[AAR] Nel Lettone Di Baffone - ITAK_Linus (A) vs Amedeus (S)

TURNO 015
28 Settembre - 04 Ottobre 1941​

FASE AEREA
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Iniziamo la lunga riorganizzazione delle forze aeree dopo la caduta di Leningrado.

Praticamente tutte e due le Luftflotten impegnate a nord sono inviate nelle riserve. Si parla di oltre 750 aerei al netto di quelli mancanti causa perdite.
Il settore che va da Leningrado a Rzhev inizia ad essere occupato da nientepopodimeno che l'Hungarian Air Command. Il comando aereo ungherese, infatti, prende in carico la difesa aerea dell'intero arco di fronte occupato dall'HGN. Ad esso sono assegnati i caccia degli alleati minori, per adesso solo ungheresi ed italiani. A breve arriveranno anche gli slovacchi. I rumeni invece credo che li terro' ancora un poco a sud.
Si parla di forze irrisorie per il momento: circa 100 caccia ed una trentina di aerei da ricognizione. Raggiungeremo la ragguardevole cifra di circa 250 caccia ed un centinaio di ricognitori. I ricognitori sono robetta con poco range, da usare principalmente per fare via via qualche AD di recon per individuare eventuali assembramenti nemici.

A sud invece iniziamo un'altra grande riorganizzazione che pero' e' incentrata sul miglioramento delle infrastrutture in alcune zone chiave. Intendo creare un piccolo cluster di aeroporti grandi intorno a Stalino per rifornire le truppe verso Stalingrado una volta che scatta il fall blau. In crescita anche gli AF del cluster di Kharkov, Kursk ed Orel: loro serviranno per rifornire le truppe al fronte durante l'inverno.

Le due AD di ricognizione effettuate non danno alcuna indicazione, tra l'altro. Veramente un buco nell'acqua.

FASE TERRESTRE
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Heeresgruppe Nord

Non succede nulla con una singola battaglia combattuta nelle foreste a sud delle colline del Valdai. Mandiamo in rotta una divisione di fanteria nemica e niente piu'.
Fase concitata di riorganizzazione delle unita' lungo il fronte del Volkov in vista della stasi futura. Stiamo mandando a sud dozzilioni di divisioni di fanteria e mobili che hanno partecipato agli scontri intorno a Leningrado:


Usero' ferrovie da Pskov in giu' per alcune unita', ma il grosso se la fara' in massima parte a piedi per evitare di intasare le ferrovie: abbiamo infatti bisogno di rimpiazzi per le truppe al fronte e la situazione rifornimenti e' ancora lontana dall'essere ottimale.
Nello specifico, sto cercando di mandare in retrovia divisioni varie mentre un velo di truppe copre il fronte cosi' da poterle mettere in refit qualche turno.

Lo schieramento difensivo e' quasi del tutto completato in termini di posizionamento truppe. Mancano appunto i rimpiazzi e le fortificazioni.
L'unica zona dove i forts sono in dirittura d'arrivo e' quella a sud del Lago Ilmen.


Heeresgruppe Mitte

Qui lanciamo attacchi a testa bassa coi fantaccini per respingere il Russo verso Mosca e causargli perdite. Le perdite in realta' sono a mio svantaggio in termini di fanteria, ma massacriamo i tank nemici.
Inoltre, posso permettermi di lasciare molte zone relativamente scoperte e mandare divisioni su divisioni in refit lungo la ferrovia Vyazma-Rzhev che viene riparata giusto questa settimana:


L'area ad ovest di Rzhev e' gia' approntata con le divisioni splittate in reggimenti e riserve varie posizionate. Anche Rzhev medesima ed hex limitrofi sono in fase di approntamento: qui abbiamo bisogno di fortificazioni cazzute perche' ci sono varie zone pianeggianti.

La zona che arriva ad Orel e' quasi riempita di fanti:


Assenza totale di fortificazioni, ma non ho i punti amministrativi per crearne piu' di 3 a turno (teoricamente 4, ma non posso gestire i depositi a quel punto).
L'importante e' che l'area intorno ad Orel abbia ricevuto questo turno varie divisioni di fanteria.
In giallo ad est due divisioni tedesche conciate malissimo e splittate in reggimenti. Un tentativo d'assalto riesce, ma subiamo perdite ingenti.


Heeresgruppe Sud


Il 2.Panzergruppe e' a riposo a sud di Orel e li lo lasciamo. Il resto del fronte e' statico salvo un tentativo (riuscito) di italiani e tedeschi:


Mandiamo in rotta una divisione carri russa facendo molte vittime fra i mezzi ma poche fra i fanti. Voronezh e' vicinissima, ma e' come se fosse in Cina: c'e' fango e non ho fanterie. Per non parlare dell'orrida situazione rifornimenti...

Un poco piu' a sud il Russo completa in modo encomiabile l'evacuazione delle truppe che difendevano la sponda est del Dnepr e non riusciamo ad insaccare nessuno. Alcuni tentativi sui russi ad est di Stalino danno risultati estremamente negativi per le mie fanterie e decido di ritirarle per fare opportuno refit ed attendere tempi migliori:


Rostov e', pure lei, vicinissima. Dobbiamo trovare il modo di forzare la mano del Russo lungo il Mius con forze di fanteria fresche, cosi da poter poi sviluppare su Rostov durante la neve.

In Crimea raggiungiamo a sorpresa il successo a Perekop, sfondando il fronte nemico anche nell'hex successivo.
Il primo assalto va gia' bene e quindi riusciamo poi a proseguire gli attacchi:


L'idea adesso e' di sviluppare il prima possibile all'interno della penisola, cosi da poter tentare la follia: l'assalto a Sebastopoli durante la neve.
Mancano le unita' di riparazione ferroviaria e quindi sara' molto duro riuscire nell'impresa, ma non si sa mai...

SOMMARIO
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Il fronte e' largamente statico dovunque e la cosa e' comunque positiva per noialtri, visto che riusciamo a riorganizzare le esauste forze per la fase difensiva.
Il fango cresce e piove a dirotto, quindi c'e' poco da fare per migliorare la situazione.

Molto importante l'essere riusciti ad occupare gli hex desiderati a nord lungo il Volkov ed essere gia' in fase di fortificazione anche in zona Rzhev-Vyazma. E' essenziale riuscire a far arrivare rimpiazzi alle divisioni di fanteria, cosa che fin qui non sono riuscito a fare con costanza.

Le perdite del Russo sono praticamente nulle per quanto riguarda i fanti, ma segnamo il 15.000mo tank russo distrutto:


Superata anche la fatidica soglia dei 1.000 T-34 e dei 100 StuG IIIb distrutti in combattimento.

L'OOB inizia a farsi impegnativo per il sottoscritto:


Se il Russo e' riuscito ad avere circa 140.000 uomini in piu' in mappa dall'inizio delle ostilita', noi siamo a -400.000 :


C'e' da dire che un congruo numero di unita' e' andato a fare da garrison, ma il grosso e' comunque rappresentato dalle squadre mancanti nelle divisioni. Ho davvero bisogno di mandare rimpiazzi al fronte.

Mantengo stabili i 10.000 camion in pool, cosa buona e giusta. Oltre 25.000 i camion recuperati dai russi, ma e' oramai finito il tempo delle catture facili al nemico.

Credo il prossimo turno sia senza pioggia a sud, causa fronte di alta pressione dall'artico. Se cosi fosse, il terreno sara' clear e potro' tentare una piccola offensiva verso Rostov col 1.Panzergruppe, in fase di riposo ad ovest di Stalino anche questa settimana.
Credo che la media dei TOE si aggirera' sul 75% ed i CPP dovrebbero essere intorno al 60, quindi si puo' ripartire verso est: mi separano solo 110KM da Rostov. Il Russo ha sicuramente portato in zona i fanti che ha evacuato dal Dnepr, ma potrei farcela comunque. Mancano a me i fanti, in compenso.

Spero a breve la Finlandia abbia qualche cambiamento nei requisiti di truppe, cosi da poter trasferire 5 divisioni di fanteria da montagna in vista della campagna del '42 nel Caucaso, campagna che prevedo gia' essere il bordello.



Il mio piano per il '42 prevede a grandi linee una finta con 3 panzergruppen su Mosca durante la neve post-blizzard per dare l'idea io tenti appunto Mosca in estate. Le aree pianeggianti intorno a Tula sono perfette per un bell'assalto corazzato ed anche alcune zone fra Rzhev e Kalinin sono simpatiche per lo scopo. Qui si tratta essenzialmente di seguire grossomodo il Fall Blau originale senza pero' aver fallito Tifun nel '41.
Poi, durante il mud del disgelo, muovo due dei tre panzerguppen impegnati a sud dove si uniscono ad un ulteriore panzergruppo lasciato inattivo in zona (un panzergruppe si occupera' di fare da scudo per l'area fra Orel e Voronezh, effettuando eventuali contrattacchi sul Russo). Da li' lancio l'offensiva con un panzergruppe su Stalingrado ed due verso Baku passando per la Cecenia.
Se prendo il Caucaso vinco la partita ai punti, ma se fallisco probabilmente il mio '43 sara' ben piu' difficile di quello storico.

Al prossimo turno c'e' il primo check del match per i punti vittoria. Io ne ho 610 e perderei automaticamente ne avessi 525 o meno, quindi sono salvo. Sono pero' molto indietro rispetto ai 700 che mi sarebbero necessari per la vittoria automatica: praticamente avrei avuto bisogno di aver gia' conquistato Mosca (+66 punti) e diciamo una fra Tulin e Kalinin col massimo bonus per la cattura anticipata (10+10+6 = 26 punti). Una missione impossibile anche se il Russo commette errori enormi, insomma. Contro Amedeo, poi, pura follia.

 

TURNO 016
05-11 Ottobre 1941​

FASE AEREA
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Qui facciamo ricognizione in Crimea e fra Stalino e Rostov.

Identifichiamo poche punte unita' in Crimea, ma dozzilioni ad ovest di Rostov, segno che ha deciso di investire pesantemente nella difesa della citta'.

Continua la grande riorganizzazione dell'aviazione. Circa 1.000 gli aerei mandati in riserva questa settimana.

L'Hungarian Air Command prende posizione:


Gli ungheresi propriamente detti pattugliano la linea del Volkov, mentre italiani e tedeschi (JG51) difendono la zona Rzhev-Vyazma, dove avremo bisogno di gente cazzuta. I tedeschi dispongono di circa 160 caccia ed un centinaio quelli italiani. Dodici caccia slovacchi sono ancora da posizionare.

Gli altri comandi aerei sono ancora tutti in fase di riorganizzazione: l'Hungarian Air Command e' l'unico grossomodo pronto.

Dato che addestro tre piloti a settimana per Ungheresi ed Italiani, dubito di poter impiegare queste unita' in modo migliore che difesa in settori tranquilli. Il grosso gruppo di caccia tedeschi e' per evitare scherzi da parte del Russo in zona Vyazma.
Qui tra l'altro c'e' la simpatica possibilita' di sviluppare aeroporti vari e lanciare una campagna di bombardamento strategico su Mosca e dintorni, cosa che farebbe ridere assai nonostante la dubbia utilita' e le forti perdite.

Un altro elemento da considerare e' l'andamento della guerra in Crimea: se settimana prossima sfondo, portero' in mappa circa 2.000 aerei dalla riserva per sostenere lo sforzo su Sebastopoli, base difficilissima da isolare attraverso la naval interdiction.

In definitiva ho:

• Hungarian Air Command (a sua volta alla guida della 1st Royal HAF Brigade e del CSIR Italian Air Brigade) a difendere fra Lago Ladoga e Vyazma
• Luftflotte 1 (alla guida del VIII.Fliegerkops e presto del Romanian Combat Air Command)a difendere l'immenso spazio fra Vyazma/Bryansk e Stalino
• Luftflotte 2 (alla guida di I.Fliegerkorps e II.Fliegerkorps) in zona Stalino per offensiva su Rostov/Stalingrado
• Luftflotte 4 (alla guida di IV.Fliegerkorps, V.Fliegerkorps e VI.Fliegerkorps) ed Romanian Air Command (senza unita' subordinate a livello di corpo aereo) per l'offensiva su Sebastopoli (e poi Caucaso nel '42)

Il Russo non sta usando l'aviazione e in inverno sara' dura anche per lui, quindi posso permettermi di avere pochissimi aerei a difendere praticamente tutta la mappa fino a Stalino.

Tutto dipende dalla Crimea: se sara' possibile attaccarla prima della primavera del '42, avro' da usare millemila aerei in zona. Se invece non sara' possibile, grande riposo per tutti e tengo solo i caccia nei cieli.
Gli aerei da trasporto, preziosissimi, andrebbero impiegati meglio ma non riesco ad usarli decentemente: mancano le infrastrutture.

FASE TERRESTRE
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Heeresgruppe Nord

Lanciamo un singolo attacco per molestare il nemico lungo il Volkov e niente piu'. In compenso, terminiamo la riorganizzazione dei vari comandi dal Lago Ladoga fino a Rzhev.

Qui il settore difeso dalla 18.Armee:


Riusciro' ad avere una singola divisione di fanteria splittata in tre come riserva. Ero tentato di lasciare una divisione motorizzata splittata come riserva ma poi ho deciso di lasciar perdere. Non credo il Russo possa efficacemente attaccare questo settore, salvo magari l'area fra Novogorod e Chudovo, dove arriva la sua ferrovia a doppio binario Mosca-Leningrado. Il resto del settore ha sicuramente troppe poche supplies.

Qui lo schieramento della 16.Armee:


Anche loro sono stati riorganizzati. Le unita' in verdino sono quelle assegnate ai tre corpi d'armata alle dipendenze della 16.Armee.
Questo e' di gran lunga il settore piu' sguarnito dell'intero Ostfront, ma non mi preoccupo molto.

Il Russo fra l'altro non si vede da settimane.

Passato oggi sotto l'Heeresgruppe Nord e' l'area degli approcci a Mosca. Qui lancio vari assalti di fanteria che si infrangono contro le ottime difese russe ed avanzo pochissimo.

Lo scopo dei miei reiterati assalti e' semplicemente quello di spingere in la' i russi, sperando in una reazione di Amedeo (se manda le riserve a sud sono un po' inchiappettato...). Intanto, appronto le difese piu' indietro:


In blu notte le truppe della 2.Armee, guidata da von Weichs. Abbiamo un bel po' di ottimi generali e molte unita' di supporto. Questa settimana se nen staranno lungo la ferrovia in refit cercando di riempire i ranghi, per poi andare a prendere posizione nelle zone difensive loro assegnate.
La zona della strada Smolensk-Vyazma-Mosca sara' affidata alle 4 divisioni del XXXXIII.Armee Korps, guidato nientepopodimeno che da Heinrici, uno dei migliori generali a mia disposizione per quanto concerne la fanteria.

A disposizione della 2.Armee ci sara' anche un interno PanzerKorps, con due divisioni panzer ed una motorizzata. Una panzer se ne stara' lungo la strada principale che porta a Mosca e le altre due divisioni faranno da riserve mobili.


Heeresgruppe Mitte

Qui c'e' poco da dire. Abbiamo finalmente dispiegato quasi tutte le unita' per la difesa del settore Vyazma-Orel, affidato alla 9.Armee (in rosa):


Qui il Russo si e' ritirato da tempo, uno dei molti settori dove non c'e' contatto.

Io non voglio ne' posso avanzare, quindi mi limito a tenere le truppe in refit e costruire fortificazioni. La zona di Orel e' la prossima ad essere organizzata, si spera gia' settimana prossima.


In movimento anche due panzergruppen e 12 divisioni di fanteria dall'area di Leningrado. Sono oggi grossomodo a Minsk ed arriveranno a breve in zona operazioni (Orel).


Piu' a sud, il 2.Panzergruppe, ancora alle dipendenze dell'HGS, si prepara a colpire al prossimo turno (meteo permettendo):


L'idea e' di una semplicita' estrema: avanzare a tutto spiano verso Voronezh e provare ad investirla direttamente con le unita' mobili.

Non abbiamo recon ne' nulla quindi non ho idea di cosa abbia in serbo il Russo per me.


Heeresgruppe Sud

Fallimento totale in zona Stalino, dove le fanterie non riescono ad avanzare di un passo.

Qui pero' porto avanti il 1.Panzergruppe: al prossimo turno ho l'ideona di muovere verso est a tutta forza.


Il mio obbiettivo e' Lichovskoy, che e' uno snodo ferroviario di massima importanza.

Chi controlla Lichovskoy e Sovoboda (a sud di Voronezh), controlla praticamente l'intera logistica fra le due e devo assolutamente essere io a controllare quest'area, visto che non ho le risorse per difenderla.
La mia idea e' di difenderla sottraendo la possibilita' al Russo di rifornirsi e dunque di attaccare in modo serio.

Qui spero di riuscire in qualche modo a sfondare la prima linea nemica coi fanti e poi lanciare in avanti le divisioni panzer, putroppo a corto di benzina.


Il Russo nel suo movimento e' riuscito proditoriamente a riprendere Zaporozhye e si e' messo in saccoccia sei punti bonus per la cosa:


Qui e' notevolissimo il fatto che il nemico abbia dozzilioni di truppe ad ovest di Rostov. Se passo da nord, metto in crisi il suo dispositivo difensivo.

Considerato che il nord pare l'abbia abbandonato e al centro e' decisamente leggerino, credo il Russo abbia mandato tutto a sud... Dubito fortemente di poter aggredire Rostov durante l'inverno, mi sa che manchiamo il colpo. Pesa soprattutto l'assenza di fanti: ho poco meno di 10 divisioni di fanteria disponibili per premere in avanti.


In Crimea, altra settimana di successi:


Riusciamo a sfondare di un hex e addirittura a portare la 14ma Panzer un ulteriore hex verso est. Presumo il Russo mi mandi in rotta la 14ma Panzer con un assalto da ogni lato, ma ne e' valsa la pena comunque: al mio di turni posso attaccare tutte le sue unita' rimaste senza punti movimento dopo l'attacco alla mia panzer.

SOMMARIO
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Le perdite da ambo i lati sono minime. Da segnalare come oramai una grossa fetta dei carri russi distrutti ad ogni turno siano T/34, segno che stanno finalmente venendo impiegati in prima linea. Questa settimana sono 80 i T-34 distrutti su 240 carri nemici fatti esplodere.

Per me sono turni del tutto interlocutori dato che non posso assolutamente avanzare.

Vista la resistenza eroica a sud, ci sta che io mi trovi costretto ad attaccare Mosca per davvero! Sarebbe da ridere. Mosca mi pare decisamente poco difesa, ma c'e' da dire che non sto facendo ricognizione e mi baso solamente sui dati della mia avanzata. Ad ogni turno riesco a muovermi in avanti di 1 hex circa e sono a 110KM dalla citta'.

Il terreno e' orrendo:


Pero' potrei fare una roba storica e cioe' muovere coi panzer su Tula e Kalinin per minacciare l'accerchiamento di Mosca. Accerchiamento che non ho poi idea di come sia fattibile.

In ogni caso, le perdite della settimana non sono incoraggianti:


Il Russo mette da parte un bel po' di truppe e fa un altro balzo in avatni con l'OOB:


Siamo, insomma, in difficolta'.


Abbiamo fondamentalmente due possibilita': una adesso prima dell'heavy mud ed un'altra durante lo snow prima del blizzard. C'e' da ponderare il da farsi. Credo che Rostov sia oramai irraggiungibile, quindi puntero' a tagliare la ferrovia come detto. Voronezh dovrebbe essere aggredibile, specie se investo un intero panzergruppe sulla sua liquidazione. Vedremo al prossimo turno quanto fango c'e' in giro: mi mangio le mani per non aver potuto muovere questo turno dove c'era clear dovunque. Al prossimo turno incontrero' hex di light mud un po' dovunque.


