ALI per Giocare promuove una campagna per una corretta comunicazione sul gioco d'azzardo. Il diritto al gioco è un diritto per tutti. Ma anche la parola GIOCO ha qualche diritto. Quello di non essere usata in maniera sbagliata. Il gioco pubblico, con vincite in denaro, è "GIOCO D'AZZARDO" ed è necessario dirlo. http://www.miazzardoadirlo.it/
non l'ho capita molto...sembra più che altro un problema di semantica...credo sia implicito nelle leggi che per GIOCO intendano "d'azzardo", o sbaglio?
per prima cosa si condanna i lgioco d'azzardo indiscriminato. per seconda, ma meno marginale, le ludoteche italiane e, nel suo piccolo, Balenaludens pone l'aspetto sul problema della "colpevolizzazione del gioco. l'azzardo è una cosa, il gioco un'altra!
il problema è proprio questo: le leggi danno per scontato qualcosa che non è scontato nella lingua, anzi che nella lingua in cui sono scritte ha un'altra definizione. Forzano la definizione, specializzandola ad un campo più stretto ma senza dichiararlo esplicitamente. Così però si rischia che chi si trova ad applicarle, finisce per colpire tutto, se applica alla lettera, ma può colpire indiscriminatamente cosa vuole interpretando in senso più o meno ampio la parola "gioco". E questo è già quanto avviene nella comunicazione della stampa, in cui la parola "gioco" ha assunto ormai una connotazione negativa.