Sto seguendo gli AAR sul forum, sono ottimi, non ci sono dubbi, ma tutti ricalcano gli eventi come si sono succeduti nella realtà più o meno. Nessuno che si è cimentato nell'invasione di Ohau al momento del 7/12 o della distruzione degli impianti di Fuel a Pearl Harbor. Il wargame è bello perchè esiste il whati if.
In effetti hai ragione, i motivi possono essere diversi: dalla disposizione delle LCU che inizialmente sono tutte o quasi a Formosa & Hainan, al fatto che per invadere ad esempio Pearl Harbor si rischi seriamente di farsi colare a picco le portaerei e che sia tremendamente esposta a rappresaglie nemiche e difficile da rifornire, al fatto che un percoso già battuto sia in qualche modo più semplice e rassicurante. Ho sempre desiderato invadere PH, ma per un motivo o per un altro non ho mai tentato di farlo...
Approfitto dell'ottimo thread di Sven per fare una domanda che mi assilla da parecchio. Ma in WITP è possibile per il giapponese vincere, cioè costringere gli alleati alla resa? In tutti gli AAR che ho seguito il successo arride, invariabilmente, ai diavoli occidentali.
storicamente una vittoria giapponese era praticamente impossibile(annientando le CV americane a nibali, conquistando port moresby e la nuova caledonia isolando l'australia, occupando pearl harbor, e resistendo per parecchio tempo alla controffensiva americana del 1943, con tutte queste condizioni foooorse gli americani avrebbero accettato una pace vantaggiosa per i giapponesi), ma in quanto wargame si considera vincitore il giappone se riesce a fare meglio della storia, a ogni fine dell'anno il gioco controlla se il punteggio è a netto favore degli alleati o dei giapponesi, in questo caso la partita finisce prima con una delle due parti vincitrice @sven, considera che tutti gli aar sono su partite iniziate da poco, credo che tra un po' cominceranno a diventare interessanti da questo punto di vista(non dico niente per non avvantaggiare gli avverarsari dei vari scrittori di aar, compreso il mio, dato che prima o poi troverò il tempo per riprendere il mio aar)
No perché è un gioco che vuole fare della storicità un suo punto forte e il concetto di "vittoria" non si identifica con la sconfitta dell'avversario ma con la capacità di fare meglio della storia. I giapponesi si trovano invariabilmente a dover affrontare un avversario che, dal 43 in avanti, ha mezzi e uomini migliori. La cosa è rispecchiata nel gioco: progressivamente la qualità giapponese degraderà per il logorio della guerra mentre gli Alleati hanno a dispozione mezzi sempre più avanzati. Un gioco dove il giappone invade la costa occidentale degli USA è un gioco magari divertente e interessante da giocare, ma non è storicamente plausibile... Dipende cosa intendi per successo. Ci sono i punti vittoria, se il giappone fa meglio di quanto avvenuto storicamente può vincere, e anche bene... Ci sono casi di vittorie decisive navali da parte del giappone nel 44, è dura per gli USA portare a termine la partita.
Il Giappone all'inizio del gioco dispone di riserve limitate di materie prime e petrolio. come nella realtà è costretto ad andarle a prendere dove ci sono è per questo che tutti gli AAR iniziano allo stesso modo: con l'assalto alle indie olandesi malesia filippine per proteggere le vie di rifornimento. Una volta riempito il granaio le stategie possono sbizzarrirsi: India Australia se vai sul forum matrix ci sono anche AAR dove hanno attaccato la russia o invaso gli usa, di tutto e di più... qui gli AAR si sono sempre interrotti presto è per questo che come strategia si assomigliano.... ma non è detto che per il futuro non ci siano sorprese ... ;-)
Davvero? Gente che ha invaso la West Coast? Contro un giocatore umano? E senza barare? Sulle sorprese che possono ancora attenderci sono d'accordo con te...e sono curioso di vedere come si evolverà in particolare quello di Cohimbra e Sven Hassel