Report della situazione operazionale La 1a Divisione di Fanteria (Avanzata) statunitense ha strisciato fuori dalle sue caserme generalmente intatta, nonostante gli attacchi chimici del primo giorno. Colta alla sprovvista e fuori posizione, nel pieno del caos generale della guerra. Rifugiati che scappano, attacchi aerei, audaci missioni degli Spetsnaz che tagliano le vie di comunicazione. La 1a Divisione di Fanteria è costretta a prendere tempo, e accertarsi della situazione autonomamente. Gli eventi dei giorni passati sembrano appartenere ad un passato sfocato ed irreale. Solo pochi giorni fa, tutto sembrava tranquillo nel mondo. La Guerra Fredda sembrava stesse volgendo al crepuscolo, con i sovietici che si preparavano a lasciare la Germania. Improvvisamente l'inferno si è scatenato, e il mondo si è trovato precipitato in guerra dopo nemmeno 50 anni dalla fine dell'ultima. E per il comando NATO era pure lo scenario peggiore possibile: un attacco dal nulla, completamente inaspettato. Le unità sovietiche che dovevano ritirarsi verso est correvano invece verso il confine interno tra le due Germanie, verso ovest. Qualcuno al Pentagono ha avuto il coraggio di osservare che, andando verso ovest per abbastanza tempo, quelle unità sarebbero comunque finite "ad est". Lo stato maggiore non ha apprezzato. In pochi giorni ogni comunicazione con le regione di confine è stata persa, e con la maggior parte delle truppe USA ancora oltreoceano la situazione si faceva ogni giorno più disperata. Le sole notizie dal fronte arrivavano dalle colonne di civili in fuga. Con il passare dei giorni, le macchine dei civili e rifugiati venivano sostituite dai carri armati e fanti sovietici che avanzavano. La 1a Divisione di Fanteria è entrata brevemente in contatto con il 15o Corpo Corazzato delle Guardie, ed è riuscita a frenare la sua avanzata. Il successo però è stato minimo, con il 15o CCG che si è semplicemente trovato rediretto contro la 30a Brigata Panzergranadier della Germania dell'Ovest. Se questo non bastasse, non c'è stato praticamente un minuto di riposo prima che artiglieria, attacchi chimici, e nuovi attacchi ricominciavano a sondare la tenuta della 1a DF. Rinforzi sovietici erano in arrivano: il quartier generale della 1a DF aveva scoperto con orrore che il 15o CCG era solo l'avanguardia di un'intera armata che cercava di superare il Neckar. L'unica cosa tra i sovietici e il raggiungimento di quell'obiettivo, con la consequente perdita delle critiche retrovie NATO intorno a Stoccarda, era il Grande Uno Rosso. Il colonnello Nichols si trova al comando della 3a Brigata (Avanzata) della 1a Divisione di Fanteria. Il suo principale obiettivo è condurre un piano per neutralizzare, o almeno fermare, le forze sovietiche in arrivo, prima che possano sfruttare pienamente i successi che hanno avuto finora. In particolare, bisognerà combattere contro la 48a Divisione Fucilieri Motorizzata. I sovietici hanno una schiacciante superiorità numerica, ma l'integrità dell'intero fronte NATO va preservata ad ogni costo.
