Ciao a tutti, so che l'argomento è abbastanza spinoso perchè fa riferimento ad un episodio ancora molto controverso e soprattutto perchè è molto strumentalizzato dal punto di vista dell' ideologia politica. Ultimamente sono molto interessato all'argomento e sto cercando di approfondirlo. Voi come inquadrate i fatti accaduti a Cefalonia il 24/09/1943 ? Che idea vi siete fatti? Soprattutto su quali "fatti" certi si puo fare affidamento per cercare di capirne un pò di più ? Io personalmente trovo moltro strumentale equiparare il "sacrificio" dei soldati della Divisione Acqui alle azioni di resistenza dei gruppi partigiani, considerandolo come uno dei primi tentativi di Resistenza contro il Nazi-fascismo Se è successo un fatto di simile gravità, penso che la colpa principale l'abbiano i vertici (Re, Badoglio e compagnia..) che, volutamente, hanno mantenuto un atteggiamento di assoluta ambiguita' in quel mese di settembre del 1943 cercando di barcamenarsi tra le parti per cercare di salvare capra e cavoli.
Sicuramente la gestione dell'armistizio è stata a dir poco pessima per non dire colpevolmente criminale. IN un simile contesto come si fa a definire eroi o traditori quei soldati? Di sicuro c'è che la reazione tedesca è stata brutale e indegna.
Sicuramente fu spietata, ma c'e' da dire che il governo badoglio attese quasi un mese prima della dichiarazione formale di guerra alla germania... comunque furono eroi per il semplice fatto che rimasero inquadrati sotto un comando (meno che discreto si badi bene) confermando il giudizio impietoso di Rommel sui soldati italiani, ossia: soldati ottimi, ufficiali inferiori e sottufficiali discreti, alti ufficiali pessimi. Se avete curiosita' sulle vicende "vomitevoli" dell'armistizio leggetevi l'ottima Elena Aga Rossi... Ricordo infine anche l'infamia dell'unico generale italiano che al comando se non erro dell'8 armata riusci' a sloggiare i tedeschi a bari ed in puglia (se non erro l'ottima 2^ divisione fallschmijager), il generale BELLOMO fucilato dagli inglesi dopo la guerra per essere stato imputato di crimini di guerra per la fucilazione di prigioneri di guerra alleati in puglia... per tutti e due gli episodi emblematici per le tante unita' ed uomini abbandonati a se stessi dal 43 al 45 vale il principio VAE VICTIS
sono stati eroici,in 8.000 con meno aerei,cannoni, e forze contro truppe tedesche meglio addestrate ed equipaggiate, ma la colpa va a quello schifoso del re e di badoglio che lasciarono 900.000 nostri soldati senza direttive
Concordo, strumentalizzare dicendo che i martiri della Aqui furono i primi a tentare una resistenza armata alle truppe tedesche mi sembra al quanto azzardato, quei ragazzi dimenticati dal nostro stato maggiore avevano solo due scelte, o accettare di essere deportati in Germania o di collaborare con loro, o combattere e accettare il fatto che sarebbero stati massacrati... Hanno scelto di combattere e sono morti in molti per questo.
Si cmq non e' che si sceglie in quei casi , ti vengono dati degli ordini e uno gli esegue al suo meglio o peggio come al solito .... c'e' chi lo avra' fatto coscientemente , c'e' chi non ci avra' capito niente di cosa succedeva , c'e' chi lo avra' fatto controvoglia , c'e' chi sperava solo di salvare la vita , c'e' chi lo avra' fatto per spirito di corpo , ognuno di quei soldati e' andato a quella fine con motivazioni e cause personali o casuali diverse . Dunque bisognerebbe chiedersi se i comandi della guarnigione fecero bene ad agire cosi' ...direi che ogni decisione portata sino in fondo e' meritevole di stima , la colpa della situazione era di chi stava scappando dalle proprie responsabilita' .
