AAR: [HPS] Quatre Bras-Ligny, 16 giugno 1815 - FRANCESE

[FONT=&quot]Il piano dell’Imperatore poggiava su questo fondamentale concetto strategico: “Per questa campagna ho adottato il seguente principio generale: dividere il mio esercito in due ali e una riserva…La Guardia formerà la riserva ed io la guiderò all’azione sull’una o l’altra delle due ali secondo la necessità del momento…In base alle circostanze, inoltre, prenderò truppe da un’ala per rinforzare la mia riserva”. La battaglia di Waterloo avrebbe potuto non aver mai luogo, se il piano di Napoleone si fosse concretizzato nel corso delle battaglie gemelle di Quatre-Bras e Ligny del 16 giugno 1815. Grazie alla celerità e alla segretezza impiegati all’inizio della campagna, l’esercito francese si era incuneato tra gli avversari nel settore di Charleroi, ponendo l’esercito di Wellington alla propria sinistra e quello prussiano di Blücher a destra. Se il colpo fosse stato portato in forze contro uno o l’altro, la vittoria sarebbe stata totale, in quanto solo riuniti gli alleati potevano trovarsi in superiorità numerica rispetto all’Armata del Nord. Nonostante fossero venuti a conoscenza, grazie alla diserzione del generale Bourmont (comandante della XIVª divisione del IV° Corpo), dell’avanzata francese, i due eserciti rimasero ugualmente a distanza l’uno dall’altro. Mentre i prussiani decisero di convergere sul nemico a Sombreffe, Wellington tenne gli occhi puntati al mare, temendo erroneamente che gli si volesse tagliare la strada verso Ostenda, dove la flotta inglese era all’ancora e pronta a imbarcare l’armata se le cose si fossero messe al peggio. Per sua fortuna, l’intelligente disobbedienza di un subordinato fece sì che un pur piccolo presidio di 8.000 uomini fosse mantenuto al crocevia dei Quatre-Bras, posizione importantissima in quanto punto d’incrocio della strada da Charleroi a Bruxelles e quella da Namur a Nivelles. Controllando il quadrivio, soprattutto si mantenevano le comunicazioni tra inglesi e prussiani. Conscio dell’essere riuscito a sorprendere i nemici, Napoleone si convinse dell’opportunità di infliggere una mazzata mortale ai prussiani, attaccandoli frontalmente a Ligny, a nord-est di Charleroi, e limitandosi a tenere sotto controllo gli inglesi con i 40.000 uomini affidati a Ney. Il maresciallo, respinte le (poche) forze innanzi a sé e occupato il crocevia, doveva poi marciare verso l’imperatore e completare la distruzione dell’esercito prussiano. Quello che invece avvenne nella giornata del 16 giugno ha del grottesco. Ney, vuoi per l’assenza di ordini chiari causati dalle lacune dello stato maggiore imperiale, vuoi per il torpore che si era impadronito di lui, avanzò con imperdonabile ritardo sull’obiettivo, dando tutto il tempo ai rinforzi inglesi (il duca nel frattempo aveva compreso le reali intenzioni del Corso), di rinforzare la posizione di Quatre-Bras, impedendogli di dare man forte a Napoleone che, 8 chilometri alla sua destra a Ligny, stava ingaggiando un’aspra battaglia contro Blücher, per di più in inferiorità numerica essendosi ahilui “ricordato” di dare l’ordine al VI° Corpo di Lobau di marciare da Charleroi al campo di battaglia soltanto alle 15,30 (troppo tardi! I 10.000 uomini del VI° Corpo giungeranno solo alle 21,30, a battaglia finita). L’imperatore chiese allora che gli fosse inviato almeno il I° Corpo del conte d’Erlon (20.000 uomini). Queste forze giunsero effettivamente e… seminarono il panico tra i commilitoni, pensando si trattasse di soldati nemici! A nessuno era venuto in mente d’inviare una staffetta ad annunciare che il I° Corpo era arrivato a Ligny! Chiarito l’equivoco, anziché entrare in battaglia, richiamato da un Ney nel panico perché rischiava di essere schiacciato da forze superiori, il I° Corpo, in forza dell’appartenenza all’ala sinistra e in assenza di ordini imperiali, incredibilmente fece marcia indietro verso Quatre-Bras, eccetto la divisione del generale Durutte, che rimase sul posto ma senza combattere. Un altro mistero. In sintesi, il Corpo di d’Erlon non fece che peregrinare da un campo di battaglia all’altro, senza essere utile né a Napoleone, né a Ney. Quest’ultimo per fortuna, pur privo di quelle forze, con l’allungarsi delle ombre della sera riuscì a ritirarsi in buon ordine, mantenendo sostanzialmente la posizione. Quatre-Bras, in ogni caso, rimaneva in mani britanniche. Grazie all’intervento della Guardia Imperiale, nonostante i fatti sconcertanti che si erano verificati, Napoleone riuscì a sfondare il centro prussiano, che ripiegò con grande disordine. Lo stesso feldmaresciallo Blücher rischiò di essere fatto prigioniero. Una vittoria senza dubbio, ma non totale. Solo con l’appoggio del I° e VI° Corpo si sarebbe formata quella masse de décision utile a produrre la battaglia di annientamento che era nelle intenzioni dell’imperatore. Ma le truppe di d’Erlon vagarono a vuoto e quelle di Lobau furono richiamate da Charleroi troppo tardi. Eppure, i prussiani potevano ancora essere distrutti, ma occorreva organizzare rapidamente l’inseguimento. Bonaparte invece, invano sollecitato in tal senso da Grouchy e preda di una sciagurata apatia, non diede alcun ordine: era notte e la truppa mortalmente stanca, questa la giustificazione di molti storici. I fatti successivi invece portano a ritenere che Napoleone non si mosse perché riteneva il vecchio Blücher battuto definitivamente, senza più possibilità per l’esercito prussiano di esercitare un ruolo attivo nella campagna. Un errore di valutazione che di lì a poco si sarebbe rivelato in tutta la sua drammaticità. Critico in tal senso von Clausewitz nella sua Histoire de la Campagne de 1815. Blücher infatti, pur malconcio come un pugile pestato, nonostante la batosta e i 72 anni non aveva perso la sua determinazione e la sua sete di sangue francese. Brillantemente coadiuvato dal suo capo di stato maggiore, Von Gneisenau, la vera mente strategica dell’esercito prussiano, nonostante la diffidenza di costui verso gli inglesi, stabilì di riconcentrarsi in forze a Wavre, a circa 20 chilometri di distanza, promettendo al duca di Wellington di giungere in soccorso dell’esercito alleato con tre corpi d’armata...

