C:MANO Falklands 2016

La guerra delle Falklands, forse ve ne sarete già accorti, esercita sempre un forte interesse su di me. Ho letto già alcuni libri ed altri ne ho qui da leggere.

Sul forum Matrix di CMANO ho trovato questo nuovo scenario, che mette in scena una possibile guerra delle Falklands che si svolge nel 2016.
Sembra davvero molto stimolante e non ho saputo resistere. Ho scaricato la scenario. Me lo studio per bene e domani lo inizio, in full immersion.

Ecco l'introduzione:

FALKLANDS 2016

Due to the UK Defense cuts there was no Royal Navy presence off the coast of the Falklands Islands in April of 2016. The Argentinians took full advantage of that window and they have taken the Falkland Islands for a second time.

The British have responded with another task force but it’s a shadow of its predecessor that sailed in 1982. For a start there are no aircraft carriers as there are no operational aircraft to fly from the 2 new Queen Elizabeth class carriers that the British have just built. Secondly only 1 submarine and 6 frigates & destroyers could be mustered to escort the amphibious task force.

The Argentinians have been rearming their forces and have acquired various armaments with which to defend the islands this time round including new Saab Gripen modern aircraft from Sweden and shore based anti-ship missiles from China along with 2 new frigates and 2 new offshore patrol boats equipped with modern missiles also provided through China.

So this time it’s very different with the odds stacked with the defending force.

Which way will the pendulum of war swing???


Ed ecco il briefing per il comandante britannico, cioè io. Al momento non è giocabile la parte argentina, ma spero che lo sia presto.

British side

23/05/2016

11:39 Zulu Time

Flash Message to Royal Navy commander HMS Ocean.......................................


You are now approaching the Falklands Islands and are within range of Argentinian aircraft. Air Raid warning is red as your radars are starting to detect activity.

You must get your amphibious ships into position off of Port Stanley and keep them there for 24 hours to enable the landing of your forces to retake the main town. Then they will move South and retake Mount Pleasant the major airfield to allow us to bring in Typhoon fighters and reinforcements by air from Ascension Island.

Use your advanced radars and missile systems to gain air and sea control over the Argentinian forces. Intel states that there are A4 Skyhawks on the Islands themselves along with shore batteries of anti-ship missiles. All Surface ships have their firing systems on "Weapons Hold" and will need you to manually attack any aircraft or ship threats. This has been done to ensure that you do not ripple fire all your missiles too early and run out. You will need to use your Aster missiles for more advanced and high flying aircraft and your Sea Wolf missiles for the low level close in threats.

When you get close enough use your Apache helicopters to take out these shore batteries. You will also need to neutralize any Infantry, Artillery, SAM's and triple A positions in the Port Stanley area before you move your ships into range of those weapons. Use your helicopters sparingly and use stand-off tactics to keep your Apache's safe.

The Argentinian Navy is much depleted due to maintenance issues and spare part availability but there is a Surface Action Group at Sea somewhere to the West or North-West of the Islands. Use your submarine to intercept them before they get into missile range. 2 of the ships have long range Chines Anti-ship missiles on board and the rest have Exocets.

The subsurface threat is real with at least 2 & possibly 3 known enemy subs patrolling the Islands. You have a limited number of Anti-sub helicopters to keep them at bay.

Use of your Tomahawk missiles on board Astute is not authorised due to the collateral damage potential and the risk of escalating the conflict to mainland Argentina.

Good luck!

 

Quando si fa un programma, non si riesce mai a rispettarlo. Succede ogni genere d'inconveniente

Spero di risucire ad iniziare domani sera. In teoria non ho impegni.

 

Eccomi qua. Finalmente. Oggi non avrò molto tempo per giocarci, ma comincio a prendere in mano la situazione e ad analizzare le mie forze.

Sono senza portaerei e senza gruppo imbarcato ovviamente. Questo complica le cose ma, dall’altro lato, le semplifica. Non devo preoccuparmi troppo su dove mandare le mie esigue forze aeree per proteggere la flotta. Posso (e devo) contare esclusivamente sui SAM imbarcati dalle mie fregate e dai miei destroyers.

