Sì, non è altissima, però è anche vero che ho molte unità programmate in serie, che quando metti in produzione "prenotano" la MP...cioè metti 5 divisioni di fanteria in serie x10, e ti occupano la MP per 50 divisioni. Finora non mi sono mai trovato nella condizione di non aver abbastanza MP per produrre le unità che volevo
7) INVASIONE DEL SUD DEL GIAPPONE Una volta ottenuta una certa predominanza sui mari, comunque non completa, sono maturi i tempi per un attacco al cuore della nazione giapponese. Seguo il piano concepito durante l'invasione di Taiwan, con l'occupazione dell'isoletta a nord est di Taiwan, e poi uno sbarco coordinato nelle due isole sud del Giappone Il primo sbarco avviene senza resistenza, anche se provano a bombardarmi la flotta da trasporto. Ecco l'utilità di avere una base aerea a Taiwan per intervenire Per la seconda fase dell'operazione destino 5 interi corpi di armata di fanteria, 25 divisioni: 2 dovranno occupare i due porti principali, 2 dovranno presidiare gli stretti che collegano le due isole all'isola princiale e 1 fungerà da riserva, pronta a respingere controsbarchi o a rinforzare i punti sotto attacco. Ricorro a una piena copertura aerea dei miei intercettori e mobilito tutte e 4 le mie flotte "pesanti" da 12. Il Giappone tenta comunque di intercettare la mia flotta da trasporto: E si fa male... Sbarco a Nagasaki! Il Giappone tenta di reagire con le forze aeree e navali di cui dispone, ma le isole, come immaginavo, non erano ben presidiate. Scarico a terra tutte le divisioni e procedo a un'occupazione veloce di tutte le province. Concedo all'AI di riorganizzarsi un attimo via terra, chè mi sembrerebbe un po' troppo semplice occupare tutto il Giappone con questa facilità. è la solita pecca di Hoi3: l'AI non presidia il territorio principale, se è un'isola, pur avendo un esercito di terra imponente (il Giappone conta in tutto 1170 brigate attualmente, io 650) Userò invece queste due isole come base per: - imporre una completa superiorità navale, bombardando i porti e portando la pressione delle mie flotte intorno all'isola principale - iniziare la guerra sottomarina nei paraggi - bombardare strategicamente la madrepatria
Diciamo che non mi dispiace in questa partita la sfida di usare la nazione più facile (Usa) nelle condizioni più difficili: Germania vincitrice in Europa, Giappone vincitore in Asia, Unione Sovietica sconfitta, Gran Bretagna sconfitta, very hard difficulty come settaggio. E poi non saprei bene come risollevarla...non può usare IC, ha la flotta fuori uso perchè senza rifornimenti e ha finito i convogli
Eh, ho provato a mandare delle risorse gratuitamente ma non ho trovato il modo. Io come Usa posso solo chiedere di accumulare debiti, non concederli. Come evento non ho avuto nulla di simile, forse dovrebbe attivarlo l'UK?
Qualcosa del genere esiste di sicuro, l'ho vista in passato, ma in questa partita non si è attivata e da parte mia non posso fare nulla. Forse compare solo nella campagna intera che parte dal '36, mentre qui sono partito dal '39...non so!
8) SUPREMAZIA NAVALE A questo punto posso dedicarmi all'annichilimento della flotta del Giappone per ottenere la completa supremazia dei mari. C'è ancora molto da fare perchè vedo girare almeno 8-10 portaerei, che con i loro CAG sono le più temibili, nonchè le più difficili da affondare in una battaglia navale così come con il bombardamento dei porti. Ora inoltre i combattimenti avvengono in acque ostili, non più come nella prima fase, e infatti mi danno un po' di filo da torcere perchè subisco dei tentativi di bombardamento della flotta in mare. I bombardamenti dei porti sull'isola principale sono difficoltosi sia perchè subisco dei tentativi di intercetto dei caccia nemici, che affronto con i miei caccia, sia perchè le batterie di antiaereo fanno subito precipitare l'organizzazione dei miei navali. Così riesco a buttare giù qualche nave minore, ma faccio fatica ad affondare le portaerei, che sono veramente resistenti. Al largo di Taiwan però faccio un bottino grosso: In due trance sconfiggo prima in battaglia e poi finisco nei porti 6 portaerei nemiche. Intercetto e affondo anche ogni flotta da trasporto che, probabilmente, cerca di portare rinforzi di terra sull'isola principale, che in questo modo rimane sguarnita. Le scaramucce proseguono ed è stato molto avvincente! Nel complesso ho ricevuto molti danneggiamenti ma davvero pochi affondamenti, e sono riuscito ad ottenere una distruzione quasi totale della flotta giapponese. Ora quel che rimane è intrappolato in due porti il cui mare è controllato dalle mie flotte: non possono uscire che vengono ingaggiate in battaglia, ma ancora non riesco ad affondarle nei porti. La mia flotta aerea provata. Qui non è stato semplice imporre il predominio dei cieli! Comunque ora non ci sono più ostacoli potenziali per i miei sottomarini, e la guerra ai convogli può partire
9) GUERRA SOTTOMARINA Semplicemente scateno i miei 21 sottomarini, a gruppi di due o tre, nei mari intorno all'isola principale in tutti i quadranti. Non vengo mai intercettato e affondo circa 1-2 convogli al giorno Vediamo a cosa porterà...mi piacerebbe vedere le divisioni di terra schierate in Asia finire fuori dai rifornimenti, oppure addirittura esaurire le risorse del Giappone in modo da azzerarne l'IC. Ma neanche voglio far passare troppo tempo
Quanto sei disposto ad aspettare? Quali sono i tuoi piani se non ottieni i risultati attesi in quel periodo di tempo?
