Si conosce la percentuale approssimativa di italiani che negli anni '30 erano d'accordo con il regime fascista? Naturalmente non parlo di tessere del partito, ma di persone che erano di fede fascista o che comunque tolleravano o apprezzavano liberamente il regime .
la "tessera" favoriva le carriere e garantiva posti di lavoro e il consenso fu abbastanza generale e diffuso con la conquista dell'Etiopia più per questione di orgoglio che per altro, quel che è certo è che era tutta partecipazione non fanatica e una generazione di ventenni degli anni '30 di educazione universitaria ( non aperta a tutti all'epoca ) era quella più ambiziosa e desiderosa di un fascismo più rivoluzionario e radicale però sempre disatteso da Mussolini tantè che poi la maggior parte di questi giovani non ebbero problemi nel traghettare nell'ideologia comunista o nel radicalismo fascista sia durante la guerra civile sia nel dopoguerra ( Montanelli non ha mai rinnegato di aver creduto nel Fascismo delle varie correnti giovanili che poco avevano a che fare con il Mussolinismo ).
Ad impedire un fascismo piu rivoluzionario,fu a mio avviso,la monarchia,che aveva comunque il suo peso. fu lo stesso mussolini ad affermarlo in una delle sue ultime interviste.
Sapreste consigliare qualche libro sul 'fascismo rivoluzionario' o comunque su questa deriva 'radicalista' menzionata da Archita?