Nel 2019 ancora a giocare a DH. Non del tutto soddisfatto da Hoi3 e deluso dal quarto capitolo mi sono rifugiato nel nostro caro vecchio ed intramontabile Darkest Hour. Ma voglio qualcosa di più. Ho deciso quindi di imbattermi in un’impresa titanica per me, che sono solo soletto. Ma il tempo e la voglia non mi mancano e tentar non nuoce. Innanzitutto vorrei dare al mod il nome del nostro forum, unico forum in cui sono iscritto praticamente, ho fatto una ricerca sommaria e ho trovato un mod con nome simile su hoi3 e un vecchio progetto non andato in porto su hoi2 DD. Se i moderatori non ritengono opportuno il nome possono cambiarlo in "Mod ONE". Ora passiamo alla parte pratica: gli obiettivi della mod. L'obiettivo principale è quello di creare un esperienza di gioco quanto più possibile realistica (non voglio usare il termine simulativo per non offendere giochi come "war in the pacific") e vicina alla realtà, nulla sarà tralasciato. MAPPA La mappa del gioco è quella migliaia di province in più, la E3 FN map. Ovviamente verranno rivisti gli IC basati sul PIL, le risorse e i collegamenti nonché porti e aeroporti ecc. Molto del lavoro l'ho già fatto. Purtroppo non so eliminare le province, mi piacerebbe eliminare tantissime province microscopiche od inutili, ma questo è solo un capriccio. Ho inoltre modificato i colori delle nazioni mettendo quelli classici. (la e3 map aveva altri colori) UNITA' e TECNOLOGIE Il sistema delle unità di Dh verrà stravolto aggiungendo, per ogni nazione, unità nazionali univoche con le loro tech e le loro statistiche particolari. Verrà quindi completamente e radicalmente cambiato l'albero delle tecnologie che sarà diviso per nazionalità: (Le immagini sono schizzi provvisori fatti con paint) Ps: le mie skill di tetris sono state messe a dura prova per adesso mi manca la marina dell'urss e la francia, poi le nazioni minori. In più saranno presenti nella mod tantissime altre unità non visibili nel riquadro delle tech perché obsolete, molte di queste sono unità navali già sviluppate. Per esempio il sommergibile classe fieramosca o il Cr30 esisteranno nell'OOB e avranno ognuno le loro caratteristiche ma non sono presenti nel tech tree perché sono vecchie. Cosi addio finalmente a carri L3 che sconfiggono i cruiser inglesi. Ogni nazione quindi si troverà a dover sviluppare solo i modelli che realmente ha sviluppato, però lo schema delle tech non è più lineare. Cioè non si dovranno per forza sviluppare tutte le tech nell'ordine tech X, tech X2 tech X3 ecc. Facciamo un esempio: osservate il tech tree italiano (provvisorio), la parte degli aerei. Nella serie 0 abbiamo 4 caccia, storicamente al concorso vinse il mc200 ma il fiat g.50 era già pronto, il cr42 piaceva ai piloti e costava poco, il reggiane era comunque valido e alla fine fecero un pò di tutto. Noi potremmo scegliere invece di fare solo mc200, sbloccheremo comunque i caccia della serie successiva ma non il reggiane re2001. Essendo che ogni aereo ha le sue caratteristiche potremmo sceglierli in base alla nostra strategia senza essere obbligati dalle tech. Per orientare il giocatore nelle scelte e nella strategia verrà fatto un manuale con la descrizione in anticipo di tutti mezzi e le nazioni. (per evitare che uno magari da priorità ad un aereo o un carro poi difficilmente producibile o molto costoso) Poi ci sarà la tech della fanteria: Al centro abbiamo