[Comp. 1.1] Storia dell'Italia fascista

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da PzKpfW, 15 Settembre 2008.

?

Riuscirà a resistere l'Italia nell'Asse..?

  1. No, appena i russi sfondano sommergeranno tutto..

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  2. Si, avanti fino a Londra, Mosca e Washington

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  1. PzKpfW

    PzKpfW

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    STORIA DELL'ITALIA FASCISTA

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    Versione: Compendium 1.1
    Difficoltà: very hard
    Aggressività: Normale
    Full IC: no
    Teach team take over: si


    Premessa
    La sifda si preannuncia certamente impegnativa. Parto con poco più di 40 PI effettivi visto che ho un malus del 40% sulla capacità industriale. Oltre alla riduzione industriale il taglio del 40% colpisce anche le materie prime, chi ha provato l'Italia sa bene che si deve centellinare già normalmente figuriamoci cosa sara così. Al momento ancora non ho deciso una strategia generale, dipende molto da come andranno le cose nei primi anni di gioco. Aggiungo anche che tutto ciò che verrà redatto sarà a scopo INTERPRETATIVO così come le immagini che verranno messe nei post. In nessun caso si vuole fare propaganda politica o revisionismo storico.




    CAPITOLO I: LA SFIDA INDUSTRIALE

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    XIV ANNO DELL'ERA FASCISTA. Primo Gennaio 1936.

    L'Italia sta lentamente uscendo dalla crisi economica che ha colpito il mondo a partire dal 1929. Lavori pubblici, investimenti statali, nuovi settori e riarmo stanno preparando l'Italia a una nuova industrializzazione. La produzione però nei primi del 36 è ancora modesta (42 PI su una base di 58). Il riarmo marinaro nonostante la guerra in Etiopia viene messo da parte... si punta a un rilancio industriale investendo in 10 nuovi grandi impianti di cui però solo per 5 vi sono le risorse per portarne avanti la costruzione (non posso destinare più di 25 PI alla costruzione di industrie anche se a regime dovrei impiegarne 50 in modo da avere 10 nuove industrie pronte ogni anno).

    A sottolineare tale volonta il Duce lascia il dicastero dell'Economia al ministro Guido Jung, grande organizzatore con esperienza diretta nell'industria pesante (PI +10%). Capo di stato maggiore diviene Cingolani, grande sostenitore delle forze corazzate (ricerca nei corazzati +5%).

    Il ministro dell'economia vara il primo dell'anno una nuova riforma che dovrebbe portare entro 4 anni a far controllare allo stato i settori industriali strategici (sposto le barre verso economia pianificata). Questo processo viene accellerato da due missioni diplomatiche tedesche, la prima a metà anno e la seconda verso il Dicembre del 1936 (i tedeschi mi infulenzano spostandomi due volte verso economia pianificata).

    Mentre l'economia stenta a trovar stabilità durante i mesi estivi una forte crisi riguardante le materie prime mette in ginocchio la nazione. La mancanza di denaro, carbone e petrolio ci costringe a rivedere i nostri scambi internazionali. Vengono mandate numerose missioni commerciali in Germania per ottenere carbone (energia) e valuta forte in cambio di minerali strategici (rari) e acciaio.

    Sul finire del 36 la guerra d'Etiopia vede la sua vittoriosa conclusione. Il conflitto era stato prolungato volutamente per temprare lo spirito dei combattenti (esperienza) e per mobilitare al massimo l'industria (in guerra le richieste di beni di consumo sono dimezzate).

    Il paese giunge alla fine di questo anno in maniera ancora incerta. I segnali di ripresa industriale sono deboli ma la situazione è destinata a cambiare presto. Per il nuovo anno vi sono i presupposti per un ribaltamento della situazione. Nuovi impianti presto entreranno in funzione. Un nuovo passo verso la pianificazione economica porterà a grandi risultati (ancora uno slide e mi prendo un +15% nei PI), nuove richerce in campo industriale miglioreranno l'efficienza complessiva delle nostre aziende e una allenza con la Germania sembra alle porte ora che il conflitto etiopico è terminato dando all'Italia il suo impero. La partecipazione alla guerra civile spagnola inoltre sta riportando il paese sulla scena mondiale.
     