Report tattico Con tutti i contatti persi, la 1a DF deve assumere che la 1a Divisione Corazzata è fuori gioco, o perché completamente distrutta, o semplicemente troppo impegnata o tagliata fuori da ogni comunicazione. Nessuna di queste possibilità è buona. La resistenza americana, presa completamente di sorpresa e potendo contare su pochissimi rinforzi, sta collassando. Le truppe territoriali tedesche non possono offrire molta resistenza contro le echelon sovietiche. Quest'ultime comprendono soprattutto truppe ucraine, e si muovono in piccoli gruppi su veicoli corazzati molto veloci. Tra l'altro, spesso abbandonano le autostrade preferendo disperdersi lungo le strade provinciali, evitando i migliori punti difensivi (per la NATO) dove possibile. Il nemico sta avanzando velocemente e le informazioni si fanno sempre più scarse. La situazione sta diventendo disperata molto velocemente. La 1a Divisione di Fanteria (Avanzata) è l'unica unità della zona con un briciolo di potenza di fuoco, ma si sta ancora riorganizzando dopo i recenti attacchi chimici sulle loro basi, e non sono riusciti a farlo abbastanza velocemente per mobilitarsi in forze sulle posizioni di battaglia pianificate. Nell'ultimo esercizio REFORGER il piano consisteva di usare la copertura del bosco bavarese contro l'attacco dal confine cecoslovacco. Ecco, quelle posizioni pianificate sono 300 Km dietro il fronte, dal lato sovietico. Il poco che è riuscito a posizionarsi appena fuori dalle basi è separato dal corpo principale della brigata, che si trova spalmata su un fronte più grande di quello pianificato e praticamente tutta in contatto con il nemico. La Compagnia C del 1o Battaglione del 4o Reggimento di Cavalleria è stato inviato in avanscoperta a Westhausen, per appurare le dimensioni e la direzione delle forze sovietiche in arrivo. Quest'ultime hanno cambiato la direzione d'avanzata, girando verso sud. Il loro intento sembrerebbe quello di usare la valle ad est di Westhausen per portare i loro carri armati ad un tiro di scoppio dalle retrovie CENTAG a Stoccarda. L'aspettativa è di incontrare la forze di ricognizione della 48a Divisione Fucilieri Motorizzata. La missione è "semplice": negare al nemico informazioni, e riuscire a temporeggiare e fermarlo quanto basta per permettere alla brigata di mettersi in posizione. Il territorio presenta colline sparse e vallate, ideali per preparare imboscate, mentre l'approccio orientale alla A7 è più aperto. Quest'ultimo fatto potrebbe essere di fondamentale importanza per l'unico assett americano che è sopravvissuto, e che si è finora dimostrato più che letale: l'aviazione da combattimento, e in particolare gli squadroni di elicotteri. I piloti fremono per vendicarsi. Sono attualmente completamente riforniti di munizioni, ed eccitati di poter fare danni alle formazioni sovietiche, e magari alzare un pochettino questa terribile nebbia di guerra.
sono proprio curioso pure io, il gioco (gran tattico con al massimo un reggimento sulla mappa, hex da 500 Km e tempi che vanno dalle 4 alle 8 ore, per chi non lo sapesse) sembra veramente ben fatto, ma anche difficilissimo. se i sovietici hanno dell'artiglieria sono fritto...
Report sul campo di battaglia Westhausen (in Baden-Württemberg, Germania dell'Ovest) è una piccola cittadina nella Jagsttal (Valle dei Cacciatori), vicino all'intersezione tra l'autostrada A7 e la strada principale B29. La A7 è la più lunga autostrada continua in Germania, dal confine con la Danimarca a nord fino al confine con l'Austria a sud, passando per Amburgo e Fulda. Diventa quindi facile capire quanto sia fondamentale per l'integrità del fronte NATO. Ellwangen è una città più grande che, per tutta la sua storia, ha sempre ospitato truppe militari, from the Panzerreiter (cavalleria pesante dell'impero) di mille anni fa fino all'attuale Brigata Panzergranadier (Alb-brigade) nella caserma Reinhardt. Sarebbe interessante sapere dove sono quest'ultimi...l'unica cosa che sappiamo è che sono in contatto con il grosso del 15o Corpo Corazzato delle Guardie, probabilmente più a nord di qui. Vicino Ellwangen si trova il campo di addestramento StOÜbPI Ellwangen "Hungerberg", che serve da poligono anti-aereo. I boschi tra Lauchheim e Röttingen ospita una stazione di rifornimento NATO con un deposito di bezina sotterraneo, connected al Sistema Europeo Centrale di Gasdotti della NATO. Questo gasdotto sotterraneo passa attraverso Germania dell'Ovest, Francia, Paesi Bassi, Belgio, e Lussemburgo, ed è stato installato negli anni cinquanta per assicurare la distribuzione di carburante alle basi aeree NATO. La zona è quindi fondamentale per svariate ragioni: è l'ultima regione prima delle retrovie CENTAG di Stoccarda. Se cadono quelle, l'intero fronte probabilmente collassa e i sovietici sono sul Reno. se i sovietici riescono ad avanzare ad ovest di Westhausen, tagliano in due la A7, e di conseguenza anche il fronte NATO. la distribuzione di carburante alle basi aeree potrebbe accusare dei ritardi e problemi (ottimisticamente immagino ci sia della ridondanza!), con successivo predominio sovietico dei cieli...non una bella prospettiva. Come si faceva notare nel report tattico, ci sono però anche buone notizie. La zona è piena di colline boschive attraversate da valli aperte. Il terreno sembrerebbe perfetto per una divisione che si dà l'obiettivo di tendere imboscate. Certo, noi non siamo una divisione...