Andiamo in dettaglio ad analizzare quello che l’Ammiragliato ha deciso di inviare nel Sud Atlantico per riprendersi, ancora una volta, le Falklands. In allegato lo screen dello schieramento. Vedrò poi, una volta iniziato lo scenario, se cambiarlo.

L’ammiraglia della Task Force è la nave d’assalto anfibio e portaelicotteri HSM Ocean con a bordo oltre 800 soldati. Come difesa può contare su Phalanx, svariate mitragliatrici ed esche anti-missile. Nessun SAM.

La spina dorsale della difesa aerea è costituita dai due cacciatorpediniere Type 45: D 32 HMS Daring (Batch 1) e D35 HMS Dragon (Batch 2). Non ho ben capito in cosa consiste la differenza tra i due batch. L’armamento è uguale per entrambi: 16x Aster 15, 32x Aster 30, 8x Harpoon, oltre a Phalanx, cannoni, decoy, ecc.

In loro appoggio ho tre fregate Type 23, la F 230 HMS Norfolk, la F 231 HMS Richmond e la F 236 HMS Montrose. Ognuna di loro dispone di 32x Sea Wolf, 8x Harpoon, Phalanx, cannoni, decoy, ecc.

Le altre unità anfibie della TF sono la L 14 HMS Albion, la L 3007 HMS Lyme Bay e la L 3009 HMS Cardigan Bay (queste ultime due della classe Bay). Trasportano circa 350 soldati ciascuna, mentre la Albion ne trasporta circa 250.

Vi è per finire la A 135 HMS Argus, che trasporta altri 750 soldati. Questa nave è stata utilizzata, negli anni, per svariati scopi. All’inizio era una piattaforma utile ai Sea Harrier. Poi è stata trasformata in nave ospedale ma con la possibilità di essere utilizzata come nave trasporto truppe.

Di queste l’unica ad essere equipaggiata di CIWS è la Albion, che dispone di un sistema Goalkeeper. Tutte le altre dispongono esclusivamente di mitragliatrici e cannoncini.

Ad accompagnare la squadra navale la A 389 HMS Wave Knight, una petroliera dell’omonima classe.

La componente aerea conta, in totale, da 11 Merlin HC.3 da trasporto (a bordo della navi anfibie), 6 CH-47D Chinook da trasporto (Ocean e Albion), 4 Sea King ASaC.7 AEW, gli occhi della flotta, a bordo della Ocean, 6 Lynx AH.9 e 6 Apache WAH-64D (elicotteri d’attacco a bordo della Ocean) e, infine, 6 Merlin HM.2 per la guerra ASW, sparpagliati tra i caccia, le fregate e la Wave Knight.

In avanscoperta, circa 130 miglia davanti alla Task Force ed una sessantina di miglia a nord-est delle Falklands, naviga il sottomarino a propulsione nucleare S 119 HMS Astute, capoclasse di questa serie di sottomarini, con, oltre ai siluri, 16 Tomahawk UGM-109C.

Non è un gran che a mia disposizione. Si sarebbe potuto anche includere un altro DD Type 45 o un'altra fregata ma, considerando la situazione attuale della Royal Navy, nel caso di un’operazione del genere, se tutto dovesse andare storto e tutte o quasi le unità venissero affondate o danneggiate, non ne resterebbero che una manciata in servizio. Perciò questa restrizione nel numero delle unità inviate nell’Atlantico del Sud ha il suo perché.

La squadra navale si trova, al momento, in navigazione circa 220 miglia a nord-est delle Fallklands. Sta perciò per entrare nel raggio delle 200 miglia di esclusione attorno alle isole, decretate da Londra, come accadde già nel 1982.

Per il momento è tutto. Appena possibile darò inizio all’operazione di riconquista delle Falklands.

 

Sembra molto complesso questo "gioco".

 

La missione per la riconquista delle Falklands ha inizio. Subito mi arriva un messaggio:


To Royal Navy Commander HMS Ocean :-

You have now entered the 200 mile exclusion zone around the Falkland Islands. Your ESM equipment and radars are detecting air activity. The whole task force is on Air Raid Warning Red status.

