io ti posso confermare che su wiki si trovano tante cose interessanti ma anche tante fesserie... per quanto ne so a garibaldi fu effettivamente proposto il comando di un'armata con la nomina a maggiore generale, tuttavia rifiutò principalmente per due motivi... il primo è che chiese l'abolizione immediata della schiavitù (condizione ovviamente disattesa da lincoln), la seconda è che i suoi elettori napoletani (garibaldi era stato eletto in parlamento) fecero una petizione perchè rimanesse in italia a rappresentarli...
Ho appena letto un libro biografico su garibaldi, ma di questo aspetto "americano" non ne tratta in modo particolareggiato... Vedrò di documentarmi sull'argomento per approfondire...
Conosco bene il fatto che spesso wiki contiene errori, però è ottima per metterti la pulce nell'orecchio Comunque se questa cosa fosse vera altro che eroe dei due mondi, un eroe globalale!
Limitandosi ai fatti succede che: L'otto giugno 1861 il Peppe riceve il famoso invito da parte dell'ambasciatore americano ad Anversa, autorizzato dal suo governo. Risposta di Garibaldi: Vittorio Emanuele ha bisogno di me qui e poi Lincoln non ha abolito la schiavitù. La trattativa prosegue perchè l'ambasciatore riceve istruzioni per insistere e Garibaldi reitera la scusa del re che ha bisogno di lui.. Aggiunge del suo contattando direttamente il re mettendosi a disposizione per eventuali iniziative in loco (roma e il veneto) ..e ci resta fregato: L'ambasciatore Henry Shelton Sanford arriva a Caprera con la risposta del re il quale gli manda a dire di fare quel che gli pare (Non vede l'ora di levarselo di torno). A sto punto, per smarcarsi, il Peppe è costretto ad alzare la posta e mette in campo la richiesta assurda: il comando supremo dell'intero esercito dell'Unione !! (nonchè abolizione della schiavitù, tanto per andare sul sicuro..) Sanford "patteggia" e rilancia: Nomina a generale di divisione. Fine delle trattative. Partiranno comunque dei volontari (soprattutto italiani e ungheresi) a formare il reggimento nominato "Garibaldi guards" Opinione mia: Allo scoppio della guerra il sud è quello messo peggio in quanto a risorse ma dispone di gente motivata e soprattutto di ufficiali in grado di dirigere le operazioni. Al contrario il nord, forte delle sue disponibilità economiche, ha una forte carenza di ufficiali.. Più avanti, nel conflitto, tra le fila dell'esercito unionista ci sarà chi si lamenterà del fatto che certi graduati non sarebbero degni nemmeno di fare i caporali.. La richiesta di Lincoln nasce dal bisogno di avere una catena di comando decente e soprattutto dal fatto di ottenere un "uomo immagine" come fu Garibaldi per "santificare" il conflitto facendolo passare come lotta di popolo. Paradossalmente, Garibaldi avrebbe avuto maggiori titoli a militare nelle fila del sud sia per quanto riguarda l'aspetto propagandistico della faccenda sia perchè, di fatto, non era un comandante militare; era un guerrigliero, e le necessità di tattica e strategia necessarie al sud quantomeno nella prima parte del conflitto non avrebbero fatto altro che esaltare le sue caratteristiche nella lotta "di movimento". Per contro la strategia del nord è all'inizio fallimentare in quanto impostata su u'improbabile blitzkrieg per poi diventare subito dopo "statica" (in senso molto lato), basata più sulla forza dei numeri (economico/bellici) ed incompatibile con le necessità di una guerra impostata sul movimento.. Per contro il Peppe è un fedelissimo suddito di Sua Maestà britannica.. che, al momento parteggia per la confederazione.. I suoi problemi sono tutti lì. Deve rifiutare costi quel che costi. Quindi rifiuta.. Quanto all'eroe "dei due mondi" e alle puttanate che ci rifilano.. all'altro mondo se lo ricordano ancora.. però lo chiamano "El diablo"...