Oggi, 21 gennaio 2009, i fantasmi di Napoleone, Ney e Grouchy ritornano a combattere nelle vesti di noi giocatori di wargame, consci degli errori allora commessi e speranzosi di concedere una rivincita a coloro che persero quella funesta campagna. Siamo pronti tutti a fare il nostro dovere e abbiamo illimitata fiducia nel nostro Imperatore (Skuby). Lo scenario prescelto è il seguente:

The combined Battles of Quatres Bras & Ligny - d'Erlon, Bulow May Fight - June 16, 1815 - Non-participating units are fixed, but may release before battle's end. Bulow and his IV Korps may arrive on the field. All other units are not fixed. - Napoleon has decided to make his main attack against Blucher and his Prussians positioned around Ligny. The Prussians have massed three of their four korps around the village. Bulow's IV Korps is still a march away and will not be a factor. Napoleon has assembled two corps reinforced with a division for the initial assault on Ligny. He has the Guard and the VI Corps in reserve. Marshal Ney has been detached and given a wing consisting essentially of the II Corps and cavalry to take the vital crossroads at Quatres Bras. Ney believes he has been promised the I Corps. His opposition at Quatres Bras does not look numerous, but Ney is mindful of Wellington's preferred tactic of placing most of his army on the reverse slope. Ney is unsure how strong Wellington's force is.

Rispetto alla battaglia storica, il VI° Corpo di Mouton è immediatamente disponibile e così è per i prussiani che schierano quello di Bulow. Quale sarà la strategia francese? Si tenterà la replica di ciò che avvenne nel 1815, oppure si adotteranno diverse varianti? Ne riparleremo nei prossimi AAR...
Eccovi intanto le posizioni iniziali di Quatre-Bras e Ligny

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BElla descrizione, complimenti!

