Dopo qualche ora di gioco a Battlefront...

Ieri ho studiato il manuale al meglio delle mie capacità e ho giocato una decina di turni nello scenario Market Garden (il "giardino delle marchette". Ok, è una battuta penosa); sono ormai pronto ad una valutazione preliminare del gioco. Per trasparenza vi devo confessare che non ho mai giocato alla serie Decisive Battles (stavo per acquistare BiI ma mi sono trattenuto in attesa di BF) e molte cose che dirò potrebbero essere scontate per molti di voi.

Iniziamo dalle (pochissime) note dolenti. Il manuale è sì completo, ma non chiarissimo per chi non ha esperienza con i precedenti prodotti di casa SSG. In parole povere mi sono consumato gli occhi (non avevo modo di stampare e ho dovuto leggere a video) per afferrare alcuni concetti di base (sono anche raffreddato e il cervello forse funziona peggio...). Cosa ancora più grave manca il tutorial, espressamente menzionato nel manuale. I casi sono due: o si sono dimenticati di aggiungerlo o hanno dimenticato di correggere il manuale. I primi minuti di gioco sono quindi un po' ostici per i neofiti.
Una seconda cosa che apprezzo poco è la grafica dei pulsanti e delle icone. Siamo ovviamente nel regno del puro gusto, ma gradisco molto di più lo stile di TOAW. I pulsanti sono poco definiti e di difficile lettura, anche se la loro funzione può essere svelata semplicemente con un click destro. Le icone invece mi sembrano troppo piccole e "affollate" di dati, non hanno l'immediatezza del gioco di Koger.

Entrambi i problemi sono però destinati a ridimensionarsi nel lungo periodo quando il giocatore supera la fase di apprendimento. Emergono allora le virtù di BF, e non sono poche. Si tratta di un classico IGOUGO, fedelissimo alla tradizione dei wargames esagonali da tavolo ma dotato di una complessità notevole. Le formazioni presenti nel gioco sono di regola reggimenti e le unità sono normalmente battaglioni o compagnie. Gli sviluppatori hanno puntato molto sulla trasparenza delle meccaniche di gioco; quando il manuale dice che in una certa occasione sarà lanciato un dado non allude ad un estrazione invisibile di un numero casuale; vedrete invece una rappresentazione fisica di un dado a sei facce. Ad esempio, se vorrete utilizzare l'artiglieria, il gioco (in base alle condizioni del terreno e delle truppe nemiche) vi potrebbe dire che, per infliggere danni, il lancio minimo deve essere 4 (vedrete cioè un dado con la faccia 4 rivolta verso l'alto sopra il bersaglio); se poi tenterete la sorte, il gioco vi mostrerà qual è stato effettivamente il risultato del tiro (mostrandovi un altro dado di colore diverso). Tutto questo a parole sembra complicato, ma nei fatti è di un'ìmmediatezza eccezionale e permette al giocatore di valutare con precisione i rischi di ogni mossa.

Un concetto interessante introdotto in BF è quello di Off Map Area (OMA). Si tratta di una soluzione intelligente ai problemi dati dalla limitazione fisica degli scenari che, a differenza del mondo reale, hanno bordi contro cui sarebbe possibile "schiacciare" le unità nemiche e distruggerle. Se questa limitazione è accettabile quando la scala di riferimento è molto grande, non lo è altrettanto a livello di reggimenti e battaglioni. Con la OMA il giocatore potrà ritirare le truppe da un lato della mappa per farle poi rientrare da un'altra parte, simulando l'esistenza di uno spazio molto più vasto, fuori dall'area delle operazioni.

Infine qualche parola sull'IA. Molti di voi sapranno che l'uscita di BF è stata ritardata, e non di poco, proprio per permettere a SSG di migliorare le prestazioni dell'avversario virtuale. I risultati sono ottimi. Il nemico reagisce alle nostre mosse con competenza e flessibilità, senza "fossilizzarsi" nella difesa di obiettivi ormai perduti, ed offre sempre una sfida di ottimo livello. Tutto merido delle "Warcards" (per un approfondimento rinvio al forum di SSG che spiega il concetto nei dettagli), che oltretutto gratantiscono una certa imprevedibilità nelle manovre del nemico.