ma il povero generale Bellomo è una vittima di Badoglio! Da Wikipedia (e da un articolo su Storia Militare) "L'operato della Corte Marziale britannica fu piuttosto sospetto. Non vennero tenute in alcun conto le risultanze dell'inchiesta interna delRegio esercito italiano, non si diede peso alle contraddittorie dichiarazioni del tenente Cooke (prima asserì che le sentinelle italiane gli spararono da distanza, poi ritrattò dicendo che fu il generale Bellomo in persona a sparare a bruciapelo a lui e al capitano Payne), non si vollero approfondire gli esiti delle relazioni del medico legale, senza contare che il diritto internazionale contempla e legittima, in guerra, l'uso delle armi per impedire la fuga di prigionieri militari," un processo molto sospetto con un unico testimone assai poco imparziale sembra che ci fosse lo zampino di Badoglio interessato a eliminare un testimone scomodo per il nostro grande conte di Sabotino
Io mi sbaglierò, ma la maggior parte dei processi seguiti alla WW2 sono stati più una "vendetta" piuttosto che dei processi equi e corretti. Si sono comportati male così come si sono comportati male i nemici prima. (ovviamente tralasciando il genocidio che è stata una cosa a dir poco folle...)
Concordo in pieno che la gestione della resa fu criminale, consegnò il regio esercito in mano ai nazisti, l'episodio della Acqui ne fu la chiara dimostrazione, anche la resa dell'esercito italiano a Roma fu un chiaro esempio della assoluta mancanza di direttive, dove i tedeschi con pochi parà riuscirono a disarmare almeno il triplo delle forze italiane solo perchè disorganizzate senza ordini
A dir la verità, se Dante ci ha azzeccato, ora dovrebbe trovarsi a gelare alla corte di Lucifero (scusate, ma ho appena fatto il 34° canto proprio ieri)
Beh mi pare che sia stato Churchill a dire che la morte di Mussolini risparmio all'Italia un'altra Norimberga , tutto sommato a parte qualche caso come questo non furono terrificanti o dubbi , specialmente nel caso italiano ( anche perche' non avevamo commesso niente di orrendo se non ovviamente casi isolati )... tenendo conto che era appena finita una guerra da varie centinaia di migliaia di morti non vi furono eccessive vendette ...molto peggio subi chi fini in mano ai russi per un decennio ...passato il furore dei giorni della fine della guerra con i suoi orrori anche i tribunali italiani si comportarono generalmente correttamente .
Chiami casi isolati 100000 morti in Libia e Yugoslavia... niente male.... I tribunali sorvolarono MOLTO ampiamente: sia molti fascisti che partigiani che commisero crimini la passarono più che liscia. Certo, meglio questo che la guerra civile.
...e la dimenticanza del memoriale del maresciallo Caviglia sulla scrivania di badoglio Che dopo pochi giorni prelevato e incarcerato dai teteschi cattivizzimi si suicida in carcere? Non e' solo badoglio, ma una Italia meschina e arrampicatrice che e' l'unica sopravvissuta alla guerra senza rispondere delle proprie responsabilita'. Pensate a colui che firmo' il cosidetto armistizio corto a cassibile il generale Castellano, il quale senza alcun mandato ufficiale consegno' al primo incontro e quando ancora non si doveva firmare nulla i piani di difesa dell'Italia, con l'ubicazione di tutte le unita' ed i comandi tedeschi ed italiani, pensando che cosi' gli americani ci avrebbero accolti da alleati sic stantibus. Il gen Eisenhower che era una persona seria , voleva farlo fucilare subito...ritenendo impossibile che un alto ufficiale potesse essere latore diretto di informazione veritiere e cosi segrete... Opure il gen carboni comandante della difesa di Roma del CAM un corpo d'armata forte di centinaia di migliaia di uomini e comandante del SIM, per meriti di salotto..il quale scompare durante i primi sporadici spari mentre le truppe italiane cercavano uno straccio di alto ufficiale che potesse dare ordini e spiegazioni sul da farsi... Ed immaginate i soldati che difendevano le spiaggie di salerno, attaccati sia dagli alleati che dai tedeschi....
meno correttamente si comportarono i tribunali militari italiani in africa e nei balcani... quando a quei disgraziati si concedeva il lusso di un finto processo... ma tanto gli itagliani sono brava gente no?
rileggi e vedrai che ho scritto esattamente questo .... non c'entrano libia e yugoslavia sto parlando dei tribunali di guerra alleati nei confronti dei fascisti . Parlando dei tribunali di guerra italiani mi riferisco A DOPO la fine della guerra e dopo le rese dei conti ( in quanto in quei giorni anche i tribunali emisero a sangue caldissimo sentenze ingiuste verso repubblichini )
EDIT- non capisco il parallelismo tra Norimberga e i fatti della guerra civile in Italia, credo siano contesti diversi
diciamo anche che il fascismo mise in posti di comando molti incompetenti, a partire dal fuggiasco di Tolmino...