Aircraft approaching your ships can be classified as hostile BUT be aware that the last commercial aircraft and ships are still leaving the area. Any aircraft on a commercial route & flight profile displaying no hostile intentions must not be engaged. You must preserve your high altitude missiles as much as possible for later in the conflict.

The surface and subsurface threats consist of a Surface Action Group of at least 4 enemy ships armed with anti-ship missiles and at least 2 and possibly 3 enemy diesel/electric submarines.

Prosecute at maximum distances to protect your amphibious assets. WE must get the task force into the Port Stanley area to ensure the safe off-loading of men and equipment. Use your Apache Attack helicopters to soften up the shore defences before you get to close to the islands. SAS teams report many anti-ship missile batteries on East Falkland.

Good luck Commander!

 

Analizzando un po’ lo schieramento, ho deciso di modificarlo leggermente. Lascio i 2 DDG in navigazione davanti alle navi anfibie, ma avvicino una delle Type 23 sul loro fianco destro (quello più vicino alla costa argentina), e sposto un’altra Type 23 in posizione di apripista, invece che a prora a sinistra della squadra.


25.05.2016

Ore 07.45 – Viene rilevato un contatto aereo. Il velivolo è partito da Stanley o dalla base di Mount Pleasant. Ancora, però, non riesco ad identificarlo. Probabilmente si tratta di un ricognitore.

Ore 07.53 – Il velivolo decollato dalle Falklands cambia rotta e si dirige verso la TF, ma si trova ancora ad oltre 180 miglia di distanza. Poi regola la rotta in modo piuttosto regolare. Così tiene evidentemente sott’occhio le mie navi.

Ore 12.10 – Il contatto si decide a puntare in modo deciso verso la TF. All’improvviso si attivano due radar. Quindi gli aerei sono due. I radar sono del tipo EL/M-2001 RO, ciò che li identifica entrambi come dei Dagger A, ovvero la versione israeliana dei Mirage. Questi aerei possono portare solamente delle bombe Mk.82 come arma anti-superfice, perciò non rappresentano, o, almeno, non dovrebbero rappresentare un problema per le navi. Ma rappresentano un problema per i miei elicotteri, soprattutto i Sea King AEW. Questi Dagger sembrano mandati avanti proprio per eliminarli.

Non devo perciò farli avvicinare a distanza utile di lancio dei loro missili Shafrir (hanno una range di sole 3 miglia).

 

Un quarto d’ora dopo i 2 Dagger invertono la rotta e si dirigono verso le Falklands. Subito però appaiono, ad ovest della TF, ad una distanza di circa 200 miglia, due contatti aerei.

Dopo un’altra mezz’ora buona identifico i due aerei come due Learjet 35A da ricognizione. Si tratta di aerei da sorveglianza elettronica e marittima, perciò non armati.

Alle 13.20 avvisto i primi aerei che sono potenzialmente dei veri pericoli. Si tratta di 2 JAS 39A Gripen (si, lo so che l’Argentina non ne dispone, ma è uno scenario “What if?”, perciò si presume che ne abbiano acquistati). I 2 Gripen puntano verso la TF, scortati da 1 Dagger. I velivoli svedesi potrebbero essere armati di Maverick ma, molto più probabilmente di missili antinave RBS-15. Questi missili hanno una gittata di 80 miglia e sono dotati di una testata da 300 kg. Un missile di quel genere a segno e mi sa che saluto uno dei miei caccia di scorta.

 

I due aerei si avvicinano parecchio senza lanciare. Che non abbiano missili a bordo? Volano molto in alto, oltre i 12'000 metri. Il Daring ed il Dragon lanciano 2 missili Aster 30 ciascuno e li abbattono senza problemi. Mi scoccia aver sprecato due missili, ma non avevo mai usate gli Aster e non sapevo quanto fossero affidabili. La prossima volta sarò più parsimonioso.

