "In totale, gli ebrei tedeschi e austriaci denunciarono beni lordi per 8,5 miliardi di Reichsmark - che diventavano 7 miliardi al netto delle passività. Di questa ingente somma, solo 1,9 miliardi erano patrimoni aziendali. Tenuto conto del fatto che la ricchezza netta degli ebrei austriaci valeva poco più di 2 miliardi di Reichsmark, è improbabile che il capitale aziendale degli ebrei residenti in Germania valesse molto di più di 850 milioni di Reichsmark. Era comunque una frazione minima delle risorse totali investite nell'economia tedesca. L'arianizzazione modificò senza dubbio l'aspetto delle principali strade commerciali di città come Berlino e Amburgo, e modificò anche la struttura della proprietà immobiliare in alcuni prestigiosi quartieri residenziali. Ma il suo impatto complessivo fu abbastanza modesto. Solo in alcuni settori provocò un drastico cambiamento dell'assetto proprietario: il più colpito fu quello della distribuzione al dettaglio, specie nei grandi magazzini, nei negozi di tessuti e abbigliamento e nel private banking. In generale, l'idea che la piccola minoranza ebraica avesse mai occupato una «posizione dominante» nell'economia e che l'arianizzazione potesse costituire perciò un punto di svolta nella vita economica nazionale, dovrebbe essere vista per quella che è sempre stata, un assurdo mito antisemita." Ciao
non volevo essere frainteso, anche per me l'olocausto è innegabile. Solo volevo spingerti ad essere curioso. In ogni cosa secondo me c'è giusto e sbagliato. L'olocausto è sbagliato, ma ti chiedo lo sarebbe se la germania avesse vinto? O anche sapremmo dell'olocausto se avesse vinto? I "benpensanti" cosa penserebbero? Ciò che dobbiamo fare è reperire più informazioni possibili da TUTTI e poi formarci idee nostre. Libere. Ad esempio io non sapevo della camera a gas del 1948, ad esempio raramente ho sentito parlare delle stragi fatte dai nazi nell'est europeo, a mio avviso 100 volte più brutte dell'olocausto.
se la Germania avesse vinto, saremmo stati tutti a visitare i gulag e a parlare di crimini staliniani per almeno vent'anni e i libri di storia per la scuola sarebbero stati scritti dai vincitori tedeschi e i professori avrebbero parlato bene del baffino come salvatore dell'europa ^^
Secondo me lo sterminio degli ebrei è stata solo una conseguenza del clima di odio antisemita e della pazzia di Hitler, almeno nell'ultimo periodo. Infatti se non gli fosse interessato il loro sterminio non avrebbe speso miliardi del bilancio tedesco per sterminarli e avrebbe usato le SS per combattere i Sovietici e gli Americani.
Diciamo che sono vere al 90%. La cosa che più stupisce non è il fatto delle atrocità tedesche ma semplicemente che i tedeschi sono messi come i mostri della situazione, quando si sa in guerra ognuno fa di tutto per vincere. Questa frase non intende affermare che i tedeschi non abbiano compiuto i loro crimini, semplicemente che TUTTI hanno fatto delle cose orribili anche se vengono solamente ricordate quelle tedesche visto che loro sono i "cattivi" (o forse è meglio dire i perdenti?). Faccio qualche esempio: Massacro di Nanchino da parte dei giapponesi sulla popolazione inerme Eccidi in Cina da parte dei giapponesi con migliaia di sepolti vivi. Bombardamento di Dresda da parte degli Alleati Marocchinate in Italia Bombardamento di scuole, asilii e ospizi dell'RSI da parte degli alleati Bomba atomica su hiroshima e nagasaki "Skull trophies" degli americani sui giapponesi mutilazione dei prigionieri italiani in africa campi di sterminio yugoslavi per gli italiani foibe tentativo serbo di sterminare gli albanesi del kosovo massacro di Kathin Gulag campi di sterminio croati per i serbi campi di sterminio italiani...
