Sono curioso di sapere che equipaggiamento aveva in dotazione questo corpo inquadrato nella Wehrmacht e quanti uomini poteva contare...
Allora...71 battaglioni servirono sul fronte Est mentre altri 41 servirono in francia, italia,finalndia e belgio.Verso la fine della guerra solo 1 divisione fu costituita la 1 divisione di fanteria della ROA (la 600° divisione di fanteria tedesca) sotto il comando del generale Sergei Bunyachenko . Altre 2 divisioni si stavano formando quando la guerra fini'(650° e 700° divisione di fanteria tedesca).Comunque affrontarono raramente il nemico (e ancora meno i russi) tedenzialmente avevano incarichi ausiliari L'armamento era un misto di armamentario russo con qualche equipaggiamento tedesco mi sembra.:humm: cerchero' altre informazioni...
non ho capito perfettamente la domanda... intendi lui se ha tenuto le sue decorazioni? sicuramente no e appena e' tornato in mano ai russi l'hanno fucilato in men che non si dica come traditore. Ancora oggi nella russia moderna lui e i suoi uomini sono considerati traditori...
no dicevo quando è passato dalla parte dei tedeschi ha mantenuto le eventuali (sicuramente le avrà avute) medaglie sovietiche?
aveva parecchie decorazioni (tra cui l'ordine di Lenin) ma non credo abbia conservato le sue decorazione, e' probabile che Vlassov si sentisse a sua volta tradito da stalin e il suo paese nel momento della sua cattura/resa(non si e' mai capito) dove perse tutta la sua divisione cercando di fuggire da una sacca vicino a Leningrado. E' sicuramente stato un personaggio controverso, ma la sua non deve essere stata una posizione facile i russi lo odiavano, i tedeschi diffidavano di lui... Fondamentalmente non aveva possibilita' di uscirne fuori. PS:Esistono parecchie ipotesi piu' o meno documentate sul perche' Vlassov decise di tradire la sua patria, ma in realta' ancora oggi ci sono poche certezze sulle sue motivazioni.
fu giustiziato nel 46, e pare essere stato uno dei generali migliori dell' URSS "L'invasione tedesca dell'URSS del 1941 vide Vlasov giocare un ruolo importantissimo nella difesa della capitale sovietica e del capoluogo ucraino, Kiev: decorato più volte con diverse onorificenze (tra cui l'Ordine di Lenin), secondo alcuni storici fu in grado di guadagnare la fiducia delle truppe con un forte carisma, lo stesso che gli aveva permesso di salire in fretta sulla scala gerarchica." wikipedia. Vlasov e la ROA non viene proprio nominato nella storia, subito dalla rieducazione psicologiaca forzata sovietica, ma adesso le verità tornano alla ribalta e grandi pensatori scrittori russi moderni come Solz'enicyn lo apprezzano. Aleksandr Isaevic' Solz'enicyn scirve: [...] "indicativo che finanche negli ultimi mesi (inverno 1944-45), quando per tutti era ormai evidente che Hitler aveva perduto la guerra, ebbene proprio in quei mesi molte decine di migliaia di russi che si trovavano all'estero presentassero domanda per arruolarsi nell'Esercito russo di liberazione (Roa)! - ecco qual era la voce del popolo russo. E sebbene non soltanto gli ideologi bolscevichi (insieme con i timidi intellettualoidi sovietici), ma anche l'Occidente (incapace di immaginare che i russi potessero avere un loro proprio obiettivo nella guerra di liberazione) abbiano ricoperto di sputi la storia dell'Esercito russo di liberazione, quest'ultimo entrerà comunque nella storia del Paese [...], e ne rappresenterà una pagina significativa e coraggiosa".