Briefing della missione Situazione Informazioni contrastanti dai civili, ricognizione aerea, e trasmissioni intercettate sembrerebbero indicare che elementi di ricognizione sovietici si stanno spostando dalla B25 per iniziare ad operare verso ovest, allargandosi a ventaglio su una grossa area. Stanno incontrando resistenza minima. Stiamo ancora lavorando all'identificazione dell'unità che si sta avvicinando, ma sembrerebbe essere una Divisione Fucilieri Motorizzata di forza indeterminata. Gli elicotteri rimanenti del 2o ACR li stanno seguendo mentre si ritirano verso le nostre linee, e sono riusciti ad identificare un battaglione divisionale di ricognizione seguito immediatamente da un Battaglione Fucilieri Motorizzato che sta operando stranamente piuttosto avanzato rispetto al corpo principale del suo reggimento. Questo BFM pare sia stato rinforzato da assets appartamenti ad unità più in alto nella gerarchia dell'echelon, che con ogni probabilità includono artiglieria e SAM. Attualmente, il battaglione di ricognizione sta avanzando sparso su una grande area, mentre il BFM sembra stia rimanendo concentrato. Missione Condurre ricognizione ed ingaggiare i sovietici che stanno avanzando. Con ogni probabilità, il nemico cercherà di usare buone strade per avanzare, e cercherà di guadagnare informazioni riguardo all'integrità del nostro fronte. Inoltre, cercherà sicuramente di conquistare le maggiori intersezioni stradali della zona. L'obiettivo principale è interrompere le azioni nemiche e, ancora più importante, negargli la conquista dell'intersezione tra l'A7 e la B29 ad ovest di Westhausen. Istruzioni generali Attualmente non abbiamo minimamente i mezzi per combattere alla pari con un BFM. Bisogna quindi semplicemente osservare le direttive di approccio che il nemico potrebbe usare, e distruggere tutte le unità da ricognizione del nemico cercando però di preservare i nostri Bradleys. Sarebbe fondamentale cercare di controllare del territorio per massimizzare l'osservazione delle forze nemiche, nonché cercare di infastidirle il più possibile. Gli elicotteri della Compagnia Q arriveranno a breve per supportarci, ovviamente gli obiettivi più importanti per loro saranno l'artiglieria e i carri nemici. Attenzione però che il nemico sembrerebbe avere dei SAM. Cronologia Sono attualmente le 1800 e per 4 ore (fino alle 2200) devo fermare l'avanzata sovietica e, se possibile, indebolirle. Il meteo è sereno, e il tramonto avverrà alle 2138. Questo significa che per l'ultima parte della battaglia dovrei essere in leggero vantaggio, considerando le mie forze hanno visori termici, mentre quelle sovietiche no. Organizzazione delle forze sotto comando Sotto il mio comando ho la Compagnia C/1-4o Battaglione di Cavalleria, che include: 12 M3A1 veicoli di comando; 9 M1A1 carri di linea; 3 M106A2 portamortai A questi vanno aggiunti 12 Bradleys (nella versione M3A1M2). Insomma, non proprio una potenza di fuoco invidiabile... Supporto La Compagnia Q del 2o ACR del 4o Battaglione di Cavalleria si fermeranno nell'area per supportare le mie operazioni. Una base di rifornimento avanzata (FARP Alpha) è stata stabilita vicino a Schrezheim (a nord ovest rispetto a Westhausen). Il loro arrivo è pianificato fra un'ora (quindi arriveranno alle 19). In questo momento il Patto di Varsavia ha un debolo controllo dei cieli, ma non si hanno previsioni su come la situazione evolverà. In aggiunta, la batteria A del 18o Reggimento di Artiglieria da Campo ha accettato di prestarci il suo supporto con i suoi cannoni M110, ma hanno bisogno di tempo per riposizionarsi e riarmarsi. Non saranno disponibili prima di due ore e mezza (alle 2030). Questo supporto è meglio di niente (altrimenti le mie forze in campo sarebbero stato proprio esigue...), ma comunque la prima parte del contatto con il nemico sarà completamente senza supporto. Speriamo di non venir spazzati via prima dell'arrivo del supporto... Istruzioni Speciali ELINT suggerisce la presenza avanzata di una batteria di SA-8. Sarebbe meglio riuscire ad eliminarla prima di mobilitare gli elicotteria della Compagnia Q. Questo potrebbe non essere facilissimo, a meno di errori da parte del comandante sovietico. Da quel che so, la dottrina sovietica è di lasciare la difesa aerea a difesa delle retrovie, dove sono presenti le unità più importanti (il comando di divisione/reggimento/battaglione e l'artiglieria), e non di portarle in avanti per fornire copertura alle unità di linea. Prima dell'arrivo degli elicotteri non credo di avere abbastanza forza per organizzare un raid verso l'interno. Certo, se rimango così nascosto che i sovietici non hanno idea della mia esistenza, potrebbero sbagliarsi e avanzare i SA-8...