 

Avviso che il prox post riguarderà la strategia francese, per cui comunico formalmente che da questo momento è fatto veto ai dandies e ai crucchi di entrare in questo AAR

 

Nella notte del 15 giugno 1815, nel salone centrale dello Chateau Puissant di Charleroi, alla luce di poche fioche candele e con le mappe stese su un tavolo da biliardo, l’Imperatore (Skuby) ha riunito il consiglio di guerra e ha esposto il proprio piano per la battaglia dell’indomani. In primis, egli ha suddiviso i comandi, che sono risultati i seguenti:

[FONT=&quot]-[FONT=&quot] [/FONT][/FONT]Comandante in capo nel settore di Quatre-Bras: Maresciallo Ney (armluc), principe della Moskowa (II° corpo di Reille, I° corpo di d’Erlon, rinforzati dal III° corpo di cavalleria di Kellermann e dai lanceri della Guardia di Lefebvre-Desnouettes);
[FONT=&quot]-[FONT=&quot] [/FONT][/FONT]Ala sinistra a Ligny: Generale conte Vandamme (Balena), costituita dal III° corpo, dalla 7ª divisione del II° corpo e dal 3° cavalleria del III° corpo di cavalleria leggera;
[FONT=&quot]-[FONT=&quot] [/FONT][/FONT]Ala destra a Ligny: Maresciallo conte Grouchy (Antigono), costituita dal IV° corpo di Gerard, dal 1° corpo di cavalleria leggera di Pajol, 2° corpo di cavalleria pesante di Exelmans e dal 4° corpo di cavalleria pesante di Milhaud;
[FONT=&quot]-[FONT=&quot] [/FONT][/FONT]Centro a Ligny: l’Imperatore Napoleone, comandante supremo (Skuby), costituito dalla Guardia Imperiale e dal VI° corpo di Mouton in arrivo.

Il piano dell’Imperatore si basa principalmente sul dato di fatto che la vittoria delle armi francesi si otterrà sconfiggendo i prussiani a Ligny e considerando Quatre-Bras teatro secondario dello scontro. A tal proposito gli ordini che ricevo sono di attuare una battaglia di contenimento, indirizzando senza indugio la marcia del I° corpo di d’Erlon verso est. In attuazione alle direttive imperiali, ho dato dunque inizio allo spostamento della 5ª divisione del II° corpo, seguita dalla 9ª, verso il villaggio di Thyle, passando da Pireaumont che conto di occupare senza difficoltà. Questo spostamento è il preludio alla creazione di una barriera tra i due campi di battaglia. Contemporaneamente, ho cominciato ad avanzare alcune batterie verso Gemioncourt nella speranza di far arretrare gli inglesi. Non appena il corpo di d’Erlon sarà disponibile, conto di distaccare un’aliquota di fanteria verso Gemioncourt, onde far credere al nemico di voler impegnare in battaglia tutto il I° corpo. È di fondamentale importanza che gli inglesi non tentino d’inviare truppe di sostegno ai prussiani.


Per ciò che concerne il settore di Ligny, lascio la parola al mio compagno d’armi Antigono.

 

Eccezionale ritrovamento storico: usato per foderare un cassetto della cucina era invece il piano di battaglia di Napoleone per Ligny.

 

Intanto una panoramica delle tre zone in cui è stato diviso l'esercito a Ligny

 

Ed ecco, a bordo dell'aerostato Marengo, come si presenta il campo di battaglia nella sua interezza.

N.B. A causa di un appannamento delle lenti del cannocchiale non si vedono bene Inglesi e Prussiani

 

Parlerò dunque di come i gloriosi Francesi condurranno la battaglia a Ligny.
Per l'ala dx, che mi onoro di avere ai miei ordini, sarò in grado di giustificare i movimenti delle truppe e spiegare le miei intenzioni, per il centro e l'ala sx mi limiterò a descrivere la situazione, così come mi appare in lontananza.
Se Sua Altezza Imperiale e il generale Vandamme volessero poi integrare queste note, benvenuti.
Intanto ecco come intendo muovermi per adempiere a quanto ordinatomi.

N.B. Le linee che indicano i movimenti sono da intendersi come indicative.