 

Alle 13.50 i radar della TF avvistano qualcosa di decisamente più serio. Si tratta di 14-16 A-4AR Skyhawk, decollati dalle Falklands e armati, presumibilmente, con bombe Mk.82 o Mk.83. Se così è, si avvicineranno ad 1-2 miglia dalle navi prima di sganciare. Un bombardamento vecchia maniera. Non mi risulta, infatti, che siano in grado di portare missili antinave.

 

Mi preparo ad affrontare l’attacco, di cui potete vedere qui il video. Utilizzo dapprima gli Aster 15 dei due caccia Type 45. Non sempre fanno centro e, perciò, mi vedo costretto ad utilizzarne più di uno per aereo. Il problema è che di Aster 15 ne dispongo solamente di 30, 15 per ogni Type 45.
Decido quindi di affidarmi ai buoni vecchi Sea Wolf a bordo delle fregate Type 23, ma non voglio che gli aerei superstiti degli Aster 15 siano tutti così vicini, perciò lancio anche qualche Aster 30, per sfoltire il gruppo degli aerei attaccanti.
Insomma, alla fine tutti e 16 gli A-4AR vengono abbattuti e decido di occuparmi anche dei Dagger. Non so bene se stiano venendo all’attacco delle navi oppure dei miei elicotteri in volo, perciò, nel dubbio, meglio eliminarli.
A questo punto siamo a 16 A-4, 6 Dagger A e 2 Gripen abbattuti. Un totale di 24 aerei abbattuti con l’impiego di 40 missili. Quasi 2 ad aereo. Ho già bruciato il 47% degli Aster 15, il 17% degli Aster 30 e il 14% dei Sea Wolf. La fregata Richmond ne ha già consumati 10 di Sea Wolf, perciò decido di cambiarle il posto nella formazione. La faccio arretrare e la posiziono sul fianco destro delle navi anfibie ed al suo posto faccio avanzare la Norfolk.

Ma l’attacco non è finito.

Non compreso nel video, dietro agli A-4 arrivano gli IA-63 Pampa. In pratica degli addestratori utilizzati in qualità di bombardieri. In questa configurazione possono trasportare delle bombe Mk81 o Mk82, oppure dei razzi Hydra.

Alle 14.17 Zulu (10.17 locali) risultano abbattuti anche gli 8 Pampa ed ulteriori 2 Dagger. Ma gli aerei argentini continuano a venirmi addosso, decisi a farmi usare tutti i missili ed a lasciare la flotta indifesa. Ne ho infatti lanciati altri 12, 9 Sea Wolf e 3 Aster 30 (questi ultimi contro i Dagger).

 

Questa volta l’attacco aereo proviene dal continente e conta non meno di 40 aerei, tra cui, identificati, per ora, 5 Dagger A, 3 Gripen e 6 Super Etendard. Probabile che, questa volta, a bordo degli aerei ci siano dei missili antinave.

 

Riflettendo ora, mi rendo conto che i caccia Type 45, pur sofisticati che siano, sono dotati di soli 48 missili antiaerei. Mi sembrano un po' sotto armati. Che ne pensate?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

 

Ma di brutto, quelli amerigani ne hanno di più.

 

Ecco la situazione prima dell’inizio del secondo, massiccio attacco. Vi allego uno screen. Gli aerei nemici attaccano su un ampio raggio, in modo da impegnare tutte le navi. Non li ho ancora identificati tutti, ma sono impiegati comunque tutti i tipi di aereo a disposizione.

Al momento ho rilevato, sul radar, 31 contatti, di cui solamente 17 sono stati identificati con precisione. Gli altri, ancora, non so bene che tipo di aerei siano.

La TF dispone, in totale, di 140 SAM (17x Aster 15, 50x Aster 30 e 73x Sea Wolf). Considerato che i Super Etendard trasporteranno 1 Exocet ciascuno, li considero come un aereo supplementare, anche se non credo di riuscire ad ingaggiare gli Etendard prima che attacchino.

 

Ore 14.30Z (10.30 locali) – Inizia la battaglia. I primi a farsi avanti sono dei Dagger. In teoria hanno a bordo solo delle bombe, perciò li lascio avvicinare e cerco di ingaggiarli con i Sea Wolf. Tengo i SAM a lungo raggio per i portatori di missili antinave.