  2. maie

    maie

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    Ciao! Complimenti, l'Italia a very hard è davvero una grande sfida, per un grande giocatore, d'altronde. Un solo "consiglio": da esperienze passate ho notato che un'alleanza Italia-Germania prima dello scoppio della guerra può essere fatale e cambiare le sorti della storia. Cioè gli alleati mi sono sembrati più propensi a non cedere alle richieste tedesche, con conseguente stravolgimento della partita. Ciao
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

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    C'è davvero bisogno di scriverlo:humm:? Che tristezza:facepalm:
     
  4. PzKpfW

    PzKpfW

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    Mi sono alleato per avere schemi e risorse a buon mercato...sono ai primi del 39 e tutto è nella norma.

    Meglio spendere due righe prima ed evitare polemiche pretestuose poi :)

    Ora sono a un bivio... entro marzo del 39 arriverò a 80 PI (i crucchi sono già a 300 :cautious: ). Non entrerò subito in guerra con l'asse dal 39 visto che ho solo i mezzi iniziali per giunta nemmeno aggiornati :facepalm: pensavo a un primo attacco contro conto la Jugoslavia mentre i crucchi sono impegnati in Polonia. Da li poi Ungheria, ma dovrò stare attento alle reazioni tedesche. Che fare poi...?pensavo alla spagna ma non vorrei stravolgere troppo le cose. Per la pensiola iberica pensavo:
    1) Fantoccizzo (ma poi è un problema difenderla)
    2) Prendo una manciata di regioni intorno a gibilterra e basta
    3) Prendo una manciata di regioni intorno a gibilterra e chiedo accesso militare...

    altri suggerimenti...?poi proseguo con il racconto!
     
  5. Maglor

    Maglor

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    io ho una domanda che non c'entra un tubo col tuo aar ma con la cartina che hai postato... da dove arriva e cosa rappresenta? nel senso che non sapevo che le aree "metropolitane" di roma, napoli e firenze fossero considerate "regioni autonome" o chissà che altro... :cautious:
     
  6. PzKpfW

    PzKpfW

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    E' l'Italia in versione federalista :D seriamente è la stessa cartina che ho sulla "Guida dell'Africa Orientale Itliana" e in particolare l'immagine della foto è sotto la dicitura "L'Italia e i suoi possedimenti" edita dal C.T.I. non so forse avevano un ordinamento particolare.. il bello è che nell'elenco in basso è nominata anche la Corsica che però è dipinta in "bianco" ed elencata come se fosse italica.
     
  7. von Kleist

    von Kleist

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    io propenderei per la 1, ma a very hard credo sia un vero e proprio suicidio... quindi la migliore penso sia la 3, se sei sicuro che funzioni e che non ti ritirino l'accesso militare...
     
  8. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Secondo me la corsica è messa come rivendicazione, come la dalmazia e un pezzetto della Svizzera
     
  9. PzKpfW

    PzKpfW

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    CAPITOLO II: INDUSTRIA E IMPERIALISMO


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    XV-XVII ANNO DELL'ERA FASCISTA. 1937-39.

    L'anno 1937 verrà ricordato come la prima tappa nel rilancio industriale italiano. Un nuovo team di ricerca è entrato al servizio della Patria e l'alleanza con l'Impero Germanico sta dando i suoi frutti sancendo in ambito economico, militare e tecnologico la creazione dell'Asse. L'alleanza però ha portato alla defezione del Ministro Guido Jung (PI +10%) il cui dicastero è stato prontamente ripreso dal Duce in persone (PI +5% ricerca industriale +10%), anche il ricercatore Enrico Fermi è fuggito negli USA.

