AAR Uncommon Valor v.2.5

Secondo AAR, sempre di UV e sempre contro il PC. Sono riuscito a patchare il gioco all'ultima versione.
I settaggi sono sempre quelli del mio primo AAR: tutto storico con i SS comandati manualmente. Gioco per il Giappone.
L'Operazione MO di questa Campagna è stata modificata: non seguirò esattamente le mosse storiche, anche se saranno abbastanza simili, il periodo va dal 1o Maggio 42 al 31 Dicembre 43
Come al solito se volete commentare e/o criticare o altro siete i benvenuti



01-Maggio-42 Truk, Comando Centrale

E' mattina presto e il comandante della base, Ammiraglio Toshio Kawagumi, è appena arrivato da Tokyo portando, a parte le sue personali valigie, una voluminosa cartella. Questo è il suo primo giorno di lavoro a Truk, prima aveva prestato servizio al Comando Generale a Tokyo ma per effetto del normale avvicendamento di Comandanti la Base è stata assegnata a lui almeno per il periodo della nuova operazione. "E poi si vedrà se sarà il caso di continuare l'incarico" gli era stato detto dal Contrammiraglio Seiichi Ito, uno dei Comandanti in Capo della Combined Fleet, diretto vice dell'Ammiraglio Isoroku Yamamoto, vera leggenda vivente nella Marina Militare Giapponese. Lui era l'anima della Kido Butai e l'ideatore di quello splendido piano su Pearl Harbour...
Così pieno di voglia di fare, dimostrando la sua bravura e la sua professionalità (nonchè il suo onore di combattente) l'Ammiraglio Kawagumi prese possesso dei suoi alloggi e dopo una breve pausa per riposarsi (aveva 55 anni) convocò tutto il suo staff per le ultime notizie e dare ordini in merito.

Comando di Truk, Sala Strategica, 10,30 AM ora locale

La sala è addobbata con molte bandiere del Sol Levante, sia di guerra che quelle ufficiali. Mappe del Pacifico del Sud, fotografie di ammiragli e paesaggi giapponesi alle pareti e al posto d'onore, sul muro dietro la sedia del comandante della base, una foto del Tenno, una più piccola di Yamamoto e subito alla sua destra, incorniciata, una copia dell'annuncio di Yamamoto stesso diramato al Giappone del successo a Pearl Harbour. Al centro un tavolo rettangolare lungo con molte poltroncine. Sul tavolo è aperta una nuova mappa: mostra l'area compresa tra Truk e Noumea e ad Ovest una porzione di Australia con Brisbane. Alcune frecce disegnate di rosso e nero disegnate sopra di essa indicano le basi di Tulangi, Buna e Lunga (in rosso), Gasinata e Shortlands (in nero).
Dopo aver fatto conoscenza con il suo staff l'Ammiraglio Kawagumi apre la voluminosa valigetta estraendone una cartelletta zeppa di fogli battuti a macchina e illustra il piano "Operazione MO" che gli era stato affidato direttamente dal Comando della Combined Fleet di Tokyo: "E' vitale per Tokyo prendere Port Moresby e Lunga.
Perciò ho deciso di fare così: (seguendo col dito le frecce rosse) manderemo truppe a Lunga e Buna da Rabaul, i nostri reports dicono che sono pressochè sguarnite e basterà sbarcare con un piccolo contingente di fanteria e ingenieri e il resto tutto materiale logistico per catturarle entrambe con il minimo o quasi nullo sforzo. A Tulagi invece arriveranno uomini e materiali direttamente da qui, da Truk, e anche qui piccolo contingente di uomini e molto più materiale logistico in attesa del secondo sbarco, non appena le navi avranno fatto un secondo viaggio, di molti più uomini e meno materiali. Ci sono domande?" Silenzio nella Sala: tutti guardavano la mappa e soppesavano le parole dell' Ammiraglio. Qualcuno annuiva in silenzio, pensando tra sè e sè. "Molto bene" Disse allora Kawagumi "Come tutti sapete ci vuole un costante afflusso di materiali e all'uopo voglio che alla base di Gasinata, a Sud-Ovest di Rabaul, sempre sulla stessa isola, alcuni cargo portino materiali, solo materiali voglio, e da li convogli regolari di piccole barche le distribuiranno tra Lae e Buna. Le navi piccole sono meno individuabili se viaggiano di notte... Altri cargo porteranno materiali alle Shortlands e da li sempre le piccole navi le recapiteranno a Lunga e Tulagi, viaggiando sempre di notte. " Kawagumi si guardò attorno e scrutò i volti della gente: nessuno pareva avere dubbi. Uomini abituati a ricevere ordini e ad eseguirli al meglio. "Bene, ottimo" pensò.
Un Comandante chiese: "Ammiraglio, ma e Lae? E Port Moresby?". "A Lae manderemo solo una Chutai (squadrone aereo) di Caccia, il nemico deve credere che i nostri attacchi aerei da subito partiranno da li e lasciare in pace il resto mentre ho deciso che Lunga è l'obiettivo primario. E' troppo pericoloso mandare ora una forza da sbarco sulla costa Ovest della Nuova Guinea e vorrei attaccare successivamente da 3 parti: da Buna con fanteria, da Lae con gli aerei ed a Port Moresby attaccandola dal mare con truppe da sbarco. Ma ora è troppo presto. Sto ancora pensando se fosse il caso di mandare qualcosa a Gili Gili ma non ho preso nessuna decisione in merito: non abbiamo molte navi e nessuna Corazzata.
A proposito: Tokyo ha mandato la 5a divisione Kido Butai di Portaerei (Shokaku e Zuikaku) e parte della 4a, con solo la Portaerei leggera Shoho, più vari Incrociatori e Caccia. All' Alto Comando non ritengono necessario mandare altre Portaerei perchè è stata rilevata solo la presenza della Saratoga nelle acque di Noumea."
"Bene Signori: se non avete domande potete andare. Prossima riunione fra qualche giorno. Siete liberi."