 

Come il Principe della Moscova, anch'io ho avuto ordini di preparami ad una battaglia di contenimento. L'attacco principale sarà portato prima dall'ala sx, poi dal centro.
Tuttavia il mio compito non è facile, sopratutto perché i rinforzi Prussiani, giungendo da N/E, possono agevolmente essere diretti vero il punto in cui l'ala dx piega verso sud, piuttosto che verso il villaggio di Ligny, obiettivi che mi è stato ordinato prima di conquistare e poi difendere.
I miei piani prevedevano l'utilizzo di tutte le brigate di fanteria a parte una, lasciandomi così pericolosamente sguarnito nella riserva.
Fatto presente ciò allo stato maggiore imperiale mi veniva promessa una divisione del corpo di Mouton.
Pertanto ecco in particolare cosa intendo fare al secondo turno nei pressi di Ligny.
Come si può vedere decido subito di impegnare la riserva, il punto segnato da una X rossa sarà secondo me dove il nemico intenderà sviluppare una decisa pressione.
Quando arriverà la divisione di Mouton intendo posizionarla a Sud della strada.
Quanto al limite meridionale dello schieramento, ho inviato alcuni squadroni di cavalleria ad individuare eventuali avanzate nemiche, il giro per i Prussiani sarebbe più lungo, ma non posso permettermi di rischiare un aggiramento, le valli che vi conducono permettono di avanzare nascosti.
Verso Boignee invio una divisione di fanteria e una di cavalleria che prenderà posizione a S/E dell'abitato, dovrebbero essere sufficienti. Ancora più a Sud indirizzo un'altra divisione di cavalleria pesante, se i Prussiani tentano subito un'incursione con la loro cavalleria avranno con chi vedersela!

 

Un approfondimento anche sull'ala sx, l'8° e la 10° divisione del III° corpo farsi coraggiosamente presso a St.Amande, con le batterie nemiche che dominano dall'alto.

 

Nei pressi di Laraille, ore 2,15 del pomeriggio


Sire,
continuo il mio movimento verso Thyle, in testa la 5ª divisione, segue la 9ª e subito dietro la 6ª del principe Gerolamo. Il 1° e 2° battaglione del 61° di linea sono prossimi a Pireaumont, non credo vi siano inglesi asserragliati, ma se così fosse saranno spazzati in un baleno! La mia intenzione è schierare tutto il II° corpo sul lato orientale di Quatre-Bras, tra Pireaumont e Sart-Dame-Avelines, in modo da bloccare tutte le vie che proseguono verso Ligny. Credo che il movimento sia già noto al nemico, a giudicare dalle giacche rosse sulle alture. Di fronte a Gemioncourt mi accingo a schierare un velo di cavalleria, onde impegnare il nemico e costringerlo a presidiare il settore, una batteria è già in posizione e ha cominciato a tirare. Non ho ancora notizie di D’Erlon e soprattutto se ha cominciato il suo movimento verso nord.

Ney, principe della Moskowa

 

Dal capitano J.V. a bordo dell'aerostato Marengo:
"Ancora fitte nebbie di guerra impediscono una chiara visuale del nemico mentre si nota lo spostamento verso Thyle delle truppe del Maresciallo Ney"

 

Ed ora alcune immagine degli scontri in corso:army3::army2:

Per chiarezza avviso che presso Boigne, nascoste dagli schermagliatori, avanzano le colonne della 14° divisione.

 

Una visione globale della battaglia a Ligny alla fine del 2° turno Francese (ore 14:15).
In alto a sx, cerchiate di rosso, le poche forze di cavalleria al comando del generale Vandamme: Sua Maestà è preoccupata che un tentativo Prussiano di aggiramento possa non essere efficacemente contrastato da così esigue forze.

 

Infine il messaggio del Conte Grouchy a Napoleone delle ore 14:15 (seguono alcune considerazioni personali).