Questa è una delle topiche più famose.. Sono così abituati a spararle grosse che poi fanno delle figure di tolla da analfabeti dei due mondi che te le raccomando.. Roba da guinness.. [...]"Disgraziatamente, in un momento della sua visita, il presidente italiano si è riferito alla presenza di Garibaldi nel Rio della Plata, in un momento molto speciale della storia delle nazioni di questa parte del mondo. E, senza animo di riaprire vecchie polemiche e aspre discussioni, diciamo al dott. Scalfaro che il suo compatriota non ha lottato per la libertà di queste nazioni come afferma. Piuttosto il contrario[...] El Pais (Montevideo) 27-07-95
scusate il gioco di parole ma: quoto Garibaldi Guards o 39° NY I reparti "italiani" erano 2 in realtà, c'era anche l'Italian legion. Analogo reparto tra i sudisti Garibaldi Guards (stesso nome, anche qui meglio noto come 10° Lousiana), che si scontrò con il 39° a Winchester nel 1862.......guerra civile nella guerra civile. In realtà i "sudisti" italiani erano poche decine (compagnia I, regno borbonico).....e nei Garibaldi Guards alias 39°.....gli italiani formavano solo la A company, meglio conosciuti come "I vigliacchi di Harpers ferry" C'erano anche tanti altri reparti ispirati o composti da italiani, ma sempre in piccola percentuale rispetto all'organico del reparto. cosa comune in entrambi gli eserciti, infatti gli ufficiali usciti dalle accademie al 90% formarono i quadri delle grandi unità. Quindi dai colonnelli in giù si ricorse per entrambi gli eserciti ad avvocati, politici e predicatori. infatti il colonnello veniva nominato dal governatore dello stato in cui veniva formato il reggimento e ad essere nominati erano 3 tipi di persone: gli ammanicati, i "potenti" e i ricchi. Per gli ufficiali inferiori......invece si risolveva con l'elezione. I soldati del reggimento si riunivano ed eleggevano gli ufficiali, puntalmente ad essere eletti erano quelli più famosi o con la parlantina migliore.....quindi esperienza militare 0 ma grande esperianza da "frega soldi". ciao
per esempio mentre il Brasile lottava per la libertà un certo Garibaldi, mah sarà stato un omonimo faceva per caso il corsaro, dando la caccia a navi battenti bandiera brasiliana a bordo del "mazzini" una nave da 20 tonnellate, non disdegnando di tanto intanto di assalire qualche altra nave tipo un brigantino austriaco....... oppure dopo aver rimesso piede a terra......i "repubblicani" guidati da Garibaldi che reprimono una rivolta dei "liberali" di Santa CAterina mettendo a sacco una delle città dei "ribelli", roba tipo soldataglia ubriaca che ammazza, stupra e ruba tutto quello che gli capita a tiro. ciao
Si, in effetti Garibaldi in Brasile s'adoperò come corsaro (nelle intenzioni voleva contribuire alla libertà della provincia del Rio Grande, combattendo gli imperiali), ma questa esperienza non ebbe un grande successo, per una serie di problemi e vicissitudini... Per quanto riguarda la guerriglia invece ottenne maggior fortuna, tenendo costantemente impegnate forze di gran lunga superiori alle proprie. Qualche caso di saccheggio o stupro può essere anche accaduto, ma a quanto ne so Garibaldi cercò sempre di reprimere questi reati...:humm:
abbastanza OT tra l'altro. PS: fare il corsaro era un'attività onorevole, si partiva con la lettera di corsa e si andava ad affondare o catturare vascelli, le prede dovevano essere inviate in patria ed essere registrate perché lo Stato voleva la sua parte. Duguay-Trouin e Jean Bart in Francia sono eroi nazionali. mi è scappato il grassetto
ehm......dipende La lettera di corsa autorizza un privato ad armare una nave che potrà catturare vascelli nemici e/o navi neutrali che commerciano con il paese nemico....ed in caso di cattura il suddetto "corsaro" non viene accusato di pirateria ma viene trattato come un prigioniero di guerra. Altra cosa è un corsaro che quando manca il profitto (nessuna nave nemica all'orizzonte capitano).......tratto in inganno dai fiumi d'alcool per sbaglio scambia un bandiera austriaca per una brasiliana e attacca un vascello neutrale..........un pirata insomma. Io personalmente non ho niente contro garibaldi, ma mi danno fastidio le persone che per raggiungere uno scopo spacciano le cose per quelle che non sono......... Ok lotta per la democrazia, ok vuoi la libertà dei popoli......non ok se magari te la passi male accetti un incarico dall'impero brasiliano (che hai giurato di combattere) e per "sbaglio" schiacci una rivolta......magari incendiando un villaggio di ribelli. O meglio, ok sei padrone di farlo, ma poi non mi venire a dire che sei un puro che lotta per la libertà. Di che lotti per la libertà quando ti fà comodo......o quando magari è la tua gente ad essere oppressa......tutto qui. ciao
non stavo discutendo propriamente della figura di Garibaldi (che conosco pochissimo), ma della guerra di corsa. Corsaro e pirata sono attività simili, spesso praticate dalle stesse persone in momenti diversi.
Garibaldi era un mercenario al soldo della massoneria e lui stesso era massone. Altro che libertà dei popoli. Basta cercare qualcosa sulle stragi commesse qui in Sicilia o su come sia riuscito a sconfiggere uno degli eserciti più preparati d' Europa, quello siculo-napoletano. Scusate lo sfogo ma quando si parla del più grande responsabile delle disgrazie della mia terra mi si ribolle il sangue dentro.
Uhm ma Garibaldi sapevo che combatteva dalla parte dei ribelli del Rio Grande contro il governo centrale Brasiliano. Lotta giusta o sbagliata, in quest'ottica lottava contro uno stato e non ha schiacciato i "ribelli". O ho capito male? C'è confusione! :humm: Io sapevo che la provincia di Rio Grande si stava ribellando al Brasile, quindi Garibaldi era dalla parte dei ribelli. O no?!? E in Argentina? QUalcuno sa come andarono le cose? Quanto alla sconfitta dell'esercito siculo-napoletano (il meglio preparato del mondo? :humm vorrei saperne di più! Quante cose che non so! Eruditemi!
Quanto al txt postato prima: prove? Dati certi? Sarebbe interessante se fosse vero, solo che chi ha scritto il testo mi sembra un pochiiiiiiiiiiiiiiiiiino di parte :humm:.