Dopo la disastrosa battaglia di Lipsia e il trattato di Fointainbleu Napoleone venne messo a capo di uno staterello sull'isola d'Elba con un una rendita annua pagata dai francesi, con il mirabolante risultato di rivedere il còrso sui campi di battaglia un'altra volta. Dopo Waterloo le potenze della coalizione, che sarebbero dovute essere non felicissime riguardo al "ritorno" di Napoleone, decisero per l'esilio dell'ex imperatore a Sant'Elena. Ora io non sono un grande esperto del periodo napoleonico, ma perchè le potenze della coalizione trattarono Napoleone con i guanti di velluto? Perchè dopo Lipsia decisero di esiliarlo all'Elba, distante meno di 400 km dalla costa francese? Perchè non si decise fin da subito l'esilio a Sant'Elena, o ancora peggio alla fucilazione? Credo che i motivi per far passare per la forca Napoleone fossero innegabili
Secondo me dovevano torchiarlo il più possibile, quindi... Poliziotto buono e poliziotto cattivo. E poi... Chissà quali armi di ricatto poteva avere un personaggio come Napoleone, intrallazzato con tutte le grandi monarchie. Meglio renderlo inoffensivo ma tenerselo buono.
Aggiungiamo pure che era un Capo di stato imparentato con la casa degli Asburgo e per la mentalità dell'epoca non si giustiziavano i sovrani/capi di stato sconfitti in guerra, per non parlare della possibilità di creare un martire la cui leggenda avrebbe provocato conseguenze politiche imprevedibili, meglio farlo languire in un isoletta atlantica dal clima malsano e farlo dimenticare dal mondo intero.
Non dimentichiamo chi era Napoleone, il male assoluto per l'epoca. Nessuna delle due obiezioni mi sembra logicamente giustificare l'averlo tenuto in vita la prima volta, figuriamoci la seconda.
Ammettendo che era un capo di stato (autoproclamatosi imperatore senza avere un ml di sangue blu), e che i capi di stato non si uccidevano, mi rimane un forte dubbio. Napoleone era un pericolo per l'Europa, principalmente perché poteva benissimo tener testa più o meno a tutti, e la sua voglia di far guerre lo precedeva. Perché venne esiliato all'elba al posto di essere subito spedito a sant'elena? Davvero pensavano che non sarebbe tornato in Francia? Mi vien da pensare che sia stato "congelato" in caso di una grande minaccia. Ma quale sarebbe stata?
Napoleone era temuto finché era a capo di una grande potenza come la Francia, a capo di un'isoletta come l'Elba non faceva più paura a nessuno. I regnanti europei erano convinti che la restaurazione dei Borboni in Francia fosse solida e che i generali fossero leali verso il nuovo sovrano verso cui avevano giurato fedelta. Quando si sono resi conto dell'errore tragico fatto e solo dopo aver sconfitto Napoleone a Waterloo si sono decisi a imprigionarlo in un posto sperduto come Sant'Elena per essere certi che non tornasse più.
d'accordo ,ma perchè non farlo fuori subito ? Capisco salvare Napoleone II e non farlo sparire, ma il padre ? Ecco non è che forse è proprio per il figlio che il padre ha avuto salva la vita?
Scusate, ponetevi questa domanda, perché non è stato ucciso Gandhi? quando troverete la risposta, avrete la risposta per il Corso
Come ha rimarcato Tuchačevskij quello era un periodo in cui non si giustiziavano i governanti sconfitti in guerra, men che meno sovrani imparentati tra di loro e non esisteva ancora la convenzione dell'AIA e i tribunali internazionali. Rischiavano di creare dei precedenti. Immaginate che 50 anni dopo, Napoleone III sconfitto dai prussiani e Bismarck siedono insieme e osservano il bombardamento di Parigi trasformatasi in autogoverno-comunista. Sconfitto Napoleone, lo metti su un'isola che magari ti può tornare utile dopo visto che la Francia è stata domata e posta sotto l'orbita inglese e le truppe russe sono a Parigi.
Da rilevare che anche Manin, dopo la caduta della seconda repubblica serenissima fu posto in esilio, e non fucilato sul posto come ci si potrebbe attendere dal capo di una rivolta nel 1848 italiano da parte dei tiranni asburgici. Non è che forse proprio questi asburgo fossero troppo buoni ?
Secondo Barbero perchè tra europei ci picchiavamo ma restando sempre molto civili, almeno tra generali, nobili ecc riassumendo di molto il suo discorso.
Con le dovute proprorzioni... perché la prima guerra del golfo non arrivò a Bagdad e quindi Saddam fu lasciato al suo posto? Parafrasando sempre Barbero: col senno di poi non si fa Storia.