EDIT: sto anche trasferendo in mappa divisioni di fanteria da montagna, dato che serviranno assai sia nel Caucaso che a Sebastopoli. Ottimisticamente posso mettere insieme due corpi d'armata di fanteria da montagna, piu' naturalmente due italiani. I rumeni hanno 3 ottime brigate che sono utilizzabili come riserve e/o per zone secondarie.

 

TURNO 017
12-18 Ottobre 1941​

FASE AEREA
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Qui lanciamo diverse ricognizioni. Una intorno a Voronezh, una fra Stalino e Rostov ed una in Crimea.

Il Russo ha bombardato le mie truppe in Crimea, tra l'altro.

FASE TERRESTRE
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Heeresgruppe Nord

Qui, manco a dirlo, non succede assolutamente nulla fino alla zona di Rzhev. Occupo un hex di palude senza colpo ferire. Forts in aumento e truppe in rotazione nelle retrovie per fare refit.

Davanti a Mosca lanciamo una serie fallimentare di attacchi sulle potenti posizioni nemiche e poi ripieghiamo:


Al prossimo turno ci sara' heavy mud, credo, quindi decido di far rientrare le provate divisioni di fanteria della 4.Armee, che tra l'altro e' splittata fra qui ed Orel.

Il Russo regge abbastanza bene e noi siamo veramente alle pezze in termini di capacita' di combattimento.

Da notare come i lavori per costruire fortificazioni procedano un po' dovunque tranne che negli hex fra Rzhev e Borodino, cioe' quelli piu' esposti...


Heeresgruppe Mitte

Si parte con una serie mirata di contrattacchi russi ad est di Orel. Noi abbiamo il grosso del 2.Panzergruppe pronto all'attacco e lo sguinzagliamo verso Voronezh, che catturiamo di slancio:


Il Russo ha combattuto molto bene, ma direi che il mio sfondamento e' solido, specie se al prossimo turno il fango diventa pesante.

Abbiamo mancato lo snodo ferroviario di Svoboda, qualche hex a sud-est di Voronezh, ma tant'e'. I fianchi sono debolissimi, con alcuni reggimenti a malapena 'ready'. Qui contiamo sfacciatamente sul fango. La parte di mappa che va da Orel a Voronezh e da quest'ultima a Kharkov sara' un incubo in inverno.

In compenso, stanno arrivando 15 divisioni di fanteria dall'HGN assieme a 2 panzergruppen. Spero di far far loro refit durante il mud e poi mettere tutti quanti in prima linea a respingere orde russe.


Heeresgruppe Sud

Se il Mitte sfonda a Voronezh, il Sud sfonda a Voroshilovograd, dopo che il Russo nella sua fase ha fatto una serie di attacchi nefasti su alcune unita':

La Friuli qui rappresentata ha il 15% degli elementi disponibili. Praticamente e' da ricostituire ex novo.

In compenso unita' mobili italiane sfondano il fronte nemico e poi le panzer prendono Voroshilovograd:


Se c'e' fango pesante al prossimo turno siamo a cavallo e possiamo fortificare l'area preparando il movimento su Rostov durante la neve.

Un poco piu' a nord siamo del tutto scoperti:


Qui siamo veramente alla frutta. Spero il Russo non possa imbastire alcunche'.

In Crimea infine allarghiamo la testa di ponte:


Non ci sara' heavy mud a breve nel settore e quindi spingo sull'acceleratore. Il numero di divisioni nemiche e' impressionante, mentre noi iniziamo ad affidarci ai rumeni...
In compenso, un paio di battaglie importanti sono vinte e riesco ad avanzare, seppur di poco. E' fondamentale allargare la testa di ponte cosi da riuscire a mettere insieme un'offensiva seria dopo il fango.

Tra l'altro ci sta anche che non sia proprio l'heavy mud: a quel punto continuo a premere lentamente ma costantemente sulle difese russe finche' non sfondo. Qui ci vorrebbe un bell'accerchiamento, ma non riuscirei anche avessi le panzer come nuove.

SOMMARIO ​

Turno di delusioni, col Russo che si sta dimostrando particolarmente tosto dovunque. L'arrivo di divisioni dall'HGN verso la zona di Orel dovrebbe salvarci il didietro in inverno, posto io riesca a farle arrivare in tempo. Si parla di 15 divisioni di fanteria in movimento, con un'altra mezza dozzina disponibili in tempi ragionevoli.

Lo sforzo maggiore e' ancora nella parte meridionale della mappa, sebbene il Russo paia molto debole in zona Mosca.

Con 4 panzergruppen su 4 a mia disposizione a sud, direi che non mi manca la potenza di fuoco per i turni di neve. Forse, impuntarsi su Rostov non e' intelligente e conviene trovare un'alternativa. Capisco perfettamente perche' la chiamino "la porta del Caucaso"...

Forse una mossa spregiudicata durante i turni di snow puo' aiutare, ma chissa'. Intanto, cerchiamo di mettere in sicurezza settori vari del fronte. Questa settimana siamo riusciti a mettere in sicurezza fino ad Orel, consolidando quanto fatto settimana scorsa. Settimana prossima, poi, dovrei iniziare ad essere messo bene anche fra Orel e Voronezh, mettendo questo terribile spazio in sicurezza nel giro di 2-3 settimane, russi permettendo naturalmente. L'arrivo delle panzer da Leningrado e' provvidenziale.


Per l'inverno conto di mantenere la mia visione iniziale e cioe' 1 panzergruppe a puntellare Voronezh-Orel, uno a puntellare Voronezh-Rossosh (quest'ultima da prendere durante lo snow), uno a puntellare zona Rostov ed il quarto a fare da riserva della riserva schierato fra Kursk e Kharkov.
Cio' al netto del panzerkorps dislocato in zona Vyazma (2 panzer ed 1 motorizzata) e quello in Crimea (2 panzer ed 1 motorizzata anche qui) e delle unita' mobili degli alleati dell'Asse, specie italiani (6 divisioni mobili molto molto scadenti e 2 carri rese grossomodo decenti).


Perdite minime quelle di questa settimana:


Il Russo e' pero' ancora indietro nell'OOB:


Da notare i 1.338 aerei tedeschi gia' nelle riserve con altri in arrivo. I 500 degli alleati dell'Asse sono rappresentati in somma parte da ungheresi. Secondo me, sono in una posizione orribile.

 

TURNO 018
19-25 Ottobre 1941​

FASE AEREA
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Non succede nulla di rilevante.

FASE TERRESTRE
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Heeresgruppe Nord

Finiamo di ritirarci dal saliente che si protende verso Mosca e ci schieriamo a difesa:


Qui abbiamo ancora un bel po' di divisioni in refit e che saranno spedite prossimamente verso sud.

Molto deboli le difese ad ovest di Vyazma, ma rimediero' asap.


Heeresgruppe Mitte

La cattura di Voronezh ha buon fine visto che il Russo non se la riprende ed accerchiamo anche tre divisioni di fucilieri russi.

L'assalto verso sud-est da Voronezh raggiunge Svoboda e la cattura, cosa molto importante. A Svoboda medesima uccidiamo Nikolai Pronin, comandande della 34th Army russa, e sopratutto il buon Rybalko che era alla guida della 3rd Army.

Iniziamo a dispiegare anche le truppe della 4.Armee (blu chiaro) e 11.Armee (in rosa, HQ in arrivo dalla Crimea):



Idealmente, la 4.Armee difende il settore di Orel. La 11.Armee si posiziona ad est della 4.Armee e difende fino a Voronezh. La 17.Armee, in arrivo, difende a sud di Voronezh.

Un'armata rumena, in arrivo dalla Crimea, completera' il quadro.


Heeresgruppe Sud

Qui manchiamo il bersaglio. L'attacco verso est in direzione di Likhovskoy fallisce e rimaniamo piantati:


Da notare l'accerchiamento di una divisione di fucilieri russa.

Fra questa zona e Voronezh abbiamo il debolissimo II.Corpo d'Armata Italiano con 4 divisioni italiane alle sue dipendenze ed affidato all'incompetente del Generale Zanghieri.

La 6.Armee tedesca si riorganizzera' a breve in zona Stalino: per ora e' ancora il bordello.


In Crimea continuiamo ad avanzare, pur con alte perdite fra i rumeni:


Qui abbiamo deciso di inviare un'armata rumena verso nord, in direzione di Belgorod.

Le divisioni rumene rimaste sono affidate alla 3a Armata Rumena ed al 4.Panzergruppe, che prende in mano la gestione dell'offensiva dall'11.Armee, inviata in zona Voronezh. La ragione e' estremamente semplice: ho cazzi vari coi punti comando disponibili ed i 4 panzergruppen sono Assault HQ, sarebbe a dire che hanno piu' capacita' di comando, non costruiscono forts oltre il livello 1 e sopratutto guadagnano CPP a velocita' doppia delle altre armate.

In Crimea provo a spingere anche settimana prossima. Ho fatto una grandissima raccolta delle varie unita' multi-role e le sto spedendo all'HQ del 4.Panzergruppe cosi da affidarne una ad ogni divisione di fanteria, aumentandone drasticamente la potenza di fuoco.
In arrivo anche un corpo di fanteria da montagna (2 divisioni per ora) e 2 divisioni di fanteria da montagna giungeranno domani da Finlandia e Francia.

SOMMARIO​

A nord tutto tace, ma non e' affatto detto che il Russo non faccia una controffensiva in zona Vyazma: per questo siamo estremamente attenti alla disposizione di truppe e supporti in zona.

Al centro il nemico ha rotto il contatto salvo Voronezh dove ho sfondato. Qui l'idea e' di posizionare tre armate di fanteria in uno spazio relativamente ristretto cosi da evitare scherzi del Russo in inverno.
Continua la campagna nell'ansa del Don/Donets, dove il Russo ha concentrato tutte le sue riserve. Qui abbiamo da prendere durante lo snow lo snodo ferroviario che abbiamo mancato questa settimana: le difese fra Rossosh e Voroshilovograd saranno affidate alle due armate rumene, quindi meglio evitare il nemico abbia rifornimenti...

Le perdite della settimana sono minime come sempre:


Da segnalare le alte perdite di carri per l'Asse.

Gli OOB sono grossomodo secondo gli assi gia' identificati da inizio guerra:


I carri parrebbero essersi stabilizzati:


Sto facendo arrivare dalla Francia un paio di consistenti reggimenti tank equipaggiati con carri catturati ai francesi per l'assalto a Sebastopoli, che prevedo essere una carneficina senza eguali.


Inizia a farsi impellente l'uso delle armate degli alleati. La 4a Armata Rumena sara' la prima ad essere posizionata in linea. Precisa precisa come command capacity, avra' tre corpi d'armata. Ogni corpo d'armata difende due hex ed in ciascun hex c'e' una divisione rumena ed un reggimento di fanteria tedesco. Da Gennaio 1942 le brigate di cavalleria rumene diventano divisioni e quindi assegnero' ad ogni corpo d'armata un reggimento di cavalleria in riserva. L'alternativa sarebbe splittare una divisione rumena ed assegnare un reggimento di fanti, ma credo sia meglio tenere le divisioni di fanteria unite per difendere il fronte: non ho mai abbastanza uomini.

Con due sole armate rumene cosi organizzate, possiamo difendere ben 12 hex di fronte in modo accettabile, posto riserve tedesche siano sottomano naturalmente.

Andra' a finire che immediatamente a sud di Voronezh schiaffero' la 17.Armee tedesca, affiancata a sua volta dalle due rumene ed amen.
Nel '42 avro' a disposizione gli ungheresi (grossomodo un'armata) ed altri italiani (un'altra armata).

Conto di lanciare la 6.Armee tedesca ed un Panzergruppe su Stalingrado. L'8a Armata Italiana, con tutte le divisioni di fanteria da montagna, si affianca ad un altro Panzergruppe e va verso Baku. Resta quindi fuori un Panzerguppe (uno stara' a difesa di Orel-Voronezh) e l'armata ungherese. Credo che schierero' gli ungheresi lungo il Don ad ovest di Stalingrado... Tanto storicamente e' andata bene a tenere rumeni ed ungheresi sui fianchi, no?

C'e' da dire che la mia organizzazione prevede generose iniezioni di unita' tedesche fra le fila degli alleati e sostanziose riserve mobili tedesche.

Naturalmente, se vedo che e' malamente posizionato aggredisco Mosca per punirlo. La cosa pare sempre piu' possibile ad ogni turno che passa: ha davvero poco attorno alla capitale da quel che vedo. Tutte le riserve sono a sud senza ombra di dubbio.

 

La disposizione delle armate tedesche (la 6.Armee e' in zona Stalino e li rimane):


La cosa interessante e' che potrei impiegare ben 6 armate di fanteria tedesche per premere sulla vicinissima Mosca nel 1942.
Abbiamo la 9.Armee che puo' premere tranquillamente su Kalinin, a nord ovest di mosca.
La 2.Armee, rafforzata dalla 6.Armee, preme diretta lungo la strada Vyazma-Mosca.
L'11.Armee e la 4.Armee muovono assieme a 3 Panzergruppen verso Tula da Orel con la 17.Armee a coprirne il fianco.

Il resto del fronte e' affidato a rumeni, ungheresi ed italiani sorretti da ampie iniezioni di truppe tedesche e con un panzergruppe in riserva.

Mosca e' a 10hex (100 miglia) dalle mi posizioni attorno a Vyazma.
Tula e' a 12hex da Orel e 10hex da Mosca.
Praticamente, posso sperare di iniziare l'offensiva verso meta' Giguno ed essere realisticamente davanti a Mosca per meta' Agosto. Il che mi darebbe poi un mese circa per accerchiare la citta'.


Vedremo come va l'inverno e cosa ci dice la ricognizione. Senz'altro, un pensierino ce lo faccio ed inizio dunque ad ampliare qualche aeroporto vicino a Vyazma... Non si sa mai.



EDIT: il nemico, bonta' sua, ha circa 660.000 uomini in riserva gia' ora. Fanno una cosa come 50 divisioni di fanteria. Tutto considerato, credo abbia circa 35/40 divisioni di fanteria in riserva col resto allocato a supporti e carri.
Puo' dispiegare le riserve in mappa ad un minimo di 10hex dalla mia punta piu' avanzata, cosa che rende un dispiegamento intorno a Mosca facilissimo.
Bottom line: ho da fargli dispiegare le riserve altrove se punto a Mosca. In questo senso, invertire l'ordine delle mie azioni puo' essere intelligente: durante lo snow post-blizzard attacco a sud invece che a Mosca e durante il seguente fango mi riposiziono per l'attacco a Mosca, sperando che nel mentre il nemico abbia deciso di puntellare il fronte meridionale.
Una volta che dispone unita' a sud, poi, e' molto difficile riposizionarle in zona Mosca via ferrovia, posto naturalmente io tenga lo snodo di Voronezh.

Avanzerei con due armate di fanteria in tandem dritto per dritto e col grosso da sud-est, asse lungo il quale spero vi sia meno resistenza:


La linea in rosso e' pero' tutta in hex di heavy woods per uno spessore di circa 20 miglia, cosa che renderebbe un assalto diretto veramente implausibile.

Con 40 divisioni di fanteria che si alternano (20 e 20) in avanzata/riposo, pero', non e' del tutto folle pensare io possa riuscire nell'impresa, specie se si considera che da sud-est potrei far arrivare orde di panzer a colpire sul fianco.


Posso ragionevolmente aspettarmi 9-10 turni di clear a terra e nei cieli:


Il che, effettivamente, mi darebbe una possibilita'.

Con una timetable stretta ma non troppo, posso aspettarmi di essere alla linea dei boschi fitti prima dell'inizio dell'operazione (i fanti attaccheranno durante lo snow prima del fango con lenta costanza).
Il che mi da 5 hex da catturare in circa 5 turni per essere davanti a Mosca. Da li, poi, ho altri 5 turni per accerchiare la citta'. Sono pochi, ma e' fattibile.
Avanzando su un fronte di 6hex ho bisogno di 36 divisioni di fanteria (6hex * 3 divisioni per hex = 18 e 18*2 per dare l'alternanza attacco/riposo = 36)

Un'armata tedesca ha 27 di command capacity ed ogni divisione intera occupa 2 punti. Il che ci da' 13 divisioni per armata. Nel 1942 posso pero' da tedesco mettere 5 armate come Assault HQ, che incrementa la command capacity a 36. Con due armate settate come Assault HQ, arrivo giusto giusto a 36 divisioni di command capacity, ed ho anche l'annesso bonus al recupero di CPP.
Quindi, due armate tedesche come Assault HQ possono occuparsi della direttrice Vyazma-Mosca.

E' plausibile avere queste forze disponibili e con tutte le unita' di supporto migliori a loro disposizione.


Da Orel, poi, posso avanzare coi panzer ed altre due armate di fanteria per aprire loro i necessari varchi. Un'ulteriore armata protegge il fianco.


La 6.Armee, orribilmente sovraestesa, difficilmente puo' tenere un fianco cosi lungo. In compenso, non e' del tutto implausibile pensare che ci riesca se si considera come standard la presenza di un panzergruppe nelle retrovie in riposo.


Raggiungendo il limite indicato in giallo nei primi cinque turni dell'offensiva, poi, ho altri cinque turni per la manovra in arancio.
Questo tenendo conto di 9-10 turni di clear a terra e nei cieli, cosa che e' molto prudente: in realta' conto di avere minimo 15 turni di clear o, al peggio, light mud in alcuni hex.

Riempire le 2 armate del fianco sud mi darebbe circa 25 divisioni di fanteria. Piu' le divisioni associate ai panzergruppen. Insomma, si parla di oltre 100 divisioni sul bersaglio. Il fiore dell'Ostheer.

Il Russo dal canto suo probabilmente cerchera' di presidiare ogni singolo hex con 3 corpi d'armata di fanteria: una cosa mostruosa. L'aspetto positivo della manovra su Mosca e' la sua semplicita' concettuale ed operativa: un fall blau a sud e' invece la tragedia da organizzare e mettere in atto.


Ora il punto e' riuscire a mettere insieme 65 divisioni di fanteria per l'assalto ed altre 25 per i fianchi senza far crollare il fronte in ogni altro punto.
E, naturalmente, catturare Sebastopoli nel mentre cosi da liberare un bel po' di unita'.

Facendo due conti, e' improbabile io riesca a fare una roba del genere coi numeri che mi servirebbero.

L'Heeresgruppe Sud avrebbe comunque bisogno di un congruo contingente tedesco per rafforzare gli alleati. E, naturalmente, un panzergruppe italo-tedesco come riserva mobile.
Sono 34 gli hex fra Voronezh ed il Mar d'Azov. Il che mi darebbe 17 corpi d'armata alleati per coprirli. Il che mi darebbe 12 divisioni di fanteria tedesca per supportarli (11 per difetto lungo la linea del fronte splittate in reggimenti ed una divisione intera a difendere Kerch in Crimea). Il che e' molto al di sotto di quanto gli alleati possano fornirmi in ogni caso: i rumeni possono coprire, con un po' di fantasia, circa 15hex. Italiani ed ungheresi circa 10hex a loro volta. Mancano all'appello 9 hex e tutto cio' sarebbe senza alcuna riserva di fanteria (cosa folle).


Insomma, siamo alle solite. Coperta troppo corta. Senza le 6 armate di fanteria ad investire Mosca, manco mi ci metto. Se pero' le impiego li', rischio il tracollo totale del fronte sud.

Il Russo presumo che proverebbe una manovra balorda sul fianco tenuto dalla 6.Armee e piu' a sud sugli ungheresi o chi per essi a sud di Voronezh per sfondare nelle mie retrovie verso Orel e fare un bordello.


