Probabilmente, i momenti in cui Gran Bretagna ed URSS si sono trovati ad un passo dalla guerra sono stati due: quando gli alleati occidentali hanno considerato l'intervento in sostegno della Finlandia e quando hanno pianificato il bombardamento di Baku e dei pozzi petroliferi sovietici nel Caucaso. Ironicamente, sono stati i tedeschi, involontariamente, a far cadere questi propositi, con Weserübung, prima, e Fall Gelb, poi. Inoltre, così come Londra era convinta che il patto di non aggressione si sarebbe trasformato in alleanza attiva, così Mosca temeva che le pressioni britanniche sulla Turchia fossero il preludio ad un ottenimento del passaggio attraverso i Dardanelli. Certo, a noi sembra incredibile che i francesi, nell'imminenza del Blitzkrieg che li spazzerà via, perdessero tempo a progettare la distruzione delle riserve petrolifere sovietiche, o che i sovietici, a pochi mesi da Barbarossa, si preoccupassero tanto di impedire alla Royal Navy di avere mano libera nel Mar Nero, ma non dimentichiamoci che del senno di poi son piene le fosse. Immaginate di fare una partita ad un gioco in cui gli scheramenti non sono definiti in partenza ed immaginate di avere di fronte un giocatore che, nella precedente partita, di fronte ad una situazione di stallo ad occidente, ha tirato fuori la carta dei Dardanelli... un pensierino a quel settore di mappa ce lo fareste?
Questo articolo ha un impatto storico notevolissimo. Cambia completamente la prospettiva su quegli avvenimenti. Da quando l'ho letto sto rivedendo le mie idee sull'Operazione Barbarossa e riflettendo sulle implicazione sull'intero conflitto. Temo che la percentuale di spazzatura scritta sulla seconda guerra mondiale sia superiore al %95. Comunque grazie dell'informazione.
Adolfo dice addirittura che ci fu una parte del fronte dove avendo stanziato solo 3 divisioni di guardia, dall'altra parte i sovietici ne avevano schierate ben 27, se questo fosse vero (cosa di cui dubito fortemente) penso che chiuderebbe ogni dubbio su un eventuale intenzione offensiva sovietica. Nel video Hitler dice pure di essere sorpreso dell'invasione sovietica della Finlandia quando invece mi pare fosse incluso nella clausola segreta del patto MR.
Qui dice alcune cose interessanti sulla fase pre guerra, eroico il soldato comunista tedesco che si arrende ai russi prima che l'offensiva cominci anche se dubito sia stato di qualche reale aiuto Se è vero che l'atteggiamento russo fosse offensivo al limite era per attaccare prima che lo facessero i tedeschi perchè i russi avevano informazioni chiare che i tedeschi stavano per attaccare e volevano coglierli a loro volta di sorpresa ma non ci sono riusciti, ma comunque i primi ad ammassare truppe con la chiara intenzione di attaccare sarebbero stati i tedeschi. Se le cose stanno cosi era diventata una gara a chi attaccasse prima cogliendo di sorpresa l'altro esercito che aveva ormai uno schieramento offensivo.
http://defence.pk/threads/operation-groza-soviet-invasion-of-western-europe-july-6-1941.293859/ Questo Suvorov proprio non ci arriva che anche se lo schieramento sovietico era offensivo e anche se fosse vero che stavano preparando un attacco preventivo era perchè avevano ricevuto informazioni di intelligence dell'imminente attacco tedesco? Però qualche dubbio rimane dato che Stalin quando ci fu da invadere paesi neutrali di certo non si fece problemi pur essendo un sostenitore del socialismo in un solo paese, per collegarmi all'altro topic direi che se ci fosse stato trotzky al potere sicuramente sarebbero stati i sovietici ad attaccare per primi
A quanto lessi, non esiste alcuna prova che Stalin abbia approvato il piano per il 6 luglio 1941, tutta la tesi di Suvorov si basa su un presupposto che non è stato mai provato.
E' tema comune che a Mosca siano arrivate tonnellate di segnalazioni e di allarmi sull'invasione e che Stalin li abbia rifiutate tutte per paranoia. Tuttavia a Mosca non erano affatto sciocchi e avevano una pluralità di fonti che dicevano esattamente il contrario a rafforzare una linea politica che aveva il suo senso. In ogni caso la diffidenza non mancava e, correttaente dal punto di vista marxista, lo spionaggio russo raccolse moltissimi dati sull'allevamento di maiali e mucche, sulle importazioni di lana e sulla produzione di pellami e tessuti di lana per il 41 con previsioni per il 42. IL senso era che se la Germania preparava una guerra con l'Urss avrebbe dovuto preparare anche calzature e cappotti. Le risposte furono rassicuranti. Chiaramente nessuno pensò che la dirigenza tedesca potesse aver immaginato di fare una guerra all'Urss della durata di pochi mesi, cioè senza bisogno di cappotti!
Allego link, qualche spunto ulteriore: https://en.wikipedia.org/wiki/Soviet_offensive_plans_controversy