la stagione 1 tra partigiane trotskyste lesbiche americane e shoah infilate a cazzo in una storia di sommergibilisti è stata da buttare nel cesso, quindi immagino che la seconda non sarà di stile diverso. per me esiste solo il film.
solo chi ha passato centinaia di ore ad eu con Bisanzio può apprezzare questa serie, solo perchè è ambientata ad Instanbul ops, Costantinopoli
Segnalo questa, Broadchurch, 4 stagioni, non male: https://www.netflix.com/pl-en/title/70302484?source=35
Ne vogliamo parlare di AWAY? ATTENZIONE! Spoiler a manetta sotto Soap opera allo stato puro, azione 0, informazioni scientifiche 0, astronauti che passano 3/4 della giornata a litigare tra di loro (praticamente fin dal momento in cui mettono piede dentro l'astronave) e parlare (al cellulare con un segnale limpidissimo) con amici e parenti sulla terra di gossip e minchiate varie a 40milioni di kmdi distanza. Ad un certo punto si lasciano sfuggire per puro caso quanto ci sarebbe voluto per arrivare su Marte, poi il nulla assoluto, non si capisce quanto è grande, chi, come e quando è stata costruita, con che materiali e che motore abbia l'astronave che sembra alimentata interamente da pannelli solari !!! Un'infinità di pianti e scene struggenti delle loro vite passate. La Nasa che sembra un'associazione di volontariato dove tutti litigano con tutti e sono pronti ad accoltellarsi alle spalle. L'unica certezza è l'immancabile political correct e scontatezza dei personaggi: 1) La super capitana (Hilary Swank) ovviamente americana (componente femminista, ma con un tocco di mamma e moglie), miglior astronauta della storia e dell'universo che però crolla, piange e vuole fare retromarcia perchè le manca la figlia (la quale ha praticamente un ruolo centrale nella serie pur non centrando ovviamente nulla con la spedizione, su 50 minuti di episodio, 30 saranno su di lei e la storia col fidanzato). 2) l'ultra 50enne astronauta russo, tutto privet e bliat super experience con centinaia di missioni alle spalle che beve vodka e si comporta peggio di un bambino di 3 anni a cui hanno rubato il giocattolo, mettendo il broncio e facendo dispetti a tutti a rischio di far esplodere la navicella. 4) la cinese dura e tradizionalista, fedele al partito, ma con l'amante segreto donna (parte gay-lesbo immancabile) 5) l'indiano venuto su da una famiglia povera con una passione per la capitana. 6) completa il quadro il nero del gruppo, immigrato africano adottato da una famiglia di ebrei, una nullità assoluta che parla solo di religione per tutto il viaggio, con competenze 0 in qualsiasi campo. Per inciso, lo sapevate che nel mondo di away, ebrei e ortossi festeggiano il natale il 25 dicembre come i cattolici? L'indiano viene colpito dalla mononucleosi e quasi muore, ma alla Nasa non li fanno i test medici prima di mandare gente su Marte? (oltre a quelli psicologici per aver messo nelle mani di un gruppo di scolaretti la piu' importante e costosa missione della storia). L'astronave nuova di zecca, costruita sulla Luna ha una perdita e si sviluppa un incendio alla partenza, oltre al blocco dei cavi che aprono i pannelli solari. L'unica cosa buona sono i dialoghi della cinese, del russo e del nero tutti in lingua originale. Da Cento Vetrine c'erano piu' robe scientifiche (giuro).
In pratica c'e' il famoso bradipo che ti caga in testa e tu te ne accorgi benissimo perche' la storia non ti prende ne ti distrae? Qualcuno mi disse che era una delle serie piu' attese..... MA....il punto 3) era cosi' terribile da censurarlo??
eh, anch'io l'attendevo da un bel po, considerando la scarsità in numero e qualità di serie del genere, ma questo le batte tutte, se uno si aspetta una serie spaziale-esplorativa con colpi di scena ed esperimenti scientifici bla bla, allora è meglio guardare altrove, qui si parla solo di figa e non c'è manco una scena di sesso.
Vista l'ultima puntata ieri, il trionfo del buonismo e del politicamente corretto ha permeato pure lo sbarco. Meglio che mi sto muto va...
Ciao Kaiser! volevo dirti grazie per la segnalazione di questa serie di cui non conoscevo e mi piace tanto
Già qui non ci crediamo ancora,ma che sfiga promozione nell'anno in cui non si può andare allo stadio,sarà d'obbligo la salvezza anche se durissima da raggiungere. Tutti ci danno già retrocessi,vedremo se verrà fatta un un'altra impresa per la storia dello Spezia calcio 1906. Intanto mi guardo la serie TV
to the lake non spoilero nulla solo non fatevi tradire da una leggera flessione,poi si riprende...........ora non vedo l'ora della seconda stagione..........l'introduzione fa ben sperare,vedremo come se la sapranno giocare.