    Le ricerche si susseguono in tutti i campi e di successo in successo l'Italia arriva al 1938, anno dell'Anshluss a cui l'Italia fascista reagisce vigorosamente inviando una pesante nota di protesta all'alleato. La fine del 38 vede sul tavolo la questione dei sudeti, la mediazione italiana è servita ad evitare la guerra e a rafforzare la Germania. Ma in patria la popolazione è contraria a questa politica... l'ennesima provocazione tedesca con l'annessione della Cecoslovacchia porta l'Italia a reclamare il regno d'Albania. Il Regio Esercito e la Regia Marina assolvono egregiamente questa difficile operazione :)D) occupanto le regioni nemiche in poche ore. Questa nuova conquista porta la Nazione ad ottenere un nuovo team di ricerca.

    In Agosto i venti di guerra riprendono a soffiare su tutta l'Europa. L'Italia decide di slegarsi dall'alleato germanico per preparasi meglio al futuro conflitto...ma il primo settembre tutta l'Europa si incendia. I tedeschi risponsono alle provocazioni polacche attaccando e prima Inghilterra e poi Francia decidono di onorare la garanzia polacca scendendo in guerra. Una nuova grande guerra è iniziata in Europa.

    L'Italia, rassicurata anche dalla vittoria Franchista in Spagna, decide che non può stare a guardare e prepara l'operazione "Rubicone": l'invasione della Jugoslavia.



    Radio Roma
    Attenzione.. Attenzione.. alle ore 5:00 di questa mattina forze regolari Jugoslave hanno attaccato ben muniti avamposti italiani in terra d'Albania. La pronta reazione del Regio esercito non si è fatta attendere, colonne celeri italiane hanno già in più punti passato la frontiera mentre l'arma azzurra e la regia marina pongono le coste sotto incessanti bombardamenti...


    L'attacco contro la Jugoslavia in realtà non è per niente facile. L'unica operazione iniziale che si vuole far coronare da successo è un attacco portato avanti dal I Corpo Alpino che dall'Albania dovrà giungere a Pristina tagliando fuori le forze Jugoslave meridionali. L'attacco riesce ma solo grazie a un uso intenso dei bombardieri biplani fiore all'occhiello dell'aeronautica italiana...
    Dalla frontiera veneziana il grosso delle 24 divisioni è male armato, con equipaggiamento della grande guerra ed è privo di artiglieria, infatti vuole essere solo da diversione. La flotta grazie anche alla nuova corazzata "RN Vittorio Veneto" inizia a bombardare pesantemente la regione costiera di Rijeka.. l'avanzata sulla litoranea è durissima mentre nell'interno le aspre montagne ricordano le offensive dell'ultima guerra. Si avanza ma a prezzo altissimo...


    [​IMG] [​IMG]

    Alla fine dopo due mesi di duri scontri si chiude la sacca a sud e si ottiene a nord il tanto sospirato sfondamento a Rijeka... ogni sforzo in direzione di Ljubliana è messo a tacere rapidamente da preponderanti forze nemiche munite di molta artiglieria e avvantaggiate dalla natura impervia del terreno... in ogni caso la maggiore mobilità data dalla nostra marina ci permette di sbarcare contingenti a Dubrovnik e Split le cui teste di ponte ci serviranno per puntare rapidamente verso l'interno. Prima di natale il nostro Corpo Alpino è in vista di Belgrado e la resistenza nemica si spegne appena la città viene investita oltre che da est anche da sud dai fanti della III Armata partita da Dubrovnik con una marcia a tappe forzate durata settimane.. I primi del 40 vedono una ulteriore penetrazione italiana verso nord, oltre al controllo su tutto il litorale. La campagna viene decisa dal raggiungimento del confine ungherese spezzando in due tronconi le forze avversarie e condannandole a un rapido crollo...


