Rigioco con Cosenza, dopo che il save precedente mi è andato rovinato subito. (se gli amministratori lo desiderano possono cancellare il precedente AAR.). Questa volta però ci son due cambiamenti, non una Repubblica ma una piccola contea partendo nel 776 e, per la prima volta nella mia vita, modalità Ironman, quindi niente tentazioni di aiutini. 766 - Francesco Marulla diventa Conte di Cosenza. Qualcuno in Europa aveva puntato la propria attenzione ad un certo Carlo, che grazie alla fortuna dipartita del fratello aveva riunito i Franchi in unico regno, in realtà l'attenzione andava puntata verso l'Italia meridionale dove in una fiera città era nata una dinastia destinata a far parlare di se. L'Italia si trovava all'epoca sotto il dominio longobardo, solo il Salento, Napoli, Capua, il sud della Calabria e le isole erano in mano bizantina. All'interno del re il ducato più grande è quello di Benevento, che parte dagli Abruzzi ed arriva proprio fino a Cosenza. Divenuto conte Francesco sposa la bella figlia del doge di Amalfi, Hilciperga. Prima mossa inviare il cancelliere a creare un claim su Taranto, ma non ci sono risultati quindi si dedica ad ammodernare la città. Nel 770 nasce la prima figlia, Lidia e l'anno successivo Filomena. Nel 773 finalmente il cancelliere è riuscito a creare il claim su Taranto: iniziano i preparativi. Nel 775 il Re dei Longobardi indice un torneo a Pavia. Francesco decide di partecipare, ma durante una giostra viene brutalmente colpito ed ucciso. Cosenza perde il suo conte, gli succede la figliola Lidia, di soli 5 anni. 775 - Lidia Non è facile avere una responsabilità del genere a 5 anni. Fortunatamente c'è la reggenza del bravo Steward greco Ioannikos, uomo di fiducia di Francesco. I preparativi per la guerra di Taranto sono rinviati, il cancelliere è tornato al lavoro e nel frattempo si pensa a modernizzare la città. Nel 777 Ioannikos procura a Lidia un fidanzatino, si tratta del principe Alffonsso (era scritto proprio così, per pronunciarlo correttamente dovete assicurarvi che quando pronunciate le FF e le SS riempiate lo schermo di sputo), delle Asturie, il regno cristiano che si oppone all'avanzata moresca in Spagna. Nel 782 Ioannikos, finanziato dai locali ebrei decide che è giunto il momento. Assolda i mercenari Catalani e li fa organizzare sul confine ionico ed una volta pronti dichiara guerra a Taranto. I tarantini organizzano frettolosamente la difesa assoldando più mercenari ma non riescono ad organizzarsi in tempo e sono sconfitti a Metaponto. La contessina Lidia aggiunge il titolo di Taranto a quello di Cosenza. Il re non ha visto di buon occhio la cosa però e decide di bandire gli ebrei dal regno, considerandoli gli istigatori dei disordini nel sud del regno. Ottimo, così non gli dovrò restituire i 300 ducati. Nel frattempo Lidia è cresciuta bella ed intelligente, nel 786 diventa maggiorenne, assume i pieni poteri e sposa materlinearmente il principe Alffonsso. Anche Filomena sposa materlinearmente un patrizio veneziano e genera 2 figlie femmine. Nel 788 il re revoca il bando agli ebrei. Lo stesso anno Lidia resta incinta, l'anno successivo partorisce ma nel dare alla luce la piccola Adriana muore. La piccola Adriana diventa Contessa appena neonata. Ma per lei si annuncia una vita straordinaria, sotto ogni punto di vista
789 Adriana Appena nata, già contessa. Reggente di nuovo Ioannikos. Nel frattempo Brindisi si dichiara indipendente. Il mio signore Duca di Benevento, Salerno e Puglia prova a conquistarla ma viene sconfitto. Zia Filomena ha una terza figlia, Agnese. Adriana viene istruita dal nuovo steward Iulianos con 19 di adm. Ioannikos le trova pure un fidanzato, si tratta del di lei cugino, Liuvericho, anche lui principe delle Asturie. Nel 798 nasce Ferruccio, quarto figlio di Filomena, primo maschio dei Marulla dopo tanto tempo. Finalmente nel 804 finisce la reggenza, Adriana ha 16 di admin e si concentra sull'intrigo. Nel frattempo sposa Luvericho che diventa Cancelliere. Il nostro