Ragazzi, ho il morale sottoterra. Ora vi spiego: sono un accanito giocatore dei giochi Paradox - anche se da poco - ma il guaio è che forse non sono un brillante stratega. Avevo iniziato una partita con CK con contea Ancona e RedOctober mi aveva fornito qualche aiuto per iniziare: ebbene, mi ritrovo nel 1140 che ancora possiedo lo stesso miserabile pezzo di terra, i matrimoni che combino non mi portano a niente, i soldi sono sempre meno e non posso muover guerra a nessuno senza scatenare le ire dei miei vicini che, naturalmente, mi schiacceranno come un verme. Terribilmente frustrato da ciò, abbandono CK e opto per EU 2. Scelgo la Toscana e, anche qui, mi ritrovo alla stessa situazione: poschi soldi, bilancio in perdita, impossibilità di mantenere molte guarnigioni pena il totale salasso delle casse, e per ciò di muover guerra a chi si voglia. Nel frattempo, intorno a me si stanno scannando: Venezia contro l'Austria, Siena (con ben 31000 uomini, ma come cacchio fa a mantenerli tutti?) contro il papa e, su tutti, la terribile falce della mezzaluna. Morale della favola, io è da trent'anni che me ne sto lì neutrale come la Svizzera, sennò rischio di prenderle. Perchè non so giocare? Aiutatemi, vi prego, perchè amo molto i giochi in questione e per evitare che, quando mi arriverà VIC che ho ordinato, mi impicchi. So che non mi abbandonerete
In genere scegli fazioni deboli in partenza, senza grandi possedimenti o risorse naturale. Ma se c'è una guerra scatenata da altri contro altri, è il vero momento per sperare di ampliare i propri confini. Ti metti con una delle due fazioni [tipo io mi metterei con l'austria, contro venezia] aprendo così due fronti a venezia, costringendola a collassare sotto la potente austria, e quindi tu ti pappi i rimasugli che ti rimangono, e così via, fino a diventare una potenzia mondiale.
Secondo me visto che sei alle prime armi ti conviene partire con fazioni più forti. In CK almeno un ducato con qualche vassallo e con EU2 almeno una regno di dimensioni medio-grandi. Per CK il ducato di Sassonia lo trovo interessante perchè sei grosso e confini con territori pagani in cui puoi espanderti liberamente (sempre che non arrivi l'imperatore a rompere) e in pochi decenni potresti prenderti un titolo reale, io divenni re di Lituania, ed emanciparti dalla Germania se no può essere carino qualche ducato o regno iberico ma in quel caso sei subito coinvolto nella guerra contro i mori che rischiano di eliminarti. Altrimenti il ducato di Puglia non è male, potresti cacciare rapidamente gli arabi e a quel punto ottenere la corona di Napoli. Se no ci sono altri svariati ducati in Francia, Inghilterra, Germania e Impero Bizantino che offrono buone possibilità di gioco. Oppure potresti buttarti in Russia cercando di creare il regno partendo da uno dei vari principati. In definitiva all'inizio partire come conti è difficile e noioso mentre partire come sovrani sia troppo facile, una via di mezzo che trovo più divertente è prendere un ducato e poi con gli anni diventare re (volendo potresti pure rovesciare il tuo sovrano qualora ce ne fosse l'occasione invece di crearti un regno esterno). Con EU2 invece dipende se vuoi una situazione abbastanza pacifica o una guerra continuata. I regni iberici in questo caso sono abbastanza buoni perchè sono forti e in genere si alleano facilmente tra loro per cui puoi espanderti in altre regioni d'Europa oppure iniziare la corsa alle colonie. Francia e Inghilterra sono invece quasi sempre in guerra nei primi decenni di gioco perchè i francesi vogliono recuperare l'unità nazionali e siamo in piena guerra dei 100 anni. La Borgogna di solito viene coinvolta nelle lotte anglo-francesi ma se gestita bene può dare soddisfazioni. Poi ci sarebbe Venezia che di solito è molto ricca grazie al commercio ma rischia di dover combattere spesso contro l'Impero Ottomano, altra scelta interessante ma rischiosa perchè a forza di annettere i vicini ci si trova in guerra contro tutti. L'Austria può essere una buona idea visto che puoi espanderti anche senza combattere grazie ad eventi storici. La Svezia e la Danimarca sono un po' più toste mentre sconsiglio gli stati tedeschi almeno all'inizio. Lituania e Polonia non mi hanno mai stimolato granchè a differenza di Novgorod e Mosca che però forse sono complicate per un giocatore poco esperto in quanto prima devono combattere per la supremazia tra i russi e poi si trovano ad dover affrontare numerosi nemici, anche allo stesso tempo, e magari con tecnologie inferiori. Spero di non essere stato troppo prolisso.