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    La campagna ancora non si è conclusa visto che Liubljana resiste duramente. Questa prima impresa ha dimostrato tutte le pecche delle forze armate italiane. L'aviazione e la marina si sono comportate bene solo perchè hanno potuto operare virtualmente incontrastate, ma la loro arretratezza si è fatta sentire anche contro un nemico debole come quello balcanico.
    L'esercito, duramente impiegato, non è parso all'altezza. Una o due divisioni juogoslave potevano bloccare per settimane anche una intera armata italiana forte di ben 12 divisioni. Le molte unità dotate ancora di fucili e armi della grande guerra paiono superate, la mancanza di rincalzi d'artiglieria ha condannato al fallimento molti attacchi secondari. Ora che si sta per arrivare a sfiorare nuovi traguardi industriali (quasi 100 PI) si dovrà pensare in che direzione riprendere il riarmo. In un primo tempo si punterà ad aggiornare ciò che già si ha oltre a un programma di lungo termine per la costruzione di brigate. Inoltre la marina al momento non è in grado di assolvere ad alcun compito visto che l'inesistente marina Jugoslava è riuscita ad affondare addirittura alcuni nostri convogli. Il grosso del naviglio leggero è stato venduto alla germania in cambio di risorse, vi è solo una corazzata moderna e la prossima sarà varata non prima del 41. Punto di forza è la ricerca nel settore delle portaerei, l'abbandono della dottrina italiana e lo studio di quella delle "Blue Waters" (costo portaerei -2 PI). Quindi anche la marina presto dovrà ricevere adeguati finanziamento per la creazione di almeno un primo nucleo di 2 o meglio 4 portaerei.
    L'aviazione potrebbe essere dotata di alcune squadriglie di CAS ma anche qui si dovrà vedere prima quanti PI saranno ancora disponibili...
     
  10. PzKpfW

    PzKpfW

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    Umh... in poche parole sono arrivato alla fine del 42. Il 28 agosto sono sceso a fianco dell'asse (10% di dissenso :facepalm: ) ma la situazione è durissima... i russi sono tornati al vecchio confine rumeno e si sta creando un saliente tedesco molto pericoloso.

    Ho sotto il mio controllo il sud della Spagna, ho presto tutto il nord africa fino ad annettere l'Iraq, sono quasi al vecchio confine dell'Etiopia del nord. In Europa ho annesso jugoslavia e ungheria.

    Gli USA però hanno una marina micidiale e io il massimo che posso schierare sono 4 corazzate del 15-18 non riammodernate :cautious: e due corazzate moderne :cautious: :cautious: per la fine del 44 entreranno 6 portaerei. Come se non basta hanno pure dichiarato guerra a Vichy...

    Si accettano scommesse su quanto potrò resistere :D
     
  11. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    beh, come al solito complimenti per la scelta! Un'italia a very hard con il compendium è il tipico suicidio che non io non farei mai:p
    comunque la situazione è a dir poco disperata:humm: se i russi riescono a conquistare la romania l'asse crollerà di sicuro, perchè rimarrà subito senza petrolio.
    Secondo me la priorità ora è l'invio di un corpo di spedizione italiano che rinforzi l'asse nel settore della bessarabia...
     
  12. PzKpfW

    PzKpfW

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    Forze americane stanno tentando di sbarcare a casabalca... ho preso il controllo di Vichy e cerco di mandare rinforzi ma la vedo molto male :cautious:
    Ho tentato di attaccare le loro forze da sbarco ma i miei sommergibili sono stati duramente sconfitti dalle preponderanti forze nemiche.. composte da 2 portarei numerose corazzate e naviglio minore.

    In africa sta andando bene ma non voglio riprendere l'Etiopia poichè mi servirebbero troppi presidi per difendere tutte le coste da sbarchi alleati...
     
  13. Maglor

    Maglor

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    lascia perdere l'etiopia e manda rinforzi in marocco... se sbarcano sei davvero nei guai...
     
