FC:RS FC:RS - ‘Hell on Wheels’ Campaign AAR

FC:RS - Flashpoint Campaigns : Red Storm

‘Hell on Wheels’ Campaign AAR

Cinque scenari

ATTO UNO



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Alle ore 4:00 del 20 luglio 1989 le forze sovietiche hanno attraversato il confine tra BRD e DDR, nell’area di Bad Nuestadt, nel cosiddetto ‘Fulda Gap’. L’attacco è stato mascherato da mesi di trattative diplomatiche sul disarmo in Europa e da varie proposte per il ritiro bilaterale e la riunificazione della Germania.

L’attacco a sorpresa nell’area del CENTAG è stata una manovra diversiva per attirare le principali riserve NATO in quell’area; ma dopo due giorni di durissimi combattimenti nella regione a oriente di Francoforte, l’offensiva sovietica si è spostata nelle pianure settentrionali, verso Amburgo e Brema.

Il Teatro della Campagna, con i cinque scenari, dall'Elba al Weser ...



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Il NORTHAG ha solo una brigata americana in riserva, la 3rd/2nd Armored Division ‘Hell on Wheels’. Il comando NATO affida a questa brigata la missione di coprire gli accessi a Brema, con una serie di operazioni volte a rallentare le forze sovietiche. Lo schieramento della 3rd/2nd Armor è costituito da :

- Bde Hqs Co (Col.R.Bragg)
- 552nd MI Co
- 498th Spt Bn
- 3/41st Mech Inf.Bn (Hq, 3 M.Inf.Co, 1 Armor Co.)
- 4/41st Mech Inf.Bn (Hq, 3 M.Inf.Co, 1 Armor Co.)
- 2/66th Armor Bn (Hq, 1 ACAV Trp., 3 Armor Co.)
- 4/3rd FA Bn
- 2/4th AD Bn
- D Trp, 2nd Sq., 1st Cav. (Air)
- D Co, 17th Engr.Bn

per un totale di 87 M1A1 & M1A1(HA), 106 M2A1 & M3A1, 8 M109A6 e 4 M110A2

Le forze sovietiche sono rappresentate dall’ OMG ‘Red Hammer’, costituito da :

- un battaglione da ricognizione (112 RO), con 16 BMP-2D e 16 BRDM-2
- tre reggimenti carri (61 GvTP; 62 GvTP, 63 GvTP) ognuno su tre battaglioni, con 94 T-80BV e 8 BMP-2PG
- un reggimento fucilieri (248 GvMSP), con 100 BMP-2D, 31 T-80BV, 9 9P149, BRDM-2, ecc.
- un reggimento artiglieria (744 GvAP), con 16 2S3M1 e 16 2S1;

per un totale, tra gli altri, di 323 T-89BV, 154 BMP-2, 32 semoventi da 122 & 152mm.





Steinbeck - nello scenario - è appena ad ovest di Buchholz, sull'altro lato del fiume E

Fiumi : [*]

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H.04:00, Jul, 22

La posizione di schieramento iniziale della TF della 3rd/2nd Armor è in un area ampia circa 16 chilometri, a cavallo di due piccoli affluenti del Weser (E, quello orientale e O, quello occidentale [*]), a oriente di Brema, tra le cittadine di Steinbeck e Tostedt. Le forze di copertura, rappresentate da due sezioni a livello di plotone dello squadrone di cavalleria divisionale, ciascuna con 1 M1A1, 6 M3A1 ed un paio di Kiowa, vengono distaccate a Steinbeck, con il compito di far saltare i ponti sul E e fornire una copertura, mentre il grosso della brigata è in fase di avvicinamento alla Forward Edge (FEBA) designata, stabilita lungo il corso dell’O. Immediatamente viene anche ordinato alle due batterie di Paladin di stendere una cortina di FASCAM sulle tre strade che corrono in direzione est-ovest a nord e a sud di Steinbeck, tra i boschi.