Per prima cosa cerca di tenere il bilancio in pari, crea balivi e poi cerca di fari amico con una qualche potenza coloniale, tipo Spagna o Portogallo, con cui scambiare le scoperte geografiche. Quando e se ci riesci vedi se ci sono colonie disponibili e parti a spron battuto a colonizzarle. Prima almeno un mercante poi vai di coloni, se ti capita una provincia con nativi tranquilli in pochi anni potresti riuscire ad ottenere una città. Se hai l'imbarazzo della scelta prendi i teritori che producono beni di valore, altrimenti prendi quel che c'è. In questo modo aumenti le tue entrate dal commercio e poni la base per eventuali espansioni hai danni di nazioni indigene solitamente meno potenti. Infatti non apepna ottieni una città puoi reclutare truppe in loco evitando le immani perdite che subisci a trasportarle dall'Europa. Riguardo alla politica locale, Europa, potresti tentare la strada dell'annessione pacifica dei piccoli vicini, tipo Siena, dovresti averne 2 o 3 a portata di mano. Si tratta di un processo lungo e spesso faticoso, devi prima di tutto portare a +200 le relazioni sociali poi entrare in alleanza con loro, oppur ein 0un'alleanza in cui ci siano loro, e quindi vassallarle. Dopo 10 anni, sempre come loro alleato, puoi tentare l'annessione politica, a patto di confinarci. Questo processo unito a quello coloniale può dare buoni frutti, sempre se si ha un pò di fortuna.
Il mio consiglio è semplice: dovresti concentrati più sul singolo gioco, per esempio EU2 che a mio giudizio è molto, ma molto più facile di Victoria. Per riuscire bene ai giochi Paradox, ed è per questo che sono belli, si devono fare svariate partite, senza pensare di poter da subito vincere. Non è che non sei un brillante stratega, è il gioco che è tosto (si dice ancora così :humm: ... io ho una certa età, non sono aggiornato). Ora un consiglio "tecnico": in EU2 stai bene attento ai cambi di politica decennali, scegli fin dall'inizio dove vuoi mirare, valuta attentamente 2/3 direzioni prcise e cerca di cambiare idea il meno possibile, perchè ci vuole un sacco di tempo a reindirizzare la politica di uno stato. Mi raccomando, scegli degli obiettivi che siano tra loro congruenti, che portino tutti verso lo stesso risultato strategico (esempio sviluppo terrestre o sviluppo marino, guerra o commercio etc.). Le risorse scarse impongono di scegliere un obbiettivo e perseguirlo senza deviare. Spesso è meglio una scelta non ottimale ma portata sino in fondo con coerenza che un'ottima scelta implementata a metà. Ciao P.S. Diceva Talete: "La cosa più facile del mondo è dare consigli agli altri"
Ragazzi, vi amo, vi adoro, siete impagabili. Mi sto per commuovere nel vedere con quanta premura vi prendete cura di un povero niubbo qual son io Cercherò di mettere a frutto i vostri consigli nella maniera migliore. Mi avete ridato speranza in un momento in cui stavo per gettare tutto alle ortiche. Cmnque nn vedo l'ora che mi arrivi VIC perchè, a quanto sento, è EU 2 all'ennesima potenza. Peccato la durata breve della campagna A prop. conoscete delle patch per far durare EU 2 o CK oltre il limite di tempo ultimo prestabilito (tipo EU 2 che dura oltre il 1820)? Grazie ancora vi adoro
Per EU2 mi sento di consgiliarti AGCEEP un ottimo Mod ora anche disponibile per il periodo 1648 (il mio preferito in quanto delinea i Grandi Stati^^)... di patch con no limit degli anni non so cosa dirti
Non ti preoccupare, non è solo difficile di più scherzo ovviamente, quando entri nel meccanismo di vic lo troverai particolarmente interessante Ciao Giano
più che EU2 all'ennesima potenza direi che ci sono delle differenze sostanziali... la gestione economica è la più complessa dei giochi paradox... ci sono letteralmente decine e decine di beni e materie prime da produrre e commerciare, con il risultato che è proprio l'aspetto economico a prendere spesso il sopravvento su diplomazia e gestione militare... potrai anche mettere in piedi l'esercito più potente ma senza una solita economia alle spalle non combinerai niente... comincia a studiare pianificazione industriale...
Circa VIC mi sento di consigliare, da recensioni lette, la espansione Revolutions soprattutto in riferimento alle limitazioni che l'elettorato conferisce alla politica di Governo... ho letto infatti che una base elettorale prettamente pacifista limiterà molto l'essere guerrafondaio etc... interessante direi.. unico neo è che il Mod VIP per Victoria non può essere installato su Revolutions... che ne dite? Un bene o un male che tale mod non sia utilizzabile per Victoria Revolutions?