l'equipaggiamento della divisione di fanteria (che inluenzerà anche le relative divisioni marine, mountain, motorized ecc) ai lati i battaglioni di supporto. Anche qui ogni nazione avrà le sue divisioni che riprodurranno in maniera quanto più vicina al possibile le effettive controparti. Poi vi sarà l'addestramento e l'equipaggiamento speciale ma la tech della fanteria è ancora provvisoria e alcune cose devo rivederle, il suo assetto verrà definito a breve. Poi vi saranno le tech industriali. Fanteria ed industria saranno gli unici rami disponibili a tutti. Per i paesi minori o alleati verrà sfruttata una 7 pagina. Cosi i 9 rami tecnologici saranno: fanteria, Germania, Italia, Giappone, Usa, Urss, UK, altre nazioni e industria. Infine tutta la parte grafica ed estetica delle unità e delle nazioni, se avete qualche immagine bella o qualche modello in 3d per le unità non esitate a postarlo. Servono anche quante più informazioni storiche corrette, tipo la struttura delle divisioni delle nazioni e gli oob del 36 EVENTI Gli eventi per adesso verranno tralasciati. Sia per la mia poca esperienza nel crearli sia perché adesso la priorità è sull'albero tecnologico e le unità. Per adesso ci sono tutti gli eventi di DH full. AI e Misc Ho intenzione di modificare molte delle meccaniche del gioco per renderle il più possibile verosimili. AIUTO Per adesso mi servirà aiuto di stampo: -"filosofico": ovvero quando andrò a modificare le varie unità magari per bilanciarle ecc mi serviranno consigli sulle varie unità. Ad esempio, quanta difesa assegnare ad un sommergibile type VIIc? guardiamo la massima profondità raggiunta o la resistenza dello scafo? O magari quali nomi diamo alle dottrine terrestri nazionali? che effetti avranno? -Storico: link su oob, composizione delle divisioni ecc. Mi piacerebbe fare per le tech delle immagini tipo blueprint, mentre per i modelli di produzione o delle immagini ad alta risoluzione di modelli 3d prese magari da videogiochi ecc. o semplicemente delle foto a colori In seguito mi rivolgerò qui per eventuali crash ecc. postando il debug. ed aggiornerò questo dev nella speranza che un giorno potremmo giocarci tutti.
Ciao, prima di tutto complimenti per l'iniziativa. Personalmente non posso contribuire. Se posso permettermi un suggerimento, io dico di NON usare la E3 FN map perché porta tanti problemi. Se però hai già convertito tutti gli eventi di DHFull alla nuova mappa, allora capisco che possa essere meglio continuare a usarla. Buon Lavoro!
Ciao! allora sul forum paradox ho visto che degli utenti hanno convertito tutti gli eventi ecc sulla nuova mappa e l'hanno resa disponibile a tutti, io personalmente l'ho provata e non ho avuto problemi, però, essendo che ho appena cominciato, sono in tempo per fare tutto sulla mappa normale... Anche io nutro un certo scetticismo ma per motivi di modding, in quanto è più complicato ma non ho mai capito le ragioni tecniche che porterebbero problemi.
Prima di tutto c'è un problema di performance: ci sono molti più calcoli da fare, soprattutto per quanto riguarda i rifornimenti e i movimenti dell'IA. Questo rallenta il gioco. Secondo, se non erro questa mappa viola spesso la Holy Rule (https://forum.paradoxplaza.com/forum/index.php?threads/darkest-hour-dev-diary-2-maps.500305/) secondo cui una provincia non dovrebbe avere più di 6 connessioni (altrimenti la IA si incasina).