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H.04:00 – 6:00, Jul, 22

Le prime compagnie dei tre battaglioni di manovra sono arrivate sulle rive dell’ O; lo schieramento prevede il 3/41st Mech Inf.Bn a nord, a difendere i ponti a Moisburg; il 4/41st Mech Inf.Bn al centro, intorno alle posizioni di Siedlung/Aarbach e Hollestedt; il 2/66th Armor Bn a sud, in copertura di tutta l’area di Tostedt e i relativi ponti. L’area boscosa tra Hollenstedt e Tostedt sarà presidiata dalla cavalleria corazzata in ritirata da Steinbeck.

Tutti i viadotti sono stati minati e varranno fatti saltare appena possibile, per evitare colpi di mano di spetznatz eliportati, tranne uno a Hollestedt, per poter far transitare i mezzi pesanti della cavalleria.

Tra le 4:00 e le 6:00 si svolgono parecchi scontri intorno a Steinbeck, con le due sezioni della cavalleria corazzata che coprono magistralmente la propria funzione, con operazioni di shoot & scoot, ritirandosi progressivamente verso la FEBA.

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H.06:00 – 8:00, Jul, 22

Le forze sovietiche entrano in Steinbeck e attraversano, con perdite rilevanti, i campi FASCAM disseminati lungo le direttrice a nord e a sud.

Intorno alle 7:00, un primo battaglione carri russo si avvicina al ponte situato tre chilometri ad est di Tostedt e si scontra con una compagnia di Abrams dislocati sul limite dei boschi della sponda occidentale, venendo annientato.

Al termine delle prime quattro ore di combattimento, le perdite stimate per il nemico ammontano a circa 85 mezzi da combattimento distrutti o fuori combattimento (45 carri), senza alcun danno per gli uomini della ‘Hell on Wheels’.



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H.08:00 – 10:00, Jul, 22

La battaglia si scatena furiosa lungo tutto il corso dell’ O, con tre poderosi attacchi portati da almeno sei battaglioni carri sovietici (200 carri), con una forte copertura di artiglieria.

Le posizioni della 3rd/2nd Armor resistono a fatica, soprattutto a Siedlung / Aarbach e a Kakensdorf, dove le compagnie di Abrams arrivano all’ultimo momento a rilevare i Bradley della fanteria meccanizzata.

Alle 10:00, il TOC stima perdite sovietiche nell’ordine di 300+ mezzi da combattimento, incluso 190 T-80 e 70 BMP-2; da parte americana si registrano 27 mezzi fuori combattimento e 5 distrutti (4 Bradley).

Le due batterie di M109A6 e M110A2 hanno terminato tutto il munizionamento ICM (clusters) e hanno a disposizione solo HE. La contro-batteria è totalmente inefficace.



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H.10:00 – 12:25, Jul, 22

La parte principale dell’attacco sovietico è stata assorbita. Nelle due ore e mezza finali avvengono ancora sporadici scontri, soprattutto a nord (Moisburg), dove una compagnia di fanteria meccanizzata (con la copertura dei Kiowa) viene inviata a riconquistare Eversen-Heide e lo sbocco della direttrice più settentrionale, a Siedlung / Aarbach, e intorno alla posizione di Kakensdorf.

Alle 12:25 le forze sovietiche, duramente battute, ricevono l’ordine di ritirarsi.

Sul campo di battaglia rimangono circa 450 mezzi da combattimento russi, dei quali 83 T-80 e 24 BMP-2 sono da considerare completamente distrutti, mentre il rimanente viene recuperato … il 17% delle forze del OMG ‘Red Hammer’ è definito permament losses.

Da parte statunitense si registrano 7 mezzi completamente distrutti (incluso 2 Abrams e 4 Bradley) e 37 fuori combattimento, ma in gran parte recuperabili in tempi relativamente brevi.

La 3rd/2nd Armor è in ‘relatively good shape’. Ma è solo il primo atto della battaglia per Brema …











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(segue)

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[*] : non sono assolutamente riuscito ad identificarli su Google Map / Google Earth (?)

 

Grande Rob!

Grazie mille per l'AAR. Oggi proverò anche io a giocare la campagna NATO e prenderò sicuramente spunto.