In sintesi, il mio voto a BF è 9 (non raggiunge il 10 solo per i piccoli difetti descritti in apertura). Per ora è tutto.

Filippo

 

scusa ma dove hai visto il tutorial??

Io non l'ho trovato nemmeno nel manuale, (non che mi serva in realtà perchè avevo gia giocato a tutti i decisive battle prima, ma giusto per sapere)

io ho guardato su entrambi i manuali, sia quello con scritto ebook sia quello scritto light.

 

Pagina 14.

Filippo

 

Accidenti, non lo avevo proprio visto, hai ragione.

Però non ci sono.....

purtroppo questo week end non avrò accesso al pc, ma domenica quando torno ci darò un occhiata per vedere di scovare sti fantomatici tutorial

 

quando poi sei pronto, magari possiamo farci un pbem

 

Volentieri, ma vorrei dedicare ancora un po' di tempo allo studio del gioco, per non farmi maciullare :arg:. Non ho avuto neanche il tempo di stamparmi il manuale. Che pizza!

Filippo

 

beh in realtà nemmeno io, ma si può sempre imparare giocando...che è poi la cosa migliore

 

Non hai torto. Per me va bene, ma ti avverto che non riuscirò ad offrire una grande resistenza

Filippo

 

mah già il fatto di giocare contro un avversario umano e non contro il pc è già di per se più difficile.

Se ti va un gazala o un novorossisk o market garden non mi dispiacerebbero, eviterei saipan.

fammi sapere

 

si, forse onestamente la grafica era ed è migliorabile (credo che Korsun Pocket rimanga ancora il migliore della serie), tuttavia le migliorie all'engine di movimento e al combattimento secondo me lo fanno degno di acquisto,

poi probabilmente anche il manuale è carente ma devo dire che col tempo e impadronedosi delle meccaniche del gioco secondo me è un esigenza che si farà sentire meno.

L'unica cosa che fino adesso ho trovato innervosente è l'assoluta mancanza dei tooltip sopra i pulsanti costringendo ogni volta ad andare nella pagina degli hotkeys per vedere quali combinazioni usare per fare una certa cosa.
I tooltip non sarebbero stati poi cosi difficili da implementare.

 

Propongo Market Garden e ti lascio la scelta della fazione. Intanto corro a stampare il manuale, per tentare di salvare almeno la dignità.

Filippo

 

Vero, ma se clicki col destro qualche indicazione compare.

Filippo

 

Ti darò una risposta esauriente: boh... Mi ero ripromesso di studiarmi il gioco con calma appena stampato il manuale (cosa che sto facendo mentre scrivo), ma in effetti si tratta di uno strumento imperfetto. Quasi, quasi posto sul forum ufficiale per segnalare le mille inesattezze; magari SSG si preoccuperà di pubblicare qualcosa di più completo. Sono stupito da tanta incuria: niente tutorial e manuale penoso. Non parliamo poi degli scenari che difettano perfino di una descrizione. Ma dico, che diavolo ci voleva a buttare giù qualche riga per ciascun scenario (quattro in tutto!)? Al momento attuale l'apposito riquadro in alto rimane vuoto. Sul forum matrix mi è stato risposto che la descrizione degli scenari funziona e potrà essere sfruttata dai designer, ma si è scelto di non farne uso nelle battaglie "di serie". Ma perchè?? Che senso ha??

Filippo

 

Cosa non si fa quando si ha poca voglia di lavorare.... non ho Battlefront, nemmeno so se mai lo prenderò, ma qui mi sembra di avere trovato risposta al vostro problema.

Ciao

 

Certo che la grafica lascia molto a desiderare ( raffrontandolo ad altri wargames da pc classici come quelli della HPS, che pure sono criticati per la grafica stessa ).