obiettivo è prendere Salerno. Luvericho cerca di creare un claim, Adriana spia il conte Daufer, ma non ci casca. Un giorno mentre Adriana passeggiava per Corso Telesio viene aggredita da due sicari. Fortunatamente si salva. Tutti pensano siano stati mandati dal Conte di Salerno, in realtà i due interrogati e rivelano il nome di zia Filomena che viene arrestata a Rossano mentre tentava di fuggire verso Venezia. Nell'806 nasce Benedetta. Nascono solo femmine... Benedetta però non conoscerà mai il coraggioso padre. Mentre stava lavorando per creare il claim Le guardia di Daufer lo catturano e lo fanno uccidere. Adriana è sconvolta. Il conte di Salerno. Due anni dopo l'addolorata contessa è invitata ad una festa dal duca Romoaldo di Benevento. Fra il duca e la contessa scatta subito una scena di cui non verranno resi noti i particolari per non sconvolgere gli utenti minorenni. I due diventano amanti. Il duca è già sposato, ed Adriana torna a Cosenza particolarmente felice. Inizia a curare la propria capacità seduttiva, e la cosa viene apprezzata da chiunque, con +25 di sex appeal nessuno può resisterle. Il look di Adriana dopo aver messo il focus su seduzione Per evitare che il regno si divida decide di cambiare la legge di successione e passare alla monarchia elettiva (o questa o il gavelkind). La contessa ha saputo porre la questione ai vari vassalli in modo che nessuno le dicesse di no nell'810 decide di risposarsi. La scelta cade sul greco Policarpo. Adriana è rimasta colpita dalle sue capacità diplomatiche. Ed ovviamente viene spedito a Salerno, ma nel frattempo riesce a concepire Lidia, come sempre nascono femmine, qualcosa non deve funzionare a dovere. Finalmente abbiamo il claim su Salerno, ma il Re ha emanato la legge per aumentare l'autorità della corona, niente guerra fra vassalli. Adriana bestemmia in modo poco consono ad una contessa. Un giorno dello stesso anno il cappellano di corte arriva allarmato. L'eresia lollarda si è diffusa a Taranto. Adriana è incerta sul da farsi, la solita libertina, ma Re e Duca inviano i loro cappellani a risolvere la questione. Non potendomi estendere all'interno del regno punto verso Reggio e ne ottengo il claim. Ovviamente non è facile sfidare l'Impero Romano d'Oriente, indiscussa prima potenza dell'epoca. L'Impero però è scosso dalla divisione fra ortodossi ed iconoclasti. Nell'819 scoppia la guerra civile all'interno dell'Impero: lo Stretegos di Calabria resta fedele all'imperatore ortodosso. è il momento di rischiare: dichiaro guerra. Gli imperiali vengono inizialmente sconfitti in grecia dai ribelli iconoclasti e l'esercito cosentino forte di 4800 uomini, calorosamente salutati dalla contessa come solo lei sa fare, varca il Neto e sconfigge i reggini a Nicastro ed occupa Reggio, Gerace e Monasterace. Ma l'Imperatore riesce a reclutare un nuovo esercito e passa al contrattacco. Nel frattempo anche il Re di Lombardia attacca i bizantini per conquistare Arborea. L'esercito regio che potrebbe fermare i bizantini in Italia se ne va' subito in sardegna. Forti di 6000 uomini, i bizantini marciano verso Reggio e la Sicilia iconoclasta. Io commetto un grave errore, recluto nuovi mercenari per avere la superiorità numerica ma non fanno tempo ad organizzarsi e vengono sconfitti. Avrei dovuto evitare lo scontro ed attendere che i regi tornassero dalla Sardegna, ho sbagliato tattica. Sconfitti a Bisignano chiediamo la pace bianca che viene accettata. I regi prenderanno invece Arborea, iconoclasti sono sconfitti. Per consolarsi, c'è una nuova festa a Benevento, col consueto sollazzo, il duca. Tornando a Cosenza viene assalita dai Briganti della Banda dei Fratelli. è un evento che in realtà non colgo al massimo perché rispondo arrestandoli. Se mi fossi limitato ad osservarli si sarebbe creata una serie molto interessante. Nell'823 nasce Camillo, finalmente un maschio (ma morirà giovane) l'anno successivo la figlia di Filomena (liberata per necessità economiche) da alla luce Ottorino ed Adriana