No, non avevo visto che era su altervista. E solo dopo aver postato sono andato a vedere l'home page e lì ho compreso
http://micheledisalvo.com/2014/08/isis-spiegato-a-di-battista.html L'ISIS: spiegazione a misura di Dibbattista, quindi alla portata di tutti.
E' piuttosto chiaro che ISIS è in guerra con tutti e vede come eretici/infedeli tutti gli Stati confinanti. Perché per ora tutti gli Stati confinanti stanno a guardare un bubbone che appena finito con Siria ed Iraq passerà a loro? Cosa stanno facendo in concreto? Azzardo qualche spiegazione: 1) Iran e soprattutto Israele, intervenendo, potrebbero alzare in consenso di ISIS tra i sunniti 2) Turchia teme che una sconfitta dell'ISIS, a seguito della debolezza dello Stato iracheno, porterebbe ad uno Stato curdo con ripercussioni sulla politica interna turca 3) ANP, Hamas, Giordania e Libano contano UBM 4) Egitto ha già i suoi fondamentalisti a cui badare 5) Arabia Saudita... Sarebbe da capire di quanto favore gode ISIS presso l'opinione pubblica musulmana sunnita
http://www.tmnews.it/web/sezioni/to...-dialogo-con-terroristi-20140822_171325.shtml Megatrollata dell'ambasciatore iracheno che ha già pronto il visto per Di Battista casomai volesse mettere in pratica le sue teorie sull'ISIS
Ma è una koincidenza che i vip amerikani (savi di sion-massoni-11/9!!!) si gettano acqua in testa proprio quando Obama (nero come bandiera Isis!!!1!) getta bombe sull'Iraq? Eh? Eh? #ISISsìPDno Comunque c'è la raccolta firme per mandare Dibba a provare le sue teorie che l'ISIS è un potenziale interlocutore (a differenza di Bersani): https://www.change.org/p/popolo-ita...mandiamo-di-battista-a-parlare-con-loro#share
Intanto Obama valuta di bombardare l'ISIS anche in territorio siriano, aiutando di fatto Assad http://www.lastampa.it/2014/08/23/e...i-in-siria-jkew5eZPVhDitPI8yuFC7N/pagina.html Dopo aver fatto l'occhiolino all'Iran, adesso si cerca la collaborazione dell'ex nemico numero 1!!
Fallimento totale e completo di un decennio di politica USA. Per fortuna loro Saddam è morto, altrimenti finivano per rimetterlo al potere.
Dipende... Le ipotesi considerate a Washington sono due. La prima è quella di allargare i raid aerei dall’Iraq alla Siria, per colpire le basi dell’Isis, e poi armare l’opposizione moderata affinché combatta i terroristi sul terreno. La seconda, però, è anche quella di riaprire il dialogo con Assad, affinché si impegni direttamente nella lotta contro i terroristi, o comunque dia via libera alle operazioni contro di loro. Gli Usa sono prudenti su questa ipotesi, ma l’ex capo dell’esercito britannico Lord Dannatt ha suggerito apertamente di cooperare con Assad, perché senza di lui sarebbe impossibile debellare davvero l’Isis.
FSA è allo sbando, non hanno più leader degni di questo nome, combattono come cellule indipendenti, Al-nushra è ridotta a combattere per questo o quel signorotto della guerra, la galassia delle microfazioni è in una lotta tutticontrotutti, ISIS è un bubbone che si espande e ritrae a seconda del flusso di rifornimenti e sta fagocitando tutto... Se colpisci ISIS non fai che il gioco di Assad... Certo che è davvero incredibile vedere come s'è ridotta la fulminante primavera araba, non dico cambiare qualcosa... ma sta andando tutto in vacca. E gli usa son contenti, ahhhh, finalmente un nemico degno di questo nome, odiato dall'opinione pubblica che appoggerà qualsiasi risoluzione del presidente. E non venitemi a dire che il video della decapitazione è stato un caso
http://www.cnn.com/2014/08/22/politics/us-isis-syria/ Broad-based approach- Hagel and Dempsey also said that defeating ISIS requires a broad-based approach that includes forging an international coalition and better governance in Iraq and Syria to build public opposition to the extremists. ... The United States should build a coalition against ISIS that includes regional countries such as Turkey, Saudi Arabia, United Arab Emirates, Qatar and Jordan that can contribute air power -- much of it provided by America, Hof said.
Damasco si dice disposta a collaborare con le forze occidentali contro ISIS http://www.sana.sy/en/?p=11197
Questa sarebbe curiosa: http://www.worldcrunch.com/world-af...ic-state-italy-weapons/c1s16815/#.U_x2PmM0_gx
Ne parlava anche Gaiani su Analisi Difesa http://www.analisidifesa.it/2014/08/armi-ai-curdi-per-litalia-unaltra-occasione-sprecata/ Mi ha fatto ridere (per non piangere) questo passaggio : Nel governo la crisi irachena ha permesso al premier di illuminarci con le sue profonde riflessioni ricavate dalla visita lampo a Baghdad e Erbil, la più indimenticabile delle quali è costituita da un “tweet” abbinato a una foto in cui “batte un cinque” a un bimbo profugo di guerra. “E’ dura spiegare la guerra agli adulti. E’ impossibile farlo ai bambini” ha scritto Renzi senza rendersi conto che quei bambini la guerra potrebbero spiegarla a lui e a buona parte degli adulti europei. Al di là dell’ingenua e disarmante propaganda con cui Renzi cura la sua immagine, il dibattito nelle commissioni parlamentari Esteri e Difesa ha evidenziato ben poco di concreto e quel poco che faremo per i curdi in termini militari potrebbe essere inutile ai fini del supporto ai peshmerga.