"...Tu che ora leggi parole in lingua antica, tu fai parte della dinastia dei Cesari di Roma, tu fai parte dell'ultimo ramo di civiltà presente in quest'epoca oscura. Non so quando leggerai, non so come sarà il mondo e che fine farà l'Impero già diviso in due. Tu che leggi, accogli la mia supplica: fa rivivere l'Impero." Romolo Augusto. Trovando questo scritto tra i vecchi libri ingialliti della biblioteca di Praga privata dei Von Luxembourg, il piccolo Vaclav (alias Carlo), scoprì di avere un destino più grande che il semplice controllo della piccola Boemia, sapeva di dover ereditare tutto quello che una volta era territorio di Roma e dell'Impero Romano. Con questa convinzione, una volta Re, Vaclav instaurò una fitta rete di alleanze diplomatiche con gli Elettori del Sacro Romano Impero (quello che rimane del vecchio impero di Carlo Magno) e divenne Imperato vita natural durante. se davvero Vaclav vuole portare la sua stirpe e la sua nazione a riformare l'Impero Romano deve iniziare a lavorare prima sulla sua nazione e poi sull'espansione. E si sa, il Sacro Romano Impero è sempre inquieto. (OFF: prequel del tutto inventato per quello che voglio provare a fare: formare una nazione con circa le stesse dimensioni dell'impero romano originale e formare l'HRE con le decisioni imperiali)
invero nessun vantaggio, il bonus emperor è mitigato dal non avere CB, non avere i bonus dell'integrity e i bonus all'infamia per essere membro. inoltre non sono la nazione più grande, ne la più ricca. comunque sto avendo problemi con le immagini (non le trovo -.- nemmeno nei file nascosti) a breve farò un primo resoconto, le immy....appena posso...