I musulmani attacano i territori cristiani e noi non facciamo niente? Il principe d'Antiochia è deluso dal papa.
il Comune di Pisa é e sarà ovviamente a disposizione del Principe d'Antiochia e del Regno di Gerusalemme. Ciò che ci lascia attoniti é la mancanza di una dichiarazione ufficiale da parte del Pontefice Urbano II. A seguito di una sofferta pace raggiunta dagli stati Crociati, l'arroganza bizantina ha scatenato la guerra sui luoghi sacri. Non possiamo rimanere a guardare.
Il cardinal vicarìo invita il principe a moderare l uso di idromele la crociata è fìnita ed é stata un immenso successo sul breve periodo non esistono minacce concrete
Genova fa sapere che è completamente d'accordo con le parole di Pisa, gli stati cristiani hanno bisogno di una guida forte in questo momento, e non sanno a chi rivolgersi, se non al papa
L'arroganza bizantina...i musulmani continuano a ribadire la loro superiorità sui cristiani, e si considerano legittimi proprietari di territori che non sono loro. L'intera cristianità deve capire che, se non farà fronte comune contro il nemico, continuando a litigare l'un l'altro, inventando stupidi pretesti per non entrare in una guerra, che uniti potrebbero vincere, verrà distrutta dall'orda compatta Saracena L'Impero Bizantino non può fare la figura dell'Orazio Colclite sul ponte per sempre. Prima o poi, presto o tardi, se non riceverà aiuti dai propri compagni di religione, verrà sopraffatto, e allora sarà l'intera europa a pagarne le spese
La crociata è stata fatta ed è stata vinta, punto. 200.000 fedeli si sono immolati per Cristo ed è più che sufficiente visto che il Santo Sepolcro è stato liberato. Chi ha interesse per continuare la guerra lo faccia, Dio darà la vittoria a chi la merita
Il vescovo Elinardo, reggente del ducato di Franconia, non vorrebbe intromettersi in questioni così lontane, ma il governatore di Damasco non ha la forza per recuperare i territori in mano ai cristiani e le sue parole sulla jihad sono solo i deliri di un folle.