Osservatorio Crisi Ucraina - Guerra nel Donbass

Una prima infografica con la bulloneria che piace annoi



1. Direttrice non confermata, zero documenti visivi dalla zona, solo voci.
2. La cavalcata delle Valkirie in elicottero in a Gostomel (E quindi dovrebbe essere il famoso aeroporto Antonov), dove sono caduti i due KA-52
3. Attraversamento del confine all'incrocio tra Russia, Ucraina, Bielorussia. Nessuno scontro dopo gli accordi presi stamane tra la guardia di frontiera ucraina e i russi. Resistenza solo in tarda mattinata Non è chiaro fino a che punto siano avanzati, forse si stanno avvicinando a Kiev.
4. Movimenti attraverso Putivl, Konotop, Baturin. Posti di blocco russi tutto intorno e scarsa resistenza
5. Kharkov, accerchiamento, combattimento nel distretto, e poco prima del tramonto ingresso della città. Video di attività aerea e contraerea giusto pochi minuti fa. La gran parte dei video con perdite arriva da questa zona.
6. Movimento verso Starobeshev.
7. Stanytsia e Lugansk, che non c'è traccia di attività da parte della milizia separatista se non quella di catturare prigionieri, gli ucraini si arrendono a frotte qui nella linea di contatto
8. Attacco a Volnovakha. Da confermare, e anche qui si ha notizia di due colonne corazzate separatiste e un martellamento continuo intorno a Mariupol ma con pochi colpi nell'area urbana.
9. Occupazione di Novaya Kakhovka, accesso alla periferia nord-orientale di Kherson, combattimenti a Skadovsk (140° reggimento aviotrasportato RPD)
10. Atterraggio o sbarco, non si campisce sull'isola del Serpente.

 

Repubblica separatista dell'isola dei serpenti.
Ufficialmente in guerra contro le manguste

 

io sono fuori al momento...non ho ben capito come si possa fare a creare il gruppo su telegram senza avere i vostri contatti...perciò che qualcuno si faccia avanti

 

suggerisco la lettura di quest'articolo, è del 12/2 ma purtroppo pare essere invecchiato abbastanza bene.

https://it.insideover.com/guerra/crisi-ucraina-invasione-russia-guerra-scenari.html

 

A tal proposito cito da un'articolo di Orietta Moscatelli su Limes online:

La Russia è da oggi in guerra con l’Ucraina, anzi almeno da lunedì.


Che l’azione militare fosse imminente l’aveva segnalatoil discorso con cui Vladimir Putin ha annunciato alla nazione il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk (Donec’k e Luhans’k), nel Donbass, preambolo necessario all’attacco in nome della difesa della popolazione russofona di quelle regioni.

Gente “abusata, vittime di genocidio”, ha ribadito stamattina all’alba il leader russo, confermando l’inizio dell’operazione e cercando di raccogliere i russi attorno alla nuova scommessa militare. Scommessa, quest’ultima, ancora tutta aperta.

La concentrazione e il viavai di pattuglie di polizia oggi a Mosca lasciano trapelare quantomeno una certa inquietudine.

Dicono fonti vicine al Cremlino che a una settimana fa lo scenario prioritario era diverso, si pensava di poter – o dover – tenere aperto il canale negoziale. Cosa è successo? Le fonti qui tacciono.

Putin può essere stato convinto a procedere da due ordini di ragioni: interne ed esterne.

Qualche indizio lo fornisce la riunione del Consiglio di sicurezza trasformata in una scena di teatro, lunedì, con tutti i più stretti collaboratori del presidente chiamati a dichiarare in diretta tv il loro appoggio al riconoscimento del Donbass. Il capo dei servizi di intelligence Sergej Naryškin ne è uscito a pezzi, incalzato dal presidente a rispondere e due volte inciampato in risposte sbagliate: primaha suggerito di dare un’ultima chance al negoziato con l’Occidente, poi ha farfugliato una correzione, tracollando in un lapsus: favorevole “all’annessione” e non al riconoscimento del Donbas. Visto che l’irrituale seduta del Consiglio di sicurezza sarebbe stata registrata, l’umiliante passaggio poteva essere tagliato. E invece no.

Nulla del genere era mai successo. Applicando con toni a tratti beffardi la logica del ‘o sei con me, o contro di me’, Putin ha blindato la fedeltà dei membri del Consiglio: se l’operazione Ucraina dovesse finir male, tutti ne porteranno le conseguenze del capo. Nessuna defezione possibile, quindi qualche defezione temuta.