 

Ciao Blubasso,caso mai ti venisse voglia di fare una partita via mail con UV fammi sapere,mi piacerebbe provare,dato che non ho mai giocato in questo modo.Ciao

 

Dammi una o due settimane di tempo e sarò pronto per il mio primo PBEM...

 

Ok,quando vuoi tu.Buona partita.

 

06-Maggio-42 alloggio di Kawagumi, 23.12 ora locale

Non ho ancora capito se ho incompetenti o no con me: sembravano tutti convinti la settimana scorsa e adesso qulcuno crede che mi sto prendendo troppe libertà con l'Operazione. Ma sono io che rischio la carriera non loro. Pensano che sia troppo prudente? Secondo me non sarà una cosa breve: gli americani non staranno per sempre a guardare e ancora non abbiamo saggiato la loro vera potenza. Yamamoto vuole prendere il più possibile adesso che quelli sono ancora fuori gioco ma lui è migliore come stratega non come tattico ed in ogni caso qui sono io che decido come attuare il piano.
Oggi abbiamo preso sia Lunga che Tulagi. Uno scherzo: le basi avevano solo personale non combattente e abbiamo fatto anche qualche prigioniero. Li interrogherò non appena saranno qui a Truk. Adesso rafforzerò tutte e due le basi con costante invio di materiali e uomini e la prossima mossa sarà anticipare gliu Alleati a Sud, provando ad avvicinarsi a Noumea conquistando le sue prime basi nelle Nuove Ebridi. Se li teniamo occupati lontano da Lunga avranno meno occasioni per provare a riprendersela. Ciò che voglio è tenere occupate specialmente le navi da battaglia li, lontano dall' area di Port Moresby, li la cosa è più complessa: dobbiamo conquistare Buna e tenercela, allo scopo ho fatto caricare sui cargo tutte le mie compagnie antiaree disponibili oltre ad ingenieri e un Quartier Generale. Buna è vuota e non avremo difficoltà a conquistarla e quando sbarcheranno le nostre fanterie avranno già un'ottima copertura antiarea a difesa delle navi. Sempre che tutto vada bene...

Le nostre Portaerei si muoveranno oggi alla via del tratto di mare all'interno delle Salomone, voglio finire la loro Portaerei al più presto possibile per non pensarci più dopo. Faremo "molto rumore" per attirarla dalle mie navi e una volta affondata saremo padroni dell'area per un bel po'. Le altre Portaerei nemiche sembra siano occupate altrove.

Adesso basta pensare al lavoro, un po' di pianoforte mi distenderà prima di andare a letto.

 

09-Maggio-42 Comando di Truk 21.23 ora locale

Oggi si sono scontrate le nostre TFs di Portaerei col nemico. Ma che diavolo combinano i nostri recon laggiù?? Le Portaerei nemiche erano 2 e non c'era nessuna Saratoga!! Per poco non cadavamo in una trappola grazie al non lavoro svolto dagli aerei da ricognizione...
Stamattina si sono scontrate le nostre 3 Portaerei Shokaku, Zuikaku e la leggera Shoho con la Yorktown e la Lexington a circa 150 miglia ad Est di Gili Gili, in pieno mare aperto: alla fine degli scontri la Yorktown è stata colpita 8 volte dai Val con bombe da 60 e 250 Kg e da 1 torpedo dei Kate, penso si salverà (accidenti!) e la Lexington è messa peggio essendo stata colpita 14 volte dai Val e 5 volte dai Kate. Non penso sopravviverà. Noi abbiamo avuto la Shokaku colpita per ben 16 volte da bombe e la Zuikaku solo da 3. La Shoho è indenne. Abbiamo perso 3 Zero A6M2; 11 Val e 9 Kate mentre il nemico ha segnato sulle sue perdite 8 Wildcat e 14 Danuntless nonchè molto probabilmente anche un Incrociatore pesante della loro scorta non si salverà. Non abbiamo registrato danni alla nostra scorta.
Ho 3 sottomarini in zona e proverò a finire le Portaerei con quelli mentre le nostre torneranno in porto per le riparazioni. Penso che la Shokaku non potrà sopportare una lunga traversata quindi la destinerò alle Shortlands che è a poco meno di 120 miglia dal luogo dello scontro. Sarebbe davvero un buon colpo se arrivasse in porto senza affondare. Delle altre non sono molto preoccupato: ce la faranno sicuramente.

Nel frattempo abbiamo preso Buna, sguarnita di nemici: adesso ho 5 divisioni antiaeree e una quantità molto grande di materiali, nonchè Ingenieri e un Quartier Generale laggiù. Gli aerei nemici mi hanno affondato solo 3 cargo ormai vuoti. Un successo strepitoso!! La prossima mossa sarà quella di mandare truppe da Rabaul e farle marciare su Port Moresby. Invece le truppe fresche qui a Truk saranno destinate in parte a Lunga e in parte all'invasione di Port Moresby.

Tempo di riposare ormai, chiamerò il furiere per un tè e poi a letto

 

Ovviamente sapevo benissimo che la Saratoga non c'era e avrei incontrato la Yorktown e la Lexington ma dato che scrivo in prima persona io lo so ma il mio Ammiraglio Kawagumi no: lui può solo sapere ciò che gli dicono i reports degli aerei da ricognizione. Non è semplicissimo da fare ma lo trovo molto divertente (NdA)

 

blubasso mi chiede di chiudere l'aar ce per motivi personali non potra continuare...

Peccato ... era molto interessante.