Esiste pero' una possibilita' e credo che sara' la via che percorrero'. I tre panzergruppen sfondano da Orel-Voronezh verso Mosca. Fanno un'avanzata si spera travolgente ed arrivano ai sobborghi della capitale nemica in poche settimane. Da li', poi, posso stornarne due senza problemi per tamponare il fianco tenuto dalla 6.Armee e poi fra Voronezh e Rossosh. Un ulteriore panzergruppe tiene il settore di Voroshilovograd.
Avanzare cosi repentinamente da potermi poi ridispiegare in difesa prima che il nemico metta insieme una controffensiva di grande portata sui fianchi. A quel punto mi resterebbero 4 armate di fanteria ed 1 panzergruppe per lo sfondamento finale ad est di Mosca, ma in quei terreni sono i fantaccini ad essere importanti e non i tank.

Direi che e' il Piano B migliore che ho.
Il Piano C e' assaltare dovunque lungo la linea del fronte con l'obbiettivo di fare quanti piu' morti possibili nelle fila russe e non puntare alla vittoria automatica ad Ottobre 1942.
Il Piano A era ed e' il fall blau, per il quale sono ottimamente posizionato nonostante Rostov sia ancora in mani nemiche. Qui colpiremmo con molte meno risorse che a Mosca e gli alleati giocherebbero un ruolo chiave anche in attacco.

 

TURNO 019
26 Ottobre - 01 Novembre 1941


FASE AEREA
​

Non succede nulla.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Qui il Russo si porta un minimo a contatto sulla strada fra Vyazma e Mosca. Noi attacchiamo dalle nostre fortificazioni subendo perdite minime. Poi, il XXXXIII.Armeekorps attacca e fa scempio dei tank nemici. La situazione:


Le divisioni in refit rimangono tali per un altro turno.

All'estremo nord inizia ad arrivare il freddo, quindi potremmo avere neve in qualche turno. Le divisioni lungo il Volkov avrebbero bisongo di unita' di fortificazione per raggiungere forts=3 ma i punti amministrativi latitano:


Credo sia uno schieramento relativamente solido ed il Russo non si fa vedere.

Anche piu' a sud abbiamo il vuoto davanti a noi:


Io temo molto l'impiego delle riserve russe, quindi presidio ogni punto del fronte. In attacco potro' poi permettermi di avere buchi vari in giro. Da notare come io inizi ad avere forts lvl=3 in modo consistente solo a sud del Lago Ilmen: uno dei luoghi piu' inutili in tutta la mappa in cui averli, ma tant'e'.

Posso costruire 40 unita' fortificate e ne ho gia' un 25 in mappa. Avro' da iniziare a disbandarne alcune per tenermi lontano dal cap ed avere elementi che rientrano in pool. Il Russo secondo me attacchera' gia' con la neve senza attendere il blizzard.


Heeresgruppe Mitte

Qui non succede molto. Le divisioni mobili che hanno sostenuto l'offensiva su Leningrado sono oramai quasi tutte in refit in zona Kursk, i fanti arriveranno fra poco.
Fango dovunque, quindi non attacchiamo, ma continuiamo l'opera di fortificazione:


Tre divisioni accerchiate ieri si arrendono con 22.000 e rotti russi che si arrendono.

Avrei voluto gestire meglio la fanteria ma avevo davvero grossi problemi con gli allucinogeni ed ho deciso di andare cosi com'e' e chiudere il turno.


Heeresgruppe Sud

Qui il Russo effettua una serie continua di contrattacchi ed apre la micro-sacca dove avevo intrappolato una divisione nemica. Io attacco un po' dovunque ma senza eccessiva convinzione a causa del fango:


Siamo in una posizione precaria e francamente vorrei fortificarmi dove sono.


In Crimea facciamo un bel po' di attacchi e sfondiamo il fronte nemico:


Solo l'hex dove e' presente la 26th Army nemica e' tosto, il resto e' decisamente aggredibile al prossimo turno. Adesso la mia priorita' e' piegare verso est con l'avanzata cosi da tagliare fuori molte divisioni che altrimenti si ritirerebbero verso Sebastopoli.

SOMMARIO
​

A fine turno le perdite sono abbastanza serie per noi:


Il Russo continua pero' a sanguinare e perde altri 550 e rotti carri.

Gli OOB iniziano a preoccupare:


Devo assolutamente presidiare l'enorme fianco scoperto fra Orel e Stalino con le divisioni da nord o sono cazzi amari. Il fango aiuta.


Fortificazioni buone dovunque oramai, con il livello 2 si mitigano le perdite nella parte peggiore dell'inverno, quindi ho tutto l'interesse ad arrivarvi ASAP.

In Crimea regge il light mud e quindi credo di poter tranquillamente inviare un ulteriore panzerkorps per aumentare la pressione sul Russo, che vedo in difficolta'.

Amedeo sta giocando perfettamente, con poche perdite e in rapido aumento della capacita' combattiva. C'e' da stare attenti perche' 750.000 uomini che attaccano fra Voronezh e Stalino sarebbero per me semplicemente incontenibili. D'obbligo quindi catturare lo snodo ferroviario ad est di Voroshilovograd e mandare in linea perlomeno i rumeni.

In blu i noti snodi ferroviari, in rosso la ferrovia fra i due e l'armata rumena che sta avanzando per prendere posizione lungo la suddetta ferrovia:

Appare evidente la totale assenza di truppe ad est di Kharkov, sebbene la 17.Armee stia iniziando a formarsi un minimo. Il bordello ad est di Voroshilovograd e' immenso ed e' importante riuscire a rifornire le panzer per il balzo sull'hex dello snodo ferroviario appena nevica. Questa settimana non abbiamo fatto un singolo hex in avanti a causa del fango e della mancanza di rifornimenti.

Il pool di camion e' stabile attorno ai 10.000 ma quelli in riparazione sono 90.000. Non pochi.

Da notare come gli alleati dell'Asse, italiani in particolare, siano del tutto inutili, sbandandosi al primo deliberate nemico in difesa e subendo perdite terrificanti in attacco. E dire che ci dovrei difendere tutto il settore dell'HGS dovessi attaccare Mosca!

 

TURNO 020
02-07 Novembre 1941​

FASE AEREA
​

Il Russo non fa molto, giusto ricognizione in zona Mosca e Voroshilov.

Io rispondo facendo recon a mia volta per la prima volta su Mosca:



Non e' molto indicativo. In ogni caso, continuo a barricarmi sulle mie posizioni.

Setto anche una AD di superiorita' aerea proprio sulle unita' della 4.Armee (blu scuro) solo per la fase aerea del nemico cosi da fottere eventuali ricognizioni del Russo.

Idem per zona di Stalino.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Non succede nulla, ma inizio ad inviare divisioni dalla zona di Vyazma a Voronezh via ferrovia.


Heeresgruppe Mitte

Prendiamo posizione fra Orel e Voronezh con le fanterie ed arrivano in modo costante rinforzi:


Qui la situazione e' semplice: ho un cluster di divisioni in mobili in refit in zona Kursk e sto spalmando la fanteria fra Orel e Voronezh per creare un barlume di fronte.
Il 2.Panzergruppe e' ancora schierato a sud di Voronezh perche' non ho fanti per coprire il settore. L'arrivo delle divisioni di fanteria e' in questo senso molto utile.

Il Russo non da segni di vita ma faro' una AD di ricognizione al prossimo turno. La logistica sta migliorando ed aumento le ferrovie disponibili per portare materiel da ovest.


Heeresgruppe Sud

Qui lanciamo assalti fallimentari ad est di Voroshilovograd e decido di desistere settimana prossima. Aspetteremo la neve e nel mentre cercheremo di recuperare CPP, rimpiazzi e rifornimenti vari:


Come si vede, e' il bordello piu' totale anche in fatto di HQ: devo ancora riorganizzare l'intero settore. Basti sapere che sara' affidato alla 6.Armee.

Da notare anche la 4a Armata Rumena in marcia verso il fronte. Conto di farla arrivare in posizione a Rossosh fra un paio di settimane massimo. Due divisioni di fanteria tedesche sono assegnate ma non ancora splittate.


In Crimea e' l'unica zona dove raccogliamo successi e sono di tale portata da compensare i fallimenti altrove.

Con una serie notevole di azioni offensive sfondiamo il fronte nemico:


La linea nemica lungo il Salagir non e' affatto solida, abbiamo catturato Simferopol e siamo ad appena 15 KM da Sebastopoli medesima. Il 4.Panzergruppe, responsabile per gran parte delle unita' in zona, riceve oggi molte unita' di supporto che saranno utili per l'assalto finale.

SOMMARIO
​

Al nord non succede nulla e siamo grossomodo pronti per l'inverno. Al centro stiamo approntando le posizioni il piu' in fretta possibile.
Al centro-sud siamo ancora indietrissimo. Al sud riprenderemo l'offensiva durante la neve.

Il grande focus e' sulla Crimea.

Prendera' almeno un mese il riposizionamento delle truppe intorno a Sebastopoli. Ci sono numerosi compiti da svolgere:
I) Creazione di aeroporti di grande dimensione per supportare millemila aerei;
II) riparazione ferrovia e creazione di un super-depot appena a nord di Sebastopoli;
III) refit alle divisioni;
IV) 100 CPP da accumulare;
V) supporti da assegnare alle divisioni ed ai corpi d'armata coinvolti;
VI) cambio leaders se necessario;
VII) isolamento di Sebastopoli medesima per un paio di turni dal mare;

Non e' uno scherzo. Conto pero' di Yevpatortya, porto qualche hex a nord-ovest di Sebastopoli nella Baia di Calamita. Con un po' di fantasia, dovrei riuscire a far arrivare mercantili dalla Romania facilitando di molto l'afflusso di rifornimenti.

In arrivo anche unita' multiruolo di diverse tipologie per incrementare il numero di fanti delle mie divisioni all'attacco: una brigata assegnata ad una divisione di fanteria quasi raddoppia la potenza di fuoco. Pionieri, stug e carri lanciafiamme sono in arrivo. Battaglioni di mitraglieri resi disponibili. Artiglieria d'assedio ancora in riserva e non c'e' fretta di portarla in zona: sara' fatto quando avro' accerchiato del tutto Sebastopoli.

Non mi aspettavo un cedimento cosi repentino in direzione di Sebastopoli, piuttosto l'opposto e cioe' in direzione di Kerch, quindi non ho fatto ricognizione aerea su Sebastopoli medesima, cosa che faro' al prossimo turno.
In compenso, visto che non ha difeso l'accesso verso la citta' all'ultimo sangue, credo abbia gia' creato una city fortress con dentro tipo 10 divisioni di fanteria. Unito ai forts lvl=5 (la posizione piu' fortificata in mappa), sono cazzi.


La mia idea e' estremamente semplice. Accerchio la base nemica dai tre hex dai quali e' possibile attaccare. Schiaffo 3 divisioni in ciascun hex e 2 divisioni negli hex dietro ad essi. Faccio un deliberate con le 9 divisioni intorno la citta'. Mando queste 9 divisioni indietro e porto in avanti le 6 della seconda linea. Faccio un ulteriore deliberate.
Al turno successivo le 9 mandate indietro dovrebbero riuscire nell'impresa di prendere la citta'.
La premessa e' che il tempo regga. Siamo ancora in light mud e l'unica possibilita' per l'assalto sarebbe durante la neve: il problema e' che se c'e' blizzard non posso attaccare per via dei malus e pero' prima del blizzard non riesco a prepararmi. Se voglio invece attaccare dopo il blizzard, poi non ho tempo adeguato per rifocillarmi e riposizionarmi durante il seguente mud e cioe' prima dell'offensiva estiva.
Insomma, un po' un casino. Credo pero' il tempo in Crimea sia sufficientemente clemente da poter sperare in neve pressoche' sempre senza sfociare nel blizzard. Sarebbe l'ideale.

 

TURNO 020
08-14 Novembre 1941
​

FASE AEREA
​

Non succede nulla di rilevante, anche se il Russo attacca a Voronezh col supporto aereo e gli abbattiamo trecento e rotti aerei.

Io invece riporto in mappa i bomber per il futuro assedio di Sebastopoli:


Altri aerei seguiranno a breve ed altri ancora sono o stanno andando sotto il comando Rumeno. Questi 1.110 bomber sono letteralmente la totalità dei bomber a mia disposizione se si esclude un 3-400 aerei degli alleati.

Conto di avere circa 2.000 aerei per attaccare l'orrida base nemica. Circa 1.000 faranno esclusivamente interdizione navale e gli altri supporto alle truppe a terra. 400 e passa caccia (altri sono pronti) si occuperanno della supremazia aerea e delle scorte.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Non succede alcunché.


Heeresgruppe Mitte

Il Russo attacca a sud di Voronezh e mi cattura due hex, pur al prezzo di perdite ben superiori.

Io ho l'intero 2.Panzergruppe proprio lì e contrattacco per respingere il nemico.

La situazione all'apertura del turno:


La mia speranza di insaccare il nemico è del tutto irragionevole e quindi opto per un contrattacco standard:


Si combatte in una zona che ancora è lontanissima dall'essere messa in sicurezza, ma i panzer si dimostrano sempre all'altezza del compito. Il 2.Panzergruppe fa scempio delle puntate nemiche e respinge il Russo infliggendo gravi perdite.

La situazione è complessa, ma spero di riuscire a gestirla in modo adeguato.


Un poco più a sud, è quasi in posizione la 4a Armata Rumena ed invio anche un panzerkorps del 3.Panzergruppe per sostenere la linea:


Le divisioni italiane non reggono cinque minuti di numero, quindi è essenziale riuscire a creare una sorta di fronte al prossimo turno. Il generoso supporto del LVI.Motorized Korps sarà fondamentale per anche solo pensare di difendere l'area.
La ferrovia a doppio binario è quasi del tutto riparata, ma l'attacco nemico a Voronezh l'ha tagliata in due hex.


Heeresgruppe Sud

Il nemico non attacca, ma i nostri timidi tentativi ad est di Voroshilovograd vengono bastonati sonoramente:


Qui è ancora il bordello in termini di HQ, ma l'idea del turno è stata di far arretrare il 1.Panzergruppe, del tutto consumato dagli scontri, e far arrivare in loco il XXXXI.Motorized Korps alle dipendenze del 3.Panzergruppe. Questo AK avrà il compito durissimo di avanzare circa 60 KM ad est di Voroshilovograd costi quel che costi. Il Russo ha dozzilioni di unità in riserva ed è difficilissimo avanzare, ma conto di poter riuscire con 4 unità mobili ben riposate e con TOE vicini al 90%.

Von Rundstet è licenziato dal comando dell'Heeresgruppe Sud e gli subentra Model. Sebbene Model sia un generale migliore, non è cosa buona perché sarebbe meglio averlo ad un livello di comando più basso dove può influenzare di più gli scontri.

In ogni caso, siamo bloccati con pesanti perdite ogni volta che proviamo ad avanzare...

In Crimea è un altro turno di successi, invece.

Attacchiamo dovunque:


L'avanzata verso la città vera e propria è minima, ma riusciamo a tagliare la strada da Yalta, cosa fondamentale. Infatti, tagliando la strada è probabile che con un'azione di interdizione navale la base nemica risulti isolata e quindi diventi difficile per il Russo difenderla.

La linea del Salagir, poi, viene sfondata completamente e la cosa mi lascia ben sperare per un proseguimento verso Feodosya e, quindi, Kerch.

Il Russo sicuramente difenderà gli hex intorno a Sebastopoli fino all'ultimo uomo, ma noialtri iniziamo a vedere una flebile luce in fondo al tunnel. Le divisioni di fanteria da montagna tedesche e le brigate rumene saranno essenziali per catturare gli ultimi hex intorno alla base russa e, dopo adeguato riposo, sarà il momento dell'assalto.

L'hex con forts=3 ad est di Sebastopoli è il prossimo target, assieme all'hex immediatamente a sud-est di esso per tagliare ogni possibile collegamento con Yalta ed il suo porto. Una volta che taglio anche l'ultimo hex, è il momento dell'interdizione navale. A quel punto sarà sopratutto una questione di tempo e meteo.
L'aviazione si sta preparando...:


E' davvero tutto nelle mani del meteo, mi sa.

SOMMARIO​

A nord tutto tace come sempre.

Al centro l'attacco russo a Voronez è stata una sorpresa, ma la fortuita presenza del 2.Panzergruppe ha reso la cosa decisamente sterile. Il Russo qui potrà premere molto in futuro, ma direi che abbiamo dato un bel segnale.

Fra Voronezh e Stalino la situazione è ancora drammatica: non ci sono truppe e le poche in zona sono rumene o italiane.

Ad est di Voroshilovograd siamo fermi. Inutile incaponirsi: c'è da preparare un'offensiva in grande stile con ottime unità e CPP pieni.

In Crimea direi che mi sto posizionando per la cattura di Sebastopoli, sebbene il Russo sia ancora molto forte e le mie unità logore.
Settimana prossima sarà probabilmente decisiva, visto che sarà il momento in cui vedremo se è possibile iniziare a far riposare le truppe in vista dell'attacco o meno.
Abbiamo 9 divisioni di fanteria tedesca (2 da montagna) con altre 2 in arrivo (entrambe da montagna). 4 divisioni mobili tedesche (2 panzer e 2 motorizzate). Il tutto supportato da 9 divisioni di fanteria rumene e 3 brigate di fanteria da montagna (unità d'élite). Una brigata di cavalleria rumena è bizzarramente nell'area perché mi son sbagliato ma tutto fa.
Dalla Finlandia ho richiamato altre 3 divisioni di fanteria da montagna ma serviranno due mesi per averle in zona pronte a combattere, quindi è decisamente un Piano B.

Non ho ancora iniziato ad accumulare supporti pesanti perché non è necessario, ma sono pronto a farli arrivare in poco tempo.



Le perdite del turno sono poche come sempre:


Sfioriamo i 10.000 aerei persi per il Russo ma non ci siamo ancora...

Gli OOB iniziano ad essere inquietanti (per noi). Non solo c'è una flessione costante per l'Asse:


Ma il Russo sfiora anche quota 900.000 uomini in riserva. L'aspetto incoraggiante è che hanno meno di 900 carri, quindi si tratta sopratutto di fanti, supporti e malvagissime cavallerie.

Male il pool di manpower per il nemico, sono quasi a secco:


Significa che, salvo stravolgimenti, non possono sostenere un'offensiva in modo costante. Al più, possono attaccare con unità che poi non riescono a rimpiazzare le perdite, rendendole usa-e-getta.

Il pool di mezzi tedesco è comunque buono:


Molto importanti i 140 Panzer IIIj visto che sono di gran lunga i migliori carri a nostra disposizione per il momento.

Interessante anche la schermata dei devices catturati:


Non molti carri, ahimé, ma comunque facciamo la nostra sporchissima figura.

Il meteo è ancora un bordello:


Presumo al prossimo turno nevichi lungo la linea del fronte ad est e ci sia mega fango dovunque tranne che in Crimea. La cosa non sarebbe un problema se solo avessi la linea del fronte dell'HGM pronta... Siamo anche messi malissimo in termini di camion: 95.000 in riparazione e nemmno 7.000 in pool. Praticamente in una settimana abbiamo fatto -3.000 al pool e +5.000 a quelli da riparare.
Tra l'altro la logistica è disperata visto che abbiamo ricevuto il 30% di quello che avremmo dovuto ricevere, ma la situazione è quella che è. Ho creato un super-depot a Kursk e sarà attivo dal prossimo turno. Fra due settimane ne potrei avere uno a Vyazma, ma credo che invece lo creerò in zona Stalino.
I rimanenti due FDB, unità di riparazione ferroviaria che possono creare super-depot, sono in Crimea e ad una dozzina di hex a nord di Stalino rispettivamente.
Vedremo come si comporta il super depot di Kursk. Se funziona in modo adeguato, ne creo un altro in zona Stalino, dove ho assoluta e totale esigenza di rifornimenti.

