Dunkerque, dono propiziatori per gli Inglesi o qualcos'altro?

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da uriel1987, 17 Ottobre 2008.

  1. uriel1987

    uriel1987

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    Quali sono le vere ragioni della decisione di Hitler di fermare i carri armati per 3 giorni, quando tutti sostengono che potevano facilmente annientare la sacca? Ne ho sentite davvero tante, dalla storia più gettonata del "dono propoziatorio" che per me non sta in piedi (non vedo perchè con l'esercito intatto l'Inghilterra doveva arrendersi più facilmente che con l'esercito distrutto) a lotte di potere tra Hitler e i generali, alle spacconate di Goering...
    Oltrettutto siamo così sicuro che la distruzione della sacca fosse così scontata e priva di rischi? O che un'attacco terrestre avrebbe impedito l'evacuazione?
     
  2. Panzer

    Panzer

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    Un mio professore diceva che Hitler aveva fatto questo "regalo" agli inglesi nella speranza di avvicinarli a sè.. (una sorta di favore per "farseli amici";))
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Boh, magari credette a Goering (cosa che ha sempre portato malissimo :asd:) oppure non voleva rischiare le già stanche Panzerdivisionen in un terreno difficile (benché potessero farcela), oppure credeva davvero in una pace separata...
     
  4. uriel1987

    uriel1987

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    Sì ma non capisco come si possa pensare che un nemico si arrenda più facilmente lasciando scappare il suo esercito, forse c'è stata qualche altra motivazione :humm:
    E' anche vero che forse troppo spesso Hitler prendeva decisioni basandosi non sulle condizioni militari ma politiche/economiche, ma non capisco proprio il senso di questa convinzione largamente accettata che dunkerque fu un dono fatto agli Inglesi da Hitler:humm:
     
  5. feste

    feste

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    Ha Hitler interessava arrivare a Parigi,secondariamente non si pensava che nella sacca ci fossero più di 300 mila uomini,ma le stime del 23 parlavano di 100 mila.Non si credeva che potessero fuggire via mare anche perchè il pancione aveva assicurato che la la luftwaffe avrebbe fatto il suo lavoro.
    Si ipotizza anche che fosse un piacere volontario fatto agli anglo-sassoni (cosa a cui io credo poco) per poterli successivamente portare dalla propria parte,e volgere le mire ad est.Sta di fatto che è andata così,e la guerra è piena di episodoi dove errori,e il generale sorte ne hanno determinato gli eventi.
     
  6. Sker

    Sker

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    Io invece ritengo quantomeno plausibile l'ipotesi che Hitler abbia volontariamente lasciato fuggire gli uomini nella sacca, o che in ogni caso non ne volesse l'annientamento completo prevedendo perdite maggiori nelle operazioni di evacuazione.

    Se è vero che la perdita di quegli uomini avrebbe significato un gravissimo danno all'esercito inglese è altrettanto vero che avrebbe animato lo spirito di resistenza inglese. Se provate a pensarci attentamente più le perdite e le rinuncie diventano elevate in un conflitto più alto è il prezzo da pagare per uscirne e più aumentano gli obiettivi da ottenere perchè "ne sia valsa la pena".

    Se perdo 400.000 uomini oltre all'innegabile colpo morale esiste anche il desiderio di fare in modo che quelli di loro che sono caduti non l'abbiano fatto per nulla. E' un aspetto psicologico che nessuno aveva ancora considerato nelle discussioni precedenti.

    A mio avviso proprio in quel momento si stava arrivando al limite oltre il quale da guerra di espansione territoriale si stava passando a guerra totale, che ha come obiettivo l'annientamento sostanziale del nemico.

    Quindi forse la mossa di Hitler (o di chi per esso) non sarebbe stata priva di logica in questa occasione ma, in caso sia andata così, si è trattato di un azzardo che non ha pagato per la volontà di rivincita degli inglesi.

    Ma probabilmente non saremo mai in grado di stabilire come sia andata veramente...
     

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