Pare ci furono alcuni casi di evirazione di prigionieri italiani durante la guerra d'Eritrea. Secondo altri ciò non avvenne, e le mutilazioni (mano o piede) furono inflitte soltanto a parte degli ascari, che erano considerati dal Negus suoi sudditi ribelli e disertori. TFT dedica una sola riga ai crimini di guerra italiani, credo che riguardo a loro ci sia un ampio topic anche su NWI, comunque citiamone qualcuno: massacri e marce della morte in Libia durante la sua riconquista da parte del governatore Graziani, anni Venti uso di gas durante la guerra abissina (1936) eccidio di qualche migliaio di civili in Addis Abeba a seguito di un attentato contro il viceré Graziani (sempre lui, era uno di quelli che con i deboli è fortissimo...) a caldo, e, a freddo, per rimpinguare, eccidio di centinaia di monaci copti nel monastero di Debre Markos. Campi italiano di concentramento (non uso "sterminio" perché è un termine tecnico che non ritengo opportuno buttare qui per sensazionalismo, ma la mortalità era molto cospicua) per sloveni. Distruzione e strage in villaggi sloveni per rappresaglia contro i partigiani locali In Grecia, la strage di Domenikon. Dopo l'8 settembre i militi della RSI, in contro proprio o come ausiliari e volenterose guide delle SS, sono implicati in ogni strage nazifascista e deportazione di ebrei in territorio italiano, non mi dilungo perché sono cose note. --- Tuttavia, il punto non è questo, e per tornare al topic e respingere la retorica dell'"in guerra sono tutti genericamente cattivi", la mostruosità del nazismo che intitola il topic consiste, rispetto a tutti gli altri episodi citati, in una differenza qualitativa: Il nazismo ideò, pianificò e pose in effettivo atto (*) in un arco lungo di tempo, da prima della guerra fino alla fine del Regime il piano dell'eliminazione industriale di tutti gli indesiderati: minorati fisici e psichici, ebrei, omosessuali, zingari, etc. (*) Il punto del topic è questo: secondo gli "olocaustisti" il nazismo fece come io ho scritto in grassetto; secondo i revisionisti/negazionisti le cifre sono molte esagerate, e le vittime che essi concedono essere avvenute furono frutto di iniziative personali, crudeltà di subcomandanti, epidemie, e via scusando.
le mutilazioni (gamba e braccio) furono inflitte sistematicamente dopo la battaglia di Adua 1896 agli ascari italiani di religione copta perché considerati "traditori" del loro sovrano legittimo, il negus neghesti. La pena corrispondeva alla fucilazione alla schiena / impiccagione praticate nei paesi di cultura europea (come per Cesare Battisti).
Perchè scusa vuoi dire che i campi di concentramento per i discendenti californiani giapponesi degli statunitensi non erano messi un un'ottica "qualitativa"? Stessa cosa per i gulag o per i campi di concentramento inglesi sui creoli? I crimini nazisti sono stati senza dubbio una dimostrazione assolutamente atroce di come possa comportarsi l'uomo con i suoi simili. Personalmente ho letto parecchio di Levi e ho parlato con diversi sopravvissuti e non mi ritengo un negazionista in nessun punto. Però, e qui c'è il però, le terribili atrocità contro l'umanità non furono fatte solamente dai nazisti ma da tutti, nessuno escluso (a parte chi non poteva fisicamente permetterselo). Certo, i nazisti hanno ucciso molte più persone perchè fino ad un certo punto sono stati la parte vincente e perchè gli alleati se ne sbattevano le balle dei loro campi ma penso sia stato un fattore più occasionale. Se ne avessero avuto la possibilità anche gli inglesi avrebbero ucciso un numero uguale di tedeschi.
Più che altro i nazi-fascisti hanno ucciso più persone perchè erano delle dittature militari e si basavano sulla repressione e sullo sterminio dei dissidenti, mentre gli Alleati, essendo stati abbastanza "democratici", non avevano la necessità di sterminare tante persone. Ciò non toglie la brutalità di fatti come il bombardamento di Dresda o di Hiroshima, e ovviamente non inseriamo tra gli Alleati l'Unione Sovietica, la quale per mettere ordine nell'esercito russo e per invogliarlo a resistere contro i tedeschi, operò una brutalità inaudita.
Praticamente tutti coloro, ebrei e non, che si sono addentrati nel calcolare i numeri dell'Olocausto, difficilmente riescono a fornire dati specifici. Il ragionamento che di solito fanno è semplice: quanti ebrei erano registrati in Europa prima della salita al potere di Hitler? E quanti erano registrati come tali dopo la fine della guerra? Questi numeri, se non trovano riscontro nei registri dei campi di concentramento o della Croce Rossa, rientrano nella definizione "Altri". Ovviamente ciò non tiene conto di coloro che hanno cambiato identità o sono emigrati clandestinamente in altri paesi (in particolare negli Stati Uniti, dove a quei tempi era tanto se ti chiedevano il nome alla frontiera).
no solo ebrei, le vittime dell'occupazione nazionalsocialista in tutta l'europa sono molti di più ( all'incirca il totale generico delle vittime di Hitler sono 12 milioni ) e i programmi di sterminio erano anche contro zingari,malati mentali, disabili e furono fucilati civili per rappresaglie militari in varia intensità anche nella stessa Germania nell'ultimo anno di guerra per non parlare di sistematici massacri in Russia. Hitler in una certa misura era peggiore di Stalin perchè in appena 4-5 anni ha seminato il terrore fuori dal proprio paese mentre il baffone ha per la maggior parte del tempo ha massacrato all'interno dei confini del suo paese....