Report dell'intelligence Forze nemiche Le forze che si stanno avvicinando sono marcate in maniera differente rispetto all'avanguardia sovietica. Sembrano operare carri T-72 e vecchi BMP-1. Questa potrebbe essere quasi una buona notizia: i miei veicoli sono i più recenti possibili, dovrebbero essere migliori della controparte sovietica, specialmente quando l'illuminaziona calerà dopo il tramonto. Il problema è che i sovietici hanno il vantaggio numerico, e questa è solo l'avanguardia di ricognizione. Quest'ultima ha una linea diretta con l'artiglieria dispiegata localmente. Da quel che sappiamo sulla dottrina sovietica, questa avanguardia avrà a disposizione un intero battaglione di cannoni da 120mm. Bisognerà stare particolarmente attenti ad evitare di esporsi e di rimanere in contatto di fuoco per troppo tempo. Si può subito vedere come i sovietici hanno tantissime recce e tantissimi carri più di noi. I Bradley, per quanto recce, posso dare comunque fastidio a dei T-72, quindi non è che siamo proprio senza nessuna arma per contrattaccare. I sovietici sembrano anche avere poca fanteria, quindi le mie unità in terreno complesso dovrebbero essere non dico al sicuro, ma quasi. E non hanno elicotteri, un'altra buona notizia. Certo, c'è da fidarsi del report dell'intelligence, che potrebbe sempre sbagliarsi... I possibili piani nemici Le forze nemiche entreranno nella zona da nord-est, nei pressi di Walxheim e Zöbingen. I loro primi obiettivi saranno probabilmente la cittadina di Röhlingen (1) con i suoi ponti sulla Röhlingener Sechta e la cittadina di Lippach (2). Da lì infatti potranno muoversi verso la A7 (3) e i ponti di Lauchheim (4), dove passa la B29. A quel punto potranno convergere da due direzioni su Westhausen e l'intersezione tra A7 e B29 (5), per finire proseguendo verso ovest lungo la B29, fino al ponte sul Kocher tra Hofen e Hüttlingen. Se i sovietici dovrebbero riuscire a raggiungere tutti i loro obiettivi, sarebbe un disastro per il fronte NATO. Per raggiungere Röhlingen (1), i sovietici potrebbero passare da Walxheim e Pfahlheim lungo la K3213 ed L1029 (a), oppure direttamente seguendo la L1060, passando attraverso il bosco (b). L'unica strada per Lippach (2) è la K3203 che corre parallela allo Jagst (c). (a)-(c) sono le linee d'avanzata più dirette e ovvie, ma il nemico potrebbe anche decidere di bypassare Lippach (2) per raggiungere immediatamente la B29 ed avanzare lungo quella direttamente verso Lauchheim (4). In questo caso, potrebbe passare da Baldern e Röttingen lungo la K32 (d), che però è più vicina al "fronte", oppure procedere più ad est per rimanere nascosto, passando da Kerkingen e Oberdorf am Ipf per attraversare l'Eger (e).
