https://www.wired.it/mobile/app/2017/03/13/la-svolta-digitale-dungeons-dragons/ Wizards of the Coast aggiornerà presto il suo storico Role Play Game con una suite di strumenti digitali che agevola la consultazione dei manuali e la gestione dei personaggi L’odore della carta, i resti della gomma da cancellare e le matite spuntate, i dadi a quattro, sei, otto e fino a venti facce. Serate interminabili che inevitabilmente si trasformavano in notti insonni passate tra amici, vissute esplorando labirinti interminabili, combattendo orchi, troll e draghi, evitando trappole insidiose, la furia degli elementi e ogni altra “sfiga devastante” il nostro Dungeon Master Claudio, Dio assoluto di ogni partita, si divertiva a tirarci addosso. Ricordo indelebile della mia adolescenza, Dungeons & Dragons esiste da oltre quarant’anni: forse il giochi di ruolo più famoso al mondo, fino a oggi è stato anche uno degli ultimi avamposti di resistenza contro l’evoluzione tecnologica. L’ultimo baluardo in difesa dell’immaginazione, vissuta per quattro decenni al riparo dietro la carta millimetrata, gli appunti polverosi e centinaia di pagine cartacee degli ermetici manuali d’uso, croce e delizia di ogni DM. Le cose, tuttavia, stanno per cambiare: è infatti notizia di queste ore che l’azienda produttrice di D&D — quella Wizards of the Coast che nel lontano 1997 rilevò tutti i diritti della creatura di Gary Gygax e Dave Arneson — rilascerà la prossima estate un “digital toolset” chiamato D&D Beyond e pensato per funzionare in accoppiata con la quinta edizione del gioco, rilasciata nel 2014
No è parte del testo del link ... Così se sei interessato apri il link e investighi no vai al bar ... Perché ?