Quindi, riassumendo, considerati i vari interventi, sembrerebbe si possa dedurre che: la partita della germania era già chiusa da tempo tuttavia, dovendo resistere era meglio la tesi di rommel al punto che avrebbe potuto far fallire overlord? A me pare che ora la domanda cruciale sia la terza, perchè se seguo il ragionamento di gianandrea doria: "Schierando le truppe come aveva detto Rommel le perdite sarebbero si, state molto elevate a causa dei bombardamenti navali, ma la alta concentrazione di truppe avrebbe trasformato il D-Day in una Gallipoli della WW1. Probabilmente Overlord sarebbe fallita, ma gli alleati non avrebbero impiegato altro tempo a preparare un altra operazione, la sconfitta della Germania sarebbe stata solo posticipata di un anno o due. Ricapitolando, quindi per l'asse la migliore opportunità tattica e paradossalmente anche strategica era quella di Rommel." Anche solo di un anno o due? E dici niente? Però, poichè huirttps è qui, e volteggia come il falco alto levato, pronto a ghermire il topo che osi solo accennare ad un what if non autorizzato, lascio a ben altre competenze la valutazione di affrontare, se ritenuto utile, il punto 3 del mio umile ragionamento.
al punto che avrebbe potuto far fallire overlord? Eeeehhhh domanda da 10millionni di dolla! Rob dice NO, io dico NI Il problema maggiore è che le strade di accesso alla zona degli sbarci erano ben visibili, avere la Lehr e la 21pz a ridosso delle zone da sbarco voleva dire obbligare le colonne di rifornimento a passare sotto l'ombrello delle artiglierie navali... Era una questione di chi finiva prima munizioni e rimpiazzi. Una cosa è certa, se ad Omaha beach i tedeschi non avessero avuto problemi a rifornire le loro difese, continuando a sparare sul mucchio, senza stare a scegliere i bersagli per le ultime cartucce... Beh, non sono tanto sicuro che l'ipotesi di un reimbarco sarebbe rimasta una ipotesi. E comunque, io, in HOI2, sono sempre riuscito a ributtare gli ammericani anche a gotterdammerung! checcavolo... avevo trovato una serie di diagrammi su consumption e attrition rates in normandia e non me lo ritrovo più...
mboh! A Gela si dice che addirittura sarebbe stato dato ordine di reimbarco, poi però i cannoni navali hanno salvato la giornata. Non so però se è una diceria infondata come quella degli alpini imbattuti in Russia o realtà.
tratto dal libro "Storia militare della seconda guerra mondiale" di B. Hart per la seconda, dipende da cosa intendi per imbattuti? gli assalti verso di loro vennero respinti, ma dovettero ritirarsi lo stesso, e li vennero massacrati
Secondo me, overlord non poteva fallire senza nervini. Non è fallito Anzio... perchè dovrebbe Overlord anche supponendo un contrattacco ravvicinato.
ma come si fa ad accumunare le due operazioni ?? Anzio non è fallito ?? E' stato un totale inutile fallimento. Non ha avuto opposizione alcuna eppure TUTTI gli obbiettivi dell'operazione sono stati mancati.
Sono due operazioni anfibie ma condotte in modo opposto dagli attaccanti, se gli alleati ad Anzio avessero operato con decisione, come in Normandia, il risultato sarebbe stato molto diverso. Il fallimento di Anzio non è dovuto alla rapida reazione Tedesca ma all'inazione Alleata.
Dico che ad Anzio i Tedeschi hanno avuto la loro miglior occasione per ributtare a mare gli alleati in una operazione anfibia, e non ci sono riusciti. In Normandia tutto era peggio, non vedo come ci sarebbero potuti riuscire se non con l'uso dei nervini.
D' accordo sulla necessità' dei gas, ma sarebbe stato semplice per i Tedeschi dislocare queste armi senza che la Resistenza e lo spionaggio alleato si accorgessero?
Sinceramente: non ne ho idea. Non conosco le modalità operative sul loro utilizzo (stoccaggio, trasporto e trattamento di questo tipo di munizioni) e quanto potessero destare sospetti, ne se la Resistenza Francese o lo spionaggio alleato fossero in grado di accorgersene, e accorgersene in tempo.
Soprattutto Alleati e resistenza avrebbero pensato a normali vescicanti da prima guerra mondiale, non certo ai nervini
il tabun e i nervini in generale non hanno odore e raramente provocano effetti visibili sulla pelle. Le munizioni tossiche, ad un primo sguardo, sono troppo simili a quelle normali per notarne differenze, quindi, con tutta la buona volontà, era praticamente impossibile che qualche osservatore civile capisse che si trattava di quel tipo di munizioni. L'unica era osservare i lanciatori mentre venivano caricati e i simboli colorati delle munizioni: croci bianche per lacrimogeni, croce verde per fosgene, cerchi verdi per tabun, croce blu per non mi ricordo cosa. Oppure intercettare il messaggio giusto al momento giusto e decrittarlo... Ma in Normandia, nei giorni dello sbarco, essendo saltate le linee telefoniche, l'etere è un vero e proprio "puttanaio" di comunicazioni radio.
Nello stoccaggio e nel trasporto credo che qualche differenza di trattamento ad un occhio attento si sarebbe potuta notare... ma da qui a dire che se accorgevano c'è ne corre.
non cambiava niente, la pericolosità nel maneggio era la stessa delle normali munizioni, esattamente come nella prima guerra mondiale, solo che lì i contenitori del fosgene erano in vetro soffiato e se per qualche motivo l'esplosivo che circondava l'ampolla nel proiettile non era ben compattato c'era il rischio che, venendo a contatto con l'acciaio, si rompesse a seguito di urti molto violenti. Nel senso che se sei sfigato stai tranquillo che la munizione che ti cade dalle mani è proprio quella uscita male di fabbrica... Le munizioni al tabun erano così sicure che persino i russi le maneggiavano senza problemi a dyhenfhurt
Si ma oltre alla sicurezza intrinseca del proiettile, immagino che il personale addetto andava informato, che si sarebbero dovute distribuire manuali e indicazioni operative e soprattutto una gestione diversa. Abbandonare una cassa di granate normale era accettabile, perderne una di munizioni al tabun... non credo.
Un eventuale loro arrivo in Normandia prima dello sbarco avrebbe certamente attirato le attenzioni e le preoccupazioni degli Alleati.