Il lavoro procede, per adesso sto focalizzando la mia attenzione sull’Italia, sia perché è la nazione che conosco di più, sia perché, essendo una nazione “minore” ho più probabilità di trovare qualche difetto all’architettura della mod stessa. Per prima cosa mi sono concentrato sulle forze terrestri PS: lo schema che vedete verrà inserito nel manuale, ma, graficamente parlando, non corrisponde a quanto visto nel gioco, poiché lo spazio è molto più stretto e le tech risultano più "attaccate" Innanzitutto ogni modello che si andrà a sviluppare avrà i suoi particolari componenti come motore, armamento ecc. e ci permetterà di arruolare un battaglione (ho sostituito le brigate con i battaglioni). Alcuni modelli, oltre al battaglione, permetteranno di sviluppare la divisione corazzata. Per ogni nazione come detto ci saranno modelli univoci; la divisione corazzata italiana avrà 5 modelli: · La divisione corazzata del ’39 che sarà composta da carri L3. Al massimo potrà essere potenziata con un battaglione di carri medi M11/39. Ovviamente le statistiche della divisione non terranno conto solo del mezzo utilizzato, ma di tutta la struttura e di tutti i suoi componenti, dal rgt bersaglieri alle officine varie. · La divisione corazzata del ’40 avrà come carro principale il carro M13/40. La div cor del ’41 manca, poiché il carro M14/41 fu disponibile a tardo 41 e quindi una volta sviluppato il suo modello, in attesa della divisione del 42, possiamo potenziare le divisione del 40 con qualche battaglione di carri m14. · La divisione corazzata del 42 che avrà come carro l’M14 ma anche il Semovente 75/18. Le altre divisioni, quella del 43 e 44 le ho messe soltanto nel raro caso in cui il giocatore dovesse arrivare tutto intero a svilupparle e produrle. La struttura della divisione del 43 rimase sostanzialmente sulla carta. Comunque saranno composte le prime con i carri m15 e le seconde con i p26/40 e relativi semoventi. Per il giocatore italiano, armare il proprio esercito con mezzi moderni e adeguati risulterà difficile se non impossibile. Anche se, facendo miracoli, si riuscirà ad avere in anticipo rispetto alla linea temporale qualche tecnologia, essa comunque darà un mezzo al massimo in linea con i le produzioni straniere più mediocri. Nel 39 le uniche 3 divisioni corazzate presenti in italia avevano i carri L3, e nel 43 quando uscì l’M15 esso aveva una corazzatura ed un armamento in linea con i carri meno potenti del 41. Se poi abbandoniamo i dati sulla carta e osserviamo che le corazzature erano rivettate e con un acciaio di una durezza equivalente alla metà (a parità di spessore) rispetto a quello tedesco, e se penso che nello stesso anno uscì il Panther allora mi viene un nodo in gola. Nonostante la relativa semplicità, la produzione di questi mezzi sarà lenta e difficoltosa. E' altamente probabile non riuscire a costituire una quarta divisione, poiché tutti gli IC saranno destinati al rimpiazzo delle perdite. Ma come detto la forza delle divisioni sarà anche derivata dalle dottrine e addestramento. L’addestramento delle unità carriste poi si limitava a circa 5 tiri sparati al poligono. Noi ovviamente potremmo concentrarci sull’addestramento potenziandolo, ma la coperta è corta e qualcosa dovremmo scoprire. Aeronautica: Lo sviluppo delle tech aeree è stato molto più semplice. Come già detto nel post precedente, lo sviluppo delle tech aeree non è per forza lineare, i vari colori dello schema aiutano a capire quale famiglia di mezzi è collegata. Però, per motivi di spazio, non vi sarà più la differenza, presente negli Hoi, di intercettori, multiruolo, tattici e bombardieri navali. I vari modelli di caccia o intercettori saranno tutti sotto lo stesso counter, ma avranno statistiche che rifletteranno il veicolo. Visto che stiamo parlando dell’Italia, un Macchi 202 avrà sarà più efficace come cacciatore puro mentre il Re.2001 potrà avere un uso polivalente. Stessa cosa avverrà per gli aerei plurimotori, bombardieri tattici e navali saranno sotto lo stesso counter, ma ovviamente saranno nettamente differenti. Aggiornare i modelli vecchi con quelli nuovi non sarà più così conveniente. L’IC richiesto sarà l’80% di quello nuovo. Così alcuni giocatori preferiranno avere poche unità aeree ma tutte moderne, mentre altri, dato che il costo delle nuove non sarà molto diverso dall’aggiornare le vecchie, relegheranno i vecchi modelli più obsoleti a fronti secondari o in compiti di assaltatore. Cosi, come storicamente avvenne, potrà accadere che, per fronteggiare lo sbarco alleato in Sicilia, l’aereo più utilizzato sarà il G.50 del 1938. Nonostante gli aerei italiani abbiano buona reputazione, il loro costo e i tempi in cui verranno prodotti saranno tripli rispetto ai modelli tedeschi. Inoltre lo sviluppo delle tecnologie darà qualche volta brutte sorprese! Non sempre l’avanzamento tecnologico si tradurrà in un miglioramento, per esempio lo sviluppo dell’Sm.84 darà un aereo poco più che mediocre che non sarà in grado di sostituire l’Sm.79 nel ruolo di aerosilurante. Stessa cosa potrà accadere con situazioni analoghe di altre nazioni.