 

TURNO 022
15-21 Novembre 1941​

FASE AEREA
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Non succede nulla, complice il maltempo.

FASE TERRESTRE
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Heeresgruppe Nord

Il Russo si rifà vivo a sud del Lago Ilmen con una singola divisone. Io ho un congruo numero di truppe splittate in reggimenti e barricate dietro forts=3.

In zona Vyazma tutto tace invece, una singola divisione tank approccia Rzhev con evidenti compiti di ricognizione. C'è fango e quindi non possiamo contrattaccare.


Heeresgruppe Mitte

Il Russo non prova niente di rilevante, probabilmente a causa del fango. Io finalmente riesco a portare (quasi) in posizione la 4a Armata Rumena:


Qui abbiamo il terrore più totale delle iniziative russe.

Le divisioni italiane sono del tutto inutili. Le divisioni rumene un poco meglio. Il problema di base è l'indisponibilità di divisioni tedesche.

Grandissimo successo del super-depot a Kursk. Per farla breve, ha ricevuto 24.000 tonnellate di rifornimenti e ne ha inviati subito 19.000 alle unità a portata.

E' un po' un casino, ma è perché a sud non ho ancora il super-depot a Stalino che è invece molto indietro quanto a rifornimenti ricevuti ed inviati poi alle truppe in zona. Col super-depot di Kursk e quello di Stalino dovrei riuscire a rendere questa parte della mappa decisamente ok in termini di supplies.

In ogni caso, i rumeni faranno quel che potranno supportati da un panzerkorps.


Heeresgruppe Sud

In zona Stalino il Russo prova ad infiltrarsi con 3 divisioni di cavalleria che vengono prontamente mandate in rotta con pesanti perdite; una di esse è quasi del tutto distrutta con solo una dozzina di superstiti per l'intera unità!

Noi invece continuiamo a tenere un profilo basso:


Rostov è vicina, ma è del tutto irraggiungibile. L'arrivo di un panzerkorps del 3.Panzergruppe potrebbe aiutare a raggiungere la maledetta Likhovskoy e tagliare finalmente la ferrovia che va verso Rossosh.
E' assai implausibile riuscire nell'impresa però. Arrivaot in zona anche un FDB a Stalino: proverà a creare un super-depot.


In Crimea è turno di soddisfazioni.

Il Russo prova a fare qualche missione aerea di interdizione navale davanti a Sebastopoli e gli abbiattiamo qualche dozzina di bomber e poi durante la nostra fase ci lanciamo all'assalto:


Gli scontri in alcuni hex sono durissimi, ma iniziamo anche ad avere supporto aereo e quindi via via abbiamo circa 200 bomber a massacrare il nemico prima degli assalti.

Manchiamo la cattura di Yalta e di Feodosya, ma non è preoccupante: abbiamo infatti tagliato ogni collegamento via terra con Sebastopoli. La cattura di questi due porti, però, comprometterebbe la logistica russa a tal punto da far crollare l'intera Crimea salvo appunto Sebastopoli e quindi c'è da provare a prenderli. Performance stellare dei rumeni in questa zona, tra l'altro.

L'idea è di provare a catturare l'hex a sud-est di Sebastopoli e Yalta&co settimana prossima, per poi iniziare a riposare in vista del grande assalto al porto nemico.
Sebastopoli non sembrerebbe troppo difesa tra l'altro: il mousover mi dà un combat value di 110, che è oggettivamente poco per una tale fortezza a questo punto della campagna. Vedremo. Probabile il Russo inizi a trasferire altre divisioni via mare a breve, complice anche il maltempo che rende implausibili mie azioni di interdizione.

Da notare l'unità di riparazione ferroviaria oramai prossima ad aver completato le riparazioni. Ancora 1 o 2 settimane e poi potrò iniziare a lavorare sul super-depot per l'assalto a Sebastopoli.

SOMMARIO
​

Le perdite del turno sono modestissime:


Per la prima volta perdiamo più carri del Russo tra l'altro.

Gli OOB sono ogni turno più osceni:


Con quasi un milione di uomini in riserva, il Russo può fare una controffensiva invernale di ampio respiro. Noialtri siamo molto esposti fra Orel e Stalino: una serie ben ragionata di operazioni in loco può trasformarsi in una catastrofe.


In ogni caso, ci prepariamo per Sebastopoli, cosa che dovrebbe liberare poi circa 30 divisioni di fanteria fra tedesche e rumene.

Abbiamo anche una dozzina di divisioni di fanteria in zona Kursk e potremmo decidere di impiegarle subito per tamponare l'orribile settore Orel-Stalino.

Il fatto che il 1.Panzergruppe sia logoro dopo gli scontri ad est di Voroshilovograd ci dà grossi grattacapi: col 4.PG in Crimea, il 2.PG a difendere la zona di Voronezh causa assenza fanti, siamo nelle mani del 3.PG per praticamente mezza mappa! Un problema non da nulla.
Settimana prossima, complice la neve, proverò a dispiegare il 2.PG in modo più ragionevole per fargli tenere il settore Orel-Voronezh-Rossosh ed il 3.PG invece si impegna fra Rossosh e Voroshilovograd col 1.PG in refit (conto ancora di poter provare a prendere lo snodo ferroviario ad est della città, fosse anche solo per rendere più sicura l'area in estate dovessi puntare a Mosca).


Se il Russo impiega il milione di uomini di riserva verso Leningrado o a sud del Lago Ilmen sono cazzi amarissimi. Qui conto spudoratamente sulla fortuna (e su altri fattori tipo logistica russa scadente, terreni orribili, etcetc).


BANZAI!

 

Operazione Mosca

Posso mettere insieme ben 72 divisioni di fanteria lasciando un'armata a difesa dell'approccio a Leningrado, una mezza armata fra sud del Lago Ilmen e Rzhev e 12 divisioni di fanteria a supporto degli alleati fra Voronezh e Stalino.

In termini di unità mobili abbiamo:
- 14 divisioni panzer
- 3 divisioni motorizzate SS
- 8 divisioni motorizzate
Per un totale di 25 divisioni mobili (probabilmente ne avremo 27 a disposizione).

Restano fuori e a proteggere l'immenso fianco meridionale del fronte 12 divisioni di fanteria tedesca splittate in reggimenti e:
- 6 brigate di cavalleria rumena che diventano divisioni a Gennaio '42
- 1 divisione mobile slovacca
- 3 brigate mobili ungheresi
- 1 divisione tank rumena
- 1 divisione di cavalleria italiana
- 6 divisioni motorizzate italiane
- 2 divisioni carri italiane
- 3 divisioni motorizzate tedesche
- 5 divisioni panzer tedesche
Per un totale di 25 divisioni mobili (8 tedesche), 3 brigate e 12 divisioni di fanteria tedesca.


Posso aspettarmi di avere circa 15 divisioni di fanteria in più da qui a Maggio, ma è tutto nelle mani dei garrison requirements. Non le contiamo.


Dunque. Come organizzarsi.

Il punto di tutto è avere una divisione delle forze che sia ragionevole e, al tempo stesso, stare sotto il massimo della command capacity dei vari comandi.


FANTERIA

Con 72 divisioni di fanteria, sembrerei messo bene. In realtà, non è così.

Abbiamo che 4 divisioni di fanteria sono subito necessarie per proteggere (assieme ad elementi della non coinvolta 16.Armee) il fianco sinistro da Rzhev a Kalinin:


In verdino ad ovest elementi della 16.Armee ed in rosa le 4 divisioni per proteggere (male) il fianco sinistro.


Restano 68 divisioni di fanteria da allocare.

Idealmente, l'avanzata su Mosca è svolta da 2 armate in tandem, entrambe settate su Assault HQ, così da incrementare il guadagno di CPP ed avere command capacity che sale da 27 a 36 (una divisione prende 2 punti).
Qui non dovremmo aver bisogno di unità panzer per l'attacco, sebbene possa essere effettivamente una buona idea lasciare un Panzerkorps in zona.
Diciamo che andiamo solo coi fanti. Fanno 36 divisioni (18 per armata). La 4.Armee e la 2.Armee si occuperanno della cosa.

Rimangono quindi 32 divisioni di fanteria per il secondo braccio della tenaglia, quello da Orel a Tula e dunque Mosca.

Lì impieghiamo la 9.Armee con 8 divisioni (più le 4 del fianco sinistro Rzhev-Kalinin); questa armata avrà il duro compito di minacciare una mega sacca:

In rosso le posizioni da occupare per la 9.Armee ed in blu il movimento cui sarà costretto il Russo.

Un'altra armata, l'11.Armee, avanza placida con 13 divisioni di fanteria nello spazio fra Orel e Voronezh. Fanno 9 divisioni restanti.
Le impieghiamo con la 17.Armee a proteggere il fianco destro dell'offensiva, lungo l'asse Voronezh-Lipetsk-Ryazan. Davvero pochine per 25hex, per giunta molto scoperti.

Qui però avremo anche la bellezza di 3 Panzergruppen (1.PG + 2.PG + 4.PG), con 8 o 9 divisioni mobili ciascuno, uno dei quali sarà giustamente dedicato a sostenere una simpatica difesa mobile del fianco est.
Supponendo 9 divisioni mobili per PG, abbiamo 27 divisioni mobili in zona delle quali 9+9=18 si alternano all'offensiva ed altre 9 appunto proteggono i fianchi.

Fanno in totale:
36 ID per Vyazma-Mosca
36 ID (4 a Rzhev) + 27 P/MotD per Orel-Tula-Mosca

Supponendo di utilizzare l'HGN per la parte del fronte da Vyazma a Mosca, abbiamo che la situazione è tutto fuori che idilliaca.
50 punti su 108 di Command Capacity sono già occupati e con i 72 command points delle due armate in questione arriveremmo a 122/108, rendendo più inefficiente la catena di comando.

Se guardiamo l'asse di Orel, invece, abbiamo che 32+27 divisioni fa un totale di 59, cui si aggiungono le 4 intorno a Rzhev per un totale di 63. Siamo quindi oltre anche qui con 122/108 di Command Capcity.

Ad Agosto 1942 arriva l'Heeresgruppe B, ma è troppo tardi per usarlo. In compenso, abbiamo l'Army Group Antonescu dei rumeni e possiamo usare lui per la parte più meridionale del fronte.

Il problema però resta. Affidando le 2 armate a Vyazma (36+36 CP) e la 9.Armee (24 CP) all'HGM, abbiamo 96/108 CP.
A quel punto abbiamo poi 22 ID + 27 P/MotD per un totale di 49 divisioni (98 CP) affidate all'HGS.
Sembrerebbe tutto magnifico, non fosse che la 9.Armee in realtà avrebbe da operare dove ci sarebbero le divisioni dell'HGS ed il comando separato renderebbe virtualmente impossibile ogni azione combinata, cosa assai deleteria per la 9.Armee visto che ha a disposizione solo 8 divisioni di fanteria.

Il tutto, poi, senza contare che il buon Army Group Antonescu avrebbe da gestire un'area di fronte immensa con divisioni di dubbia qualità.


Potremmo però fare una roba bizzarra ed assegnare un'armata fra diciamo Voronezh e Rossosh alle dipendenze dell'Heeresgruppe Nord pur rimanendo in range. Se riuscissimo poi ad infilarci una seconda armata alleata (probabilmente gli italiani), saremmo a cavallo. A quel punto, Antonescu ce la dovrebbe fare.
Avrebbe alle sue dipendenze 2 armate rumene (54CP), 1 italiana o ungherese (27CP) ed una parte consistente delle riserve mobili, che in totale ammontano a circa 50 CP.

E faremo proprio così. HGM si riappropria dello spazio intorno a Vyazma e si aggrega anche la 9.Armee per un totale di 96/108 CP, così da avere spazio per un paio di corpi d'armata ulteriori in caso di bisogno (penso sopratutto alla possibilità di aggregare un corpo mobile o due temporaneamente ad un certo punto dell'offensiva).

HGS invece ha il resto con 98/108CP. Il che ci lascia anche spazio per altre 5 divisioni di fanteria da aggregare in caso si riesca ad ottenerle in giro per l'Europa.



E' il bordello organizzativo. Non solo sono a corto di Heeresgruppen, ma anche le armate sono messe maluccio quanto a capacità di comando. La cosa è aggravata dal fatto che se uno mette un'unità di una nazione sotto un comando di un'altra nazione, costa un punto comando in più. Una divisione di fanteria tedesca sotto comando tedesco 'costa' 2 punti. Splittata in 3 reggimenti, 3 punti. Sotto un comando rumeno, però, la stessa divisione costa 3 punti se unita ed addirittura 6 se divisa! Diventa quindi difficile fornire un minimo di supporto da parte dei tedeschi ai loro simpatici alleati. Le 12 divisioni di fanteria che lascio a sud, pesano 24 punti sotto un comando tedesco ed unite. 36 punti se divise ed addirittura 76 se divise e sotto un comando di una nazione alleata!
Il problema è che vanno forzatamente divise dato che A) non ho abbastanza divisioni da creare anche una parvenza di fronte; B) il Russo comunque attaccherebbe dove non ci sono le divisioni tedesche e sfonderebbe di brutto.



In definitiva, comunque, assalterò Mosca in estate con un centinaio di divisioni. Gli ultimi turni mi hanno convinto dell'impossibilità pratica di attaccare a sud. Salvo grandi ridispiegamenti russi in inverno/primavera, sono quasi obbligato a muovere al centro: a sud non si passa e la logistica sarebbe pessima.


OPERAZIONE

Al netto del meteo, conto di raggiungere i sobborghi di Mosca in due mesi lungo l'asse Vyazma-Mosca.
Lungo l'asse Orel/Voronezh-Tula-Mosca, invece, arriverò al fiume Oka in tale lasso di tempo.

Primo mese in blu e secondo mese in rosso:


In nero le direttrici d'avanzata. La parte fra HGM ed HGS sarà catturata indirettamente grazie ai movimenti in avanti di HGM ed HGS che dovrebbero rendere la posizione russa a Kaluga del tutto intenibile. La 9.Armee si occupa di tenere il saliente sotto controllo.

Arrivato lungo la linea rossa, riposo e poi offensiva finale per accerchiare la città. E' ignoto come io possa poi catturarla, ma questo è un altro discorso. Con soli 10hex di distanza dalle mie posizioni più avanzate intorno a Vyazma, Mosca è un obbiettivo secondo me a portata.



Chiaro che se il Russo ci si mette di buzzo buono può impiegare il milione di uomini che ha ora in riserva per premere sul settore che occupo davanti a Mosca, ma secondo me non riuscirebbe ad ottenere risultati di rilievo. Resta da capire che fare prima del mud.

Idealmente, vorrei fare un piccolo attacco verso nord dalla zona Orel/Voronezh:


Il problema sarebbe riuscire a fare tale manovra con forze minime e, nel mentre, lanciare una grande offensiva a sud per confondere il Russo. Credo sia infattibile.

Resta quindi il dubbio se valga la pena togliere ogni dubbio al Russo sulla mia direttrice d'attacco estiva o meno. Nei turni di fango potrebbe portare in zona circa 1.5M uomini, ma fortificazioni ne costruirebbe pochine. Secondo me non ne vale la pena, visto sopratutto che quest'area conto di poterla occupare in 1-2 settimane dal debutto dell'offensiva.

In lenta ma costante espansione gli aeroporti in zona Vyazma. Avrò prima dell'estate circa 2.000 di 'capacity' nei vari aeroporti. Gli aerei sono contati contro il numero di motori, il che implica che potrò avere circa 1.000 aerei monomotore e 500 bimotore praticamente in prima linea. Altri bimotore saranno ospitati da AF più arretrati tipo Orsha/Vitebsk/Smolensk.
In estate ho anche il quinto FDB, cosa che mi aiuterà assai. Un paio di FDB faranno super-depot ed un paio riparano le ferrovie. Il quinto riparerà le ferrovie ben indietro per avere ancora più linee che arrivano dalla Polonia. Nel 1942 lato asse si perdono anche alcuni malus al trasporto logistico, cosa ottima. I super-depot saranno creati appena finisce il periodo peggiore dell'inverno, così da avere tempo per accumulare scorte in diversi magazzini.
Un centro logistico settato su priority=4 riceve freight e la distribuisce alle unità ma non ad altri depositi. Significa che generalmente un super-depot su un depot priority=4 accumula rifornimenti a lungo andare e quindi si crea uno stock. La mia idea è di avere diversi depositi con grandi stock che riforniscono poi il grandissimo consumo durante l'offensiva. Vyazma e Rzhev sono railyard livello 2, mentre Orel, Kursk, Smolensk e Voronezh livello 3, quindi non mi mancano zone dove creare depositi di grandi dimensioni.
Creerò 4 super-depot prima dell'offensiva e poi ne manterrò 2 attivi per sostenerla, con gli altri 2 FDB a riparare ferrovie per poter creare dei depositi minori lungo la linea del fronte.


La strada fra Vyazma e Mosca faciliterà moltissimo il trasporto di rifornimenti, quindi dubito fortemente di avere carenze di alcun tipo al centro.

A sud ci sono meno strade, ma Tula ha un railyard livello 3 e quindi, una volta catturata, sarà un centro logistico perfetto.


Il tratto di ferrovia Orel-Tula si può riparare in massimo due turni tra l'altro. Voronezh è in una situazione più complicata e non ci sono snodi ferroviari rilevanti andando verso nord. In compenso, Voronezh medesima può alimentare l'avanzata per un po'. L'aspetto essenziale qui è che il Russo si vedrà negata ogni ferrovia a doppio binario verso Mosca da sud e quindi avrà un po' di difficoltà a spostare truppe e rifornimenti, specie se non si è preparato. Può comunque far passare le truppe per la riserva ed in 4 turni o giù di lì le ha disponibili da sud al centro. Credo sia 2 turni ad andare, 2 a rientrare e poi 1 turno per rifornirsi.

Tra l'altro sperimenterò il bombardamento delle ferrovie durante l'apertura dell'offensiva. Anche qualche bombardamento in profondità alle industrie sarà tentato, così da provare a spalmare le difese russe. Da Voronezh a Saratov posso provare a bombardare scortato dai caccia pesanti bimotore ad esempio:


Siamo proprio al limite ma tant'è... Con un centinaio di bomber potrei far male, anche solo per far spregio al nemico. Non irrilevnate il fatto che la ferrovia Stalingrado-Saratov è praticamente l'unico collegamento decente fra la zona meridionale e quella centrale del fronte russo: le altre linee che si diramano da Stalingrado sono tagliate facilmente nei primissimi turni e/o bombardabili senza pietà (se becchi un'unità nemica sui treni coi bomber fai una strage tra l'altro).

 

T023
23-29 Novembre 1941​

FASE AEREA
​

Non facciamo niente di che. Settimana prossima si entra in Dicembre ed il meteo sarà orrendo...

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Il Russo approccia le mie posizioni con divisioni varie, evidentemente mandate in avanti a sondare le mie linee e le mie reazioni.

Io lo attacco dovunque, massacrandolo. Sono migliaia le vittime nemiche ad ogni attacco tedesco e, sopratutto, le sue divisioni vanno in rotta come niente fosse, creando ulteriori problemi al buon Amedeo nel prossimo turno.

Alcuni scontri sono sanguinosissimi:


E' cosi un po' dovunque e sono dozzine gli attacchi tedeschi. Tutti in deliberate e tutti con forze schiaccianti. Perdiamo molti punti preparazione accumulati, ma fa davvero niente: sono utili quasi esclusivamente in attacco.


