Battaglia d'Inghilterra

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da supertramp, 12 Aprile 2011.

  1. supertramp

    supertramp

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    Prima metà di agosto del 1940, inizia la battaglia d’Inghilterra: i tedeschi hanno intenzione di eliminare la RAF dai cieli della Manica per poter dare inizio all’Operazione Leone Marino.


    Da una parte ci sono 1100 caccia (quasi tutti Me109E e qualche pessimo Me110) e circa 1900 bombardieri.
    A difendere i cieli inglesi circa 700 tra Spitfire e Hurricane, con altri 300 aerei di riserva. A terra numerosi postazioni radar sia di alta che di bassa quota indicano gli aerei tedeschi appena si alzano dalla pista.


    Le operazioni devono concludersi obbligatoriamente entro la metà di settembre, oltre le condizioni del mare non avrebbero consentito uno sbarco.


    La “strategia” tedesca è stata:
    Fase 1- Attacco alle postazioni radar e ai campi di aviazione sulla costa
    Fase 2- Attacco dei campi d’aviazione più importanti all’interno
    Fase 3- Bombardare Londra


    A metà settembre le gravi perdite costrinsero Hitler a rimandare sine die l’operazione Leone Marino.


    Dove hanno sbagliato i tedeschi? Quale sarebbe stata la strategia migliore da adottare?
    Secondo voi avevano realistiche possibilità, non dico di conquistare la Gran Bretagna, ma almeno di prendere il possesso dei cieli?
     
  2. metalupo

    metalupo

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    La Fase-3 non era necessaria, anzi fù un grosso errore perchè permise ai britannici di ripristinare i danni dlele due fasi precedenti, bisognava proseguire con l'attacco hai campi d'aviazione ed ai radar fino al completo annientamento della difesa aerea del sud est dell'isola.
     
  3. GyJeX

    GyJeX

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    I tedeschi hanno sbagliato fin dall'inizio con la totale mancanza di un obbiettivo strategico... hanno pensato tatticamente. La cosa interessante è che la Luftwaffe non aveva preso minimamente in considerazione un'eventuale guerra con l'uk se non nel 1937, si erano occupati di tutti i vicini tranne che del più pericoloso. Quando poi si cominciò seriamente a pensare ad un'eventuale scontro aereo con gli inglesi, si era già nel 1938, il primo memorandum della Luftwaffe in quest'ottica risale a febbraio, lo studio di fattibilità addirittura a maggio del 1939! Dire che non avevano le idee chiare è dire poco... Se poi si considera che lo studio di fattibilità era pessimistico sull'impiego risolutivo della Luftwaffe... Il costo, in termini di velivoli perduti, era considerato troppo costoso per prolungare eventuali bombardamenti terroristici (compresa Londra, la città veniva indicata come bersaglio ben prima dello scoppio della guerra), gli unici bersagli veramente remunerativi erano considerati le industrie legate al settore aeronautico, i depositi di carburante (prima delle raffinerie), i porti e le aree protette dalle mareggiate, il resto, industria bellica, siderurgica e i depositi di derrate alimentari erano considerati secondari anche se importanti... Il problema è che la battaglia d'Inghilterra scatenata dai tedeschi prendeva in considerazione questi bersagli come "strategici" e quindi inutili in un'ottica tattica orientata alla preparazione dello sbarco. Pensavano più a colpire gli aeroporti, i radar, le difese a terra, spazzare la raf dai cieli... Era come mirare alla faccia nel tentativo di stordire l'avversario invece di spaccargli le gambe e finirlo dopo con calma... Il tutto con le continue interferenze di Goering che da un giorno all'altro passava dal puntare tutto sulle doutheane teorie al consolidare la superiorità aerea...

    I tedeschi avevano la possibilità di ridurre l'uk alla resa solo puntando a quello scopo "strategicamente", mettere in ginocchio l'industria aeronautica era il primo passo, polverizzare i porti sulle coste occidentali era il secondo... E questi obbiettivi potevano perseguirli di notte, la tecnologia l'avevano, senza che gli inglesi potessero opporgli delle contromisure adeguate: il Knickebein venne disturbato e in seguito quasi annullato solo a partire dal 28 agosto, l'xgerat era disturbabile ma non annullabile, non lo sarebbe stato se non nel 1941, Coventry è lì a dimostrarlo, e se quel bersaglio fosse stato raso al suolo fin dall'inizio avrebbe avuto un peso immane nel prosieguo della campagna.

    E non parliamo dei serbatoi sganciabili di carburante...
     