partorisce Ottorino. Ora che c'è un maschio erede Adriana può spassarsela. Allo scopo di migliorare di ricucire i rapporti con Bisanzio, Adriana lo va' a trovare e si fa perdonare. Non potendo conquistare nulla Adriana decide di costruire un nuovo castello a Strongoli. I tempi sono tranquilli, un amore anche col Re. Lidia intanto sposa Leumarce, un abilissimo diplomatico, ben 24 punti di diplomazia. Nell'841 muore il re di Lombardia, il reggente è il duca di Romoaldo di Benevento che annulla tutte le leggi che aumentano l'autorità della Corona. è il momento di attaccare che viene conquistata facilmente. Nessuno muove un dito, tutti amano Adriana, ma nn può diventare duchessa perché suddita di un altro duca. Nell'845 Un noto scrittore mette nero su bianco la storia della vita di Adriana consegnandola alla legenda. Nell'849 c'è un nuovo incontro con l'amato Romoaldo. Anche da anziani ci danno dentro. Ma la politica è un'altra cosa e i due amanti si scontrano. La cosentina si dichiara indipendente dall'amato duca e vassalla solo del re. In maggioranza numerica vinciamo proprio a Benevento ed il duca è costretto a concederci l'indipendenza. Subito dopo Adriana assume il titolo di Duchessa di Salerno, anche se la capitale resta a Cosenza. Pienamente soddisfatta della sua vita Adriana muore nell'851 all'età di 62 anni. Lutti da tutta Europa.
Nessuno potrà mai eguagliarla. Sovrani e popolo (ed anche il giocatore) erano letteralmente innamorati di Adriana. 851 Gaetano In base alla riforma della legge di Successione voluta da Adriana i signori di Cosenza, Taranto e Salerno si sono riuniti per eleggere un nuovo Duca. In lizza vi erano Gaetano figlio di Adriana ed Ottorino figlio di Francesco (quartogenito di Filomena, primo maschio), altezzosi ma incapaci, molto simili nelle capacità (entrambi avevano 0 in amministrazione) ed ovviamente seri rivali fra di loro. Nessuno dei due è molto amato, ma sono visti come i più in grado di reggere il ducato. Viene scelto Gaetano ed Ottorino si ritira nel suo castello di Strongoli. Ma per Gaetano governare è molto difficile. Prova a far passare la legge sulla centralizzazione bassa ma viene del tutto ignorato. Mannaggia, potevano votarmi una delle tre figlie, tutte e tre venute su benissimo. Manda subito Leumarce a lavoro per creare nuovi claim e li ottiene immediatamente su Benevento e Capua ma non ci sono i presupposti per l'attacco. Tutti lo paragonano alla sua mitica predecessora, lo stress è forte e l'unica consolazione è nelle bottiglie. In poco tempo diventa noto come Gaetano the Drunkard. Nell’855 Gaetano era uscito dalla sua amata cantina, un uomo lo sfida dicendogli che non aveva abbastanza fegato per entrare nel vicolo oscuro... e la storia si compì. Molti sospettano dell'acerrimo Ottorino, che gli succede. Gaetano, mentre curava gli affari di stato. Rispondete ragazzi
Ahah. Io invece lo ho bestemmiato da morire. Quando ti capita uno con 0 di amministrazione e che quindi può gestire 2 feudi non puoi fare altro
Ragazzi qui ci sarà molta azione 855 - Ottorino Ottorino non era molto diverso da Gaetano all’inizio, anche lui inizia con un secco 0 in adm. Ma una volta giunto al trono si impegnerà ed otterrà buoni risultati. Vi serva da monito ragazzi, se vi impegnate potete migliorare A differenza di Gaetano che era paragonato alla madre e ciò lo ha mandato verso i peggiori sentieri, Ottorino era paragonato proprio a Gaetano, e la sfida non è stata troppo dura. Ottorino, sposato con Malperga, ha un asso nella manica, è ancora il mitico cancelliere Leumarce. Con i suoi claim questo conte può fare davvero Rock’n’roll!!! Nell’857 il re dei Longobardi parte per la guerra santa per Barcellona. Intanto Ottorino compie ottime scelte in alcuni casi di stregoneria e di liti fra i vassalli e viene considerato un buon amministratore. Nell’861 Leumarce ci procura in brevissimo tempo i claim per Benevento, Apulia, Capua e Abruzzo. All’attacco!!! Il duca cosentino muove immediatamente i suoi uomini e mercernari su