Heeresgruppe Mitte

Come detto, anche qui attacchiamo più volte il Russo e facciamo anche intervenire le panzer a sud-est di Voronezh:


Una divisione russa si sbanda arrendendosi, molte altre finiscono routed. Da notare come io abbia attaccato e, al tempo stesso, io sia arretrato di un hex in alcune zone.

A Kursk, finalmente, abbiamo un bel po' di divisioni concentrate e pronte ad essere redistribuite in giro. Abbiamo anche 6 divisioni mobili in reserve nella zona di Voronezh, cosa utilissima: se il Russo dovesse attaccare con forze modeste, potremmo bloccarlo con conseguenti perdite catastrofiche fra le fila nemiche.

Queste due divisioni russe, ad esempio, sono virtualmente inutili per i prossimi turni:


Rimpiazzare le perdite non dovrebbe essere molto difficile, ma far aumentare morale ed esperienza, sì.


Heeresgruppe Sud

Qui abbiamo la 4a Armata Rumena finalmente in posizione e facciamo ritirare un poco gli italiani, espostissimi:


E' imperativo trovare divisioni tedesche per i 6hex a sud della 4a Armata Rumena. Inizialmente l'idea era di impiegare la 3a Armata Rumena, ma gli scontri in Crimea la richiedono laggiù.

Da notare come regni la confusione in zona Stalino: qui ho bisogno di far arrivare divisioni di fanteria tedesche per tamponare un minimo la situazione. Le divisioni tedesche in zona hanno tutte TOE intorno al 40% e rischiano seriamente di finire in rotta in caso di attacco russo convinto.


In Crimea le cose vanno diversamente.

La 14ma Divisione Motorizzata era finita prevedibilmente accerchiata e la facciamo arretrare dopo averla liberata:


Qui abbiamo deciso di tenere i rumeni a contenere i russi, mentre le divisioni che si occuperanno di assaltare Sebastopoli sono state portate lungo la ferrovia in refit per rimpinguarsi di uomini, rifornimenti e punti preparazione.
Molte unità di supporto sono state date a ciascuna divisione. Qui regnano i carri lanciafiamme i pionieri e brigate di fanteria addizionali. I rumeni credo possano contenere il Russo, tanto più che avrò a disposizione un corpo motorizzato (2 panzer + 2 motorizzate) per far danni al nemico.
Importante l'hex a sud-est di Sebastopoli, ancora in mani nemiche. Qui organizzerò un assalto con divisioni di fanteria da montagna tedesca appena saranno un minimo organizzate.

Il XXXXIX.MtnCorps sarà l'HQ che gestirà l'assalto a Sebastopoli, quindi vi trasferisco il buon Weiss che ha rating di fanteria =8 e non costa molto in termini di punti amministrativi. A seconda del guadagno in CPP del turno e del meteo, inizierò anche a portare in mappa dalle riserve le unità d'artiglieria d'assedio usate l'ultima volta a Leningrado. Ad occhio però abbiamo ancora un paio di turni così e così e poi nevicherà malamente fino a fine Febbraio, togliendomi così la possibilità di fare interdizione navale in modo costante e quindi di tagliare i rifornimenti marittimi a Sebastopoli e quindi di attaccarla via terra.


A seconda di come va nei prossimi turni, proverò l'assalto a Feodosya con unità mobili e a Yalta con fanterie da montagna, così da intrappolare e far arrendere ogni unità russa fra le due località. Non sarebbe un risultato da poco visto che ci sono una decina di divisioni russe. Sopratutto, potrei liberare la 3a Armata Rumena per altri pressanti compiti.

SOMMARIO​

Le perdite sono nuovamente in crescita dopo molti turni di stallo:


Il Russo non ha ancora portato in mappa le riserve:


Questo credo voglia dire che non sa ancora dove attaccare o non ha la logistica pronta. Almeno, spero.


Incredibilmente considerato il meteo inclemente, stiamo iniziando a pulire il 'backlog' dei rifornimenti. Questa settimana abbiamo infatti abbassato il totale di rifornimenti mancanti di qualche migliaia di tonnellate. Con il super-depot di Stalino attivo settimana prossima dovremmo essere a cavallo. Almeno, spero.

Chiaramente la situazione rimarrà ignobile ancora per un bel po', ma è importante sottolineare la differenza fra 'ignobile' e 'completamente fottuta'...


Da segnalare infine che ho avuto un evento che spinge indietro di una settimana gli eventi in Nordafrica. Siamo così a +2 settimane sull'inizio per la campagna africana e +1 su quella italiana (o +3? Qui non ho idea di come funzioni esattamente). L'importante è riuscire a beccare questi bonus in modo costante grazie alle generose forze dispiegate nel Teatro Nordafrica: anche un paio di mesi di 'ritardo' sulla storia sono grasso che cola quando hai nel mentre da affrontare l'Armata Rossa... La campagna africana è utile da far rallentare perché si può ottenere un eccesso di 'garrison' facilmente: le forze impiegate sono poche ed anche una divisione tedesca in più può spostare l'ago della bilancia in modo drastico.
In altri Teatri come quello della Francia, quando sarà attivo, è invece più difficile. In compenso in Africa si perdono un fottio di camion e carri armati, cosa che non è proprio magnifica per il sottoscritto.



EDIT: ho scoperto alcune cose interessantissime. Innanzitutto, alcune unità rumene ed ungheresi attualmente nel TB della Soviet Union Garrison passano da brigate a divisioni piene ad inizio 1942. Converrà metterle in Axis Reserve in refit così da facilitare sia l'upgrade del TOE che la ricezione degli effettivi addizionali. La cavalleria rumena seguirà il loro fulgido esempio pur essendo unità ancora in mappa.

Inoltre, cosa non indifferente, in giro per l'Europa si combatte relativamente poco, specie per quanto riguarda i bomber dell'Asse.
Qui c'è una possibilità non indifferente, cioè usare l'enorme quantitativo di bomber italiani per soddisfare i requisiti dei TB di Western Europe, Italy, North Africa, Balkans, Soviet Union Garrison.
Al netto di tutto si parla di circa 1.000 bombardieri tedeschi che si renderebbero disponibili, assieme a qualche caccia.
La cosa non è da poco: nell'estate del '42 ho l'ultima realistica possibilità di vittoria ed avrò bisogno di quantitativi abnormi di supporto aereo per sopperire ad una Armata Rossa ben più prestante che nel '41.

Logicamente è uno scherzo che si può fare una sola volta e per poco tempo: gli italiani hanno davvero poche possibilità di rimpiazzare le perdite a causa della nota base industriale di poco conto. In compenso, è plausibile portare questa enorme quantità di bombardieri in mappa che si uniscono ai 1.500 e più già disponibili. Con 2.500 bomber nell'ipotesi più prudente, sarà interessante vedere come reagisce il Russo, il quale ha prudentemente mandato quasi tutta l'aviazione in riserva ad inizio guerra.

I miei problemi a quel punto sarebbero di natura prettamente logistica ed organizzativa. Fondamentalmente, avrei l'estate del '42 come finestra temporale per concentrare tutti i miei asset in una singola, gigantesca operazione. Se funziona, vittoria. Se non funziona, tutto a catafascio come da storia: a prescindere dagli incrementi della capacità bellica russa, io non sarei in ogni caso in grado di montare un'offensiva concreta nel '43.

Le opzioni sono diventate nel mentre 3:


Il Fall Rot, prevede l'assalto a Mosca. Quello blu, storicamente appropriato per caso, di arrivare fin giù nel Caucaso (da prendere tutto).
Quello nero è emerso nell'ultimo turno, visto che non ci avevo pensato prima. Ho 621 punti vittoria e me ne servono 750 per Ottobre 1942.

A Sebastopoli farò 36 punti, che mi porta dritto dritto a 657VP. Me ne mancano quindi 93. Stalingrado e Saratov danno 30VP base ciascuna e 6 bonus per un totale di 72VP. Ci mettiamo Tambov con altri 16VP e Tula con 10VP e siamo a 755VP precisi precisi, cosa che mi darebbe un poco di margine rispetto a VP bonus/malus nei TB.
Potrei anche escludere i 10VP di Tula e contare di raccattare 5VP tramite eventi da qui ad Ottobre 1942, ma Tula medesima mi pare un bersaglio facile da catturare ed aiuterebbe anche il mio fianco sinistro. Astrakhan non è raggiungibile, quindi è inutile contarla: la probabilità di arrivarci è così infima che non vale la pena pianificare al riguardo.

Per ora Mosca resta l'opzione più probabile. Se il Russo impiega forti riserve proprio lì, si va per Stalingrado e Caucaso. L'opzione Saratov è più teorica che altro, tanto più che se il Russo dovesse impiegare riserve importanti a Mosca e rafforzare ulteriormente l'area di Rostov, sarei facilmente preso fra due fuochi. Un conto è perdere un'armata come da storia a Stalingrado, un altro conto sarebbe perdere la buona parte di due gruppi d'armate...


Intanto, devo allestire gli aeroporti in zona Vyazma. Lì necessiterò di spazio per 3.000 aerei e, sopratutto, grandi scorte per farli operare.
Importante riparare la ferrovia in zona Polotsk. Collegare Odessa-Vinnitsa. Collegare Minsk-Gomel-Bakhmach. Collegare Gomel-Bryansk. Collegare zona Baranovichi.

 

Alcune modifiche in corso d'opera.


#1 AEREI

Ho reindirizzato come previsto un fracco di bomber dall'Italia ad altri Teatri ed inviato altrettanti aerei tedeschi in riserva in vista di un impiego nel 1942 davanti a Mosca. E' stato forse prematuro, ma va bene così: gli italiani saranno comunque in grado di assorbire le perdite in inverno (si combatte poco dovunque tranne che in Nordafrica).

Ulteriori gruppi saranno spostati nelle prossime settimane. Molti caccia sono, pure, in fase di ridispiegamento. Qui ho da andare pesante, visto che dubito fortemente il Russo si tratterrà dal buttare nella mischia le migliaia di aerei che ha in riserva.
Ho fin qui sbagliato l'approccio alla guerra aerea. Avrei dovuto usare gli aerei in modo più diffuso così da costringerlo a reagire. Avrei anche dovuto tentare qualche bombardamento strategico in profondità.

Il capitolo basi aeree per Mosca è complesso.

Calcolo in 2.000 i bomber a disposizione già ora. Andando poco per il sottile, diamo a ciascun bomber 2 motori. Occupano così 4.000 'punti stack' visto che gli aeroporti vanno per numero di motori.
Ai 2.000 bomber si aggiungono circa 600 caccia già in zona HGS. Altri 250 caccia sono in zona Rzhev-Voronezh. Fanno 850 caccia. Al netto dei rinforzi, potrò contare su circa 1.000 caccia monomotore.
Abbiamo 5.000 'punti stack' a questo punto.
Andando tranquilli e senza contare i trasporti, siamo a 6.000 'punti stack'.

Le basi aeree hanno 3 livelli. Livello 1 = 100 motori, livello 2 = 200 e livello 3 = 300. Conviene avere basi livello 3 perché sono più efficienti in termini di gestione degli aerei e dei rifornimenti.
Fanno 20 basi aeree precise livello 3. Ne ho 8 in zona Vyazma in costruzione. Aggiungendone 2 arrivo... A metà del fabbisogno. Orrore. Come fare?
Una soluzione è occupare anche basi più arretrate tipo Vitebsk ed Orsha ed arriviamo quasi al totale. 'Quasi' perché si parla di 8 basi livello 2 (1.600 di stack contro i 2.400 di altrettante basi livello 3). A loro, però, si aggiungono anche le basi in zona Voronezh ed Orel, in fase di allestimento. E' importante ricordare che è essenziale avere le basi in cluster intorno a snodi ferroviari maggiori (rifornimenti) e che è altamente improbabile arrivare 'a riempimento'.
Modificando il payload degli Ju-88 con 2x500KG+2x250KG+fuel tanks, il range è sufficiente ad arrivare fino ad est di Mosca, ma senz'altro è sub-ottimale: non solo le sortite diminuiscono, ma aumentano anche a dismisura le perdite operazionali.
L'ideale era e resta creare un grande gruppo di grandi basi intorno a Vyazma. Ho da mettere mano al badile, insomma. La cosa è problematica perché sono ancora in piena fase di costruzione delle varie fortificazioni ed espandere le infrastrutture ha costi esorbitanti, specie in inverno... C'è però poco da fare.

La soluzione sarà creare un cluster ancora più grande del previsto di basi livello 3 intorno a Vyazma. Alcune basi minori ad Orel e Voronezh. Ed il gruppo Vitebsk-Orsha a fare da backup, magari con qualche gruppo aereo da usare per ricognizione in profondità e bombardamenti chirurgici.



#2 ITALIANI

Gli italiani sono notoriamente inutili perché dotati di divisioni binarie, veramente deboli:


Qui ad esempio la Torino, che mostra tutta la sua fragilità dovuta ad un numero di elementi assai modesto. Il cambio di TOE a Febbraio 1942 la rende un poco migliore, incrementando il TOE attuale con 6 pezzi controcarro PaK97/38, armi comunque relativamente obsolete.


Una PaK97/38 a Kursk

Si tratta infatti del glorioso 75 francese della prima guerra mondiale con qualche modifica un po' raffazzonata per renderlo un cannone controcarri passabile in attesa della diffusione delle eccelse PaK40, arma controcarro definitiva per l'Asse.

Insomma, le truppe italiane non reggono. Male armate, con esperienza minima e leadership ignobile, è del tutto improponibile utilizzarli in modo proficuo.
In compenso, posso provare a mettere insieme un qualche modo per il loro uso.

Per i rumeni ho ideato uno schieramento che prevede una divisione rumena in stack con un reggimento tedesco.

Le divisioni italiane, ben più fragili, sono però improponibili da usare nello stesso modo. Improponibile anche tenere una divisione italiana e due reggimenti tedeschi in stack perché si perderebbe il senso di avere unità alleate in mappa.
L'idea è dunque di avere 2 divisioni italiane in stack ed aggregare un battaglione tedesco a ciascuna di esse. Così facendo, avrei in stack il corrispettivo di 4 reggimenti italiani e 2 battaglioni tedeschi, cosa grossomodo equivalente (spero!) ad avere 3 reggimenti rumeni e 3 battaglioni tedeschi.

Ho ordinato l'arrivo di altre 3 divisioni di fanteria italiane, portando così il totale ad 8. Copriranno 4 hex (circa 65KM) del fronte. Battaglioni tedeschi vari in arrivo a loro volta. Cercherò di dare ad ogni hex un battaglione di fanti ed uno di mitraglieri tedeschi.


#3 RUMENI

Ho riorganizzato l'assetto dei rumeni. Idealmente ogni divisione rumena avrà aggregata un battaglione di mitraglieri rumeni. Una batteria di pezzi da 105mm (12 pezzi) ed una da 149mm a livello di corpo d'armata con ogni corpo d'armata a difendere due hex.
Corpi d'armata dotati anche di 1 battaglione di pionieri, uno di orribili pezzi anticarro da 47mm (una compagnia su 12 pezzi) ed almeno una unità di AA tedesca. La FlaK è naturalmente usata in modo improprio, e cioè come arma anticarro (12 pezzi da 88mm ad ogni corpo d'armata). Presente anche una unità di AA rumena per ogni corpo d'armata: i pezzi da 75mm non sono male in funzione anticarro.

Così organizzati, i rumeni dovrebbero poter dare un minimo di grattacapi al Russo, posto naturalmente si parli di fronti del tutto minori: se il nemico si sforza, è difficile reggere anche con uno stack di divisioni d'élite tedesche, figuriamoci coi rumeni.


#4 SEBASTOPOLI

Ordinato l'arrivo in mappa delle artiglierie d'assedio per Sebastopoli. Ho deciso che alla prima occasione buona provo l'assalto una volta che ho sistemato un minimo la preparazione. E' realistico pensare ad un attacco a metà Gennaio. Il meteo conta molto.

Le divisioni tedesche coinvolte sono molte e dotate di vagonate di unità di supporto a livello divisionale. La cosa interessante è che una grande parte di queste unità di supporto finirà poi dritta dritta verso le divisioni delle armate davanti a Mosca. Credo di poter equipaggiare adeguatamente tutte e 36 le divisioni che attaccheranno lungo la direttrice Vyazma-Mosca.
Un battaglione di pionieri ed uno di StuG (12 mezzi) lo standard. La terza unità di supporto varia a seconda della disponibilità: ho una grande passione per i carri lanciafiamme, ma ci sono anche una mezza dozzina di brigate o simili che è possibile assegnare e che aumentano moltissimo la capacità di combattimento della divisione in questione.

Comprendo la necessità di bilanciamento&co, ma sono in netto disaccordo sull'organizzazione della mappa. Il terreno montuoso non mi pare appropriato:


Si parla di 'montagne' poco sopra i 1.000 metri e, secondo me, è del tutto irragionevole renderle come terreno montuoso. Un terreno 'rough' tranne che nella fascia costiera sarebbe stato più appropriato. Così, invece, abbiamo due hex di montagna. La differenza non è poca visto che è difficilissimo attaccare e portare rifornimenti, ma tant'è.

Una cosa ancora più inquietante è il meteo. La Crimea ha un inverno mite (a dir poco) ed è pieno clima mediterraneo. Al netto della pioggia ed annesso fango, credo sia del tutto implausibile. Per intenderci, mi pare di capire smanettando a caso su google che la Crimea abbia metà delle precipitazioni annue di Palermo (300 circa vs poco oltre i 600mm). Credo che qui abbiano mancato radicalmente: ok il terreno clear, ok qualche turno di light mud, ma niente heavy mud e niente snow in nessuna forma. Un turno è di una settimana e pare che la neve non attecchisca, perlomeno in modo serio, per più di qualche giorno...

Per intenderci, è tutto una approssimazione, d'accordo, ma secondo me la Crimea l'hanno cannata. Avrebbero dovuto imporre un meteo meno severo e terreni meno severi, tanto più che l'effetto finale è di avere una distorsione non da poco. Se Crimea e Georgia e la costa fra Odessa e Varna hanno lo stesso clima, a rigor di logica allora un'ottima parte delle coste italiane dovrebbe essere sulla stessa barca.
Non comprendo assolutamente come mai Odessa sia 'Humid Warm':


Magari son rimbischerito io, ma apparentemente Barcellona ha lo stesso clima della Scozia e dell'Irlanda. Non so, io in Irlanda d'estate c'ho vissuto e non m'è sembrato lo stesso di quando abitai a Barcellona. Lavoravo di più, forse, o son stato sfortunato, mah saranno state mica le birre?

Ora, io ho dovuto studiare ahimé metereologia per via della mia passione (infinita) per la vela, ma l'ho sempre detestata e quindi ci sta io stia prendendo degli abbagli, però... Dubito fortemente. Secondo me hanno preso degli abbagli loro quando hanno tradotto in mappa le zone climatiche. Ed abbagli non da poco.

Per dire, il centro della Spagna e della Sicilia non sono manco per il cazzo 'temperate dry' secondo me. Ci stava bene un 'arid steppes' come in Armenia. O meglio ancora, se l'Armenia è 'arid steppes', per forza di cose Sicilia e Spagna devono esserlo a loro volta.


Un ultimo esempio? Stoccolma ha lo stesso clima di Tolosa. Quando sono passato per la seconda ero decisamente in un'avventura alimentata dagli stupefacenti, ma sono ragionevolmente sicuro il clima fosse diverso da quello di Stoccolma. Senz'altro la lingua.



#5 6.ARMEE

Ho riorganizzato la 6.Armee in zona Stalino in modo da renderla vagamente ragionevole. Per ora ha assegnati tre corpi d'armata con 3 divisioni di fanteria ciascuno. Le divisioni sono malconce e quindi inizio a dubitare possano partecipare all'offensiva estiva: in refit ci vuole poco per renderle decenti, ma ho anche bisogno di tenere il fronte e far arrivare rifornimenti e non posso fare tutte e tre le cose insieme...

