C'è un po' di maretta in zona: Curdi che pestano i turchi e mercenari vicino Kobane, Daraa che torna calma e tranquilla, gli americani che bombardano gli iraniani in Iraq, Mig-31 che pare abbiano intercettato un F-35 inglese vicino Cipro...
Dopo anni, finalmente Erdogan finisce di costruire il suo muro di confine, Latakia, quello a sinistra è il Mar Mediterraneo
Gli ucraini stanno lanciando una controffensiva contro i russi, vogliono aggirarli dal fianco meridionale, dal ventre molle.
Sembrerebbe che Assad abbia levato le tende e sia scappato. Di certo non mi aspettavo che l’esercito siriano sciogliesse come neve al sole. Soprattutto davanti a una mandria di tagliagole a bordo dí pick-up. Sembra quello afghano quando gli USA se ne sono andati.
Operazione lampo, incredibile! Biden sta per levare le tende e prima che si insedi Trump avrà voluto dare l'ultimo colpo di coda, probabile anche che ci sia la CIA di mezzo, quelli hanno fondi sufficienti per armare un esercito.
Sembra piuttosto che sia la Turchia ad aver tirato le fila. Per tutti gli altri era molto meglio rimanesse Assad al potere.
Concordo, la Turchia ha eliminato un rivale sul fianco meridionale e nello stesso tempo ha ora mano libera contro i curdi. Agli altri un governo siriano debole, ma con cui coesistevano da anni, andava bene. Gli USA, proprio grazie alla debolezza dello stato siriano e della guerra civile, avevano loro militari e basi sul campo (ad est dell'Eufrate) dove potevano contare su milizie amiche (SDF/YPG), Israele coesisteva con Assad da sempre, e la debolezza siriana faceva sì che non fosse una minaccia e, al bisogno, potesse attraversare impunemente lo spazio aereo siriano e colpire dove ritenesse opportuno. La Russia aveva le sue basi, le uniche all'estero. Sorprende però la rapidità del collasso. Infatti mentre l'esercito afgano si è sciolto come neve al sole una volta ritiratisi gli USA, l'esercito siriano teneva il campo da anni (sia pure con l'aiuto di Russia, Iran ed Hezbollah: tuttavia i russi non avevano ritirato il proprio piccolo contingente, l'Iran non aveva mai mandato moltissimo, tanto che non aveva suoi soldati o sue milizie sul campo, ed Hezbollah aveva mandato poche migliaia di combattenti nel periodo critico della guerra civile) Tal sorpresa è forse dovuta alla nostra mancanza d'informazioni (la Siria era finita in ombra, oscurata da ben altri conflitti), ma pare che anche russi ed iraniani siano stati presi alla sprovvista, sintomo che non se l'aspettavano (anche gli analisti dell'ISW, che pure parlavano di indebolimento della Siria a causa dell'indebolimento di Hezbollah ed Iran, hanno dovuto correggere le valutazioni in fretta nel corso della settimana in cui cadde Assad). Sicuramente l'operazione è stata sicuramente pianificata da tempo e preparata con un intenso lavoro diplomatico dietro le quinte, che ha portato dalla parte dell'HTS molti dei vertici delle forze armate ed i vari capi tribali. Non c'è stata alcuna reazione delle forze armate, non hanno neanche provato a difendersi, si sono sbandati su tutti i fronti anche dove non c'era alcun attacco. Si noti che non si è detto nulla sulla sorte degli ufficiali dell'esercito e, a parte qualche massacro localizzato di soldati, nessuno dei nuovi governanti ha (almeno apparentemente) scatenato la caccia all'uomo, ma hanno subito parlato di amnistia generale tranne che per alcuni esponenti del deposto governo (tutti, però, ormai in salvo da qualche parte, dal momento che non è stata data notizia di nessun ministro arrestato o ucciso). Israele ha sicuramente indebolito la Siria, e probabilmente abbiamo tutti sottostimato l'effetto delle sue azioni (tutti presi a polemizzare sull'irrilevante discussione genocidio sì o no a Gaza): colpendo a fondo Hezbollah (ed ogni tanto anche in Siria) deve avere degradato in maniera consistente le capacità operative di Hebollah e così ha tolto ad Assad un alleato affidabile, ma ha anche colpito l'Iran, mostrando anche la sua limitata capacità di sostenere gli alleati in difficoltà. Il problema adesso è un altro: il nuovo governo potrebbe essere ben peggiore del precedente (che era una dittatura, anche spietata e sanguinaria, ma laica, non una teocrazia come potrebbe avvenire adesso).
Ha distrutto i centri dove potevano essere prodotte armi chimiche. La Siria non aveva più armi chimiche da anni. Dopo le accuse di aver usato armi chimiche (avallate dagli ispettori dell'ONU, ma poi smontate dal prof.Postol del MIT, che mostrò come avevano preso fischi per fiaschi, ovvero avevano valutato in maniera sbagliata le informazioni raccolte), la Siria acconsentì a smantellare l'arsenale chimico, che fu consegnato agli USA per essere smaltito. (D'altronde distruggere i depositi di armi chimiche vuol dire rilasciare una nube di gas e vapori che va a colpire la popolazione delle aree vicine, una cosa che non passa inosservata).