Benevento e sconfigge immediatamente i beneventini. Intervengono i duchi di Spoleto e Romagna ma vengono sconfitti ad Avellino. Il punteggio delle battaglie è talmente alto che ci basterà occupare la sola Benevento per costringere il Duca di Benevento alla resa. Occupiamo tutti i territori col claim, il ducato di Puglia e Benevento si riduce alle sole Bari e Lecce. Mentre i soldati combattevano Leumarce era nella libera città di Foggia a fare ciò che meglio sapeva fare. Nell’865 i Marulla governano anche su Foggia C’è un piccolo problema però. Nessuno vota la legge di aumento della centralizzazione e devo concedere alcuni vassallaggi Leumarce è strepitoso nella caccia ai claim, Ottiene quelli su Foggia (indipendente), Ancona e Spoleto sono ottenuti in pochi giorni. Pochi giorni dopo il suo lavoro in Ancona però muore. È una grave perdita per il Ducato. Non ne troverò mai un altro così, RIP. “Ed ora insegna agli angeli a creare claim sui gironi infernali” Intanto sono riespulsi gli ebrei. Ottorino parteciperà anche ad un torneo, facendo una discreta figura. Nell’868 succede un fatto molto importante. Il cappellano di corte Cangrande confessa al Duca al duca di aver scoperto la fede al di fuori dalle gerarchie ecclesiastiche. È un eretico. Ed Ottorino, inimicandosi tutti decide di seguirlo. Chiamo a corte molti Fraticelli, ma la maggiorparte della corte resta cattolica. Allora chiamo molti “holy man” a corte e gli faccio educare i ragazzini alla nuova fede Dopo la conversione il Duca si sente un uomo libero e decide di mandare a quel paese la moglie Malperga e si rivolge alla figura più sorprendente della corte (col tratto genio). Ha 19 anni ed ha una figlia pur senza essere sposati. Ha il tratto genio. È Adriana, la figlia di Benedetta, la primogenita di Adriana. Nella piccola Adriana tutti rivedono la nonna e tutti la amano. Adriana, purtroppo alcuni personaggi mi si vedono così Nell’873 abbiamo i claim anche per Bari, ma siamo ancora sotto la tregua, quindi pensiamo a Spoleto. L'eresia lo allontana troppo dalla gente, i vecchi amici non lo capiscono e diventa depresso, è il caso di farsi riamare conquistando qualcosa. Attacchiamo Spoleto. Penetriamo nell’Umbria ed aggrediamo i nemici ma intervengono Romagna, Modena e Pisa. I nuovi nemici spaccano lo schieramento, isolano il Ottorino e lo uccidono. Con lui svanisce il sogno di un forte ed esteso stato eretico. Una piccola mappa per segnalare le fasi dell'espansione ottoriniana Il ducato passa a Libero Marulla, primo figlio di Ottorino, cattolico
Purtroppo no, e morirà anche abbastanza giovane. Purtroppo non potevo votare per la successione, penso per il fatto che la mia capitale non era de iure parte di Salerno e quindi han deciso i vassalli. Ma darà ancora un ultimo apporto. 876 Libero Alla morte di Ottorino viene eletto Libero, un Marulla doc, figlio del fratello minore di Ottorino e della sorella maggiore di Adriana. Aveva già 49 e nessun figlio Per Libero si presenta una situazione particolare. Infatti i vassalli vogliono la primogenitura. Ora non ho idea di perché dei vassalli possano minacciare una guerra civile per perdere il proprio diritto di voto. Nell'AAR faremo finta che lo faranno per favorire il giovane figlio di Ottorino (che si chiama come il padre). Così nell'879 quando i vassalli pretesero la primogenitura Libero si trovò costretto a dire "Beh, se proprio volete facciamola sta primogenitura...". Contemporaneamente Adriana sposa un abilissimo diplomatico di nome Fredrick, suddito del Regno di Germania che diventa cancelliere e mi trova claim su Bari e Lecce. I vassalli del regno di Lombardia promuovono una coalizione per la monarchia elettiva. Noi appoggiamo la mozione. Il re non ci sta ma dopo una breve guerra è costretto ad accettarla, anche perché il re era già impegnato nell'ennesima guerra per la Carinzia contro il regno di Baviera. Nell'882 è tempo di preparare la fine del Ducato di Benevento e Puglia. Ma... è il secondo Duca che Agilof III mi fa fuori...