L'idea qui è di difenderci alla meno peggio in inverno (il Russo sorprendentemente non ha ancora attaccato) e poi vedere che fare.



Essendo il bordello, potrei anche ritirarmi, non fosse che Stalino è importante per i punti vittoria e comunque non ho dove appoggiarmi in difesa (niente boschi, niente paludi, niente grandi fiumi etcetc).

Qui credo la soluzione ideale sia un'offensiva di piccola portata per assicurarmi una linea del fronte decente e poi popolarla con alleati vari. L'alternativa è ritirarsi dietro il Torets-Kalmius con Stalino saldamente nelle mie mani, ma sarebbe un po' una fregatura perché tutte le ferrovie sono al di là dei fiumi.

In ogni caso, ho iniziato a riorganizzare un minimo le mie forze mobili per l'eventuale micro-offensiva. Sarà essenziale avere 10 divisioni panzer/motorizzate pronte e sono abbastanza vicino ad averle. Si deciderà tutto il prossimo turno quando il super-depot di Stalino sarà attivo (forse quello dopo ancora... Non ho ben chiare le regole).


#6 SUPPORTI

Riorganizzate le unità di supporto all'11.Armee ed altra gentaglia.


Qui abbiamo che ogni corpo d'armata ha come minimo 1 gruppo di sFH da 150mm (12 pezzi), 1 da 105mm (12 pezzi) e nebelwerfer da 150mm. Ognuno è anche dotato di FlaK in funzione controcarro. Le divisioni di fanteria sono senza alcun supporto direttamente assegnato per il momento. Le divisioni mobili hanno solamente una compagnia di AA leggera su semicingolati assegnate direttamente, ma sto piano piano assegnando un battaglione di Panzerjager ad ogni divisione motorizzata per aumentarne le capacità controcarro.

Da notare il gruppo di divisioni in zona Kursk: sono le veterane di Leningrado che oggi danno tutti i loro supporti all'OKH e si mettono in refit per un turno o due. Il LVII.MotKorps è invece un corpo misto italo-tedesco che andrà a prendere posizione a sud ASAP.

Ho messo parzialmente in sicurezza l'area di Voronezh, dove adesso ho divisioni di fanteria a tenere quasi tutta la linea ed un panzerkoprs in reserve dietro di esse. Le unità in refit (bordo azzurro) e riserva (bordo violetto) sono molte.

 

TURNO 024
30 Novembre - 06 Dicembre 1941​

FASE AEREA
​

Lanciamo una AD di ricognizione ad est di Voronezh, dove nella fase terrestre del Russo ci sono stati importanti scontri.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Il Russo si fa avanti in zona Rzhev-Vyazma e noi attacchiamo con le fanterie senza però abbandonare le nostre posizioni fortificate:


Il nemico si avvicina con poche unità c'è da dire. Noi perdiamo pochi uomini, ma consumiamo rifornimenti vari e CPP.

Da notare che ho fortificazioni livello 3 quasi dovunque sui fianchi ed ho anche una seconda linea difensiva fra Vyazma e Rzhev quasi approntata.


Heeresgruppe Mitte

Nessuna presenza nemica fra Vyazma e qualche decina di chilometri ad ovest di Voronezh. A Voronezh medesima e a sud-est di essa però si scatena una serie di scontri notevoli fra le mie divisioni e la 13th Army russa guidata da Batov.
Si parte con un attacco durante il turno del Russo:


Molto bene la distruzione di 33 T-34. Noi perdiamo pochissima roba, interessante notare chi è stato particolarmente mortifero:


Le Sdkfz-10/4 Flak30, pur essendo solo 21, fanno 80 centri con proiettili anticarro (presumo al tungsteno da 20mm) ed eliminano 21 elementi nemici ad oltre 300 metri medi di distanza.
Interessante notare anche che la performance media dei miei device controcarro è di un elemento nemico distrutto su ogni due centri.
Gli 88mm sembrerebbero deludenti, ma c'è da capire che quei 25 centri con colpi anticarro sono invece essenziali, dato che con le 20mm e simili certamente mi scordo 30 e rotti T-34 distrutti per scontro.

Noi contrattacchiamo in modo furibondo:


Alcuni scontri portano alla ritirata il nemico:


Qui stecchiamo 200 e passa mezzi nemici ma abbiamo perdite alte fra i nostri mezzi.

Qui invece veniamo bloccati ma facciamo strage fra le fila nemiche:



A fine turno abbiamo uno stack pericolosamente esposto ma speriamo di aver dato una bella botta ai russi, impedendo così attacchi troppo convinti al turno successivo. Il nemico ha perso circa 600 mezzi solo nella nostra fase.


Heeresgruppe Sud

Siamo esposti con la 4a Armata Rumena, ma il nemico non attacca, arrivando solo a contatto. Noi allora attacchiamo su tutta la linea creando gravi perdite fra le fanterie nemiche:


Un centinaio di carri nemici sono distrutti. Nella fase del Russo abbiamo anche sventato un attacco ad ovest della 75ma Divisione di Fanteria con un doppio sforzo italo-rumeno. Il Russo ha diverse divisioni in rotta ed ha mandato in avanti gente decisamente scarsa.

In zona Stalino si vive di attacchi e contrattacchi, con le mie truppe assai esauste. Due divisioni (cerchiate in rosso) arrivano dall'area di Kursk dove riposavano:


Il nemico se la prende coi rumeni e mi distrugge un reggimento dell'11ma Divisione di Fanteria rumena:


Un altro reggimento di tale divisione è mandato a Dnipro per ricevere rimpiazzi:

Restano 79 uomini sui 5.752 previsti dal TOE... Una strage.

Ho mandato la divisione mobile slovacca ad evitare scherzi. Qui mi tengo molto aperto per invitare il nemico all'avanzata: da Stalino posso poi muovere verso sud coi panzer ed intrappolare il nemico.
Intrappolare il nemico con divisioni attorno al 40% di TOE di media non è proprio ideale, ma si può fare, specie se le divisioni mobili si aggirano attorno al 75% di TOE... Le divisioni di fanteria, tedesche o alleate che siano, sono allo stremo. Ho circa 10 divisioni in condizioni ragionevoli in refit a Kursk: dopo che ho impiegato ed esaurito loro ci sarà da ripiegare per evitare di finire travolti del tutto.


In Crimea catturiamo l'hex a sud-est di Sebastopoli ed avanziamo lentamente verso Feodosya e Kerch:


Qui potremmo impazzire e tentare l'attacco a Sebastopoli ASAP. Le divisioni di fanteria deputate all'attacco sono ridotte malissimo, col 50% del TOE disponibile, ma si può fare. Tutto dipenderà dai rifornimenti. Il Russo è in crisi e secondo me al prossimo turno lascia l'area di Feodosiya: rischia di rimanere intrappolato.

SOMMARIO​

Le perdite del turno sono inferiori a quanto immaginato, ma lasciamo sul terreno 174 carri:


Il Russo ha perdite altissime fra i tank, ma riesce grossomodo a controllare quelle di fanti. Era dall'undicesimo turno ad Agosto che non aveva perdite così alte fra gli AFV.

Importante il trend delle truppe in mappa:


Qui siamo destinati ad andare in netta inferiorità a breve.

Interessante anche il trend degli AFV:


Da circa 20 turni abbiamo stabilizzato i numeri, anche se al turno 19-20 sono arrivati in mappa un paio di centinaia di panzer dalla Francia per supportare l'attacco a Sebastopoli (e le divisioni motorizzate italiane poi).


Interessante come noialtri si abbia 344 uomini precisi precisi nelle riserve strategiche. Il Russo ci va un po' più pesante con 998.000:


C'è poco da fare...

Penso però di aver creato cazzi amari per il nemico nel campo meccanizzato. Gli attacchi a volto scoperto a sud e a Leningrado, entrambi svolti in grande velocità, hanno probabilmente portato ad un ridislocamento delle fabbriche di carri in fretta e furia, perdendo più produttività di quanta ne avrebbe persa le avessi prese con più calma.
Tradotto: le fabbriche ritorneranno a produrre il massimo consentito, ma è probabile che ci ritornino molto dopo a causa della mia cattura rapida di alcune località chiave.

Infatti, i mezzi a disposizione del nemico sono pochissimi, mentre noi siamo abbastanza pasciuti. Ci sta anche che il nemico abbia un bel po' di unità mobili con TOE minimi e tenute nelle riserve e quindi non necessiti di più mezzi di quanti ne ha, col grosso della produzione che va in pool. Poi, in primavera, potrà formare i Tank Corps, che sono grossomodo abbordabili fino a metà '43; magari tiene i carri da parte per equipaggiare bene tali corpi per l'estate. Non che io mi preoccupi più di tanto: per tutto il '42 le panzer regnano sovrane e si mangiano i tank corps nemici per colazione, con annesse perdite catastrofiche per il carri russi. Nel '43 la musica cambia, ma dovremmo essere ancora in nettissima superiorità fino all'avvento del T-34/85 che praticamente è la pietra tombale per le unità mobili tedesche, assolutamente non in grado di gestirlo.


Peccato per il manpower invece:


Il Russo riceve 500.000 uomini e quindi può sostenere perdite irragionevoli per un po'.


Noialtri intanto stiamo preparando l'organizzazione per l'attacco a mosca:


Sarà interessante.


Per una pura questione di stile preferirei attaccare a Saratov o Stalingrado. L'attacco a Mosca sarà stile prima guerra mondiale con avanzate lente e carneficine immense ad ogni hex, un modo esteticamente brutto di combattere.

In compenso, non abbiamo grosse alternative allo stato attuale, tanto più che il Russo sembra leggerino persino in inverno...

Si fa infatti strada l'ipotesi, ad ogni turno più probabile, che il nemico abbia deciso di evitare un'offensiva invernale in grande stile e voglia invece farsi trovare ben preparato per l'estate.
La milionata di uomini in riserva, infatti, prende magari un paio di turni per essere messa in mappa ed altri per accumulare CPP. Tradotto: avrebbe dovuto dispiegarli in Ottobre per poter attaccare a Novembre e se li mandasse in mappa anche il prossimo turno, se ne riparlerebbe a metà Gennaio. Credo quindi non voglia fare grandi offensive invernali (perché 'perdere' due mesi altrimenti?!).

Penso che da qui a fine inverno una fra Voronezh e Stalino cadrà, ma chiaramente cercherò di reggere in entrambe fino all'ultimo uomo. Impiegasse il milione di uomini della riserva credo potrebbe prenderle entrambe, perdendo però nel processo un quantitativo astronomico di uomini e mezzi.

Noialtri facciamo studi per l'estate fra le varie opzioni a nostra disposizione (inclusa quella di non far nulla).

 

TURNO 025
07-13 Dicembre 1941​

FASE AEREA
​

Qui decidiamo per logorare Sebastopoli ed iniziare le attività di interdizione navale:


L'AD della Luftflotte 2 è negli hex direttamente fuori il porto e quella del Rumanian Air Command invece si sovrappone alla prima ma ha l'obbiettivo di fare interdizione su un'area più grande.
L'idea è di avere gli hex immediatamente fuori Sebastopoli che subiscono centinaia di sortite ed hanno livelli di interdizione alta, con una zona invece più estesa dove comunque creo interdizione, anche se a bassi livelli. Così facendo, spero, costringo il nemico a risolvere più problemi, senza contare che ho anche una AD di air superiority abbastanza pesante (263 caccia) e quindi se il Russo dovesse provare a far qualcosa incontrerebbe millemila BF-109 tedeschi.


Le AD riescono ottimamente:


Gli hex in chiaro sono controllati dall'Asse. Nella fase aerea del Russo proverò a fare di nuovo missioni di interdizione, ma direi che ci siamo. Inoltre, le perdite sono minime:


C'è da dire che le sortite sono state molte meno del previsto per la Luftflotte 2, ma tant'è. Successone.

FASE TERRESTRE
​

Dicevamo?



Ha richiamato in mappa mezzo milione di uomini. E ne ha ancora 750.000 nelle riserve. Una cosa sconvolgente.


Non riesco a darmi spiegazioni chiare, ci sarà da chiederglielo nell'autunno/estate del '42.


Penso che abbia ragionato così:

Leningrado è persa ed in Crimea ho sfondato. Su quei fronti non può quindi influire inviando rinforzi. Rostov è minacciata e c'è fino a fine Novembre l'ipotesi di fare un mezzo fall blau nel '41 (che effettivamente volevo fare), ma ha messo in sicurezza la zona. A Mosca mi sto fortificando.
Non ha quindi necessità di truppe immediatamente in una zona per difendersi ma è meglio tenerle in riserva, dove si addestrano il minimo necessario, ricevono rimpiazzi con priorità e non consumano rifornimenti appesantendo la logistica. Probabilmente credeva in un mio attacco ad Ottobre/Novembre e non sapeva dove: con le riserve avrebbe potuto 'pararlo' in velocità senza sbagliare. Con le unità in mappa, invece, rischiava la frittata e cioè di avere magari una milionata di uomini a difendere Stalingrado-Rostov ed io che attaccavo Mosca o viceversa (persa Voronezh, per il Russo diventa molto difficile il movimento fra sud e nord della mappa).

Credo anche sia a corto di punti amministrativi e gli ho ammazzato un bel po' di leader buoni, quindi le riserve in mappa avrebbero avuto leader mediocri: meglio concentrarsi sulle unità presenti ed amen.

Ora, secondo me avrebbe fatto meglio a portarle in mappa per l'offensiva invernale dato che adesso ha da aspettare magari un mese per guadagnare i CPP e quindi perde tempo, ma ci sta benissimo che intenda attaccare con obbiettivi limitati e quindi non abbia bisogno di molti turni per raggiungere il suo target.

In mappa le sue divisioni mi paiono sempre messe bene quanto a TOE ed indietro per rifornimenti e, sopratutto, morale/esperienza. Penso che abbia messo molte divisioni in 'refit = off' nella riserva e concentrato il manpower su quelle in mappa lasciando il manpower residuale affluire in alcune divisioni della riserva. Così facendo si è assicurato di avere TOE al 100% in mappa ed al 100% per un numero crescente di divisioni in riserva.


Sinceramente, il fatto che avesse così tante riserve disponibili e pochi punti di contatto in molte zone della mappa mi ha fatto desistere da offensive autunnali pre-blizzard proprio per la flessibilità strategica che le riserve ti danno: in un paio di turni può portare centinaia di migliaia di uomini nell'area del fronte minacciata e passare pure al contrattacco. O portarli da altre parti ed attaccarmi in punti scoperti... Insomma, non ho ben chiaro il motivo ma la sua mi pare una scelta molto interessante.


Heeresgruppe Nord

Qui lanciamo alcuni piccoli attacchi in zona Vyazma e niente più. Il Russo si è portato nuovamente a tiro con varie divisioni e facciamo i nostri bravi danni. Recon nemica insistente sull'area Rzhev-Vyazma, segno che o sta monitorando le mie attività in loco (costruzione forts, divisioni in refit, costruzione aeroporti, etcetc) o vuole attaccare proprio in questa zona. Vedremo.


Heeresgruppe Mitte

Lanciamo due attacchi in zona Voronezh:


Qui siamo abbastanza fragili, ma c'è poco da fare. La situazione in zona Voronezh parrebbe fluida, ma le mie divisioni iniziano a logorarsi e ricevo pochissimi rifornimenti.

Il Russo perde alcune decine di carri ed ha divisioni routed, segno che pure le sue di divisioni non se la passano benissimo.


Heeresgruppe Sud

Italiani e tedeschi lanciano alcuni attacchi per far ripiegare il nemico. Abbiamo più perdite dei russi fra le fila dei fanti italiani, ma stecchiamo qualche decina di carri pure qui.
A Voroshilovograd siamo in pura guerra d'attrito:


Il nemico combatte in modo convinto e pure i nostri contrattacchi sono tosti. Compare la prima divisione della guardia russa tra l'altro.
Noi riusciamo a mandare in rotta alcune divisioni russe e distruggiamo una divisione di cavalleria che si arrende.

Le divisioni di fanteria tedesche sono ridotte malissimo, ma si fa quel che si può.

A sud di Stalino invece iniziamo a mandare rinforzi perché il nemico è un po' troppo baldanzoso:


Inutile dire che siamo in una situazione orrenda perché mancano rifornimenti e truppe.

Alcune brigate di cavalleria rumena iniziano a ritirarsi per andare ASAP su qualche deposito delle retrovie o addirittura in riserva: a Gennaio fanno il cambio di TOE e diventano divisioni e voglio accada nei primissimi turni del nuovo anno senza attendere.

In arrivo anche tre divisioni di fanteria italiane richiamate dalla madrepatria: andranno a puntellare il fronte a nord di Voroshilovograd ed oggi arrivano in treno fino a Dnipro.


In Crimea effettuiamo un paio di sterili attacchi ad ovest di Feodosiya e, sopratutto, ci portiamo vicini a Sebastopoli con le divisioni di fanteria:


L'idea è di provare ad attaccare la città nemica al prossimo turno, meteo e rifornimenti permettendo.

In alternativa, aspetteremo un altro turno o due così da far arrivare i CPP a 100 per ogni divisione coinvolta (quelle cerchiate in azzurro). Si parla di 9 divisioni di fanteria per l'assalto vero e proprio con altre in riserva.
Vorrei evitare di dover tenere l'AD di interdizione navale per molti turni, ma a questo giro mi è andata bene con poche perdite quindi non è un dramma tenerla attiva anche in futuro. Il meteo di questa settimana era 'cold', che significa cielo sereno e freddo assassino: ottimo per l'aviazione, un po' meno per chi non ha cappotti...

Da notare che si stringe anche la morsa su Yalta, dove conto di fare una mini-Sebastopoli. Il nemico ha una sola divisione di fanteria da montagna nell'hex.

Dal prossimo turno sarà attivo il super-depot a Simferopol e quindi credo di poter rifornire adeguatamente un bel po' di truppe. Almeno, spero.

A terra c'è 'snow', che mi toglie un 20% alla capacità di combattimento, ma mi importa il giusto: se ho le condizioni per attaccare Sebastopoli, avrò odds così superiori da fregarmene.

SOMMARIO​

Arrivate tre divisioni tedesche subito reindirizzate verso Vyazma, dove sento odore di bruciato. Le tre italiane arrivate sono invece a Dnipro come detto.

Il Russo ha richiamato mezzo milione di uomini in mappa e credo saranno coloro che proveranno a riprendersi Voronezh o Stalino. In entrambe le città combatteremo fino all'ultimo sangue.

Plausibile la ritirata da Voroshilovograd per migliorare la disposizione delle mie truppe e rendere possibile un contrattacco meccanizzato sulle forze russe che avanzassero a catturare gli hex lasciati indifesi.

Le perdite sono alte:


Considerato che siamo nella fase peggiore dell'inverno, però, mi ritengo soddisfatto.

Da notare anche che il Russo si avvia giulivo ai 20.000 AFV persi!

A breve mi supera in termini di fanti:


In realtà mi ha già superato da mo' per quanto riguarda fanti tedeschi vs fanti russi, ma qui vengono contati anche gli alleati (e fra loro ci sono anche millemila fanti ungheresi frozen).


Al prossimo turno proverò a fare recon intensiva in vari settori della mappa, così da identificare eventuali raggruppamenti russi.


L'aspetto positivo della mia posizione attuale è che ho un gruppo di divisioni a Kursk relativamente fresche e possono andare sia a tamponare Voronezh (a piedi) che Stalino (1 turno via treno). Devo avere un turno o due di preavviso sul settore d'attacco del Russo e reggo. O meglio, posso provare a reggere...