"A Sua Altezza Imperiale Napoleone I

Maestà continua il movimento delle truppe alla conquista delle creste.
La 13° div. I brigata presso Ligny staziona al riparo delle siepi, mentre le batterie colpiscono le truppe nemiche rinserrate nel villaggio causando decine di morti. Fintanto che il nemico resterà così esposto l’attacco verrà rimandato a favore del bombardamento.
La 12° div. I brigata N/E di Ligny lungo la strada incassata occupa la cresta. Purtroppo la posizione è molto esposta, suscettibile di attacco si da N/O che da E. Confidiamo nelle paludi che bordano il corso del torrente per ostacolare eventuali attacchi nemici.
La 12° div. II brigata strada per Gembloux ha già avvistato le avanguardie nemiche. Grazie alla promesso di Vostra Maestà di inviarmi una divisione di rinforzo ho ritenuto opportuno impegnare subito la II brigata della 13°, inviandola a supporto lungo la stessa direttrice. Sarebbe mia intenzione schierare ivi anche il 9° cavalleria del II corpo, compreso l’intero parco artiglieria del corpo.
La 14° div. presso Boignee, ha iniziato l’occupazione del villaggio, scontrandosi con alcune pattuglie nemiche.

Conte Emmanuel de Grouchy
Maresciallo di Francia"

A mio parere (di Antigono) ai Prussiani si offrono due alternative principali:

1) Spostare quante più truppe Prussiane ad ovest per prevenire uno sfondamento sul loro fianco dx e poi, eventualmente, contrattaccare sia coi Prussiani che con gli Inglesi

2) Contenere gli attacchi sul loro fianco dx e invece colpire con forza presso il villaggio di Ligny sia da Nord che da Est, in modo da aggirare i francesi sul fianco destro francese. Tale ipotesi è resa plausibile dai rinforzi che ai Prussiani arrivano appunto da N/E.

Nel primo caso la mia posizione dovrebbe essere abbastanza tranquilla, nel secondo temo che non sarà per nulla facile sostenere l'urto dei Prussiani.

Non credo invece probabile un aggiramento ancora più a Sud, troppo tempo per spostare le truppe.

Eventualmente potrebbero premere più verso il centro, ma non la vedo una strategia che porta a un risultato.

 

Nei pressi di Laraille, ore 2,30 del pomeriggio


Sire,

ho il piacere di comunicarvi che un aiutante di campo del generale d'Erlon mi ha appena recato un messaggio con cui quest'ultimo mi annuncia l'aver iniziato la marcia verso nord. Inoltre, un battaglione della 1a brigata della 5a divisione ha preso possesso di Pireaumont che, come prevedevo, era sguarnito. Un altro battaglione di testa è entrato nel villaggio di Thyle, anche qui nessuna giacca rossa in giro. Proseguo dunque nel movimento prestabilito, al momento affatto disturbato dal nemico a cui probabilmente non sono per nulla chiari i nostri movimenti. O forse sono talmente gonfi di gin da non riuscire nemmeno a vedere sfilare le nostre colonne!

Ney, principe della Moskowa

 

Allora, opinioni dei primi 4 turni? riflessioni? pensieri? Come vi sembra procedere il piano?

 

Comandante buongiorno. Complessivamente mi sembra stia andando tutto bene, per ora. Per ciò che concerne il mio settore è abbastanza tranquillo, il che va benissimo perchè mi consente di schierarmi nelle posizioni prestabilite con la calma necessaria. A Ligny certo il clima è più infuocato :army3:ma è così che deve essere. Certo sarebbe interessante sapere se il IV° corpo di Bulow è stato già rilasciato e se sta marciando verso il fuoco...Ho notato che abbiamo perso il generale di brigata Gengoult , bisogna fare molta attenzione (e questo lo dico ovviamente anche a me stesso) ai comandanti, in termini di punteggio hanno il loro valore

 

Questa è la progressione della 8° divisione III corpo (generale Lefol) e della 10° divisione III corpo (generale Habert) nella conquista di St.Amand.
Si può notare come il generale Vandamme, comandante dell’ala sinistra, con l’energia che lo renderà famoso dopo il suo essersi trasferito negli Stati Uniti, conduca le divisioni all’attacco in colonna, incalzando senza sosta il nemico e costringendolo ad una continua ritirata.

 

A Boignee per la 14° divizione IV corpo del generale Hulot le cose sono andate diversamente.
Forse il nemico Prussiano è stato troppo prudente, comunque ho potuto attaccare in netta superiorità numerica, cosa che mi ha permesso di accerchiare le unità nemiche presenti nel villaggio e poi finirle corpo a corpo piuttosto agevolmente. Aspetto ora il contrattacco Prussiano, se non dovesse accadere ho ordini di spostare parte di queste truppe a Nord.