879 Ottorino II. Alla morte di Libero il ducato passa al nipote Ottorino II. Di lui si può dire una sola cosa importante, che riportò l'eresia Fraticelli di Cangrande ed Ottorino I. Per il resto è stata un esistenza davvero misera. Un governante ed un uomo davvero inetto, guardate anche il ritratto che carisma che trasuda. Infatti il giorno stesso della sua incoronazione torno a casa e non vedeva l'ora di tornare a casa dalla sua amatissima e fedelissima moglie. Per riprendersi da ciò Ottorino andò a passeggiare nel bosco. Incontrò un omone che gli chiese: "Perché piangi?" "Perché nessuno mi vuole bene" "Infatti è così"... era un uomo di Agiluf III che lo aggredì e lo ferì. Durante la convalescenza fu accudito dalla moglie, ella era così buona che poteva accudire un sacco di uomini contemporaneamente. Per questo appena ripresosi si fece un'altra passeggiata nei boschi. E di nuovo trovò un uomo di Agiluf che questa volta lo riuscirono a catturare, lo portarono a Spoleto e lo fecero fuori. Ma morì con l'incrollabile fiducia che la moglie non lo avrebbe tradito. Grazie Agiluf III per liberarmi di tutti sti duchi inetti, ben 3, è un record... Però MOBBASTA!
Quale è il primo duca che ti uccise Agiluf, che non lo trovo? Peccato per i ritratti di certi personaggi!!
Ottorino I è stato ucciso in battaglia da una forza mista di Agiluf ed i suoi alleati. Ovviamente nell'aar diremo che è stato proprio lui
Eccovi la bacheca dei trofei di Agiluf III. Mai incontrato prima un ca**c***i del genere! Tuttavia, non può non entrare nella hall dei personaggi legendari che ho incontrato in ckII Quando i bambini non facevano i bravi gli veniva detto che arrivava Agilof
882 Fausta. Ad Ottorino II è succeduta la sua prima ed unica figlia Fausta di soli 4 anni. Su di lei ho aspettative molto positive, anche perché sto iniziando a convincermi che è molto meglio avere regnanti femmine. Infatti con loro basta educarle bene all’amministrazione e poi puntare sul seduction focus. Nella lunga reggenza posso accumulare anche un bel po’ di denaro da spendere in campagne di conquista e nel nome del trionfo della fede Fraticelli su quella cattolica. Durante la reggenza libero il mio cancelliere (per la cronaca è ancora il secondo marito di Adriana nipote, la quale è morta..). Mi porta a casa quelli su Bari, Lecce ed Ancona, almeno fin quando non è morto. Nell’894 Fausta diventa maggiorenne. Purtroppo non è un granché come amministratrice e quindi devo impostare il focus su steaerdship, ma pian piano migliorerà. Anche il marito Thietbald è in gamba e la aiuterà nell’amministrazione. Fausta è una donna molto aggressiva e passionale. Al marito mette subito in chiaro “Tesò, governiamo insieme, faremo figli… ma se trovo qualcuno che mi sfizia non mi rompi eh!”. Infatti c’è subito una prima tresca col conte di Orvieto. Intanto la situazione diplomatica si evolve. Agiluf sentendosi in pericolo estende la sua rete di alleanza al ducato di Puglia e Benevento ridotto solo a Bari e Brindisi. Per questo decido di rivolgermi inizialmente verso la Puglia, per evitare attacchi alle spalle. Gli eserciti dei due alleati sono sconfitti in due battaglie diverse, ed una volta presa Bridinsi quel ducato non è esistito più! Nel frattempo il papa chiama i sovrani cattolici alla crociata per cacciare i barbari ancora pagani dall’Aquitania. Fausta invece diventa iperattiva. Non è facile essere donna e duchessa eh! Tra l’altro oltre che all’amministrazione del ducato lei deve pensare anche agli affari religiosi (visto che un clero fraticelli ancora non