Regia Marina La Regia Marina entrò in guerra con unità costruite in prevalenza fra il 1923 e il 1937 e, nel 36, lo sviluppo è incentrato sulle corazzate e sui sommergibili, con 2 classe Cavour in fase avanzata di aggiornamento, le due Doria ancora da ricostruire e le Littorio in cantiere. Ma in guerra ad avere maggiore usura sarà il naviglio sottile e medio. Uno studio riguardo al fabbisogno costruttivo di sommergibili effettuato prima della guerra, determinò il limite massimo di potenzialità annua dei cantieri (in condizioni ottimali) in circa 16 battelli oceanici e trentadue costieri. Ovviamente, con la penuria di materie prime e le difficoltà varie, questa cifra non solo non fu raggiunta, ma in tutta la guerra furono prodotti 29 sommergibili. Pochissimi anche i cacciatorpediniere costruiti, 5 e 3 incrociatori leggeri/caccia pesanti appena prima del 43. Quindi, una volta entrati in guerra, tranne che per i sommergibili, ogni unità navale persa in combattimento sarà persa per sempre. Mentre il nemico non solo può rimpiazzare le perdite ma può addirittura incrementare gli organici. A dare respiro alla Regia Marina saranno i giapponesi nel pacifico e la battaglia dell’atlantico, ma quando la marea alleata si sposterà nel mediterraneo e la superiorità aerea sarà schiacciante, le flotte italiane saranno costrette a rimanere nei porti. Altro deficit importante è la carenza di carburante. Cercherò di modificare il gioco affinché l’Italia riceva la nafta con il contagocce. Se la flotta dovrà uscire dal porto dovrete mettere in conto un enorme spreco di carburante. Riguardo l’imprecisione delle artiglierie italiane ho letto molti articoli ben fatti che smontano questo mito, in realtà le navi della RM furono impegnate a distanze ben superiori a quelle prescritte, forse proprio per paura di perdere navi non rimpiazzabili. Le artiglierie navali della ww2 ottennero sempre scarsi risultati, e quando ci furono successi si trattò sempre di battaglia a distanze pari o inferiori ai 20km. Mentre il tiro della RM fu condotto a distanze di 30-20km e le poche volte che scese sotto questa soglia si rivelò in linea con quello britannico. Non ho ancora deciso se dare alle unità navali la loro gittata massima o quella utile, la gittata massima è facilmente reperibile, quella utile solo in parte :/ Farò degli esperimenti. Per quanto riguarda invece altri difetti come assenza di radar e cooperazione con la regia, essi potranno essere affrontati dal giocatore, attenzione perché come al solito il tempo e le risorse sono poche, sviluppare una portaerei e, soprattutto, un’aviazione imbarcata efficiente sarà difficilissimo. Volevo inoltre simulare, alla luce di alcuni nuovi dati, il fallimento totale dei sommergibili nel mediterraneo: la flotta subacquea italiana affondò, fino all’8 settembre, 10 navi militari per 23.356 tonnellate e 15 mercantili per 39.337 tonnellate. Se confrontiamo le prestazioni dei 147 sommergibili italiani con gli U-Boot tedeschi nel mediterraneo (numericamente la metà) vengono fuori risultati impietosi: 95 navi mercantili affondate, 37 navi militari tra cui due portaerei, una corazzata e quattro incrociatori. Considerando poi che entrarono in azione a metà 41 il confronto risulta ancora più amaro. Scarsissimo sarà pure il