Buone feste,

Luigi

EDIT: (ho letto troppo di fretta)

 

Ciao Rob, una domanda: se i sovietici si ritirano gran parte dei mezzi fuori combattimento dovrebbero risultare definitivamente persi, gli americani dovrebbero provvedere a portarli via o comunque a distruggerli definitivamente, invece mi sembra che vengano tutti recuperati dai russi e questo fa un'enorme differenza sul prosieguo della campagna o sbaglio? Riuscire a portare in salvo 153 T80, bestioni con danni che ne compromettono la mobilità e di cui molti in zona sotto controllo americano mi sembra una cosa immane se non impossibile, senza parlare di tutti gli altri mezzi, BMP, BRT ecc.

 

il gioco non prevede tanto realismo, anzi ...

Anche e soprattutto per il solito motivo : è intervenuta la 'sudden death' che ha congelato le posizioni e non mi ha permesso di avanzare ed occupare il campo di battaglia, nella parte abbandonata ...

Alla fine di ogni scenario ognuna delle due parti recupera automaticamente e, volendo, può riparare i mezzi danneggiati (non so cosa succederebbe nel caso in caso una delle due parti riuscisse ad occupare l'area dove giacciono i mezzi fuori combattimento avversari ... ma penso non sia un caso attualmente contemplato ...)

Il ripararli costa 'tempo'. Io ho deciso di far riparare i miei 37 mezzi fuori combattimento e questo mi è 'costato' 5 ore, cioè lo scenario successivo parte 5 ore in ritardo (e quindi di notte ..., forse meglio). Immagino - ma la cosa non mi è ben chiara - che i sovietici, per riparare le loro centinaia di mezzi danneggiati avranno bisogno di ben più di 5 ore e che quindi gran parte dei loro mezzi rientrerà in azione molto dopo; ma è solo una supposizione logica. Questo meccanismo, se realmente è così, dovrebbe creare un vantaggio nel secondo scenario.

 

ATTO DUE

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H.22:00, Jul, 22

La TF della 3rd/2nd Armor si è ritirata qualche chilometro in direzione di Brema, in un area pianeggiante, senza grandi ostacoli, se non una serie di piccoli affluenti del Weser. La disposizione iniziale è a occidente di questi corsi d’acqua; ma a sud, in corrispondenza di Helvesiek, si pare un corridoio completamente scoperto, che porta fino alle retrovie NATO. Il piano quindi prevede l’utilizzo dei due battaglioni meccanizzati (3/41st Mech Inf.Bn e 4/41st Mech Inf.Bn ) in copertura a nord e al centro, mentre il 2/66th Armor Bn insieme alla cavalleria corazzata si dispone a sud, con l’ordine di avanzare immediatamente e chiudere il varco.







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H.22:00 – 24:00, Jul, 22

A nord e al centro non si segnalano attività sovietiche, mentre i genieri fanno saltare i ponti; l’artiglieria depone tre campi di FASCAM sulle vie d’accesso più importanti.

Ma già intorno alle 23:00, mentre le compagnie Alpha e Bravo avanzano nel varco, la compagnia Charlie del 2/66th Armor Bn ha un primo scontro con le avanguardie sovietiche, che, come facilmente prevedibile, puntano al settore meridionale. I radar dei plotoni di M163 registrano tracce di elicotteri in volo a bassissima quota nell’area di Sittensen.



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H.24:00 – 02:00, Jul, 23

I sovietici attaccano con tre battaglioni carri ed un battaglione BMP-2, appoggiati da 12 Mi-24, lungo due direttrici parallele, all’interno del varco e a sud dello stesso. Gli uomini dei reggimenti di elité del 61GvTP, 62 GvTP e 63 GvTP si scontrano nuovamente con i veterani del 2/66th Armor Bn; la battaglia dura circa un’ora ed è violentissima, A metà, intorno alle 1:00 del 23, si scatena un forte temporale che riduce la visibilità a 500m. Alla fine una enorme massa di mezzi sovietici rimane sul campo di battaglia : 90 carri, 80 BMP ed anche 8 Mi-24, abbattuti a distanza ravvicinata da un plotone di Vulcan che aveva coperto l’avanzata degli Abrams. I Chaparalls sarano decine di missili senza successo.