Sembra non casuale, ad esempio, che nel dossier appena spuntato sui conti bancari in Costa Rica del presidente ucraino Zelensky compaia anche Vladislav Surkov, ex eminenza grigia del Cremlino. L’ideologo di un lungo tratto della presidenza Putin, regista tra l’altro dell’operazione Donbass nel 2014 (fallimentare), è stato messo da parte da qualche tempo. Ma di recente è stato avvistato troppo spesso e troppo a lungo a Londra, cioè nella capitale più amata dagli oligarchi russi, che ora come non mai temono per i loro capitali all’estero e in patria.

Non rassicurano Putin nemmeno le pubbliche invettive del colonnello generale Leonid Ivašov, alto grado in pensione, che di recente ha chiesto le dimissioni del capo dello Stato proprio per la gestione della crisi ucraina. Ivašov ha 78 anni e dal 2001 non è più in servizio, ma ancora di recente faceva parte delle delegazioni presidenziali in missioni all’estero. È capo dell’Assemblea panrussa degli ufficiali, esperto di questioni geopolitiche, con ampi trascorsi anche in negoziati con Usa e Nato. È inoltre voce della compagine più ardentemente nazionalista dell’esercito e questo deve preoccupare Putin, forse ancora più della lettera aperta in cui ha denunciato la “politica criminale di Putin che vuole scatenare una guerra” in assenza di una minaccia critica. Lettera che nessuno ha osato far togliere dal sito dell’Assemblea degli ufficiali.

Sul versante internazionale, si può ipotizzare che Mosca abbia verificato la totale chiusura alle proprie richieste di garanzia di sicurezza da parte americana. Oppure, al contrario, che il Cremlino abbia ottenuto sufficiente informazione, prove, magari garanzie che una operazione militare limitata sarebbe stata digerita dagli Usa senza eccessive conseguenze.

La famosa “invasione minore” di cui ha straparlato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che a Putin permetterebbe comunque di completare l’operazione nel Sud ucraino fallita nel 2014: distacco dall’Ucraina di tutto il Donbass, non solo delle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk, e messa in sicurezza della Crimea, con corridoio collegato alla terraferma russa e risorse idriche nuovamente garantite alla penisola. La bandiera russa che già in mattinata sventolava sulla centrale idroelettrica di Nova Kachova indica che l’acqua è obiettivo prioritario e forse già raggiunto. Da questa cittadina sul fiume Dnepr, Ucraina del Sud, inizia il canale Nord-Crimea che garantiva l’approvvigionamento idrico bloccato dagli ucraini nel 2014.

 

la fai facile tu

 

https://t.me/goodguyschannel

 

Non è che adesso migrate tutti su telegram, vero?

 

Io questa la devo raccontare.
Poca fa, RAI uno (la stava guardando mia moglie, questo a mia discolpa).
Prima un giornalista (con sottoscritta Micromega) che questa mattina a Kiev si è svegliato all 04:30 "per i colpi di mortaio"!!! Che mortai 'sti Russi.
Poi altra giornalista in località che ora non ricordo "a mezz'ora di macchina dalla linea di contatto in Donbass" che dice di sentire i colpi di artigleria???
Chicca finale quando racconta della giornata: "ho parlato con una ragazza che stava andando in autobus verso Lugansk, poi hanno incontrato i Russi e sono stati costretti a tornare indietro" e ha continuato "questa povera ragazza che ha dovuto tutto il giorno fare avanti e indietro". Questo per la serie la terribile guerra?!
Non ho parole.

 

Riconquistato l’aeroporto di Hostamel fuori Kiev da parte delle truppe ucraine? È vero?

 

Kaputt

 

kaputt, significa che lo hanno davvero ripreso (kaput per la Russia) o che gli ucraini lo hanno definitivamente perso?

 

Secondo me Gy è kaputt

 

Al momento è sotto il controllo Ucraino.

 

I russi sono alle porte di Kiev e l'aeroporto sembra in mano russa.
In 24 l'Ucraina è caduta, vorrei capire adesso quale fantoccio verrà messo su (o se Putin in pieno delirio vorrà annettere l'Ucraina in toto)

 

Mi giunge notizia che siano stati hackerati diversi siti russi tra cui quelli del Cremlino e di Russia Today. Qualcuno ne sa qualcosa di più?

 

succede, dai, una volta l'anno è lecito far follie, no ?

 

Ma i T64(?) russi col baldacchino sopra la torretta? Syrian lesson #1?