CAPITOLO 4 - Feed with beer the irish bear! Grazie all'ottima politica espansionistica intrapresa, già l'80% degli amerindi era entrata in contatto, se non in dipendenza, con il nettare irlandese, mentre, d'altra parte, le vendite di te inglese colavano a picco. Questa inversione di rotta delle tendenze del mercato, per troppi anni assecondate dalle potenze continentali, Francia in primis, provoca una tensione diplomatica tra irlandesi e mangiarane che, inevitabilmente, culmina nella guerra Franco-irlandese del 1577 per il controllo del Nord America. L'inizio della guerra: le truppe del Re occupano le coste della Francia. La guerra però, a causa del tradimento della Spagna, che firma una pace separata con la Francia dopo essere intervenuta a fianco dell'Irlanda e a causa del successivo blocco navale, si conclude con un armistizio e una pace bianca; era sfumata per ora la possibilità di strappare le colonie francesi nel Nord America. Il nulla di fatto della guerra coloniale, però, non scoraggia il re, che si risolve con un "Editto di naturalizzazione forzata con scopi umanitari e gastronomici" con lo slogan di "Una birra per ogni tavola americana"; si avvia quindi la guerra contro le popolazioni indigene: gli Uroni. La dichiarazione di guerra con allegato il resoconto del primo scontro. I possedimenti coloniali irlandesi dopo la guerra.