Non tanto...giusto il tempo di vedere quali effetti producono queste azioni, diciamo tra i 2 e i 4 mesi, mentre comunque mi preparo per altre cose. Il piano di lungo termine rimane lo scontro finale con la Germania in Europa, per il quale sto orientando la produzione. Nel breve termine chiuderò i conti con il Giappone e poi bisognerà capire cosa fare in Asia, se risolvere la situazione per liberare tutte le truppe nel settore, oppure se non impantanarsi in una lunga campagna di terra Il gioco durerà almeno fino al 1955 (si possono cambiare gli estremi di tempo), per cui la partita è ancora lunga...
10) BOMBARDAMENTO STRATEGICO Provo dunque ad attaccare a testa bassa tutte le postazioni industriali a tiro partendo dalle due isole conquistate a sud. In realtà è un lavoro dispendioso e un'operazione che richiede di essere seguita. La superiorità aerea viene messa in discussione, i bombardieri a volte vengono intercettati per un round, riesco a bombardare un po' di città e a portare l'IC base da 100 a 80, ma poi devo ricaricare l'organizzazione degli aerei e le industrie vengono ricostruite con relativa velocità. La guerra sottomarina procede automaticamente, mentre per questo genere di operazioni mi sembra necessario procedere manualmente, e forse il gioco non vale la candela. Credo convenga bombardare soltanto le province che hanno anche le risorse strategiche: Tokyo ha IC a 10 e "Dockyard Utilities" che abbassa del 15% il tempo di produzione delle navi. Mi concentro su quello, ma a ben vedere, visto l'imminente crollo del Giappone e il controllo totale che ormai ho sui mari, non è un aspetto decisivo.
11) BATTAGLIA FINALE NELLE FILIPPINE Come ricorderete un'isoletta resiste sotto il controllo giapponese, dove si è ammassato un considerevole esercito di terra. L'unico modo che ho per determinarne il crollo è tagliarlo fuori dai rifornimenti. Finalmente il range dei miei bombardieri navali è aumentato e dalla mia base aerea nel centro delle Filippine inizio a bombardare la base navale nemica, in modo che non possa più ricevere supplies: Dopo quasi due mesi finalmente l'armata rimane senza rifornimenti! Inizia una paziente pressione, dapprima con i marines per superare lo stretto, e poi con altre divisioni di fanteria. ( una volta che truppe finiscono i rifornimenti non hanno modo di riorganizzarsi, quindi si tratta di logorarle un po' per volta) Dopo ben due mesi di combattimenti l'esercito nemico è intrappolato nell'ultima provincia, per un totale di 25 divisioni La battaglia finisce e faccio 200k prigionieri! è stata una bellissima battaglia qui, mi ha costretto a delle operazioni articolate. Come vedete questa manovra è durata da giugno a fine ottobre, in parallelo ad altre cose...in questo racconto cerco di dividere per temi Ora posso liberare i corpi di armata impegnati in queste battaglie per altre operazioni...
domanda un po' provocatoria ( ) : sembri piuttosto a tuo agio con hoi3, e riesci a imbarcarti in operazioni non facili, perché non provare a giocare con la mod black ice (che da quel che so rende tutto più realistico e difficile)? un bell'aar lungo e dettagliato (con tanto di preparazione alla guerra) sarebbe molto interessante da leggere!
Molto volentieri la proverò! Semplicemente non la conosco... O è quella dove a inizio partita puoi decidere cosa potenziare e una serie di altre cose prima di iniziare? Sono passati diversi anni dall'ultima volta che ho giocato a Hoi3 e non ricordo bene tutte le mod. Ricordo che avevo apprezzato Semper FI e For the Motherland. Tra tutte mi interessa quella che ha la AI migliore
Ora vedo che sto usando la v.3.05 BNXG, For the Motherland (che non vedo neanche nell'elenco delle Mod) https://hoi3.paradoxwikis.com/Mods Quindi non ho molto le idee chiare
Semper Fi e For the Motherland sono le Espansioni di HOI3. Così al volo direi che ti manca la terza, Their Finest Hour, e questo probabilmente è un problema perché sarà difficile trovare una versione del BlackIce compatibile con quella vecchia versione di HOI3. Ma non ci metto la mano sul fuoco perché non sono espertissimo di HOI3 e potrei ricordare male.