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H.02:00 – 03:07, Jul, 23

La battaglia si è praticamente quasi esaurita, consentendo al 2/66th Armor di recuperare importanti posizioni da Helvesiek a Sittensen. Nell’ultima ora, a nord, il 3/41st Mech Inf. getta un ponte sul fiume e punta verso Vierden. I Bradley dei reparti esploranti fanno buon uso dei Tow (e delle camere termiche) da lunghissima distanza, bersagliando la concentrazione residua di forze sovietiche. Alla fine, per coprire la ritirata russa, compare improvvisamente un incredibile numero di batterie di 2S3, che si riveleranno poi appartenere ad una brigata di artiglieria semovente, aggregata all’OMG. Alle 3:07, i sovietici rompono il contatto ...



Sul campo di battaglia rimangono circa 335 mezzi da combattimento russi, dei quali 39 T-80, 28 BMP-2 e 2 Mi-24 sono da considerare completamente distrutti, mentre il rimanente potrà essere recuperato … il 23% delle forze del OMG ‘Red Hammer / Kutuzov’ è definito permament losses.

Allo scontro notturno hanno partecipato forze meno rilevanti di quello della mattinata, ma sono comparsi, assolutamente imprevisti ed estremamente pericolosi per il proseguo della missione, 40 2S3M1 e uno squadrone di 12 Mi-24P.

Da parte statunitense si registrano 4 mezzi completamente distrutti (incluso 1 Abrams e 1 Bradley) e 13 fuori combattimento, in gran parte recuperabili in tempi relativamente brevi.

La 3rd/2nd Armor è in ‘relatively good shape’. Ma ci sono solo poche ore di sonno : domani mattina il nemico ritenterà …











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È bello fare colazione leggendo resoconti di battaglie all'ultimo sangue

 

« Mi piace l'odore del napalm al mattino. Una volta abbiamo bombardato una collina, per dodici ore, e finita l'azione siamo andati a vedere. Non c'era più neanche l'ombra di quegli sporchi bastardi. Ma quell'odore... sai quell'odore di benzina? Tutto intorno. Profumava come... come di vittoria »

 

Apocalypse now?

 

Ehi, dov'è l'aggiornamento ? Sto facendo colazione...ora cosa leggo?

 

Caro Rob, ma quanti sono sti russi? Arrivano in continuazione!

 

e il terzo scenario è un incubo ...

con i sovietici che attaccano da nord a sud, preceduti da ondate di Hind ...

 

Non oso pensarci. Mi hanno già discretamente asfaltato sulla prima:


Va beh, si impara pian piano. Comunque devo dire che mi diverto parecchio!

 

La vera 'mission impossible' penso sia la campagna dalla parte russa; vincere MA senza subire perdite devastanti : una sfida quasi impossibile ... la vera sfida per @Mappo

 

Vi consiglio di scaricare la mini campagna "school teacher" qui il link http://www.matrixgames.com/forums/tm.asp?m=3479697....la prima delle 7 battaglie é pazzesca, bisogna fronteggiare un vero e proprio Uragano Rosso. Sfruttando il terreno....e degli ottimi Leo con i miei fedelissimi panzer granadier sono riuscito ad ottenere una marginal success. Non ci capisco niente di wargames ma questo mi sta piacendo un casino.

 

Per ora mi rifaccio le ossa su "A time to Dance" che dovrebbe essere uno scenario introduttivo. Comunque anche a me piace molto.

Per curiosità voi giocatori seri partecipate al concorso di Grogheads?

P.s. probabilmente ti stiamo disturbando l'aar. Nel caso potremmo spostare gli ultimi post nella discussione su FPC.

 

ATTO TRE

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H.09:00, Jul, 23

La TF della 3rd/2nd Armor si è ritirata qualche chilometro verso sud, intorno a Scheeßel, e lungo le strade che portano a Rotenburg a sud-ovest e a Hemslingen a sud-est, in un area totalmente pianeggiante, senza grandi ostacoli, se non la solita serie di piccoli affluenti del Weser. Alle 9:00 di mattina di una magnifica giornata estiva, la visibilità è di 5 chilometri; i possibili obiettivi sovietici (i VP) si estendono lungo tutta l’ampiezza dell’area e richiedono la copertura di almeno tre differenti direttrici di avanzata : un pessimo inizio …

La disposizione iniziale decisa dal comando statunitense prevede il 3/41st Mech Inf. (con distaccata la compagnia D/2/66th Armor ) a Scheeßel; il 2/66th Armor a copertura dei ponti che portano a Rotenburg e il 3/41st Mech Inf. a difesa di tutto il settore orientale, con il compito di avanzare e prendere posizione anche intorno a Ostervesede.