BANZAI!

 

TURNO 026
14-20 Dicembre 1941​

FASE AEREA
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Il tempo è inclemente ma riusciamo comunque a tenere Sebastopoli accerchiata. Diamo anche una bottarella a Yalta senza però renderla isolata.

E' il bordello in ogni Teatro per via dell'entrata in guerra degli USA e quindi abbiamo da correre ai ripari inviando caccia dovunque. Perderemo molti VP temo.

FASE TERRESTRE
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Heeresgruppe Nord

Il Russo finalmente inizia a mandare in campo i pesi massimi a Rzhev:


Senza subire perdite, gli stecchiamo 200 e passa blindati. Costretti alla ritirata, nel nostro turno contrattacchiamo:


In due scontri ha perso 360 blindati! Una cosa incredibile. Noialtri abbiamo ripreso il controllo dell'hex ma non lo presidiamo, visto che sarebbe aggredito nuovamente al turno successivo.

Ad ovest di Rzhev lo blocchiamo sul nascere ed intorno a Borodino effettuiamo un paio di contrattacchi di alleggerimento.

Arrivanoa anche due divisioni di fanteria da montagna ed una di fanteria. Saranno molto importanti per puntellare il fronte casomai vi fosse il rischio di un crollo improvviso. Rzhev medesima raggiunge forts lvl=4, cioè il massimo, e dunque disbandiamo l'unità di fortificazione nell'hex per porvi una terza divisione: qui temo il Russo provi il tutto per tutto con un assalto da 3 lati.

La situazione è difficile ma gestibile


Fra Vyazma ed Orel succede poco, salvo un tentativo della 5th Army che viene brutalmente respinto:


Noi contrattacchiamo durante il nostro turno e poi ci ritiriamo dietro i forti. Molto buona la performance delle mie truppe nella battaglia difensiva.


Heeresgruppe Mitte

Il Russo preme su Svoboda a sud-est di Voronezh. E' uno snodo ferroviario fondamentale e dobbiamo difenderlo ad ogni costo.

Appena a sud di essa blocchiamo un assalto russo, mentre a nord attacchiamo i suoi carri con le nostre panzer, oramai a corto di rifornimenti:


Altri 192 carri nemici rimangono sul terreno. Bene così.

Fra Svoboda e Stalino c'è pressione russa e siamo costretti a chiamare in causa il grosso della 4a Armata Rumena, il cui fianco sinistro stava venendo travolto:


L'idea è di difenderci ancora un turno o due fino a Gennaio '42 ritirandoci piano piano per creare un saliente che sarà poi tagliato dalle panzer.


Heeresgruppe Sud

Qui è un massacro nel settore tenuto dagli italiani. La Friuli si sbanda:


Divisione interamente distrutta ed il reggimento 2/97 tedesco ha 90 uomini superstiti. Contrattacchi di alleggerimento vengono effettuati per evitare uno sfondamento totale.

Il settore di Voroshilovograd è sottoposto a fortissima pressione e probabilmente dovrò abbandonare l'area al prossimo turno.

Lanciamo vari contrattacchi, ma dobbiamo portare in prima linea due divisioni panzer fresche per evitare il collasso:


Il nemico ha ottime unità in zona e noialtri siamo senza rifornimenti. A Stalino riesco a refittare 1 o 2 divisioni a turno, ma il nemico ne sfascia ad un ritmo maggiore. Alcune divisioni hanno il 30-35% del TOE e c'è il rischio concreto si sbandino.

Il Russo però ha relativamente poco da ridere dato che è vari turni che attacca e credo stia finendo i CPP.

In zona Mariupol il nemico manda in rotta l'ottava divisione rumena, che resta con circa 170 superstiti su 16.000 e rotti uomini. Noi facciamo arrivare la 7ma divisione di fanteria da montagna per provare a puntellare il fronte.

Qui c'è poco da fare:




In Crimea avanziamo di un singolo hex lasciato indifeso dal nemico. Credo ci sia 'heavy snow' al prossimo turno, ma se non c'è provo l'attacco a Sebastopoli. Per l'occasione ho messo il 4.Panzerguppe come unico HQ con supply priority =4. Tutti gli altri sono a 1.

SOMMARIO​

Perdo molti uomini, complici le ritirate rovinose di rumeni ed italiani:


Il Russo però ha quasi 600 carri distrutti e sicuramente è una cosa che pesa. Gli ho eliminato un centinaio di T-34, cosa buona e giusta.


L'Armata Rossa però è in piena crescita:


Non solo ha più uomini di me in mappa, ma ne ha ancora 500.000 e rotti in riserva, mentre 1.000.000 degli uomini indicati per me sono alleati dell'Asse.

Siamo in una situazione complicata in vari fronti. Credo di poter reggere agilmente a Rzhev e Voronezh, mentre Voroshilovograd sto iniziando a darla per persa. Non ho dato l'ordine di ritirata questo turno perché sono convinto di poter reggere almeno un'altra settimana, specie dopo le vittime che ho inflitto in vari contrattacchi.

L'idea è di far avanzare il Russo a sud di Svoboda, dove per giunta ha brutte linee ferroviarie, per poi contrattaccare con le riserve ora a Kursk:


A Kursk ho l'equivalente di un panzergruppe, quindi posso farcela tranquillamente. C'è da capire quanto il Russo sia disponibile ad inseguirmi. Forse dovrò anche fare una finta ritirata ad ovest di Voronezh per dargli l'impressione che un accerchiamento sia possibile. Si scherza col fuoco dato che ho visto solo oggi il primo corpo di cavalleria russo e sono unità molto, molto toste. Il nemico ha ancora cospicue forze in seconda linea per provare a sfondare il fronte, quindi chissà.

La ritirata sarà effettuata il prossimo turno.

Il terreno è parzialmente pessimo, ma anche a Rzhev ho delle opportunità non indifferenti:


Ora come ora non posso fare nulla naturalmente, ma da Gennaio la logistica dovrebbe migliorare: devo sopravvivere ancora qualche turno...


Intanto, si vive alla giornata. Sto anche preparando un'offensiva simpatica a sud, per intrappolare i russi a Mariupol:


Qui l'idea è di tagliare in velocità con le panzer ben rifornite da Stalino e fare interdizione navale davanti a Mariupol medesima.

Le divisioni mobili le avrei anche, ma non riesco a tenere il fronte e, allo stesso tempo, preparare le panzer. Ci sarà da attendere un minimo di miglioramento del meteo. Qui l'ideale è un contrattacco con un intero panzergruppe a Gennaio/Febbraio.

 

Per Mosca ci sono altre possiblità, abbastanza interessanti.

Una è quella di far crollare il fronte nord a causa dell'assenza di rifornimenti.

Praticamente dovrei catturare qualche hex (in rosso) in modo abbastanza casual da qui al disgelo ed il Russo resterebbe poi con una singola ferrovia dovessi proseguire l'attacco a nord di Kalinin (freccia rosa):


La singola ferrovia, in blu, sarebbe facile da tagliare perché ci sono solo terreni di pianura o sparsamente boschivi.

Allocando un'intera armata dotata di panzer, sarebbe fattibile riuscire nell'impresa:


Potrei fare un'apertura accerchiando la 1st Shock Army nemica (manovra in giallo - dubito resti lì ma tant'è...) e muovere in velocità coi panzer ad ovest di Kalinin verso nord (in rosa).
Nel mentre, un'armata di fanteria muove su Kalinin (in verde) mentre non mi aspetto preoccupazioni dal fianco (in bianco). Presa Kalinin, posso poi muovere verso est per colpire Mosca.

Tutto ciò avrebbe diversi vantaggi rispetto a quanto previsto.

In primis, un'armata attaccherebbe direttamente Mosca lungo la strada Smolensk-Vyazma-Mosca e creerebbe un saliente pericoloso per il Russo :


La cosa creerebbe anche un saliente a nord e praticamente l'intero fronte russo fra Lago Ilmen e Rzhev cederebbe di schianto:


L'avanzata a nord potrebbe essere condotta di soppiatto con le risorse disponibili in loco, magari spostando un singolo corpo di fanteria per dare un po' di slancio.

L'avanzata da Rzhev in rosso sarebbe da svolgersi con un'armata mista panzer-fanti e sarebbe principalmente volta ad avanzare verso nord tagliando ferrovie e facendo crollare di colpo il dispositivo nemico (senza rifornimenti ma non isolati).

L'avanzata in verde sarebbe da parte di una delle due armate di fanteria (18 divisioni) che dovrebbe attaccare Mosca. Anziché farla operare accanto alla socia in nero, la manovra su Kalinin renderebbe possibile un attacco da nord-est alla capitale nemica. Col saliente creato dall'altra armata (altre 18 divisioni), costringerei il Russo a ritirare le truppe fra le due armate.

Tutta questa operazione mi costringerebbe a portare un'intera armata in più al centro rispetto a quanto previsto, ma libererei le ferrovie che da Leningrado arrivano dirette a Mosca, creando il paradiso per i rifornimenti. Non è una cosa da poco, insomma.
La ferrovia che arriva a Vyazma potrebbe infatti essere insufficiente, ma se ne avessi un'altra che fa il semplice tratto Leningrado-Kalinin... Non solo avrei più rifornimenti, ma allenterei anche la pressione logistica su Vyazma. Il tutto, creando problemi enormi al Russo (se scappa, ha da farlo subito o resta intrappolato e perde 30 divisioni e rotte).


Lo sviluppo sarebbe interessante:


La linea raggiunta, in rosso, consentirebbe poi di tagliare da nord verso Vladimir. Il problema è tagliare le due ferrovie in nero così da isolare Mosca.
Non esiste strada semplice in terreni decenti, ma è anche vero che non è del tutto implausibile riuscire a vincere in un paio di hex di terreno difficile se mi ci metto di buzzo buono...


Isolata Mosca, poi, non so che ci farei visto che difficilmente potrei espugnarla prima dell'inverno.



Il che ci porta però su un altro piano: provare a tenerla in inverno cedendo terreno da altre parti. Non vincerei ai punti, ma metterei in grosse difficoltà il Russo.

Attaccare Mosca nell'autunno del '42 non è uno spasso, ma credo sia fattibile. Presa Mosca, le conseguenze in termini di manpower sarebbero devastanti per il nemico (anche a livello industriale lo rallenterei assai).
Per quanto riguarda i punti, invece, creerei grande pressione perché rischierebbe di fallire vari check più in là nel match.



Il grande benefit di questa variazione operazionale è che avrei ottimi rifornimenti ed un fronte più corto una volta stabilizzato.

L'alternativa originale è oggettivamente migliore per quanto riguarda l'assalto a Mosca in sé, ma, dovessi fallirlo (cosa probabilissima), mi lascerebbe in una posizione più fragile che all'inizio dell'offensiva.

Il problema del trovare un'armata in più è relativo, visto che la preleverei dall'offensiva verso Tula-Ryazan. Resta il grande guaio di dover difendere migliaia di KM con gli alleati dell'Asse, ma posso inventarmi qualcosa, magari mettendo in conto di perdere Stalino durante l'estate (perdita che mi farebbe mancare l'autovictory).






Il Fall Blau per ora mi pare improbabile, specie se il nemico non riesce a farmi arretrare né da Mosca né dalla linea Orel-Voronezh.


Il prossimo turno è l'ultimo del 1941. Da Gennaio 1942, oltre che iniziare alcuni cambi di TOE, dovrei anche avere effetti diminuiti dell'inverno. Da fine Febbraio, poi, l'inverno si dovrebbe dire passato.
Da Aprile c'è la grande novità e cioè che vengono rimossi i pesantissimi malus logistici dell'Asse ed ho circa il 30% in più di movimento dei rifornimenti, per non parlare del fatto che avrò riparato alcune ferrovie chiave.

Il '42 è decisamente one-shot: se fallisco, l'iniziativa passa nelle mani del Russo fino a Berlino. Posto io non riesca a vincere in ogni caso, credo che l'obbiettivo più realistico sia di infliggere quanti più danni possibili al nemico finché possiamo o metterci in una posizione sicura per il '43.

Nel caso io decida di mettermi in una posizione migliore per il '43, questa variante dell'offensiva su Mosca è la migliore possibile.

Nel caso io voglia danneggiare il Russo il più possibile, l'ideale è operare fra Ryazan-Saratov-Stalingrado a causa dei terreni pianeggianti in cui posso fare grandi accerchiamenti e creare perdite orripilanti al Russo:


Tutta pianura. Fiumi aggirabili e minori. Insomma, il top per i panzer. Meno per i rifornimenti, per non parlare della difesa... E' sopratutto la questione rifornimenti che mi fa desistere.



Vedremo cosa fa il Russo a fine Febbraio o giù di lì. Secondo me rincula in molti settori così da non restare esposto al primo turno di clear o addirittura di light mud. Nel '42 sarà meglio preparato che nel '41, ma è un miglioramento molto molto modesto il suo: il morale delle divisioni è bassissimo, i TOE ancora discutibili, la quantità di carri enorme ma in unità poco bilanciate e, sopratutto, ha meno profondità strategica: perdere un'armata a Vinnitsa nel '41 è brutto ma recuperabile, perderne una davanti a Mosca nel '42 è tutto un altro paio di maniche.

Intanto, sonderemo il terreno con l'offensiva in zona Stalino appena il tempo migliora. Con questa manovra dovremmo riuscire nel duplice intento di:

• Catturare uno snodo ferroviario chiave per ridurre la possibilità di attacco nemica fra Voronezh e Voroshilovograd ;
• Creare una linea del fronte più difendibile per l'estate, dove ci saranno gli alleati dell'Asse a difendere

Il fronte attuale in nero, in blu quello desiderato per l'esate:


In rosso i raggruppamenti mobili. In totale si parla di un intero Panzergruppe con una marea di divisioni degli alleati dell'Asse in supporto (10 carri/motorizzate per i soli italo-ungheresi). Plausibilmente le armate degli alleati si dispiegheranno dove indicato, con gli italiani a tenere la parte del fronte meno aggredibile e gli ungheresi la più fragile.
In azzurrino i due snodi ferroviari chiave perché in fronte non cada. Saranno tenuti da divisioni tedesche coperte da panzer in retrovia e pesanti fortificazioni.

Credo Voronezh sia fragile se tenuta dai soli ungheresi, ma tant'è.

Tutto ciò dovrebbe liberare le divisioni di fanteria tedesche necessarie per uno sfondamento deciso a Mosca. Il mio problema semmai è come difendere la Crimea, che ha bisogno, stimo, di 6 divisioni rumene (e magari una tedesca).


Insomma, c'è da fare un bel po' per organizzare tutto sto circo... I forts lvl=3 più o meno dovunque e cospicue fortificazioni in seconda linea dovrebbero aiutare a rendere il progetto più solido. I due snodi in azzurro sono le uniche aree dove non posso cedere. Teoricamente potrei anche lasciare semi-scoperto il settore fra i due, ma temo il Russo ci si infilerebbe subito, cosa che poi richiederebbe l'intervento dei panzer visto che le divisioni alleate fanno cacare e l'intervento dei panzer indebolirebbe altri settori creando opzioni al Russo. Meglio una linea italo-rumena di modesta entità ma comunque sufficiente a scoraggiare raid nemici.

Devo fare i conti, ma a spanne ho abbastanza divisioni per difendere tutto e mi avanza pure l'intera 8a Armata Italiana per fare da backup e/o rinforzo nei settori critici.

 

TURNO 027
21-27 Dicembre 1941​

FASE AEREA
​

Il Russo ha proditoriamente lanciato varie missioni intorno a Sebastopoli riaprendone la rotta per i rifornimenti. Noialtri non siamo da meno e la richiudiamo, con lo svantaggio che il nemico nel mentre ha ricevuto supplies varie.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Si parte con un attacco a due miei reggimenti:


Con forze quindici volte maggiori, c'è poco da fare. Perdite contenute per noialtri e comunque la linea regge.

In zona Rzhev è però il bordello col Russo che attacca dovunque e noi contrattacchiamo:


Entra in gioco anche il XII.ArmeeKorps con tre divisioni giunte in zona settimana scorsa. Riusciamo a ributtare indietro alcuni stack nemici e a mantenere grossomodo la linea.

Le perdite nemiche sono alte.


Heeresgruppe Mitte

Intorno a Voronezh si combatte metro per metro e sfioriamo la tragedia.
Il Russo avanza e le nostre divisioni sono al limite (le panzer sono sotto il 30% del TOE). In compenso, riusciamo anche a contrattaccare:


Due divisioni panzer sono in una posizione precarissima, ma possiamo farci poco. La punta motorizzata nemica è stata tagliata fuori e quindi avrà un calo di rifornimenti e morale il prossimo turno, cosa utilissima per noialtri.

Abbiamo portato avanti il I.ArmeeKorps con due divisioni SS ed una di fanteria per bloccare l'avanzata verso ovest del Russo in zona Svoboda.

Un poco più a sud siamo arretrati di vari KM per consentire al nemico di infilarsi in un saliente che poi taglieremo. Abbiamo portato un corpo motorizzato a sud di tale saliente apposta per l'agognata controffensiva.


Heeresgruppe Sud

Qui si soffre come sempre.

Il Russo preme moderatamente a nord di Stalino e manda in rotta alcune unità, la linea del fronte però non è squassata:


Voroshilovograd, incredibilmente, non è attaccata e nemmeno gli hex intorno ad essa.

Il nemico parrebbe concentrato a sud di Stalino, dove rischia di insaccarmi due divisioni tedesche prima dell'intervento degli italiani a ristabilire la linea:


La situazione è difficile. Un reggimento rumeno si è sbandato durante la fase del russo ed un paio di altri sono finiti in rotta. Gli ungheresi non sono riusciti a colpire la cavalleria nemica a sufficienza e c'è una generalizzata mancanza di fanti.

Le due divisioni italiane a proteggere la zona a sud di Stalino sono arrivate in giornata di gran carriera, lasciando però buchi nella seconda linea da altre parti. Se il nemico preme convinto ad est della città, possiamo opporre poco.


In Crimea invece tutto tace.

SOMMARIO​

Il Russo ha colpito durissimo in zona Rzhev, dove abbiamo perso molti uomini e siamo però in una situazione abbastanza solida, con la linea del fronte ancora generalmente immutata.
Le perdite sono state alte, fra cui il Generale Friedrich Materna, ma abbiamo retto anche questo turno.

In zona Voronezh si sfiora la tragedia, ma è anche vero che sto combattendo con grande vigore e ci sta il nemico non riesca a sfondare. Qui rischiamo di brutto: è molto probabile il Russo riesca ad insaccare delle nostre divisioni prima o poi e sicuramente noi non riusciremmo a salvarle.

In zona Voroshilovograd c'è un silenzio preoccupante. Credo qui il nemico abbia bisogno di respiro. In compenso, a sud di Stalino c'è il bordello ed il Russo ha iniziato a mandare in avanti a caso divisioni di cavalleria, unità molto indigeste per il sottoscritto. Questo turno abbiamo tamponato, ma già da settimana prossima non avremo più riserve.


Dalla Francia ho richiamato 10 divisioni di fanteria, temporaneamente disponibili a causa di un drastico abbassamento della garrison da 425 a 345. L'idea è di spedirle tranquille in zona Vyazma, creare un'armata ad-hoc per esse e lanciarle in avanti nei turni di snow per guadagnare terreno verso Mosca medesima. Le altissime perdite previste possono poi essere tranquillamente recuperate in riserva un turno o due.
L'alternativa è di usarle in zona Stalino per mettere in sicurezza la zona, ma non ho ben chiaro come. Dipenderà tutto dal meteo, immagino.


Il Russo è assai gagliardo e le sue perdite sono sempre basse:


Da notare come le perdite di tank siano altissime per noialtri.