  14. maie

    maie

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    Concordo. Anche perchè se sbarcano, poi dall'Africa passeranno rapidamente a tentare di sbarcare direttamente sul patrio suolo italico :D. E poi scatta l'evento dell'occupazione di Vichy se gli USA prendono anche solo Casablanca, giusto? Meglio evitare. Il problema comunque si ripresenta: tenteranno, soprattutto gli inglesi, ad attaccarti dalla zona intorno a Dakar, da quelle colonie inglesi e francesi.
    Ciao
     
  15. PzKpfW

    PzKpfW

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    Si se prendono anche solo Casablanca tutta Vichy crolla... ma in Russia ai crucchi va ancora peggio...si sta profilando un insaccamento storico visto che a Nord sono quasi alle porte di leningrado ma a sud l'armata rossa bussa alle porta di Slovacchia e Romania...
     
  16. maie

    maie

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    Allora potresti provare a creare diverse armate con un bel numero di fanterie e focalizzarti su un unico punto e da lì cercare di invertire le sorti del conflitto con la russia. Oppure semplicemente alleggerendo la pressione sui tedeschi, o aiutarli nella difesa, però secondo me come idea è già sbagliata: cioè non ha senso di tentare solamente di difendersi contro l'URRS. L'ideale sarebbe dare l'incipit ad un'offensiva congiunta tra te e ciò che rimane dell'esercito tedesco, sconbussolando i piani dell'Armata Rossa. Visto che la pressione russa si esercita maggiormente a Sud, potresti attaccare a Nord. Però non ho idea della situazione nei dettagli. Buona fortuna in ogni caso.
    Ciao
     
  17. PzKpfW

    PzKpfW

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    I russi hanno 500-600 divisioni :cautious: :cautious: :cautious:
    Io ho 50 divisioni... nemmeno troppo aggiornate che al momento sono tutte in africa (il grosso) e spagna :facepalm:

    ..e la mia PI è già tutta occupata in portaerei (sei in parallelo), potenziamenti (tanti), aplini (7 in serie) e paracadutisti (4 in serie), naviglio leggero, brigate e poco altro...con 150 PI nn si va molto lontano :D

    Inoltre il trasporto via mare è un problema... la Royal Navy nonostante il mediterraneo sia chiuso ha due portarerei e 4 corazzate che fanno molti danni... dico solo che per far rientrare il corpo alpino dal sud della spagna sono passato per mezza Europa a piedi...
     
  18. Tito Manlio

    Tito Manlio

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    Innanzitutto ciao!

    Secondo m data la situazione dovresti come ha detto maie scombussolare l' offensiva russa (magari attestati su un fiume e da lì il prode fante italiano farà ciò che fece sul Piave) per quanto riguarda la RN ti consiglio di prendere malta se non lo hai già fatto così oltre ad essere senza rifornimenti ( mi sembra che anche le navi dopo un po' affondino senza approvvigionamento :humm:) non avranno più un porto dove rintanarsi, magari usa i bomb. navali per distruggerle.

    Per gli usa non so che dirti con l' italia nel compendium io cerco sempre di impedirglidi sbarcare con tutti i mezzi disponibili ( pochi :D) però non l' ho mai fatto a very hard e la cosa mi preoccupa, per curiosità nel '42 quanto PI hanno gli usa a very hard?? :cautious:
     
  19. PzKpfW

    PzKpfW

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    800 :cautious: :cautious:o giù di li...



    Umh...infatti i due corpi alpini con ben 12 divisioni dovrebbero servire allo scopo :D 12 divisioni contro 500-600 russe... non la vedo bene :facepalm: visto che hanno presto anche Striy... provero a usare quei due corpi per tenere la Romania...

    Si malta me ne ero dimenticato e ormai dovrebbe essere a un buon punto di "cottura" senza rifornimenti. I bombardieri navali sono stati utilizzati contro la flotta mericana e sono messi molto male :arg: e per almeno 4-6 mesi dubito che voleranno :D
     
  20. maie

    maie

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    Ciao! gli USA hanno 800 PI solo perchè ne "regalano" 100 all'UK e 50 all'URSS, altrimenti dovrebbero arrivare a più di 1000:eek:.:D
    A questo punto se hai a disposizione 12 divisioni di alpini, penso che siano più inutili che altro. Puoi aiutare la romania ma non a tempo indeterminato. E invece un attacco dalla finlandia? non è possibile?
     

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