La MI stima in 10 ore la possibile durata dell’ingaggio … altro segnale abbastanza preoccupante.



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H.09:00 – 11:00 , Jul, 23

La mattina si apre con l’incursione di 6 Mi-24V, da Bockhorst verso sud, Westerholz e Rotenburg.

Il primo ingaggio è particolarmente devastante : prima di essere tutti danneggiati o abbattuti, gli Hind fanno moltissimi danni; circa la metà dei Bradley e Abrams persi nell’intera giornata sono da attribuire agli elicotteri da attacco sovietici ed ai loro temibili 9M120 Ataka-V (AT-9 Spiral-2). Il sistema di difesa antiaereo a breve raggio delle divisioni americane, con Vulcan e Chaparral, si dimostra assolutamente inadeguato : implicitamente prevede la superiorità aerea, che qui non c’è proprio. Più della metà dei Mi-24 è abbattuta dai 30mm chaingun dei Bradley e da Stingers della fanteria.

Mentre si sviluppa l’attacco degli Hind e tutta l’attenzione è rivolta a quell’area, i russi avanzano con circa tre reggimenti corazzati verso Westerholz, Jeersdorf e Scheeßel; qui si scatena la battaglia principale, che investe sui due lati le posizioni del 3/41st Mech Inf. . Il battaglione combatte strenuamente e letteralmente fino alla fine delle munizioni; man mano i suoi plotoni arretrano e si disimpegnano, sperando inutilmente un attimo di respiro per poter fare un re-supply. La giornata viene salvata dalle compagnie del 2/66th Armor, che arrivano all’ultimo, ma giusto, momento, per completare la mattanza …



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Sul campo di battaglia rimangono 429 mezzi da combattimento russi, dei quali 287 danneggiati e 142 distruti (54 T-80, 25 BMP-2 e 4 Mi-24 ). La 3rd/2nd Armor ha perso 17 mezzi (1 Abrams e 9 Bradley), oltre a 25 danneggiati

Allo scontro, da parte sovietica, oltre ai reggimenti segnalati dall’inizio della campagna, hanno partecipato anche il 332 GvTP e un battaglione di MRL.

La 3rd/2nd Armor è in ‘relatively good shape’. L’intelligence valuta la battaglia come un Tactical Success.

Le dieci ore previste di combattimento si sono ridotte a due : segno dell’intensità incredibile e stanchezza delle forze di entrambi gli schieramenti, ma forse, soprattutto, di un qualche cedimento da parte russa …







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P.S. : questo gioco è, IMHO, pieno di difettini e difettoni, ma è MOOLTO divertente

 

Mi sembra di capire però che l'AI è decisamente insoddisfacente

 

La AI è sempre inferiore ad un umano, per default.

Ma qui conta anche lo scenario. Sono scontri ad altissima intensità e attaccare (i russi) è molto molto più difficile che difendere (la NATO). Finita questa campagna proverò l'altra, in cui bisogna gestire i sovietici nello sfondamento da Fulda al Reno ... penso sia incredibilmente più impegnativa ed un vero test per valutare la AI ...

Penso che la vera sfida sia vincere subendo il minor numero di perdite possibile !

In ogni caso, credo che il wego (e soprattutto con turni così lunghi) bilanci un pò meglio ... a Steel Panther battere la AI era uno scherzo; qui bisogna impegnarsi un pochino

 

Mi diverto anche io un casino. Sarà che ci si spara tantissimo?

p.s. grazie per l'aar!

 

Si naturalmente, in effetti non ricordo un wargame che fosse impegnativo contro l'AI se non forse qualche vecchio gioco tipo i V4Victory o i World at war della AH o addirittura l'ottimo Achtung Spitfire . E' anche per quello che ormai vado solo via pbem (o nel caso head to head).

Lo sfondamento di Fulda mi ricorda un paio di altri giochi (cartacei) divertenti e interessanti della vecchia SPI. Attenderò il resoconto anche con i sovietici.