Quindi ci siamo, finalmente si sa qualcosa di più di questo mostro https://www.rt.com/news/420157-russia-new-hypersonic-icbm/
Il nuovo missile classe “Sarmat” è in grado di volare 20 volte più veloce del suono e cambiare continuamente quota di crociera, ha detto il capo del Cremlino, “questo lo rende assolutamente invincibile rispetto a qualsiasi forma di difesa missilistica di aria e terra”. Il nuovo missile balistico intercontinentale russo Sarmat Rs28, attualmente in fase di sviluppo, costituisce la risposta di Mosca al sistema di difesa missilistico schierato in Europa dagli Stati Uniti. L’Rs28 (che avrà il codice Nato Satan-2 ed è il più grande missile balistico intercontinentale mai costruito) sostituirà progressivamente in vecchi Ss-18 Satan, da cui però differisce notevolmente per caratteristiche. Dal peso di 200 tonnellate, è un missile a due stadi con un carico utile di 10 tonnellate e una gittata di 11mila chilometri. E’ in grado di trasportare fino a 15 testate nucleari (alcune automanovranti) oltre a diversi dispositivi elettronici e falsi bersagli per ingannare i sistemi di difesa nemici; inoltre possiede una fase di volo attivo (cioè con variazioni di rotta e velocità) che ne rendono più difficile l’intercettazione
Ok, ma mi sembrano idee "fuori tempo massimo". Questi mostri andavano bene 30/40 anni fa, adesso oramai togliendo la NK nessuno fa più neanche riferimento ad una possibile rappresaglia nucleare.
E' più un'arma politica, per far vedere ai kattifi ammerigani che "il vostro scudo antimissile non ci fa un baffo", così, magari, da scoraggiare altri paesi intenzionati ad ospitarlo.
Non mi sembra che il concetto di attacco e relativa rappresaglia nucleare sia stato abolito, il fatto che non se ne faccia riferimento non vuol dire nulla. Anche senza considerare la prossima ventura corsa al nucleare di alcune nazioni mediorientali, le tre superpotenze basano ancora la loro forza di dissuasione sulle armi nucleari costantemente aggiornate. Sarmat potrebbe pure essere una ciofeca, ma questo non cambia la situazione generale