  4. Rob84

    Rob84

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    Se le cifre che hai messo sono giuste la prima motivazione mi pare evidente. Condiderando che i caccia tedeschi erano in attacco, dovevano percorrere molta più strada dei caccia inglesi, non avevano i radar dalla loro, non avevano la contraerea, non stavano difendendo la loro patria e non erano tecnicamente superiori a quelli inglesi (nè lo erano i piloti) era impossibile che un numero così poco superiore 1.100 contro 700+scorte potessero prevalere contro gli inglesi.
     
  5. roccia75

    roccia75

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    Considera inoltre il patrimonio umano: ogni aereo perso per i tedeschi comportava la perdita dell'equipaggio (KIA o MIA) mentre nel caso inglese molti piloti riuscirono ad essere recuperati salvi e tornavano operativi nel giro di poco.
    Tra la lista dei piloti tedeschi presi prigionieri in quei mesi trovi molti nomi eccellenti, capi squadriglia veterani di Spagna e Polonia.
     
  6. GyJeX

    GyJeX

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    Oh beh, potevano eccome, prima di tutto il radar di maggio 1940 era molto grezzo, per dirne una la calibrazione della quota degli aerei era una grossa rogna, per la distanza era semplice, bastava calcolare il tempo di rimbalzo del segnale ma per la quota serviva un calcolo più complesso che necessitava di più segnali e di tempo, quando poi gli aerei erano molti la fluttuazione sul tubo catodico diventava ingestibile... L'osservazione della direzione poi non poteva avvenire se le stazioni radio nelle vicinanze erano inattive e quindi l'operazione di "taglio della distanza" non era più possibile... Se poi gli IFF a bordo degli aerei venivano danneggiati o spenti, si aggiungeva caos al caos con il corpo avvistatori che dice cose diverse dalla rete d'allarme. Per sbrogliare tutti questi casini (quando ci riuscivano) le sale filtro perdevano tempo e di conseguenza i segnalini nelle sale operative venivano spostati in ritardo (mediamente la situazione sul tavolo era in differita di 4-5 minuti rispetto alla realtà) e 5 minuti sono 30km-35km di volo, così capitava spesso che le squadre in volo che sul tavolo erano nello stesso minisettore, nella realtà manco si vedessero...

    Aggiungiamoci che la contraerea inglese aveva una valenza più di deterrente che di reale efficacia, i calcolatori Kerrison e i bofors erano una rarità, sopra i 6000m solo i pezzi pesanti riuscivano ad ingaggiare i tedeschi e questi pezzi pesanti spesso erano cementati a terra in posizioni protette e quindi non potevano venire spostati, tant'è che spesso manco entrarono in azione... E' vero che col tempo le basi aeree venivano protette sempre più, persino con le armi di bordo degli aerei distrutti, e che le azioni di mitragliamento tedesco diventavano sempre più pericolose, ma per assurdo lo diventavano anche gli stessi aerei inglesi, gli incidenti di fuoco amico erano all'ordine del giorno...

    E i piloti... Le perdite di piloti inglesi erano minori di quelle tedesche, questo è vero, ma solo in parte... I piloti tedeschi abbattuti in inghilterra erano considerati persi, ma questo succedeva anche per gran parte di quelli inglesi, perchè comunque andasse il pilota inglese che arrivava a terra vivo raramente era intero e raramente riusciva a tornare al reparto in tempi brevi (per paragone, ad agosto, solo un pilota tedesco (me109) su 5 tornava in servizio attivo anche se il suo aereo era considerato inservibile), questo metteva sotto stress le scuole di volo inglesi tanto quanto quelle tedesche, solo che a differenza della caccia tedesca, gli inglesi dovevano attaccare anche i bombardieri tedeschi, diversificando l'addestramento, quel poco che facevano, tant'è che dai 6 mesi di addestramento di marzo del 1940 si arrivò alle 4 settimane di luglio sotto la spinta di Lindemann (Il tocco finale per un pilota deve essere dato in squadriglia), in pratica, finito o meno l'addestramento, il pilota era considerato "spendibile" e le cose si facevano sempre peggiori, tanto che vennero lanciati sulla manica piloti con 10 ore di volo sullo spitfire che magari provenivano dalla marina o dai reparti bombardieri...

    Alla fine, tra luglio e settembre, i tedeschi persero (distrutti - write off) 518 caccia monomotore, il 44% di quelli che avevano a disposizione il 29 giugno più 235 caccia bimotore (da strategy for defeat), gli inglesi ufficialmente hanno perso 1960 tra spitfire e hurricane anche se solo 934 sono catalogati come persi in azione dei tedeschi (Len Deighton - la battaglia d'inghilterra)
     
  7. MrBrightside

    MrBrightside

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    Ma i tedeschi non erano quelli a ricevere il miglior addestramento del mondo?

    E le perdite di bombardieri quali sono?
     

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