Finisco questa partita con questa espansione/mod e poi curioserò la BlackIce...in qualche modo riuscirò a installarla!
COLPO DI SCENA! I tedeschi hanno di nuovo attaccato l'Unione Sovietica, nonostante l'avessero già cacciata oltre gli Urali. Siamo nel settembre del '44: nel frattempo sto combattendo la battaglia nell'isoletta delle Filippine, ho appena completato l'invasione delle due isole sud della madrepatria del Giappone, sto avviando la guerra sottomarina e i bombardamenti strategici. Questo fatto desta la mia massima attenzione, poichè il Giappone è ormai quasi sconfitto militarmente, mentre la Germania è potentissima (ha il triplo della mia produzione industriale e sicuramente molte più forze di terra) e costituisce un grande ostacolo. Con questa mossa rischio di trovarmi la Germania in Asia: non so ancora se si annetterà tutta l'Unione Sovietica o fin dove arriverà, ma nel dubbio decido di prendere una contromisura strategica 12) CAMPAGNA DI KOREA L'idea è di costituire un possibile punto di contatto di terra con l'esercito tedesco, nel caso dovessero annettersi tutta l'Unione Sovietica, lungo il fiume che separa la penisola koreana dalla Manciuria, e nel tempo che ho a disposizione prima che la campagna tedesca venga completata, fortificare la zona. I territori montuosi e collinari faranno il resto, nel renderlo cioè un fronte difensivamente molto forte, tanto da sopportare una sproporzione di forze. Questa scelta comporta di rinunciare a una futura conquista della Manciuria: territorio molto vasto, con poche infrastrutture, che non può che essere di scarso interesse per gli Usa. Sarà da valutare invece se occupare il porto russo di Vladivostok una volta caduta l'URSS per evitare di avere una potente base navale a disposizione dei tedeschi nel Pacifico. Precisazione: la Manciura (Manciukuò o come si chiama) è nell'asse e dunque dovrebbe concedere il passaggio militare ai tedeschi. La strategia di lungo termine per tentare di battere i tedeschi è di istituire diverse linee di contatto difensivamente favorevoli (Alpi, Pirenei, stretti vari) per distribuire in più punti l'esercito tedesco, e poi tentare una grande blitz-operazione per mettere fuori gioco una parte di quell'esercito. Non sarà facile, ma questo è il piano. Così, prima di ultimare l'invasione del Giappone, comunque vicina, occupo la Korea con la consueta tattica di sbarchi multipli: La penisola ha qualche divisione di presidio, ma nulla di che. Tuttavia dalla Manciuria (da nord) arrivano diversi rinforzi che erano schierati lungo il confine con l'Unione Sovietica: Ecco dov'erano le truppe giapponesi! Ecco una pecca dell'AI, che preferisce presidiare un inutile confine con l'Urss piuttosto che proteggere l'isola principale. A sua discolpa può essere detto che ormai il Giappone non ha più navi da trasporto. Comunque, i rinforzi arrivano, e per assestarmi sulle posizioni che ho individuato devo combattere un po' e ricorrere ad altri sbarchi. Battaglia piacevole, dove il malus -40% per la difficoltà rende sempre "speziati" gli scontri. (riesco a circondare e catturare 3 divisioni, che non fa mai male) Contrattacco giapponese da nord-ovest. Devo ritirarmi un po' ma poi con altri rinforzi ne vengo a capo. Il fronte lungo il fiume è costituito e consolidato da un buon numero di unità. Inizio a costruire le fortificazioni: in 6-8 mesi (tempo di invasione tedesca?) dovrebbero raggiungere il liv. 3. Anche dall'altra parte non scherzano, ma per ora non c'è pericolo che il fronte cada Temevo di trovarmi i tedeschi, ma per il momento mi si sono schierate contro una marea di truppe (non molto forti) dei vari staterelli legati alla Cina, tutti nell'asse, più una buona parte dell'esercito giapponese. Prima o poi dovrò progettare una operazione di terra per togliermele di torno. Decisiva in questa campagna è stata la rapidità: se salivo da sud provincia per provincia mi sarei trovato impantanato a metà Korea (sul famoso parallelo?) in una battaglia di logoramento. è il 4 gennaio 1945. Il 20 gennaio 1945 il Giappone si arrende...nel prossimo capitolo scopriremo come Temevo una partita monotona con gli Usa, e invece si sta rivelando bellissima!!