esiste), deve sfornare figli (ne avrà 3), combattere le guerre, pensare a come far fuori Agiluf prima che ci pensi lui con lei, Per fortuna in quei giorni può contare su Buscofen Comunque, non è il caso di dar fiato all’esercito di Agiluf, già provato dalla difesa della Puglia. Ho il claim solo su Ancona ma pazienza. Un esercito di 3500 uomini entra in Umbria e sconfigge le deboli leve di Agiluf, ma da nord scendono 5800 alleati e quindi mi ritiro, assoldo nuovi mercenari e posso mandargli contro 6500. Dopo un durissimo combattimento a Chieti i nemici sono cacciati e possiamo occupare Ancona. Ormai abbiamo il 100% di punti vittoria, ma è il caso di passare da Spoleto a trovare un certo Duca che ama giocare coi coltelli. Purtroppo non lo troviamo, quindi firmiamo la pace, gli abbiamo preso Ancona. Il prestigio di Fausta a questo punto è molto alto, si interessa di lei il duca di Friuli e Monferrato, il secondo duca più potente dopo Fausta. E sapete come va’, da cosa nasce cosa… La “cosa” però viene scoperta dalla moglie del Duca, la quale da della zoccola a Fausta. Fausta, sanguigna donna del sud sale a Verona ed affronta la duchessa in una epica rissa passata alla storia. Nel 906 mi impegno per una guerra assolutamente inutile contro Ferrara per il claim della moglie del conte di Ancona. Una dura guerra ma alla fine la duchessa non diventa mia vassalla. E qui bestemmio. Ci possiamo consolare con la morte di Agiluf III. Gli succede il piccolo Landulf II. La tregua era con Agiluf non con Landulf, quindi possiamo tornare in guerra. Visto che Ferrara è già stata annientata non troviamo una forte resistenza e così occupiamo Spoleto. Il ducato di Spoleto si riduce alla sola Urbino (912). Fausta morì di stress nel 915. Sulla lapide fece incidere “Devo fare sempre tutto io in questo c***o di ducato”.
Mi riempe di tristezza la morte di Agiluf. L'unica consolazione è che la sua eredità vivrà nei secoli dei secoli ed ispirerà la Miracol Blade nel produrre la sua serie perfetta.
915 Gianluca A Fausta è successo Gianluca, personaggio mediocre devo dire. Innanzitutto mi rendo conto che un mio parente, Francesco Marulla, ha un weak claim su Urbino, ultimo territorio controllato dal Landulf, figlio di Agiluf, ed è minorenne, quindi posso attaccarlo. Nel 917 lo attacco ma vengo fatto fermato dagli ordini sacri e quindi chiedo la pace bianca. La maledizione del Ducato di Spoleto continua. Ve lo avevo detto che questo personaggio era mediocre! Intanto Landulf diventa maggiorenne (noto come il Pupone per l'aspetto fisico) e quindi il claim diventa inefficace. E qui si è aperta una fase troppo statica, assolutamente noiosa. I problemi, mi son reso conto, derivano dalla religione. La fede fraticelli ha un'autorità morale troppo bassa non essendoci ne un clero, ne le guerre sante (evitate grazie al fatto di essere vassallo). Così ho malus troppo alti che ho potuto evitare fin quando controllavo delle pornoduchesse con focus su seduction che dava un forte sex appeal nei confronti di tutti i personaggi maschi. Infatti non riesco a far passare una legge ho (e non so proprio come ciò sia possibile, forse durante la reggenza di Fausta è stata modificata) l'esenzione dei feudi dalle tasse e non riesco a cambiare la situazione, ne ad aumentare l'accentramento. Senza parlare poi delle guerre, ogni nemico che affronto viene affiancato da un certo numero di alleati, e gli ordini sacri ormai sono potenti (i cavalieri di Calatrava ormai controllano tutta la penisola iberica). Inoltre non riesco a convertire le province. fin ora son