E’ vero che questo mi sovraccaricherà di lavoro, perché dovrò lanciare contemporaneamente contro più bersagli, però ho più Sea Wolf che Aster, quindi preferisco usare i primi.

Nel frattempo identifico il Group 5 composto da 5 A-4 ed il Group 4 composto da 2 Canberra B.62. Non vedo il senso di utilizzare questi ultimi, utili solo per un bombardamento da alta quota e facile preda dei mie SAM (sempre che ve ne siano ancora da lanciare…).

Ore 14.36 Z – I primi 3 Dagger vengono abbattuti da un’azione combinata delle fregate Montrose e Norfolk, con i loro Sea Wolf (6 SAM lanciati). Ora arrivano altri 2 Dagger. Tenterò di abbatterli con l’utilizzo di un solo Sea Wolf per ciascun aereo.

Mentre attendo l’avvicinarsi dei Daggeri, con il DDG Daring ingaggio i primi 3 Super Etendard. Tento un missile Aster 30 per uno. Gli aerei sono distanti ancora 53 miglia ma il loro radar Agave è già attivo. L’Exocet ha comunque una gittata di 36 miglia.

Tento lo stesso giochetto anche con i successivi 3 Super Etendard, facendo intervenire anche il DDG Dragon.

Contemporaneamente lancio 2 Sea Wolf contro i 2 Dagger in avvicinamento. I Sea Wolf fanno centro.

Ma i 3 Aster no! Nemmeno uno, accidenti. Anche se gli aerei sono stati costretti a virare per evitare i SAM in arrivo, ho sprecato 3 missili.

Pure il secondo gruppo di 3 Aster non ottiene i risultati previsti, anche se un Gripen viene abbattuto. La formazione nemica è scombinata ma si sta avvicinando pericolosamente. Ormai la distanza è scesa a 39 miglia. Un Super Etendard ha già invertito la rotta. Che abbia già lanciato il suo Exocet? Per ora i miei radar non ne avvistano.

 

Come non detto. Passano solo 10 secondi dal mio pensiero e l’allarme Vampire! Vampire! risuona nel sala comando. Sono 3, per ora i missili in arrivo. Si trovano a 25 miglia dalla TF. Attendo, perché voglio ingaggiarli dapprima con gli Aster 15.

Gli Aster 30, invece, deludono ancora. Zero su tre è il pessimo risultato ottenuto dal Dragon.

Ormai gli aerei sono giunti a distanza di lancio. Inutile sprecare SAM contro di loro. Meglio tenerli per abbattere i missili antinave in arrivo.

Gli altri 3 Aster 30 in volo lanciati dal Daring contro i Gripen mancano tutti il bersaglio. Delusione!

 

Gli Exocet si avvicinano, mentre gli Aster 15 corrono loro incontro. Altri Aster 30, più a nord, filano in direzione dei Gripen.

 

Quando i missili in arrivo sono a tiro, lancio 6 Aster 15 dal Daring, due SAM per ogni Exocet. Due vengono abbattuti, il terzo sfugge. Lancio altri 2 Aster 15, questa volta dal Dragon, che lancia anche contro due Gripen. Il terzo Exocet viene abbattuto, così come uno dei due caccia di fabbricazione svedese.

I due DDG lanciano poi altri 6 Aster 30 contro degli ulteriori Gripen, ma tutti mancano il bersaglio.

Ora la situazione si fa critica. Ho 15 aerei in avvicinamento, di cui 10 (JAS-39 e Super Etendard) sono dei potenziali trasportati di missili antinave.

 

Non lasciarlo a metà come gli altri
-)

 

Non li ho lasciati a metà. L'altro delle Falklands non l'ho continuato perché ho eliminato praticamente tutte le forze argentine e quindi ho potuto vincere tranquillamente. Non era più successo nulla.

Quello di Chaos non ho potuto continuare perché la partita era diventata ingestibile. Non riuscivo più a riarmare gli aerei sul ponte di volo e la partita andava in crash spesso. Mi pare che sia uscita una nuova versione, giocabile dal lato franco-tedesco, forse in futuro la farò.