Che impostazioni stai utilizzando per la campagna? Io utilizzo random per la composizione delle forze avversarie e grognard come difficoltà.
pure io! però pensavo che il "random" si riferisse al piano che il nemico decide di seguire, ma sempre con le stesse forze. ho interpretato male il setting? Tra l'altro, i piani che ho segnato nel report dell'intelligenza sono mie interpretazioni, non ho idea se corrispondono ai piani dell'IA (anche se mi sembra probabile)
Hai ragione te, confondevo con SteelBeasts, dove effettivamente l'avversario si può proporre con modalità diverse (recce, recon in force, probe, assault, ...) e gli obiettiettivi di missione cambiano di conseguenza. In FC:SS random si riferisce al battleplan, sorry. Non ti suggerisco nulla, che poi ti perderesti il gusto
bene, così mi potrò godere senza spoiler 40 gloriosi T-72 che nemmeno si accorgono dei miei 4 Bradleys che dovrebbero fermarli in qualche modo... comunque, arrivo a questa campagna in maniera completamente cieca. mi sono solo letto i manuali, guardato le 5 ore di video tutorials, e fatto i 3 tutorials...molto divertente il terzo, in cui ti spiegano tutti i modi in cui puoi prendere mazzate...vedremo che succede.
Il mio piano E adesso siamo arrivati alla fase dolente: inventarsi un piano. Ricapitoliamo i pochi punti positivi di tutta questa faccenda: il nostro equipaggiamento dovrebbe essere migliore di quello sovietico; i sovietici hanno direttive d'attacco chiare e in campo aperto, divise da colline boscose perfette per nascondere le mie forze e, sperabilmente, martellarle; i sovietici non hanno supporto aereo immediato (i.e. elicotteri e aerei d'attacco). Mentre i punti negativi sono: le nostre forze sono molto esigue rispetto a quelle sovietiche; in particolare, non ho fanteria a disposizione, e il mio supporto (in termini di elicotteri e artiglieria) arriverà molto tardi (ma almeno arriverà); le mie forze sono fuori posizione, quindi dovranno muoversi per raggiungere posizioni difensive decenti. Detto questo, è chiaro che sarebbe follia sperare di fermare i sovietici dal prendere gli obiettivi: semplicemente non ho forze da mettere a difesa diretta. Sarebbe bello avere della fanteria trincerata nei vari villaggi che devo difendere, ma non esiste. Quindi l'unica mia possibilità è posizionare i Bradleys e Abrams che ho a disposizione nascosti nei boschi sulle colline, e sperare che la loro mira sia buona. Magari i sovietici se subiscono troppe perdite di uomini e mezzi si fermano (speranza impossibile), o almeno rallentano (più probabile). Le zone di deployment sono SD per i sovietici, e AD per le mie forze. Credo sia impossibile provare a posizionare i Bradleys nelle zone "Alpha", i sovietici arriveranno lì ben prima di me. Questo significa anche che il paese di Röhligen (1) è sicuramente perso, e non c'è proprio modo di difenderlo. Sarebbe bello arrivare con almeno due Bradleys nella zona Alpha 1, ma inutile illudersi. Conseguentemente, penso che l'unica possibilità sarà dividere le mie forze tra la zona Beta, che è un'ottima posizione sopraelevata e nascosta che guarda la A7 e il villaggio di Kilingen, zone aperte che i sovietici dovrebbero sicuramente attraversare, e la zona Gamma, che invece controlla la B29 e il villaggio di Lachheim. Se i sovietici non sono troppo veloci potrei addirittura riuscire a mettere qualcosa nella zona Delta, così da avere un minimo di coperta anche su Lippach. Quindi, più precisamente: le sezioni di ricognizione 1/C/1-4o Cav., 2/C/1-4o Cav. e 3/C/1-4o Cav., insieme al plotone di carri 7/C/1-4o Cav. si muoveranno verso nord per posizionarsi sull'Hornsberg (zona Beta); le sezioni di ricognizione 4/C/1-4o Cav., 5/C/1-4o Cav. e 6/C/1-4o Cav., insieme al plotone di carri 8/C/1-4o Cav. invece seguiranno la B29 verso est fino a Lachheim, per posizionarsi sulla collina a sud che guarda la B29. Se ci dovesse essere la possibilità, una di queste sezioni di ricognizione potrebbe poi spostarsi verso nord, per posizionarsi sull'Erbisberg (zona Delta). Su quest'ultimo punto bisognerà fare attenzione: tra la B29 e Erbisberg c'è un deposito NATO di carri armati che è stato colpito da un attacco chimico. Bisognerà quindi fare eventualmente un giro più lungo, passando da Röttingen. [Nota a margine: ci sono altre due zone interdette a causa di attacchi cimici: una a sud di Ellwangen e una a sud di Lachheim sulle colline, ma entrambe sono lontane dalle zone di operazioni]. Infine, la sezioni di mortai e l'HQ rimaranno a Westhausen, sperando che siano fuori pericolo e comunque in grado di dare supporto. Forse rimanendo lì potrebbero essere troppo lontani per le supportare Lachheim, in quel caso potrei spostarli a Westerhofen (tra Westhausen e Lachheim). Il FARP Alpha rimarrà a Schrezheim. Degli elicotteri ci occuperano quando arriveranno.