Ogni turno è l'orrore.

 

TURNO 028
28 Dicembre 1941 - 03 Gennaio 1942​

FASE AEREA
​

Continuiamo a tenere alta la pressione su Sebastopoli ma non riusciamo mai ad isolare la città.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Il Russo lancia un altro attacco lungo il Volkov e respinge due nostri reggimenti. Noialtri contrattacchiamo e poi mandiamo un paio di divisioni in zona per attaccare anche al prossimo turno casomai il nemico si facesse vivo.

In zona Rzhev è un bordello:


Sguarnendo i fianchi blocchiamo la penetrazione nemica, ma al prossimo turno saranno guai perché ho alcune unità espostissime.

Il Russo combatte con grande convinzione, ma noi non siamo da meno e polverizziamo un paio di corpi di cavalleria che lasciano sul terreno 160 carri su 240.
Credo il nemico non abbia molte formazioni toste in zona: la 1st Shock Army era stata già sgominata tempo fa davanti a Rzhev. Adesso ha cambiato direttrice d'attacco, ma pur sempre quelle sono le unità e dubito abbiano CPP pieni, per non parlare di exp e morale. Penso l'idea di Amedeo sia semplicemente di premere in avanti creando perdite fra le mie fila senza alcun desiderio di risultati maggiori tipo prendere Vyazma o accerchiarmi divisioni varie e farle arrendere.

I fianchi del mio schieramento sono al minimo possibile, quindi spero non abbia altre armate cazzute in riserva perché rischierei la strage.


Heeresgruppe Mitte

Il Russo attacca in zona Voronezh e ci isola alcune unità che poi liberiamo con una serie di coraggiosi contrattacchi:


Cerchiato in viola un corpo di fanteria prelevato da Orel e mandato in avanti a tentare di arginare il nemico. Un paio di divisioni di fanteria, pure, sono prelevate dalla riserva di Kursk e mandate in avanti per tamponare il fronte, che sta cadendo a pezzi...

Il nemico perde molti uomini, ma ha il grosso delle unità mobili in zona e noi siamo senza riserve. Del tutto. Tenere Voronezh in inverno, però, sarebbe un colpaccio. Una fra Stalino e Voronezh la perderò, temo. Forse entrambe. Qui si stanno facendo avanti cavallerie su cavallerie del Russo, io ho un singolo corpo motorizzato italo-tedesco a sud e qualche divisione a caso ad ovest dell'assembramento nemico. L'idea è di far avanzare il Russo per poi colpirlo sul fianco e costringerlo alla fuga.


Heeresgruppe Sud

Qui è una mezza tragedia. Abbandoniamo Voroshilovograd e cerchiamo di arretrare compostamente verso Stalino:


Il Russo ha sfondato fra Stalino e Dnipro ed è fuori controllo. L'idea è di arroccarci proprio a Stalino e vendere cara la pelle.

A sud-ovest di Stalino è infatti il bordello:


Qui arrivano a Dnipro 4 divisioni di fanteria da Kursk, sperando bastino a metterci una pezza. Dalla Crimea sono in marcia anche due divisioni di fanteria rumene, ma potranno poco. La 7ma Divisione di Fanteria da Montagna la do per persa: il nemico la accerchierà e si arrenderanno: non abbiamo modo di salvarli.

Con le divisioni dalla Francia dovrei però riuscire a ricreare una parvenza di linea del fronte e, sopratutto, il nemico inizia ad avere un saliente lunghissimo verso sud-ovest: parte da Rostov! C'è da dire che ha molti porti e quindi non riuscirei ad isolarlo anche avanzassi veloce verso sud, cosa che comunque è ben al di là delle mie capacità attuali. Avrò bisogno di un meteo migliore, dell'aviazione e di una logistica passabile.

In Crimea il Russo attacca, ma noi riusciamo a contrattaccare efficacemente. 4 o 5 divisioni rumene sono vicine alla resa ma spero ricevano rimpiazzi.

SOMMARIO​

Lo sfondamento in zona Rzhev non c'è ancora stato e credo di poter rintuzzare gli attacchi nemici ancora qualche turno.

In zona Voronezh speriamo di reggere un altro turno e poi valuteremo se ritirarci abbandonando la città.

Il guaio è a Stalino, dove rischiamo grossissimo. La ferrovia Dnipro-Stalino è stata interrotta e sarà dura riprendersela. Il Russo ha molte divisioni e riesce a malmenare i miei senza subire troppe perdite. Qui siamo in grandissima difficoltà.
Dobbiamo assolutamente mandare verso est le 4 divsioni di fanteria di rinforzo per tenere la ferrovia Dnipro-Stalino ed usare l'unità di riparazione ferroviaria per rimetterla in sesto.

Le perdite del turno sono altissime:

I fanti li possiamo rimpiazzare facilmente, i carri un po' meno. Mi consolo pensando che ho ancora relativamente pochi turni di orrore prima che il tempo migliori: qui siamo veramente al picco negativo dell'inverno io credo. Probabilmente il prossimo turno sarà anche peggiore e poi si normalizzerà un minimo.

In arrivo dalla Francia una cosa come 10 divisioni di fanteria, ma non saranno sufficienti a tamponare il fronte se a Voronezh falliremo nel corso della prossima settimana. Devo rileggere il manuale, ma mi pare che dalla prossima settimana si riduca un minimo il set di malus per l'Asse in inverno e non sarebbe cosa da poco.
Le divisioni di fanteria dalla Francia tenteranno l'impossibile a sud. Volevo inviarle a Rzhev&co per premere su Mosca durante il disgelo ma è assolutamente necessario arrivino in zona HGS o caliamo le braghe.

 

TURNO 029
04-10 Gennaio 1942​

FASE AEREA
​

Letteralmente zero sortite. Blizzard dovunque.

FASE TERRESTRE
​

Heeresgruppe Nord

Si parte con un gruppo di russi che si è nuovamente fatto avanti lungo il Volkov. Li prendo a bastonate:


Un'ottima notizia, insomma...

Mica tanto.

Il Russo ha attaccato dovunque durante il suo turno e le perdite sono state altissime, per la prima volta maggiori per i tedeschi:


Il nemico ha perso poco meno in termini di fanti e circa 500 carri armati.

A sud del Lago Ilmen iniziamo a mettere in static diversi reggimenti, cerchiati in bianco:


Guadagniamo qualche centinaia di camion e diversi AP. Sono ottime divisioni con morale di 80 e sarebbe logico impiegarle, col morale intatto, verso Mosca in estate, ma tant'è. Non ho voglia né di fare il turnover, né di schierare in loco gente con morale inferiore: le divisioni che si stanno immolando in giro recupereranno ampiamente in estate. Credo. Spero.

Intorno a Rzhev-Vyazma si combatte col coltello. Il nemico ha fatto tre attacchi abbastanza modesti (2.000 perdite totali per noialtri):


Noi iniziamo i contrattacchi per respingere le puntate nemiche, come settimana scorsa...:


E:


Anche intorno ad Orel ci prodighiamo in ottimi contrattacchi locali che mandano in rotta unità molto deboli del Russo:


Qui conserviamo ancora un po' di potenziale.


Heeresgruppe Mitte

Il nemico picchia durissimo durante la sua fase e fa strage dei nostri.

In particolare, a sud-ovest di Svoboda prendiamo una botta colossale:


E' la peggiore sconfitta subita dall'Ostheer fin qui.

In questi scontri forsennati, anche il buon Joachin Lemelsen, generale, ci lascia la pelle. RIP.

Iniziamo i contrattacchi come sempre con la 255ma Divisione che in due scontri consecutivi stecca oltre 10.000 russi. Molto bene.

Intorno a Voronezh si combatte accanitamente. Falliamo in un attacco importante su uno stack 5=5 e dobbiamo abbandonare Svoboda al suo destino, impossibile tenerla:


Decidiamo per una ritirata di un singolo hex con l'idea di eventualmente abbandonare Voronezh al prossimo turno se la pressione nemica dovesse rimanere alta.

Riusciamo però a segnare qualche colpo in attacco, mandando in ritirata divisioni di cavalleria russe. I corpi di cavalleria sono ancora troppo tosti. Molte le perdite da entrambe le parti.

Alcune unità sono al 20% del TOE o anche meno e quindi praticamente inutili. Rischio grosso, ma non posso nemmeno ritirarmi in fretta e furia perché troppo 'agganciato': dovrei lasciare indietro divisioni intere!

A sud qualche contrattacco italo-rumeno-tedesco riesce a respingere diverse unità nemiche, ma non ci illudiamo.


Heeresgruppe Sud

Qui il Russo ha picchiato durissimo, ma le perdite sono state all'incirca contenute, con poche unità che hanno sbracato. La linea ha retto:


Stalino è quasi accerchiata e siamo in una situazione orribile. Alcuni combattimenti hanno inflitto pesanti perdite agli italiani, tipo questo:


Da notare le perdite pressoché nulle del nemico.

La Aosta ne esce quasi del tutto distrutta:


Decidiamo di ripiegare alla meno peggio. La fottuta 5a Divisione Motorizzata può fare un solo hex e quindi dobbiamo forzatamente coprirla. La situazione è terribile e siamo vicinissimi ad andare in rotta con uno sfondamento completo del fronte:


Cerchiata in viola la 5a Motorizzata. Cerchiate in rosso le unità unready e cioè semi-distrutte e dal valore pressoché nullo: sono inviate in prima linea ad ovest di Stalino per provare a rallentare il nemico ed evitare di avere mezzo HGS accerchiato.

Ad est di Dnipro, in rosso come per ogni rinforzo, abbiamo il II.ArmeeKorps. Sono le uniche unità fresche che abbiamo sottomano e cercheranno di colpire il fianco russo per consentire una ritirata grossomodo ordinata dei miei.

L'idea qui è di provare a muovere il fronte direttamente a Stalino e di usare le città della zona come fortezze. Non andrà bene, temo.

In compenso la spinta nemica più a sud si è spenta e la 7a Divisione di Fanteria da Montagna non è stata accerchiata:


Qui abbiamo due divisioni rumene fresche in arrivo ed una un po' malridotta che sale dalla Crimea. Altre arriveranno, pure, dalla Crimea.

In Crimea appunto il nemico commette un errore:


La divisione di fanteria da montagna nemica che si è fatta avanti a Sebastopoli proviene, io credo, dalla città. Con le regole di stacking, non può ritirarsi dentro la fortezza nemica e quindi sconfiggendola la manderemmo in rotta ben lontano da Sebastopoli, togliendo di fatto una divisione al nemico!

Viene infatti attaccata da 130.000 e rotti tedeschi e si ritira a Feodosyia in rotta con 6.500 casualties. Molto bene. Noi perdiamo CPP ma chissenefrega: non potremmo attaccare Sebastopoli in ogni caso.

SOMMARIO​

La situazione è immonda. Il Russo rischia di sfondare dovunque.

Lungo il Volkov ci difendiamo bene ed il nemico è in stallo. A sud del Lago Ilmen e ad ovest di Rzhev il Russo non è nemmeno in contatto.

A Rzhev&co la situazione si sta deteriorando e siamo in difficoltà; quella che era la linea difensiva stabilita inizialmente si sta sgretolando. Rzhev medesima è difesa da due divisioni di fanteria dietro forts lvl=4 ma è aggredibile dal nemico: abbiamo dotato le due divisioni di unità di supporto varie per dar loro un po' più di solidità, ma la vedo dura.

Il nemico preme molto e lo fa con grande metodo. Combatte per ogni metro di terreno e se ne infischia delle perdite, pur alte. Abbiamo addirittura 4 hex che possono essere attaccati da almeno 4 lati e certamente le fortificazioni lvl=2 non ci salveranno:


La linea difensiva successiva è grossomodo approntata, ma voglio tenere quella attuale, non ultimo per via del fatto che ho un fracco di aeroporti in zona e voglio tenerli in mio possesso per l'offensiva estiva.


Fra Vyazma ed Orel il nemico non è praticamente a contatto se si escludono alcune deboli divisioni di fanteria, probabilmente mandate in avanti per provare a forzare un'apertura nella mia linea ed infiltrarvi cavalleria:


Stimiamo di avere ancora una divisione di fanteria prelevabile dalla 9.Armee (in rosa) e poi avremo esaurito le unità prelevabili. Molto male. Orel&co, almeno, sono ben difese.

A Voronezh la sfida si fa esiziale e siamo agli sgoccioli. Qui ho da decidere se evacuare verso una nuova linea difensiva (assente...) o meno. Perdere Voronezh darebbe al Russo +6 punti bonus per la cattura anticipata, ma, sopratutto, andrebbe poi ripresa in estate e sarebbe una bella rogna:


Il nemico sta sfondando a sud del gruppone cerchiato in rosso e temo possa provare già dal prossimo turno una manovra malvagia per accerchiarmi. Io ho un paio di divisioni di fanteria (una a Kursk ed una un po' più a nord) che dovrebbero ricevere rimpiazzi e rendersi di nuovo operative per evitare un crollo totale. Resta essenziale tenere l'hex dove c'è la 3a Divisione Panzer ad ovest di Svoboda, abbandonata oggi, così da interrompere il passaggio di rifornimenti via ferrovia attraverso l'area. Dovessi perdere tale hex, la situazione richiederebbe una ritirata generale: il Russo avrebbe rifornimenti a volontà e noi saremmo molto esposti senza troppe ragioni per difendere il settore.

Un poco più a sud c'è il solito vuoto e dovremo presto iniziare a difendere Belgorod:


Qui ho poche speranze di resistere, anche perché una buona metà delle divisioni sono unready e quindi vicinissime al punto di rottura.

Abbiamo bisogno di rinforzi. Non ne abbiamo. Restano comunque molto combattivi gli elementi del LVI.MotKorps (verdino) e del LVII.MotKorps (rosso): loro sono gli unici argini che abbiamo al dilagare russo.


In zona Stalino siamo nella merda fino al collo e rischiamo la rotta generale. Cercheremo settimana prossima di arretrare verso una nuova linea difensiva:


Dubito fortemente di poter resistere. Le 4 divisioni del II.ArmeeKorps (rosso) potrebbero riuscire a metterci una pezza per una settimana, almeno per quanto riguarda la ferrovia Dnipro-Stalino, vitale per noi.

Stalino medesima potrebbe cadere settimana prossima, ma credo che 95ma Divisione e la Calabria possano reggere. Il super-depot di Stalino è stato smantellato: l'unità di riparazione ferroviaria riparerà la ferrovia e ne creerà uno a Dnipro. La cosa renderà il settore ancora più povero di supplies, ma che ci posso fare?

In tutto ciò, le divisioni di fanteria italiane si stanno ritirando per le linee interne verso Dnipro, dove dovranno ricevere rimpiazzi vari per evitarne il tracollo al primo impatto col nemico (tracollo che ci sarà comunque, ma mi illudo che con un TOE alto magari resistano).

Una fonte inesauribile di orrore è il fianco meridionale, dove forse riusciremo a creare una specie di difesa sparsa:


Tre divisioni di fanteria rumena saranno in posizione settimana prossima, supportate, si spera, da altre tre quella dopo. Si scioglieranno come neve al sole.


E, a proposito di neve al sole, il meteo non promette niente di buono. Settimana prossima ci sarà snow un po' dovunque ed è una manna dal cielo perché col blizzard sono veramente in difficoltà. In compenso, un nuovo fronte di blizzard inizia a muoversi da nord e sono persuaso darà al Russo un altro round di 2-3 turni di macelli.

Le perdite di oggi non sono incoraggianti:


Da notare come l'OOB mostri tutta la drammaticità della situazione:


Fra i turni 22 e 26 il nemico ha portato in mappa millemilamiliardi di uomini, ma adesso inizia anche lui a patire un poco. Il nostro OOB è in discesa dal turno 3...

A disposizione abbiamo solo 401 panzer:

Oltre 1.900 quelli danneggiati.

Quasi 600.000 i russi in riserva. Molto male. Noi abbiamo un trentesimo delle loro riserve, ma venderemo cara la pelle comunque.

Questa settimana sono infatti arrivate in mappa 10 divisioni di fanteria che si sono mosse subito verso est e sono sparse fra Rzeszow e Vinnitsa sui treni; attesa settimana prossima la creazione di tre corpi d'armata tampone con tali divisioni. Uno proverà a schierarsi ad est di Belgorod-Kharkov e gli altri due nel magico triangolo Dnipro-Stalino-Crimea.

In Crimea abbiamo ancora forze enormi e riposate a disposizione, tra l'altro. Le 11 divisioni di fanteria tedesca in loco sarebbero utili altrove, ma voglio cogliere la prima occasione possibile per catturare Sebastopoli&co. Ci sta io faccia un attacco esplorativo balordo e catturi Yalta nei prossimi turni: c'è una singola divisione di fanteria da montagna russa e voglio eliminarla, così da consentire il ridispiegamento di un paio di unità rumene sul fronte di Feodosiya, dove stiamo venendo malmenati ogni turno.
Le 11 divisioni di Sebastopoli sono praticamente un'intera armata bloccata per un obbiettivo che non posso realisticamente catturare prima di almeno un mese ed è un errore tenerle lì, ma voglio tentare la scommessa: mandandole in zona Stalino sarebbero da buttar via dopo pochi turni in ogni caso e Sebastopoli è da prendere ASAP per, appunto, liberare queste divisioni per l'estate.

Ottime unità:


Stimiamo di avere ancora 7 turni di orrore prima che le cose migliorino in modo radicale. Realisticamente, il nemico ha ancora 4-5 settimane a disposizione per sventrare le mie formazioni prima di dover iniziare a pensare al dopo. Con un'ottimistica stima di 5 turni di terrore davanti (più quello che il Russo giocherà ora), potremmo pensare di superare l'inverno esausti, ma ancora vivi.


Se leggo bene la schermata, mancano all'appello oltre 2.000 carri medi:


Qui il dramma è far arrivare i rimpiazzi al fronte più che produrre. Nonostante perdite allucinanti, infatti, il pool di Panzer IIIj, ad esempio, è raddoppiato nelle ultime settimane (da circa 150 a 300) ed abbiamo anche iniziato a produrre questa settimana il Panzer IIIL, ottimo carro che dispone di un cannone lungo da 50mm.
Il cannone del -J è 50/42, che presumo implichi che è lungo 42 volte il calibro. Quello dell' -L è invece 50/60, incrementandone notevolmente la capacità anticarro (vARM=110 per il primo e vARM=136 per il secondo, qualunque cosa vogliano dire questi valori).

Ottimisticamente, ad Aprile '42, con i malus logistici eliminati ed il beltempo, riusciremo a riportare ogni divisione a TOE=100%. Ad Aprile iniziamo anche a produrre i temibili Panzer IVf2, cioè i primi carri a montare il cannone lungo da 75mm e spero di poterne fornire un congruo numero ad ogni divisone carri. Teoricamente, ci dovrebbero essere all'incirca 90 Panzer IIIL col cannone lungo da 50mm e 20 PanzerIVf2 col cannone lungo in ogni divisione panzer, supportati da 15 PanzerIVf col cannone corto da 75mm. Nemmeno remotamente plausibile avere divisioni così composte e spero di spremere fino all'ultimo i vecchi modelli cecoslovacchi e non solo.
A Maggio '42 c'è anche l'upgrade del TOE delle SS motorizzate e a Giugno delle motorizzate in generale, tutte divisioni che iniziano ad avere in organico una cinquantina di carri: sarà una manna dal cielo perché mi consentirà di incanalare gli StuG IIIb col 75mm corto verso le divisioni di fanteria invece che come 'carri' per le motorizzate.


Sommario del sommario: si stringono i denti e si spera nel maltempo come al solito. Come siamo ridotti...


BANZAI!