Spero di no, anche se i presupposti non mancano. Purtroppo però l'Europa unita non è quella dei popoli che tanto vaneggiano ma è una piccola copertura, nemmeno fatta troppo bene, per uno stormo di banchieri rapaci. Gli unici stati che se la passano bene sono Francia e Germania, per gli altri l'Europa è un cancro, specialmente per l'Italia
se fosse l' Europa dei POPOLI, fortemente federale e rispettosa delle identita' locali sarebbe un sogno..... purtroppo invece avremo anzi abbiamo l'europa delle banche, dei banchieri e dei burocrati e sara' (e'gia') un incubo
Se andiamo avanti di questo passo altro che Europa delle banche, finiamo con Europa degli arabi e simili. Avremo il Califfato di Francia, il Sultanato d'Inghilterra e il piccolo ed inutile Beilikato d'Italia
Finchè saremo succursale americana dubito che ci permettano di creare uno stato che possa superare gli States. Certo con stato europeo intendo una cosa diversa da quella masnada di banchieri mafiosi.
Quoto TFT La Germania che vantaggi ne trarrebbe a "essere una come le altre" in un Europa unita ? si una regione più ricca e potente ma solamente una regione ...
che un giorno gli statisti si alzino e decidano di unificare l'Europa è possibile, ma culturalmente nessun popolo accetterebbe una tale decisione, anche solo dover rinnegare la propria cultura, secondo me già solo per decidere la capitale nascerebbero casini enormi, fermo restando che è praticamente impossibile che sia un utopica federazione.
è possibile e lo spero....e secondo certe ricerche entro il 2050 metà mondo sarà suddiviso in megastati spero solo che se si inificherà non sarà come avete già detto l'europa dei banchieri e company..
L'idea di unione è stata inizialmente economica (La CEE [Comunità Economica Europea]) ed è stata progettata solo per poter tenere testa alle superpotenze di allora (USA e URSS). Difficilmente si potrà avere una unione anche "di popoli" poichè le differenze culturali sono enormi. A differenza degli USA noi abbiamo miriadi di lingue che rendono ancora difficile un interscambio tra le nazioni (è vero che le nuove generazioni sono abbastanza ferrate sull'inglese, ma la maggioranza delle persone in Europa non parla nemmeno la lingua del proprio paese, ma un dialetto). Altra differenza fondamentale è la differenza culturale tra gli stati. Il modo di vivere è anni luce di distanza dalla Grecia all'Inghilterra, senza dimenticare le varie ideologie nazionalistiche che in ogni stato sono radicate a retaggi del passato e che difficilmente saranno superabili, anzi, probabilmente il periodo di crisi vede un riproporsi in modo maggiore dei moti separatisti. Concludendo credo che l'Europa sia troppo "giovane" in questo momento per essere unita de facto, probabilmente serviranno ancora molti anni.
dal lato pratico siamo lontani secondo me. A livello utilità, sarebbe ora ( soprattutto per noi ), capisco tutti i contro di questa scelta, ma credo che prima o poi, entro i prossimi 20/30 anni, ma anche meno, accadrà
Dopo tutti i miei messaggi nella sezione "Benvenuto" vorrei ben vedere... Ringrazio Pinky per avermi annoverato come opzione ma asd, a parte gli scherzi, secondo me un Europa unita dovrebbe essere auspicabile da tutti: anzi, potrebbe essere una bella cosa se fatta come si deve. Purtroppo ora come ci troviamo un unione fra gli Stati europei non farebbe che creare un "regno delle banche e dei banchieri" come qualcuno ha giustamente fatto notare. Se l'unione deve avvenire, allora deve avvenire nelle condizioni giuste ed usando criteri corretti. Altrimenti non faremmo altro che creare o uno stato iniquo: o patria dei banchieri e dei magnati della finanza, oppure travagliato da miriadi di divisioni interne...
Sinceramente non capisco questo collegamento diretto (che a molti, ma non a me, sembra lampante) tra A) un'unione più stretta fra gli stati europei e B) un governo di cattivissime (?) banche.
Giusto, me n'ero dimenticato. Se vuoi io mi fido sulla parola . Però non sarebbe male qualcosa in più :contratto:.