contributo della Regia Aeronautica nella guerra navale: in 3 anni la RA affonderà 21 piccolissime navi militari (stazza complessiva 14.724t) con bombe e 8 con siluri e 12 navi mercantili con bombe e 15 con siluri. In confronto la Luftwaffe affonderà 123 navi militari e 189 navi mercantili. Interessante notare come solo le mine affondarono più navi degli aerei italiani (o dei sommergibili). Le unità che saranno disponibili nella mod sono praticamente tutte (dal cacciatorpediniere in su, sommergibili compresi), spero di non dimenticarne nessuna. Mi sto divertendo anche a ricolorare tutte le immagini in bianco e nero. (sono impazzito con tutti questi modelli )
Ciao @Gabriele Druido Al momento sono in pausa estiva fra tesi ed ultimi esami, a settembre completerò germania e giappone per poi passare agli alleati
Bellissima iniziativa, davvero! Sto giocando anche io a DH e non vedo l'ora di provare il tuo MOD. Sai già più o meno quando terminerai il tuo capolavoro?
però pensandoci la E3 aggiunge profondità strategica al (gia bellissimo) gioco, da così tanti problemi? seguo il mod, mi pare molto promettente!
Ci sono vari problemi: la mappa credo contenga ancora alcuni errori non corretti dato che lo sviluppo è fermo richiede tempi di sviluppo maggiori perché ci sono più province la regola "sacra" non viene rispettata e questo causa problemi all'IA che a volte non si blocca
Ragazzi scusate per la lunghissima attesa ma il progetto è fermo per alcuni problemi che non sono mai riuscito a risolvere e che pregiudicano la qualità della mod. Innanzitutto, stranamente, l'IA si comporta molto molto bene con la nuova mappa, il fronte è più fluido, dinamico, e più volte il giocatore rischia di essere messo in difficoltà. Mi è successo persino di combattere contro gli Etiopi e di vederli aggirare le posizioni e compiere fiancheggiamenti e accerchiamenti. Purtroppo però ci sono problemi che non sono mai riuscito a risolvere: 1) La mappa di per sé è incompleta, ho provato a modificare l'africa per chiudere determinati passaggi, come il deserto del sahara, ma in ogni caso gli inglesi riuscivano a mettere decine e decine di divisioni in Egitto. 2) Mi è stato impossibile modificare "l'attrito" delle unità presenti in alcune regioni, come appunto il deserto o la giungla. Avrei voluto poter aumentare o diminuire questo fattore a mio piacimento ed estenderlo anche agli aerei. Purtroppo non sono mai riuscito a trovare la variante che mi permettesse di agire e quindi si vedevano cose strane. 3) Altro problema sono stati i crash inspiegabili. Spesso nel 43/44 un crash misterioso terminava sempre la partita. Se un giorno la mappa verrà rilasciata e gli errori verranno corretti (magari effettuando anche un "porting" degli eventi) allora potrò continuare, non ho buttato via nulla quindi tutti i miei file, gli appunti e le cartelle sono tutti salvati. Però attualmente non posso continuare :/ Chiedo anche scusa perché è la prima volta che annuncio una mod che non porto a compimento.
Per quanto mi riguarda non hai nulla di che scusartI, anzi hai solo il mio plauso per il lavoro fatto. In fin dei conti il motivo dell'abbandono è dovuto alla nuova mappa e purtroppo modificare la mappa è la cosa più difficile di tutta DH. Quindi in ogni caso grazie per i tuoi sforzi!