Primo ciclo di comando: 18:00-18:21 Alle 18:00 in punto tutte le unità sotto il comando del colonnello Nichols hanno ricevuto i loro ordini. Il gruppo Beta ha l'ordine di dirigersi verso la zona Beta, mentre il gruppo Gamma l'ordine di dirigersi a sud di Lachheim. Il FARP Alpha è nascosto a Schrezheim, mentre l'HQ e la sezione mortai sono a sud e nord (rispettivamente) di Westerhofen. Viene immediatamente abbandonata l'idea di cercare di arrivare alle zone Alpha-1 e Delta. Viene ordinato alle unità di ingaggiare il nemico alla distanza maggiore possibile data dalle armi disponibili, e di mantenere circa 2km di distanza. Dopo appena 10 minuti, iniziano le novità. Le unità che stanno prendendo posizione a Lachheim già individuano un'unità di scout motorizzati dell'armata rossa, che avanza sulla B29! Non pensavo sarebbero stati così veloci! Inoltre, i Bradleys nella zona Beta vedono bandiere rosse sventolare su Röhligen! I sovietici si stanno muovendo molto più velocemente del previsto. L'idea di abbandonare Röhligen e la zona Alpha-1, nonché la zona Delta, risultano essere state lungimiranti. Semplicemente non c'era tempo di arrivarci, e sarei stato colto di sorpresa. Sembrerebbe però che le posizioni scelte per le mie unità sono quelle giuste. Vengono avvistati degli scout motorizzati sovietici che avanzano verso sud lungo la A7 (saranno quelli che sono appena entrati a Röhligen). Vengono immediatamente investiti dal fuoco degli Abrams, e cessano di esistere prima ancora di raggiungere il ponte. Anche a sud iniziano a volare missili. L'unità di scout inizialmente individuata viene colpita con successo dai Bradleys, ed è costretta a ritirarsi verso nord. Ne appare un'altra, questa volta meccanizzata. Anche questa subisce perdite pesanti. Questa prima mezz'ora di combattimenti si chiude con l'avvistamento di altre due unità di scout nemici a sud di Röhligen lunga la A7. Anche questa volta le mie unità iniziano ad ingaggiarle per prime, e subiscono qualche perdita. Sono molto soddisfatto di queste fasi preliminari. Il piano sembra essere mezzo decente. Ho causato le prima perdite al nemico (ben 5 unità di ricognizione, un'intero battaglione? sezione? è stato distrutto), senza subirne nessuna. Non solo, ma le mie unità non hanno ancora subito nessun fuoco nemico. A nord sono abbastanza sicuro di non essere stato nemmeno avvistato ancora, mentre a sud temo di sì (l'avvistamento è avvenuto proprio a 500m). Certo, abbiamo già perso il controllo di Röhligen e Laccheim, ma questo penso conti poco.
sarema a casa per Natale! (cit. ogni ufficiale di ogni esercito, all'inizio di ogni guerra) In realtà motivi di pessimismo ci potrebbero già essere. Nelle mie previsioni, i sovietici avrebbero preso facilmente Röhligen e Lippach, per essere sperabilmente fermati dalle mie posizioni difensive prima di prendere il ponte sull'A7 e Lachheim. Una spartizione degli obiettivi, che speravo si tramutasse in una vittoria a mio favore (per quanto marginale) grazie alle perdite che speravo (spero!) di infliggere. A nord ottimisticamente la situazione sta ancora seguendo queste mie previsioni, ma a sud no. I sovietici hanno già preso Lachheim, e io non sono comunque in posizione per difendere Lippach. Per dire, non la vedo proprio! Questo potrebbe essere un errore da parte mia (ma non sarei comunque riuscito ad arrivare in nessuna posizione a difesa di Lippach in questo primo ciclo). C'è il rischio che per riuscire a vincere debba riconquistare almeno Lachheim, e temo di non avere proprio le forze per farlo. Vediamo come si evolve la situazione.