riuscito a convertire solo Cosenza, immediatamente ricattolicizzata dal re. Anche i consiglieri, nonostante siano validissimi non lavorano come si deve. Qui dovrei rendermi indipendente, conquistare il Lazio con una guerra santa ed imporre il papato Fraticelli, ma ancora non mi sentirei molto sicuro a diventare indipendente (anche perché autorità e tassazione sono minime nel regno di Longobardia). A proposito di consiglieri, vi voglio far vedere il mio steward, conte di Benevento nonché marito di Fausta (quindi padre di Gianluca). Che sia il leggendario Spawn of the Devil? Non pensavo che questo evento potesse capitare anche all'IA, ma sembra proprio di si. Ha parecchie carateristiche di quello che in una partita ho avuto io (genio, omosessuale, voce di satana, posseduto, timido..., ha seguito una nuova erasia, infatti è valdese) ma non ne ha altre, tipo i consigli militari di Gesù. Voi che ne pensate? Quello che avuto io però aveva parametri molto più alti) Nel 930 passo il focus su intrigo. Spio Landulf e scopro che ha in mente di fare una piccola escursione fuori dal regno... invio i miei uomini facendo proprio come il suo caro papino e lo catturo. Arrivano diverse richieste per poterlo riscattare, e Gianluca, magnanimo, risponde che avrebbe rimandato il Duca di Spoleto ad Urbino. Infatti ce lo manda. A puntate però, prima la testa, poi un braccio.... Non immaginavo di poter godere tanto premendo un tasto. A Landulf succede la vecchia zia. Una femmina, quindi il weak claim di francesco è ancora valido. Questa volta invio abbastanza mercenari da poter abattere gli ordini sacri ed infatti abbiamo la meglio. Il Francesco fi venta conte di Urbino ed il Ducato di Spoleto non esiste più. Umilmente, alcuni soldati sono mandati a rendere onore alla tomba del vecchio nemico Agiluf III. Intanto noto che il ducato di Pisa è retto da una bambina della stessa età di mio figlio. Matrimonio, il loro nipote erediterà entrambi i ducati. (in realtà Pisa è ridotta alla sola Piombino, ma va' bene lo stesso). Nel 934 faccio una cazzata. Un mio vassallo ha un claim su Brescia e sul ducato del Friuli (che appartengono allo stesso personaggio. Io decido di far guerra per conquistargli la contea (che così diverrà mia vassalla). Sconfiggo friuliani, ferraresi e genovesi. Ma poi mi rendo conto che il casus belli nn era per la Contea di Brescia ma per il Ducato: se dovessi vincere perderei quindi Ancora in cambio di una cosa per me per nulla utile. Decido di fare una pace bianca nonostante stessi vincendo... che errore grave! Nel 940 ho il claim per Ferrara e Ravenna. DIchiaro guerra, arrivo ad un punteggio di 97 e scoppia la guerra civile nel regno. Guerra annullata. La guerra civile vede il Re contro il duca di Lombardia da me sostenuto, e vinciamo. Nel 947 guerra contro il duca di Toscana per Siena, ma vengo clamorosamente sconfitto anche se in superiorità numerica. Fottuti ordini sacri. Vado in deficit di 700 ducati. Nonostante il deficit, quando il cancelliere mi trova dei claim io spendo! Il deficit verrà poi risanato anche con qualche esproprio sui vassalli. Nel 956 ho il claim su l'intero Ducato di Ferrara. Si riprendono le armi. Ma ancora intervengono gli alleati. Perdiamo di nuovo. Nel 959 muore uno dei personaggi più sfigati mai usati. Ciao Gianluca, non ci mancherai!
in una mia partita ho subito una catena di eventi simili, in cui la mia consorte divenuta strega iniziava ad influenzare il marito (il mio pg, duca di wessex). Era una catena simile alla Spawn of Devil (o forse era la SoD e non la ho riconosciuta?)